Aularte kick-off progetto educativo per la divulgazione dell'arte nelle scuole

AULARTE KICK-OFF

Ieri, 3 ottobre 2023, è ufficialmente partito il progetto “aulArte” dedicato alle scuole primarie del Piemonte e volto a favorire la conoscenza e la divulgazione dell’arte contemporanea nell’ambito dei programmi scolastici.

Nel corso dell’evento kick-off gli otto istituti vincitori del bando hanno incontrato i Dipartimenti Educazione delle eccellenze museali del territorio piemontese.

Sguardo, libertà, cambiamento, scoperta, trasformazione.

Mail art, fotografia, cooperative learning, peer tutoring, formazione di gruppo.

Questi sono solo alcuni dei focus e delle idee progettuali su cui le classi coinvolte, con il supporto dei docenti e dei Dipartimenti Educazione, si confronteranno nel corso di questo anno scolastico traendo spunto dai linguaggi, dai temi, dalle opere, dagli artisti e dalle correnti dell’arte contemporanea.

Agli studenti sono stati consegnati i gettoni targati Fondazione Arte CRT che daranno la possibilità alle famiglie degli alunni e delle alunne delle classi partecipanti al bando di visitare gratuitamente i musei coinvolti.

LA FONDAZIONE ARTE CRT NOMINA IL NUOVO COMITATO SCIENTIFICO

Torino, 2 ottobre 2023. A seguito della nomina espressa dal CdA della Fondazione CRT mercoledì 12 luglio 2023, si è formalmente insediato il nuovo CdA della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, composto da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (Presidente), Giuseppe Iannaccone (Vicepresidente), Roberto Spada (Consigliere) e Luigi Cerutti (Segretario Generale),

Il nuovo Consiglio, che ha già iniziato a lavorare alle direttive che guideranno la Fondazione per il quadriennio 2023-2026, ha deliberato un rinnovamento dei membri del Comitato Scientifico, selezionando figure di massimo spicco nel panorama dell’arte contemporanea internazionale.

Da sempre fondamentale organo consultivo in sinergia con i Direttori del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, il Comitato Scientifico della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, che avrà in futuro un ruolo ancora più incisivo e operativo in merito alla politica delle acquisizioni di opere, sarà da oggi così composto: Rudi Fuchs (Presidente Onorario), Hans Ulrich Obrist, Susanne Pfeffer, Suhanya Raffel, Manuel Segade Lodeiro, Vicente Todolì.

Hans Ulrich Obrist, curatore, critico e storico dell’arte, è nato a Zurigo nel 1968 e nel 2009 si è classificato al primo posto della lista di Art Review delle cento personalità più influenti del mondo dell’arte; è co-direttore della Serpentine Galleries di Londra ed è stato curatore del Padiglione svizzero alla 14a Biennale Internazionale di Architettura di Venezia, co-fondatore del progetto di ricerca multipiattaforma 89plus, curatore del Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, oltre a essere stato nominato Honorary Fellow del Royal Institute of British Architects (RIBA) e ad aver ricevuto il CCS Bard Award per Curatorial Excellence e l’International Folkwang Prize.

Susanne Pfeffer, attiva a livello internazionale come curatrice, è nata ad Hagen nel 1973 e ha iniziato la sua carriera come assistente espositiva per Udo Kittelmann al Kölnischer Kunstverein a Colonia ed è attualmente direttrice del Museum MMK für Moderne Kunst di Francoforte; è stata direttrice del Museo Fridericianum di Kassel, curatrice del Padiglione Tedesco alla 57a Biennale di Venezia del 2017, chief curator presso il KW Institute for Contemporary Art di Berlino e Artistic director del Künstlerhaus di Bremen; è stata guest curator alla Biennale di San Paolo, alla Biennale di Lione, al Museo d’Arte di Tel Aviv, al Museo Boijmans Van Beuningen, al Museo di Arte Moderna di Varsavia e al Museion di Bolzano.

Suhanya Raffel, storica dell’arte, è Direttrice dell’M+ Museum di Hong Kong dal 2016, dove supervisiona tutte le attività museali. È presidente del CIMAM, il Comitato Internazionale per i Musei e le Collezioni di Arte Moderna, ed è stato membro del Consiglio CIMAM per 6 anni. È inoltre membro del Gruppo Bizot e fiduciario del Geoffrey Bawa Trust e del Lunuganga Trust, Sri Lanka. È stata insignita del titolo di Cavaliere dell’Ordre des Arts et des Lettres dal governo francese nel 2020. In precedenza, è stata vicedirettrice e direttrice delle collezioni presso la Art Gallery of New South Wales (AGNSW) di Sydney (2013–16).

