THE PHAIR 2023

Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, da sempre impegnata nella promozione delle principali manifestazioni artistiche e culturali torinesi, sostiene The Phair fin dalla sua prima edizione, nel 2019, nella convinzione la fiera abbia saputo conquistare una posizione di rilievo nel panorama della fotografia internazionale.

Nell’ambito della manifestazione The Phair 2023 verrà inaugurata la mostra Forma e Poesia, dedicata agli scatti inediti di Mario Giacomelli, fotografo italiano di fama internazionale, parte delle collezioni del MoMa di New York dal 1964; la mostra è frutto della disponibilità di una collezione privata londinese, che verrà esposta all’interno degli spazi della fiera. La mostra prevede inoltre l’allestimento di una parete dedicata a una selezione di opere fotografiche dell’artista appartenenti alla collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, creando un dialogo tra collezioni e scatti di periodi differenti.

Ente art oriented della Fondazione CRT, la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT nasce nel 2000 al fine di promuovere l’arte contemporanea come fattore di sviluppo e innovazione sociale, un obiettivo che viene portato avanti in primo luogo attraverso l’acquisizione di opere d’arte contemporanea destinate ad arricchire le collezioni della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, e in secondo luogo sostenendo progetti innovativi nei campi dell’educazione e della formazione, in collaborazione con le principali istituzioni del territorio.

All’interno della collezione, che oggi conta oltre 900 opere d’arte di oltre 300 artisti di rilievo del panorama internazionale, assume particolare rilevanza il nucleo fotografico di oltre 300 opere dei più importanti fotografi italiani del secolo scorso: Claudio Abate, Aurelio Amendola, Sandro Becchetti, Gianni Berengo Gardin, Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Francesco Jodice, Mimmo Jodice, Uliano Lucas, Ugo Mulas, Ferdinando Scianna e Melania Comoretto.

La selezione degli scatti di Mario Giacomelli destinati alla mostra Forma e Poesia rappresenta uno scorcio prezioso di questo nucleo della collezione. Le opere oggetto del prestito da parte della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT sono le seguenti:

  1. Mario Giacomelli, Segni della natura, 1956
  2. Mario Giacomelli, Da “Il teatro della neve” di Francesco Permunian, 1984-1986
  3. Mario Giacomelli, La buona terra, 1964-1966
  4. Mario Giacomelli, La buona terra, 1964-1966
  5. Mario Giacomelli, La buona terra, 1964-1966
  6. Mario Giacomelli, La buona terra, 1965-1967
  7. Mario Giacomelli, Segni sul bianco della neve, 1960
  8. Mario Giacomelli, Sassoferrato, 1955-1956
  9. Mario Giacomelli, Da “Il teatro della neve” di Francesco Permunian, 1985-1986
  10. Mario Giacomelli, Caroline Branson (da Spoon River), 1971-1973

 

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Photo credit: La buona terra (1964/66) / Mario Giacomelli © Archivio Mario Giacomelli
Courtesy Collezione Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in comodato presso GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino

METAMORPHOSIS PRESENTA OGR AWARD

Nel 2021 Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e Artissima hanno dato il via a Beyond Production, una piattaforma concettuale in sinergia con OGR Torino nell’ambito di OGR Award, capace di stimolare e promuovere riflessioni sulle tendenze più innovative dell’arte contemporanea per indagare come queste si relazionino con le trasformazioni della società mettendo al centro le opere d’arte e il valore storico e culturale del collezionare.

Beyond Production sintetizza i tratti focali dell’identità di entrambi i soggetti: la ricerca di progettualità innovative, l’attenzione alla curatela, l’apertura alla contaminazione e alla sperimentazione.

Dopo il primo capitolo dedicato agli NFT, il nuovo progetto METAmorphosis si propone di indagare il fenomeno del Metaverso, mettendone in risalto i punti di forza e di debolezza, offrendo una visione critica, formativa ed educativa per il professionisti del mondo dell’arte (gallerie e artisti) e per il pubblico.

Il 17 maggio il progetto giungerà alla sua tappa conclusiva, presentando al pubblico “Semilla SAGRADA”, l’opera prodotta dall’artista vincitrice dell’ultima edizione di OGR Award, Rebeca Romero; l’opera verrà infatti allestita nella sua forma fisica all’interno del Duomo di OGR Torino, e sarà fruibile nella sua forma digitale nel Metaverso delle OGR, sia attraverso la navigazione sul web che attraverso una esplorazione immersiva, utilizzando appositi visori. Un’occasione unica per fare esperienza delle potenzialità del Metaverso nel mondo dell’arte.

