La ricerca di Laurent Grasso muove da media e generi differenti, persino da tempi storici variabili. Rifugge lo stile, o meglio ne sperimenta ogni volta di nuovi, perché lo stile, il marchio distintivo di un lavoro, sono per lui del tutto secondari: ciò che importa è il concetto che anima l’opera. Grasso in particolare parte da suggestioni legate alla scienza e alla fantascienza, e a tutte le realtà in grado di confondere, colpire, incuriosire lo spettatore; su queste costruisce poi, tramite giustapposizioni surreali, finzioni e racconti, opere che spingano ad assumere un punto di vista quanto più possibile mobile, fluttuante, sulla realtà e le discrepanze nella sua rappresentazione. [...]