Collezione Fondazione Arte CRT

La collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT prende avvio con l’acquisizione dell’importante nucleo di opere dell’Arte povera di proprietà della gallerista Margherita Stein, di artisti come Alighiero Boetti, Mario Merz e Marisa Merz, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto. L’acquisizione del nucleo è avvenuta nell’ambito della grande mostra “Arte Povera in collezione” ”, aperta nelle sale del Castello di Rivoli nel dicembre 2000, occasione per la presentazione pubblica del “Progetto per l’Arte Moderna e Contemporanea” appena istituito dalla Fondazione CRT.

Il rilevante fondo di Arte povera rappresenta dunque la base di un patrimonio che la Fondazione ha implementato negli anni, mettendolo a disposizione delle due più importanti istituzioni di arte contemporanea di Torino e del Piemonte. La concessione in comodato delle opere alla GAM – Galleria Civica di Arte Moderna di Torino e al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, ha l’obiettivo di integrare e arricchire le collezioni dei due musei e di accrescere la loro capacità di dialogare e competere con le maggiori istituzioni artistiche italiane e internazionali. Oggi la collezione comprende più di 900 opere di oltre 300 artisti, attivi negli ultimi 70 anni, per un investimento complessivo superiore a 41 Milioni di euro  e si configura come una delle più significative a livello europeo e internazionale. Ne fanno parte opere di artisti come Lucio Fontana, Yves Klein, Carla Accardi, Giulio Paolini, Marina Abramović, Olafur Eliasson, Liam Gillick, Monica Bonvicini, Hito Steyerl e molte, molti altri. La raccolta comprende dipinti, sculture, fotografie, video, performance e produzioni recenti realizzate con il digitale e i Time-based media.

Le acquisizioni sono rese possibili grazie all’impegno dei direttori dei due musei e al supporto di un autorevole comitato scientifico  internazionale. Le acquisizioni avvengono in occasione di Artissima, costituendo quindi anche una forma di riconoscimento della qualità e della vocazione internazionale della fiera, uno strumento di sostegno, indiretto ma molto concreto, alle gallerie, ai professionisti e al territorio, coinvolti nel più importante evento torinese annuale dell’arte contemporanea.