Interverranno: Luigi Fassi (Direttore della Fiera internazionale di Artissima), i partner di progetto Artshell e Studio Legale LCA, Ilaria Bonacossa (Direttrice del Museo Nazionale di Arte Digitale di Milano), Lars Henrik Gass (Direttore del Festival Internationale Kurzfilmtage Oberhausen), Rebeca Romero (artista), Revibe Metaverse Experience Factory.

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aulArte

Torino, 4 aprile 2023. È stato pubblicato il Bando aulArte, un progetto ideato e promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e rivolto a tutte le scuole primarie della regione Piemonte, volto a favorire la conoscenza e la divulgazione dell’arte contemporanea nell’ambito dei programmi scolastici.

Ponendosi in continuità con le molte edizioni del progetto zonArte, sostenuto dalla Fondazione sin dal 2010, il progetto aulArte si rivolge alle scuole con l’obiettivo di promuovere percorsi di approfondimento e spazi di riflessione mirati alla divulgazione dell’arte nella sua declinazione più contemporanea, soffermandosi su come questa si relazioni con temi e problematiche d’attualità.

Educare al presente, nella complessa realtà che viviamo, richiede nuovi strumenti e linguaggi. Tra questi non può mancare il linguaggio dell’arte, capace di sollecitare il confronto e generare condivisione” dichiara Luisa Papotti, Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. “Confido che la formula adottata, con un bando indirizzato a raccogliere e sostenere le progettualità dei diversi istituti scolastici, possa contribuire a rafforzare i percorsi educativi con nuove esperienze”.

L’impegno messo in campo dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT comprende l’ideazione e progettazione dell’iniziativa, le linee guida per la sua messa in pratica e un investimento di 40.000 euro da erogare a 8 istituti, selezionati da un’apposita commissione secondo i criteri indicati nel bando, redatto in collaborazione con la Fondazione CRT e la Direzione Scolastica Regionale del Piemonte.

La valutazione da parte della commissione terrà anche conto dell’accessibilità da parte delle persone con disabilità delle proposte progettuali, con particolare attenzione agli strumenti in grado di generare buone pratiche in materia di accoglienza e accessibilità for all; il progetto aulArte infatti è pensato in aderenza ai punti 4 e 10 degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2023, favorire “istruzione di qualità” e “ridurre le diseguaglianze”.

“La sfida della formazione delle competenze e dell’educazione alla cittadinanza attiva è legata anche alla diffusione nelle scuole di percorsi didattici innovativi e contemporanei come quelli promossi dalla Fondazione per l’Arte, che è parte della ‘famiglia’ della Fondazione CRT. Il valore culturale e sociale dell’arte aiuta gli studenti a sviluppare la conoscenza di sé e degli altri in una prospettiva di rispetto reciproco: elementi alla base di una comunità aperta, inclusiva e democratica” afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia.

Alle istituzioni scolastiche viene richiesto di presentare un’idea progettuale in dialogo con la programmazione annuale o argomenti di attualità, basata su tematiche ampie e legate alla contemporaneità, da approfondire nel corso del progetto utilizzando i linguaggi, i temi, le opere, gli artisti e le correnti dell’arte contemporanea. La scadenza per l’invio delle candidature è fissata per il 31 di maggio, mentre gli otto istituti selezionati verranno annunciati tra giugno e luglio.

Il DLGS n. 60/2017 ‘Norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività’ e il ‘Piano Nazionale per l’educazione al patrimonio culturale’ del 2021 promuovono un’offerta educativa integrata e innovativa, nella quale il progetto aulArte ben si colloca, attualizzando il significato e le finalità dell’educazione al patrimonio artistico nell’ambito del NextGenerationEU,” commenta Stefano Suraniti, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. “Gli obiettivi della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT sono dunque pienamente condivisi dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte per accompagnare i giovanissimi alla comprensione dell’arte contemporanea sin dalla scuola primaria.”

Ogni docente responsabile del progetto dovrà documentare il processo, organizzare un momento di restituzione finale per la propria classe, e programmare almeno due visite scolastiche alle istituzioni delle eccellenze museali del territorio piemontese che collaborano al progetto, offrendo il supporto dei propri Dipartimenti Educazione: Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, GAM – Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Fondazione Merz, Parco Arte Vivente, Pinacoteca Agnelli, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero. Al termine del progetto aulArte è prevista l’organizzazione di un evento corale di presentazione cui saranno invitati a partecipare docenti e studenti di tutte le classi coinvolte.

