Nato a Teheran durante la rivoluzione che portò alla formazione della Repubblica Islamica, Rokni Haerizadeh non fa ritorno in Iran dal 2009. La partecipazione a una mostra londinese insieme al fratello Ramin, anch’egli artista, gli è costata l’ostilità del governo per la natura sottilmente controversa del suo lavoro. Le opere pittoriche del primo periodo, talvolta presentate in forma di dittici, prendevano di mira proprio le contraddizioni di molte credenze e tradizioni del suo paese, come ad esempio i riti del matrimonio e del funerale.
È solo all’inizio dell’esilio a cui è tuttora costretto a Dubai che l’artista elabora lo stile che lo ha reso famoso. [...]