Il lavoro di Elena Arzuffi affida al disegno la
possibilità di delineare dimensioni intime e riflessive attraverso un tratto
grafico semplice e appena accennato. Alla luce di una reinterpretazione del
concetto di video animazione, l’artista ha messo a punto una tecnica in cui le immagini
sottili tracciate a mano e le fotografie a colori si completano a vicenda,
laddove le prime sono spesso realizzate a partire dalle seconde per mezzo di un
procedimento di ricalco parziale eseguito sovrapponendovi fogli di carta da
lucido. I disegni che ne risultano sono però approssimativi e le loro figure
incomplete affidano all’immaginazione dello spettatore il compito di ricomporre
i pezzi mancanti. [...]