Manuel Segade Lodeiro, nato a La Curuña nel 1977, è direttore del Museo Reina Sofía di Madrid e ha ricoperto la posizione di direttore del Centro de Arte Dos de Mayo (CA2M), conservatore capo del Centro Gallego de Arte Contemporáneo di Santiago de Compostela, coordinatore del Metrònom di Barcellona; ha realizzato progetti con diverse istituzioni spagnole come La Casa Encendida a Madrid, la Fondazione Joan Miró a Barcellona, il Museo di Arte Contemporanea di León, il MUSAC e il Centro artistico La Panera, a Lérida. Ha inoltre svolto attività di curatela fuori dalla Spagna per il Pavillon Vendôme e la Fondazione Kadist, la Biennale di Cuenca in Ecuador, la 13 la Fiera ArteBA di Buenos Aires e il TENT Art Center di Rotterdam.

Vicente Todolì, nato a Valencia nel 1958, è Direttore Artistico di Pirelli HangarBicocca. È stato Direttore della Tate Modern di Londra e precedentemente Direttore del Museo Serralves di Porto e Direttore Artistico dell’IVAM, Istituto Valenciano de Arte Moderno. Nel corso della sua carriera, ha lavorato nel team curatoriale della Biennale di Venezia del 1997 e ha curato le mostre personali dei più rilevanti artisti contemporanei. Todolí ha fatto parte degli Advisory Board e dei Comitati di numerose istituzioni tra cui: Centro Reina Sofia, (Madrid), ICA di Amsterdam, Carnegie International (Pittsburgh), Manifesta International Art Foundation (Rotterdam) e Museo Serralves (Porto). Attualmente è presidente dell’Advisory Board del Centro Botín (Santander) e Art Advisor per Inelcom Collection (Madrid).

È stata confermata la carica di Rudi Fuchs quale Presidente Onorario. Nato nel 1942 a Eindhoven, è stato direttore del Van Abbemuseum di Eindhoven, direttore artistico di documenta 7 a Kassel, in Germania, primo Direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, direttore del Geementemuseum a L’Aia e in seguito dello Stedelijk Museum di Amsterdam.

Link immagini – Ritratti Comitato scientifico.

 

Ph. Credit Perottino-Piva-Peirone / Artissima 2023

FONDAZIONE ARTE CRT AD ARTISSIMA

Oltre a incrementare lo storico Fondo Acquisizioni, a promuovere il terzo episodio di Beyond Production, e a confermare il grant dell’OGR Award, Fondazione valorizza la propria collezione con la mostra Dove finiscono le tracce

Torino, 15 settembre 2023. La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT parteciperà con diverse e rinnovate iniziative ad Artissima, la principale fiera d’arte contemporanea in Italia, che si terrà dal 3 al 5 novembre 2023 a Torino, e il cui tema di quest’anno è Relations of Care.

“La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, che opera per conto e grazie alla Fondazione CRT nel campo dell’arte contemporanea, continua ad affiancare Artissima, principale fiera d’arte contemporanea in Italia, giunta al traguardo della sua trentesima edizione ” dichiara Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. “Per ribadire il suo sostegno, la Fondazione ha scelto di incrementare il budget destinato alle acquisizioni di opere in fiera a favore della GAM e del Castello di Rivoli; di rafforzare la collaborazione attraverso un progetto di mostra a cura della fiera e sostenuto interamente dalla Fondazione, per condividerlo con la comunità locale e internazionale; di dare continuità al dialogo tra arte e tecnologia avviato del 2021 con la terza edizione di Beyond Production; infine, di supportare gli artisti e le gallerie presenti in fiera attraverso l’OGR Award.”

La prima importante novità riguarda proprio la mostra Dove finiscono le tracce: progetto espositivo nato e sostenuto dal desiderio della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT di valorizzare la propria collezione e affidato alla curatela di Luigi Fassi (Direttore di Artissima) e all’organizzazione di Artissima. La mostra diffusa si disloca nei luoghi simbolici della città di Torino, con alcune iconiche opere della collezione della Fondazione attualmente in comodato alla GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e dal Castello di Rivoli Museo d’arte Contemporanea.

I luoghi della mostra diffusa e i relativi artisti ospitati saranno:

  • Il cortile di Palazzo Perrone di San Martino – sede della Fondazione CRT e della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT con Francesco Gennari;
  • La Corte Medievale di Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica con Peter Friedl;
  • Il portico d’ingresso del Museo Nazionale del Risorgimento con Cally Spooner;
  • Il foyer del Teatro Carignano con William Kentridge;
  • La Sala del Caminetto del Teatro Regio di Torino con Simon Starling.

La mostra, gratuita, sarà visitabile dal pubblico con modalità che verranno comunicate prossimamente.

