Liam Gillick inizia il suo percorso
artistico fra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta in Gran
Bretagna; studia al Goldsmith College negli anni che vedono il formarsi
del primo gruppo della Young British Art, con Damien Hirst, Sarah
Lucas, Angela Bulloch. La sua ricerca prende presto una strada autonoma, che ne
farà uno dei massimi esempi di quella tendenza definita da Nicholas Bourriaud
“estetica relazionale”, per cui l’oggettualità dell’opera passa in secondo piano rispetto a quello che
essa è potenzialmente in grado di catalizzare, per favorire la partecipazione del pubblico, il dialogo e lo scambio
di idee. [...]