Link al bando

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Grafica progetto METAmorphosis Public Program

METAMORPHOSIS | PUBLIC PROGRAM

Nel 2021 Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e Artissima hanno dato il via a Beyond Production, una piattaforma concettuale in sinergia con OGR Torino nell’ambito di OGR Award, capace di stimolare e promuovere riflessioni sulle tendenze più innovative dell’arte contemporanea per indagare come queste si relazionino con le trasformazioni della società mettendo al centro le opere d’arte e il valore storico e culturale del collezionare.

Beyond Production sintetizza i tratti focali dell’identità di entrambi i soggetti: la ricerca di progettualità innovative, l’attenzione alla curatela, l’apertura alla contaminazione e alla sperimentazione.

Dopo il primo capitolo dedicato agli NFT, il nuovo progetto METAmorphosis si propone di indagare il fenomeno del Metaverso, mettendone in risalto i punti di forza e di debolezza, offrendo una visione critica, formativa ed educativa per il professionisti del mondo dell’arte (gallerie e artisti) e per il pubblico. Il tema, attualissimo e in costante evoluzione, verrà approfondito da grandi esperti in alcuni momenti dedicati in OGR Torino, luogo d’elezione per lo sviluppo di nuove tecnologie e destinatario di OGR Award. Il risultato di questo progetto, infatti, vedrà la selezione di un’opera fisica e di un’opera digitale da parte di una prestigiosa giuria internazionale, opera che sarà insignita del titolo di OGR Award; l’opera digitale, in particolare, verrà allestita nel nuovo ambiente Metaverso delle OGR e, insieme all’opera reale, entrerà a far parte della Collezione della Fondazione Arte CRT, in comodato a OGR Torino.

 

Save the date!

29 marzo 2023 | Metaversando… Prospettive e percorsi nei metaversi dell’arte

ore 18.00 – Duomo, OGR Torino

Intervengono: Luisa Ausenda (curatrice e specialista di arte digitale, Milano) e Marco Mancuso (critico, curatore, docente e fondatore del progetto Digicult, Milano).
Modera: Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale, Milano.

* L’incontro precede l’opening delle 20.00 della mostra collettiva Perfect Behaviors. La vita ridisegnata dall’algoritmo, a cura di Giorgio Olivero, ospitata presso i Binari 1 e 2 delle OGR Torino dal 29 marzo al 25 giugno 2023.

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26 aprile 2023 | Sviluppi METAmorfici. Come si trasformeranno l’arte, la produzione creativa?

ore 18.30 – Duomo, OGR Torino

Intervengono: Elisabetta Rotolo (business strategist, CEO e founder di MIAT Multiverse Institute For Arts and Technology, Milano) e Valentino Catricalà (curatore MODAL Gallery di Manchester e docente presso IULM di Milano).
Modera: Ilaria Bonacossa, (direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale, Milano).

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ARTISSIMA OGR AWARD

Torino, 9 marzo 2023 Rebeca Romero, della galleria Copperfield di Londra, con il progetto Semilla SAGRADA, è la vincitrice della quinta edizione dell’OGR Award promosso da Artissima e dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, in sinergia con OGR Torino. L’OGR Award nasce come riconoscimento all’artista che meglio restituisce il complesso e sofisticato rapporto tra arte, tecnologia e innovazione, con particolare rilievo agli sviluppi digitali.

Il premio è stato conferito da una giuria internazionale composta da Amira Gad, curatrice e scrittrice, Rotterdam, Lars Henrik Gass, direttore del Festival Internationale Kurzfilmtage Oberhausen, Samuele Piazza, senior curator OGR Torino, e Domenico Quaranta, critico d’arte, curatore e docente specializzato in media art, Milano.

Questa la motivazione:

“La giuria premia unanimemente Rebeca Romero, rappresentata dalla galleria Copperfield di Londra, con il suo progetto Semilla SAGRADA. Come emerge dalla sua pratica artistica in cui adotta un approccio archeologico, il progetto indaga a fondo storie antiche proiettate in una civiltà futura, evocando relazioni complesse tra reale e virtuale, digitale e materiale, eredità culturale e simbolismo. La giuria ha apprezzato la prospettiva analogica nell’utilizzo di materiali come i tessuti nella loro interazione con il metaverso, ma anche i possibili legami tra lo sciamanesimo e il mondo del digitale. Inoltre, con questo premio, la giuria sostiene un progetto che affronta il metaverso come un luogo condiviso che può essere costruito in modalità collettive e partecipate, attivando storie e immaginari alternativi e di origine non occidentale.”

