Ania Soliman impiega come mezzo di espressione privilegiato il disegno, spesso ottenuto a partire da immagini preesistenti scovate su Internet o nei notiziari. Il suo lavoro ha origine da un’attenta ricerca di documenti d’archivio e studi interdisciplinari ed è accompagnato da video, testi e conferenze performative che approfondiscono le riflessioni dell’artista al di là dell’elemento visivo. Il rapporto tra la natura e la tecnologia è sempre al centro del discorso, declinato di volta in volta attraverso l’osservazione degli effetti del progresso sul corpo, sull’ambiente e sugli strumenti della comunicazione.
C’è un filo che unisce in modo coerente la sua opera degli esordi e le ricerche più recenti. [...]