Un’altra notizia di rilievo riguarda il fondo destinato alle acquisizioni di opere in fiera, a favore della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, che da quest’anno verrà incrementato a 200.000 euro.

Spazio al dialogo tra arte e tecnologia con la terza edizione di Beyond Production: curato nuovamente da Ilaria Bonacossa (Direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano (MNAD) , il progetto di quest’anno si svilupperà in un un Symposium: un’occasione per proporre una riflessione approfondita sul rapporto tra le nuove tecnologie, l’arte e la società, attraverso tre punti di vista differenti – quello degli artisti e addetti del mondo dell’arte, quello dei tecnici e quello di coloro che si occupano degli aspetti legali ed etici di questi nuovi mezzi – con relatori internazionali, che coinvolgerà l’Intelligenza Artificiale nella restituzione dei contenuti del Simposio.

Infine, a Fondazione supporterà nuovamente gli artisti e le gallerie presenti in fiera attraverso l’OGR Award, riconoscendo due grant da 5.000 euro ciascuno per incoraggiare la ricerca di due artisti, scelti senza vincoli di sezione né di mezzo espressivo, che esprimano nel proprio lavoro un’affinità, un desiderio, una speciale attitudine a dialogare o confrontarsi con le nuove tecnologie. Il Premio, che verrà assegnato dalla giuria composta da Fatima Hellberg (direttrice del Bonner Kunstverein, Bonn), Samuele Piazza (curatore delle OGR – Officine Grandi Riparazioni, Torino) e Bettina Steinbrügge (direttrice del Mudam, Lussemburgo), riconferma il ruolo della Fondazione Arte CRT e OGR Torino come catalizzatori di innovazione creativa e attivatori di sinergie tra le diverse realtà culturali del territorio, con l’obiettivo di rafforzare la rete di collaborazioni tra gli attori culturali della città di Torino.

 

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“SVILUPPI METAMORFICI” NEL METAVERSO

Elisabetta Rotolo, Valentino Catricalà e Ilaria Bonacossa sono stati i protagonisti del secondo appuntamento di approfondimento del progetto METAmorphosis dal titolo “Sviluppi METAmorfici. Come si trasformeranno l’arte, la produzione creativa?”.

Potete rivedere l’incontro qui mentre “passeggiate” nel metaverso di OGR Torino, dove troverete anche la registrazione del primo appuntamento e “Semilla SAGRADA”, l’opera di Rebeca Romero, vincitrice dell’ultima edizione di OGR Award.

Buona visione!

AULARTE | I PROGETTI VINCITORI

Sono stati selezionati gli otto progetti vincitori del Bando aulArte, un progetto ideato e promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT rivolto a tutte le scuole primarie della regione Piemonte, volto a favorire la conoscenza e la divulgazione dell’arte contemporanea nell’ambito dei programmi scolastici.

Tra le molte candidature ricevute, la commissione, composta da Gianni Arnaudo (Architetto e designer, già Consigliere Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT), Daniela Tornielli (Responsabile Progetti per le Scuole Fondazione CRT), Maria Cecilia Micheletti (Dirigente Tecnico Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte), Emanuela Delpiano (Responsabile Dipartimento Educazione Fondazione Ferrero) ha selezionato i progetti di otto istituti piemontesi:

 

Istituto Comprensivo Druento, Druento, TO

Istituto Comprensivo Revello, Revello, CN

Direzione Didattica di Leini “Anna Frank” Scuola Primaria, Leini, TO

Istituto Comprensivo Gaetano Salvemini, Torino, TO

Istituto Comprensivo Caselette, Caselette, TO

Istituto Comprensivo Tommaseo, Torino, TO

Istituto Comprensivo Cavaglià, Viverone, BI

Istituto Comprensivo Leonardo Da Vinci, Verzuolo, CN

 

Con la seguente motivazione: “Questo bando è l’ennesima dimostrazione di come l’arte sappia compiere la magia di far collaborare le persone, in questo caso gli studenti, in un percorso creativo capace di esprimersi nei modi più svariati, sviluppando la creatività e diventando veicolo di unione tra le persone e il territorio, di crescita, e di collaborazione tra realtà diverse. Perché è nella molteplicità che ritroviamo l’unità.

L’entusiasmo e la creatività degli istituti partecipanti ha reso davvero difficile la scelta dei vincitori, gli insegnanti hanno dimostrato grande interesse e passione nell’ideare e strutturare le proposte, nel coinvolgere i bambini, i colleghi, il territorio e soprattutto nel documentare i percorsi utilizzando la tecnologia e supporti moderni; tutti i progetti si sono distinti per l’individuazione di chiari obiettivi, indirizzati prevalentemente alla sensibilizzazione e al coinvolgimento degli alunni verso la sostenibilità nel suo rapporto con l’arte e con il territorio. Per la maggior parte dei progetti puntuale è stata la descrizione delle fasi progettuali e delle risorse umane e materiali necessarie.