Link alle immagini del progetto Semilla SAGRADA

 

OGR Award in dialogo con METAmorphosis

L’OGR Award ha dialogato, nel corso di questa edizione, con il progetto METAmorphosis, secondo episodio della piattaforma Beyond Production che vede Artissima e Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT avviare ogni anno una riflessione sulle tendenze più innovative dell’arte contemporanea. L’edizione 2022 si è focalizzata sul complesso fenomeno del Metaverso, articolandosi in quattro fasi.

La prima fase, svoltasi nel corso di Artissima 2022, ha portato alla selezione di quattro artisti: Marcos Lutyens della galleria Alberta Pane, Parigi e Venezia; Eva & Franco Mattes della galleria Apalazzogallery, Brescia; Rebeca Romero della galleria Copperfield, Londra; R M della galleria Martina Simeti, Milano.

La seconda fase ha coinvolto gli artisti e le rispettive gallerie in un ciclo formativo di incontri sul Metaverso e sulle sue potenzialità e limiti in ambito artistico, con la guida dei partner progettuali Artshell, LCA Studio Legale e Revibe – Metaverse Experience Factory – professionisti altamente specializzati rispettivamente nelle tecnologie digitali, nelle problematiche giuridiche legate agli NFT e nella computer grafica 3D in ambito metaverse.

La terza fase ha visto gli artisti lavorare allo sviluppo di un’idea progettuale di un’opera fisica e del suo alter ego digitale nel Metaverso con il supporto di Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano, e grazie a un contributo di produzione erogato dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Le idee progettuali sono visibili su una piattaforma digitale dedicata a cura di Artshell.

La quarta fase prevede l’annuncio del vincitore dell’OGR Award, che la giuria ha individuato in Rebeca Romero. L’opera Semilla SAGRADA verrà effettivamente sviluppata nel Metaverso e sarà presentata al pubblico il 17 maggio 2023, in un appuntamento dedicato presso OGR Torino. L’opera verrà poi acquisita dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, entrando a far parte della sua Collezione e restando in comodato a OGR Torino nelle due versioni, fisica e digitale.

 

Prossimi appuntamenti e presentazione dell’opera vincitrice

L’appuntamento conclusivo del 17 maggio 2023 sarà preceduto da due incontri aperti al pubblico, promossi dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in occasione di METAmorphosis. Il calendario dell’ultima fase del premio è quindi così strutturato:

29 marzo 2023

Metaversando… Prospettive e percorsi nei metaversi dell’arte

ore 18.00 – Duomo, OGR Torino

Relatori: Luisa Ausenda, curatrice e specialista di arte digitale, Milano, e Marco Mancuso, critico, curatore, docente e fondatore del progetto Digicult, Milano.

Moderatrice: Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale, Milano.

* L’incontro precede l’opening delle 20.00 della mostra collettiva Perfect Behaviors, a cura di Giorgio Olivero, ospitata presso i Binari 1 e 2 delle OGR Torino dal 29 marzo al 25 giugno 2023.

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26 aprile 2023

Sviluppi METAmorfici. Come si trasformeranno l’arte, la produzione creativa?

ore 18.30 – Duomo, OGR Torino

Relatori: Elisabetta Rotolo, business strategist, CEO e founder di MIAT Multiverse Institute For Arts and Technology, Milano e Valentino Catricalà, curatore MODAL Gallery di Manchester e docente presso IULM di Milano.

Moderatrice: Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale, Milano.

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17 maggio 2023

METAmorphosis presenta OGR Award

ore 18.30 – Duomo, OGR Torino

Incontro di presentazione aperto al pubblico dell’opera Semilla SAGRADA di Rebeca Romero nella sua versione fisica e virtuale. L’opera fisica sarà esposta nel Duomo di OGR Torino, mentre la seconda sarà visibile nella versione 3D del Duomo ospitata sulla piattaforma virtuale Spatial sul Metaverso, a cura di Revibe – Metaverse Experience Factory.

