Una parte consistente del lavoro di Thomas Ruff è composta da serie di lavori nati a partire da una riflessione attorno alcuni specifici soggetti fotografici e ai codici tradizionali con cui la modernità li ha rappresentati nel corso del novecento.
Il ritratto è il primo genere su cui l’attenzione di Ruff si è concentrata dall’inizio degli anni novanta. Già in quel gruppo di opere emerge compiutamente un metodo di appropriazione e d’intervento che l’artista applicherà, sia pur con diverse varianti, anche nelle serie a venire.
Ruff modifica la consuetudine moderna del ritratto frontale, formato tessera, ampliandone le dimensioni fino a raggiungere quelle tipiche del ritratto celebrativo, ma disattendendo completamente la natura personalistica, in un
azzeramento totale di ogni individualità del
soggetto. [...]