Gli otto progetti premiati, in particolare, si sono distinti per l’originalità nella ricerca di strategie didattiche innovative finalizzate a generare percorsi trasversali riferiti sia agli obiettivi dell’Agenda 2030 sia alla sfera più ampia dell’educazione civica in un approccio inclusivo.

Un plauso alla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT che ha saputo inventare un nuovo strumento per la comunità scolastica, per agevolarne i processi di inclusione e l’apprendimento interattivo e multi disciplinare”.

 

Il progetto prenderà avvio con l’inizio del nuovo anno scolastico 2023/24; gli istituti selezionati collaboreranno con i Dipartimenti Educazione delle eccellenze museali del territorio piemontese: Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, GAM – Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Fondazione Merz, Parco Arte Vivente, Pinacoteca Agnelli, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero.

 

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AL VIA IL NUOVO CDA DELLA FONDAZIONE PER L’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA CRT: PATRIZIA SANDRETTO RE REBAUDENGO NOMINATA PRESIDENTE

Il Consiglio di Amministrazione di Fondazione CRT, presieduto da Fabrizio Palenzona, ha deliberato la costituzione del nuovo board della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, indicando come Presidente Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.

Con la nomina del nuovo board si intende dare un rinnovato corso alla Fondazione, consolidandone al tempo stesso la forte vocazione al sostegno del sistema artistico torinese, importante motore di sviluppo culturale ed economico della città e del territorio. Il nuovo organo consiliare lavorerà in sinergia con le istituzioni culturali e museali, con l’intento di rendere l’arte un fattore abilitante per la crescita di Torino, attraverso iniziative di respiro nazionale e internazionale.

La neo Presidente, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, è tra le più autorevoli promotrici ed esperte di arte contemporanea a livello internazionale e svolge da tempo un ruolo attivo in diverse istituzioni culturali. È membro, tra l’altro, dell’International Council del MoMA di New York, dell’International Council della Tate Gallery di Londra, del Leadership Council del New Museum di New York e di diverse altre realtà museali ed espositive, oltre che Presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.

Gli altri membri del nuovo board sono: l’avvocato Giuseppe Iannaccone, fondatore dello Studio Giuseppe Iannaccone e della collezione d’arte moderna e contemporanea “Collezione Iannaccone”, che da oltre vent’anni si concentra sull’arte italiana degli anni Trenta e sulle istanze più contemporanee della ricerca visuale globale; il dottor Roberto Spada, fondatore di Spada & Partners, collezionista di arte contemporanea e di opere fotografiche, oltre che Presidente della Fondazione San Patrignano. Lo stesso Consiglio ha quindi designato come Segretario Generale della Fondazione il dottor Luigi Cerutti, attualmente Amministratore Delegato della Società Editrice Umberto Allemandi di Torino, editrice del mensile Il Giornale dell’Arte e media partner di Artissima.

“Sono davvero onorata – ha dichiarato la neo Presidente Patrizia Sandretto Re Rebaudengo – di assumere la guida della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Insieme agli altri nuovi membri del board – ha proseguito – metteremo a disposizione tutta la nostra esperienza e il nostro know how per portare l’arte e la cultura sempre più al centro dello sviluppo della città di Torino. Con il nostro operato, vogliamo metterci a disposizione delle istituzioni, della cittadinanza e delle tante persone appassionate di arte del nostro territorio, rafforzando il ruolo della nostra città come fulcro artistico di respiro nazionale e internazionale” ha concluso la Presidente.

 

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Ritratto del nuovo Board di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT – da sinistra a destra Dott. Luigi Cerutti, Dott.ssa Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Avv. Giuseppe Iannaccone e Dott. Roberto Spada – Photo credit Margherita Borsano.

EXPOSED. TORINO FOTO FESTIVAL

Dal 2 maggio al 2 giugno 2024 la prima edizione dal titolo
New Landscapes – Nuovi Paesaggi

15 mostre temporanee in 15 sedi e un unico cartellone di eventi dedicati alla fotografia, realizzati coinvolgendo nella loro progettazione e produzione le principali istituzioni culturali e realtà indipendenti cittadine.

EXPOSED. Torino Foto Festival, il nuovo Festival Internazionale di Fotografia di Torino, inizia il suo percorso già nel 2023 con una serie di tappe di avvicinamento organizzate in occasione dei più importanti appuntamenti internazionali dedicati alla fotografia e alla cultura contemporanea. Ogni anno il festival porterà nel capoluogo piemontese, nel mese di maggio, mostre temporanee, una fiera specializzata, attività didattiche, incontri, committenze artistiche ed eventi off declinati attorno a un tema e coinvolgendo le principali istituzioni culturali e realtà indipendenti cittadine. Obiettivo del Festival è quello di essere cassa di risonanza dei cambiamenti del panorama fotografico internazionale, offrendo un punto di vista inedito sulla storia della fotografia e su possibili scenari futuri.

