Valentini ha scelto la terra come sostanza e luogo
insieme. Vi ha individuato la materia della memoria. Vi ha trovato la capacità di rispondere con un ciclo di distruzione e creazione al bisogno dei segni di apparire e
dissolversi, di rinascere ad
ogni istante. L’artista stesso, dotato
di una capacità di scrittura inusuale,
ha scritto le origini e le ragioni della
sua arte: “La materia e la tecnica espressiva che ho privilegiato è quella della ceramica, specificamente della terracotta. Come la pietra lega la torre al suo ambiente, diventando essa stessa manifestazione e ritmo del luogo,
così nel mio intento la terra vuole
diventare traccia e manifestazione di un continuo. [...]