Riconosciuto come uno degli artisti più provocatori e controversi della sua generazione, Jordan Wolfson muove i primi passi nel campo del video, all’interno del quale sperimenta senza legarsi a una tecnica specifica ma lavorando di volta in volta con filmati già esistenti, con il disegno animato o con la computer grafica. Se all’inizio preleva le sue immagini dalla cultura popolare – gli occhi di Michael Jackson in Neverland, 2001 o le bottiglie di Coca Cola in Con Leche, 2009 – più avanti dà vita a un ricco repertorio di personaggi di fantasia, tra i quali la caricatura dell’uomo ebreo di Animation, masks, 2012. [...]