Promosso da Città di Torino, Regione Piemonte, Camera di commercio di Torino, Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT in sinergia con Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e organizzato da Fondazione per la Cultura Torino, EXPOSED nasce per rinsaldare il profondo legame tra Torino e la fotografia – è stata scattata qui la prima fotografia italiana esistente, nel lontano 1839 – e per sottolineare ancora una volta la vocazione culturale e artistica della città, che vede nelle iniziative incentrate su creatività e innovazione alcuni tra i principali motori di sviluppo e fattori di crescita, non solo turistica, del territorio.

La Direzione Artistica, selezionata attraverso una procedura internazionale ad evidenza pubblica, è stata affidata a Menno Liauw e Salvatore Vitale, rispettivamente Direttore e Direttore Artistico di FUTURES, piattaforma internazionale che comprende 19 importanti istituzioni artistiche europee con
impatto e influenza nel mondo della fotografia: una direzione artistica con un solido network alle spalle che, a partire dal dibattito più avanzato della fotografia contemporanea, fornirà la chiave di accesso per posizionare il Festival e la città a livello internazionale su temi come nuove tecnologie, digitale, creatività,
design.

La prima edizione di EXPOSED si svolgerà nel 2024, dal 2 maggio al 2 giugno – con le giornate di apertura delle principali mostre ed eventi concentrate dal 2 al 5 maggio – e si intitolerà New Landscapes – Nuovi Paesaggi: rifacendosi a uno dei temi centrali nella tradizione fotografica italiana, il Festival proporrà una riflessione sull’evoluzione odierna del medium fotografico, delle sue dinamiche di mercato e delle principali sfide e cambiamenti del mondo dell’immagine.

Il programma della prima edizione comprenderà la produzione e realizzazione di 15 mostre temporanee in 15 sedi e un unico cartellone di eventi dedicati alla fotografia: un palinsesto ambizioso che verrà realizzato grazie al coinvolgimento nella loro progettazione e produzione delle principali istituzioni cittadine – tra cui già confermate Fondazione Torino Musei con GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, MAO- Museo d’Arte Orientale, Palazzo Madama, CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, Castello di Rivoli, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Gallerie d’Italia, OGR – Officine Grandi Riparazioni, Museo del Cinema, Museo Egizio, Museo Regionale di Scienze Naturali – e grazie al coordinamento del Festival per mettere a sistema l’offerta fotografica dei diversi soggetti coinvolti.
In programma anche proposte e collaborazioni con realtà indipendenti come C2C Festival, SPRINT Milano e The Phair, la fiera del libro d’arte indipendente, e con attori della scena artistica cittadina come le gallerie di TAG Turin Art Galleries e gli artist run spaces come Almanac Inn, Cripta 747, Mucho Mas, Recontemporary, Witty Books.

Altro elemento centrale di EXPOSED sarà l’istituzione di un’importante committenza artistica assegnata su open call internazionale: già a partire da quest’anno, un bando rivolto ad artisti e curatori internazionali selezionerà un artista a cui verrà commissionata un’opera sul paesaggio in Piemonte, con un premio di 20.000 euro e la produzione di una mostra nel 2024. Questo tipo di committenza riprende una pratica che in città ha un passato illustre: con la mostra 6 x Torino vennero commissionate 300 fotografie a sei fotografi italiani di risalto internazionale, costruendo un vasto archivio sull’imponente trasformazione della città di Torino all’inizio degli anni 2000, oggi parte della collezione della GAM, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea.

Arricchiranno e completeranno il calendario una serie di incontri pubblici, attività didattiche ed eventi interattivi, oltre a simposi per i professionisti della fotografia contemporanea: un programma vivace e dinamico, pensato per coinvolgere sia il pubblico di addetti ai lavori che quello degli appassionati, integrando vecchi e nuovi linguaggi.

 

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A SPASSO NEL METAVERSO

Luisa Ausenda, Marco Mancuso e Ilaria Bonacossa sono stati i protagonisti del primo appuntamento di approfondimento del progetto METAmorphosis dal titolo “Metaversando… prospettive e percorsi nei metaversi dell’arte contemporanea”.

Potete rivedere l’incontro qui mentre “passeggiate” nel metaverso di OGR Torino, dove troverete anche “Semilla SAGRADA”, l’opera di Rebeca Romero, vincitrice dell’ultima edizione di OGR Award.

Buona visione!

