Con l’ausilio di testi, disegni, musiche e video che
si contendono la scena insieme a pochi interpreti, Cally Spooner offre un
contributo significativo al rinnovamento delle pratiche performative
contemporanee. Artista visiva con alle spalle studi di filosofia, avida
lettrice e a sua volta scrittrice, Spooner sfugge a qualsiasi tentativo di
categorizzazione attraverso un lavoro che fa uso di linguaggi diversi e
reciprocamente contaminati. Romanzi e saggi teorici le concedono spesso lo
spunto iniziale, in un momento di ricerca intimo e solitario a cui fa seguito la
rielaborazione degli stimoli per mezzo della parola scritta. Con l’aggiunta di
note e riflessioni al testo originale, ripensamenti, dialoghi e ulteriori
cancellazioni, l’artista crea qualcosa di completamente nuovo, polifonico e
frammentato che costituisce lo script da cui originerà infine la performance. [...]