Riconosciuto oggi come uno dei pionieri dell’arte
ottico-cinetica, Carlos Cruz-Diez ha trentasette anni quando, nel 1960, decide
di lasciare Caracas per stabilirsi a Parigi insieme alla famiglia. Dopo gli
studi in accademia e una lunga esperienza come illustratore per riviste e
agenzie pubblicitarie, capisce che solo in Europa avrà la possibilità di
mantenere un dialogo costante con le nuove tendenze rivolte all’indagine delle
dinamiche percettivo-sensoriali. L’inclusione nella seminale mostra collettiva Bewogen Beweging di Amsterdam nel 1961
dimostrerà che aveva ragione. Messe da parte le tecniche tradizionali apprese a
scuola e le precoci prove con moduli geometrici in legno, in Francia la sua
ricerca prenderà otto principali linee di azione sviluppate in un arco
temporale piuttosto limitato, a testimonianza di una mente attiva e in costante
sperimentazione. [...]