SOLIDARTE | 20 ARTISTI PER SOSTENERE I PROGETTI DEL SERMIG RIVOLTI AI BAMBINI

Mercoledì 24 maggio, ore 18.00 | Mostra d’arte di beneficenza

OGR Torino – spazio Foyer 2
Corso Castelfidardo, 22

 

Venti importanti artisti, tra i più rappresentativi del panorama italiano ed internazionale, saranno protagonisti, da mercoledì 24 maggio a venerdì 26 maggio, di SolidArte, evento di solidarietà organizzato da OAF-I Onlus e dal Sermig-Arsenale della Pace di Torino in collaborazione con la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e con OGR Torino.

L’evento, curato da Michela Frittola è finalizzato a sostenere i progetti del Sermig rivolti ai bambini.

La mostra d’arte di beneficenza SolidArte inaugurerà mercoledì 24 maggio, alle ore 18.00 presso le OGR Torino (spazio Foyer2) in via Castelfidardo, 22.

Questi gli artisti che hanno aderito all’evento:

Mario Airò, Giorgio Andreotta Calò, Giovanni Anselmo, Francesco Arena, Elisabetta Benassi, Gregorio Botta, Monica Carocci, Manuele Cerutti, Roberto Cuoghi, Giorgio Griffa, Paolo Icaro, Mimmo Jodice, Ugo La Pietra, Luigi Mainolfi, Giuseppe Maraniello, Paolo Mussat Sartor, Nunzio, Giulio Paolini, Alfredo Pirri, Patrick Tuttofuoco.

 

Le opere dei 20 artisti saranno esposte da mercoledì 24 maggio a venerdì 26 maggio.

Sarà possibile formulare offerte per le opere esposte dalle ore 18.00 di mercoledì 24 maggio, dopo la presentazione del critico d’arte Francesco Poli, e proseguirà nei due giorni successivi.

Il ricavato di SolidArte sarà finalizzato a sostenere i progetti del Sermig rivolti ai bambini, in particolare:

  • L’Arsenale della Piazza di Torino che opera per i minori del quartiere multietnico di Porta Palazzo attraverso un progetto di integrazione
  • L’Arsenale dell’Armonia a Pecetto Torinese che offre accoglienza residenziale a bambini affetti da gravi patologie dall’Europa dell’Est, dall’Asia Centrale e dal Sud America ed un’accoglienza diurna per ragazzi diversamente abili impegnandoli nell’ambito della trasformazione alimentare
  • L’Arsenale dell’Incontro in Giordania che garantisce attività scolastiche e formazione professionale a giovani con disabilità mentale di qualsiasi religione e nazionalità.

«Questa raffinata ed eclettica raccolta di opere d’arte prende risalto grazie alla missione di OAF-I, che la lega a progetti di grande valore, rivolti all’infanzia. L’Arsenale del Sermig e le Officine delle OGR, storici opifici della città di Torino, vengono così nuovamente connessi dal linguaggio universale dell’arte, in un saldo intreccio di solidarietà», afferma Luisa Papotti, Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, che ha manifestato interesse all’acquisizione di due opere destinate ad arricchire il proprio patrimonio e le collezioni del Castello di Rivoli e della GAM di Torino.

 

Per informazioni:

OAF-I  Corso Marconi, 7 – Torino tel. 366-5848457  – www.oafi.org
Michela Frittola, curatrice SolidArte, tel. 331/9332430

Ufficio Stampa: Michela Frittola tel. 331/9332430 Emanuele Rebuffini 338/3542780

 

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METAMORPHOSIS PRESENTA LA VINCITRICE DI OGR AWARD REBECA ROMERO

Torino, 18 maggio 2023 – L’opera Semilla SAGRADA, dell’artista Rebeca Romero (galleria Copperfield, Londra), vincitrice della quinta edizione dell’OGR Award, è stata presentata per la prima volta il 17 maggio durante la cerimonia di premiazione ufficiale aperta al pubblico presso OGR Torino.

Il progetto METAmorphosis, il secondo episodio della piattaforma Beyond Production, promossa da Artissima e Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, riflette sulle tendenze più innovative dell’arte contemporanea. L’edizione lanciata nel 2022 si è focalizzata sul complesso fenomeno del Metaverso.

Come in Surfing NFT, primo episodio di Beyond Production, il Metaverso viene qui proposto adottando una visione critica del fenomeno, formativa per i professionisti del mondo dell’arte ed educativa per il pubblico. Il progetto METAmorphosis ha visto confermate le partnership con Artshell software house per il mercato dell’arte e con LCA Studio Legale, oltre all’attivazione di un nuovo dialogo con REVIBE – Metaverse Experience Factory residente in OGR Tech.

Rebeca Romero, selezionata come vincitrice dalla giuria internazionale dell’OGR Award, ha avuto l’opportunità, grazie al sostegno di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e il supporto tecnologico dei partner coinvolti dal progetto, di produrre l’opera Semilla SAGRADA.

