Achille Perilli è
tra i giovani artisti che a Roma si riuniscono nell’ambito di Forma 1 e che firmano il
manifesto pubblicato sulla rivista
omonima nel 1947. Come per gli altri firmatari, l’artista
è sostenitore del rinnovamento della pittura attraverso il linguaggio
astratto, intendendolo quale
esito legato derivante dall’osservazione della realtà
fenomenica. Evidente nelle
prime opere di questo
periodo, tale radice
naturalistica è ribadita
da Perilli anche in
due scritti pubblicati sulla rivista, coerentemente con un impegno teorico che prosegue parallelamente alla sua attività di artista.
Conoscitore delle avanguardie e
fautore dei legami tra l’arte, la poesia, la letteratura e l’architettura, nel 1957 fonda con Gastone
novelli la rivista “l’Esperienza moderna”. [...]