L’opera è stata presentata in occasione dell’evento nella sua versione fisica, negli spazi del Duomo presso OGR Torino, e nella sua versione 3D in un Duomo virtuale ospitato sulla piattaforma Spatial nel Metaverso fruibile gratuitamente nel tempo. L’opera, grazie alla sinergia con l’OGR Award, viene acquisita dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ed entra a far parte della Collezione della Fondazione in comodato gratuito a OGR Torino.

A seguito dell’evento, l’opera, nella sua versione digitale nel Metaverso, continuerà ad essere visibile a questo link: https://bit.ly/METAmorphosis

 

Semilla SAGRADA

Il progetto indaga la storia di una futura-antica civiltà adoratrice del Sacro Seme, un essere vegetale di forma mutevole e dotato di proprietà miracolose. Con una prospettiva animistica che richiama i miti inca che attribuivano vitalità a elementi della natura come le montagne, gli specchi d’acqua, le stelle, le pietre, le caverne, gli eventi atmosferici e il firmamento sopra di noi, l’artista affronta l’urgenza di indagare, in un’era di continui sconvolgimenti ambientali, le connessioni ontologiche tra entità umane e non umane e i mondi possibili.

Semilla SAGRADA esiste in due spazi o “piani” complementari, muovendosi fluidamente tra il digitale e il materiale.

L’opera fisica installata nel Duomo di OGR Torino presenta il risultato di uno studio dei tessuti precolombiani, che ha fornito preziose informazioni sia sui progressi tecnologici e culturali di queste società, sia sulle loro strutture economiche e sociali. A partire da questo concetto, Semilla SAGRADA assume la forma fisica di un indumento confezionato con estrema cura, che rappresenta un prodotto fittizio dell’enigmatica civiltà adoratrice del Seme. L’indumento si ispira alle collezioni museali di antiche tuniche e mantelli e ai costumi delle danze folcloristiche peruviane. È stato confezionato utilizzando tecniche di ricamo digitali e tessuti appositamente creati e incentrati sull’iconografia associata al Sacro Seme.

Il Duomo di OGR Torino nel Metaverso è stato ricreato per ospitare un incontro spirituale, caratterizzato da tre manifestazioni fluttuanti del Sacro Seme (modelli 3D) che i visitatori possono esplorare e con i quali possono interagire. Ognuno di questi sacri semi è presentato come una divinità e se cliccato fungerà da portale. Attraverso questa interazione (un video pop-up per seme), il visitatore è incoraggiato a contemplare il significato e il simbolismo di ogni seme, maturando una più profonda comprensione dei rapporti tra tecnologia, natura e spiritualità.

Dalle parole dell’artista «Semilla SAGRADA mira ad individuare una caratteristica unificante tra le cosmogonie animistiche amerinde e i futuri post-umanisti dove i tradizionali confini tra umano e non umano sono molto labili e la divinità e l’individualità sono disperse attraverso un ampio spettro di esseri».

 

Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano e curatrice di METAmorphosis, commenta così il lavoro dell’artista vincitrice «il progetto di Rebeca Romero Semilla SAGRADA articola in maniera innovativa il rapporto tra passato e futuro attraverso un sorprendente legame tra virtuale e fisico. I giganteschi semi divini apparentemente simboli di cosmogonie ameridiane ci proiettano in un Metafuturo ispirato al mondo dei videogiochi mettendo in discussione il rapporto tra arte e artigianato, video e gaming. Beyond Production nasce dall’esigenza che l’arte ha sempre manifestato nell’interrogare il rapporto con le nuove tecnologie. Viviamo in un’epoca digitale e immaginare come l’arte e le sue problematiche possano impattare la vita dei nativi digitali è una responsabilità delle istituzioni culturali».

Luigi Fassi, direttore di Artissima, racconta che «le elaborazioni digitali e scultoree dei semi di Rebeca Romero appaiono come epifanie tra passato e futuro, rappresentazioni sospese tra l’evocazione di un passato ancestrale e una proiezione futuribile del rapporto tra arte e sacro. Romero apre così a una dimensione inedita di sviluppo, capace di ispirare delle nuove modalità di creazione in cui l’immaginario degli artisti si possa muovere in completa fluidità tra concretezza scultorea e virtualità dell’immagine. METAmorphosis è il secondo episodio di Beyond Production ed esplora un territorio complesso e in divenire come quello del Metaverso, in cui l’esperienza creativa degli artisti è posta in diretto confronto con le tecnologie digitali più avanzate, mantenendo verso di queste uno sguardo critico e non apologetico».

 

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT sostiene Artissima e Beyond Production, nella convinzione che indagare nuovi linguaggi di espressione artistica sia fondamentale per permettere alle opere di riflettere la complessità del mondo contemporaneo. A questo scopo, la Fondazione ha messo a disposizione di questo un budget di produzione per lo sviluppo dell’idea progettuale dell’artista vincitrice. La Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, Luisa Papotti, ha così dichiarato «l‘intreccio tra tecnologie emergenti ed arte, dalla fotografia al Metaverso, ha sempre offerto alla creatività strumenti rinnovati, aprendo più estesi orizzonti espressivi. Beyond Production è il progetto che la Fondazione per l’Arte moderna e contemporanea CRT ha voluto promuovere con Artissima per indagarne le potenzialità ed esplorarne i più recenti confini. L’esito di questo percorso, avviato nell’edizione 2022 di Artissima, si coniuga con l’OGR Award, il premio che dal 2017 la Fondazione dedica alle OGR Torino, attribuito quest’anno a Rebeca Romero. Per la prima volta, l’opera premiata, Semilla SAGRADA, troverà spazi complementari nelle sale imponenti delle OGR Torino e nel loro Metaverso, offrendo al pubblico una inedita esperienza, tra il tangibile ed il virtuale».

 

OGR Award in dialogo con METAmorphosis

L’OGR Award nasce come riconoscimento all’artista che meglio restituisce il complesso e sofisticato rapporto tra arte, tecnologia e innovazione, con particolare rilievo agli sviluppi digitali.

La vincitrice è stata scelta tra gli artisti selezionati durante l’edizione di Artissima 2022: Marcos Lutyens della galleria Alberta Pane, Parigi e Venezia; Eva & Franco Mattes della galleria Apalazzogallery, Brescia; Rebeca Romero della galleria Copperfield, Londra; R M della galleria Martina Simeti, Milano.

Il premio è stato conferito da una giuria internazionale composta da Amira Gad, curatrice e scrittrice, Rotterdam, Lars Henrik Gass, direttore del Festival Internationale Kurzfilmtage Oberhausen, Samuele Piazza, senior curator OGR Torino, e Domenico Quaranta, critico d’arte, curatore e docente specializzato in media art, Milano.

Con la guida dei partner progettuali Artshell, LCA Studio Legale e Revibe – Metaverse Experience Factory, professionisti altamente specializzati rispettivamente nelle tecnologie digitali, nelle problematiche giuridiche legate agli NFT e nella computer grafica 3D in ambito metaverse, gli artisti hanno partecipato insieme alle rispettive gallerie a un ciclo formativo di incontri sul Metaverso e sulle sue potenzialità e limiti in ambito artistico.

Gli artisti hanno quindi realizzato un’idea progettuale di un’opera fisica e del suo alter ego digitale nel Metaverso con il supporto di Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano, e grazie a un contributo di produzione erogato dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Le idee progettuali sono visibili su una piattaforma digitale dedicata a cura di Artshell.

 

Bio Rebeca Romero

Rebeca Romero è un’artista interdisciplinare nata in Perú e con base a Londra.

Nel 2020 ha conseguito un master in discipline artistiche alla Goldsmiths University di Londra. Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo in importanti mostre come Oracles and Algorithms, Copperfield Londra, UK (2022), and so on, Das Weisse Haus, Austria (2022), Bloomberg New Contemporaries, Firstsite Colchester & South London Gallery, UK (2021), The Obsolete in Reverse, Springseason Gallery, UK (2020) e London Grads Now, Saatchi Gallery, UK (2020). Le sue performance sonore e i suoi video sono stati ospitati su piattaforme come New Writing with New Contemporaries, South London Gallery, UK (2022) e Future Artefacts, RTM.FM (2021).

Attraverso un’ampia gamma di media che includono sculture, ceramiche, tessuti, performance sonore e video, Rebeca Romero esplora i concetti dell’identità diasporica, le verità, la finzione e il loro rapporto con l’era digitale.

 

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Photo credit: Progetto METAmorphosis: OGR Award. L’artista vincitrice Rebeca Romero insieme ai partner del progetto, un membro della giuria dell’OGR Award e la curatrice di METAmorphosis. Foto © Giorgio Perottino/ Artissima

Da sinistra a destra: Flavio Trione (Revibe – Metaverse Experience Factory), Ilaria Bonacossa (Curatrice del progetto e Direttrice Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano), Luigi Fassi (Direttore Artissima), Rebeca Romero (artista), Luisa Papotti (Presidente Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT), Lars Enrik Gass (Direttore Festival Internationale Kurzfilmtage Oberhausen e membro della giuria dell’OGR Award), Miriam Loro Piana (LCA Studio Legale), Bernabò Visconte di Modrone (Artshell), Fulvio Gianaria (Presidente OGR Torino).