 

Vincitori OGR Award negli anni

Nelle quattro edizioni precedenti l’OGR Award è stato attribuito nel 2017 a Rokni Haerizadeh, presentato dalla galleria Isabelle van den Eynde di Dubai; nel 2018 a Tomás Saraceno, presentato dalla galleria Pinksummer di Genova; nel 2019 a Yuri Ancarani, presentato dalla galleria Isabella Bortolozzi di Berlino; nel 2022 a Damon Zucconi, presentato dalla galleria VEDA di Firenze.

 

Bio Rebeca Romero

Rebeca Romero è un’artista interdisciplinare nata in Perù e con base a Londra. Nel 2020 ha conseguito un master in discipline artistiche alla Goldsmiths University di Londra. Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo in importanti mostre come Oracles and Algorithms, Copperfield Londra, UK (2022), and so on, Das Weisse Haus, Austria (2022), Bloomberg New Contemporaries, Firstsite Colchester & South London Gallery, UK (2021), The Obsolete in Reverse, Springseason Gallery, UK (2020) e London Grads Now, Saatchi Gallery, UK (2020). Le sue performance sonore e i suoi video sono stati ospitati su piattaforme come New Writing with New Contemporaries, South London Gallery, UK (2022) e Future Artefacts, RTM.FM (2021).

Portrait of the artist. Photo Credit: Ingrid Pumayalla

LE NUOVE ACQUISIZIONI DELLA FONDAZIONE PER L’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA CRT

Torino, 14 febbraio 2023. La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ha acquistato quindici nuove opere di nove artisti contemporanei: Jacopo Benassi, Merlin James, Atelier dell’Errore, Chiara Camoni, Alessandra Spranzi, Bill Lynch, Giuseppe Gabellone, Cooking Sections e Richard Bell.

Le nuove acquisizioni, così come l’intera collezione della Fondazione, sono concesse in comodato gratuito al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e rese disponibili per la pubblica fruizione.

Con la Fondazione per l’Arte CRT contribuiamo da oltre 20 anni a rafforzare il sistema della creatività contemporanea, a valorizzare i talenti e ad arricchire il patrimonio culturale a beneficio di cittadini e turisti”, afferma Giovanni Quaglia, Presidente della Fondazione CRT.

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, ente “art oriented” della Fondazione CRT, mette in campo azioni e progetti per lo sviluppo, il rafforzamento e la promozione del sistema della contemporary art. In particolare, attraverso le acquisizioni, la Fondazione alimenta un’estesa collezione di opere d’arte contemporanea, diventata nel tempo tra le più prestigiose a livello nazionale e internazionale: oltre 900 opere realizzate da circa 300 artisti, per un investimento complessivo di oltre 40 milioni di euro.

Le acquisizioni sono parte fondamentale dell’attività della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, che oggi vanta una collezione di eccellenza riconosciuta a livello internazionale e messa a disposizione dell’intera collettività come bene comune”, dichiara Massimo Lapucci, Segretario Generale della Fondazione CRT.

Le opere acquisite vengono scelte dai direttori dei musei a cui sono destinate, secondo criteri di coerenza con le proprie raccolte e condivisi con il Comitato Scientifico della Fondazione, composto da Rudi Fuchs, in qualità di Presidente onorario, Sir Nicholas Serota, Presidente Arts Council England, Manuel Borja-Villel, già Direttore Museo Reina Sofía di Madrid, Francesco Manacorda, Curatore Indipendente – Londra, e Beatrix Ruf, Direttore Hartwig Art Foundation di Amsterdam. La collezione consente alle due istituzioni museali d’eccellenza un continuo aggiornamento delle proprie esposizioni, rese veramente contemporanee dal costante dialogo con il panorama artistico attuale e i suoi artisti.

Con le recenti acquisizioni la Fondazione consolida la collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, arricchendone le raccolte permanenti di opere significative e alimentandone l’importante programma di esposizioni temporanee e scambi internazionali. Le proposte curatoriali, avvalorate dalla autorevolezza del comitato scientifico della Fondazione, hanno stimolato l’acquisto di opere capaci di implementare le collezioni già esposte, ma anche di aprirle a tematiche nuove, quale quella ambientale, sostenendo l’impegno dei musei nell’essere sempre specchio di contemporaneità”, commenta Luisa Papotti, Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

Segue l’elenco delle opere acquistate dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT nell’anno 2022, a questo link la gallery delle opere a uso stampa.

METAMORPHOSIS: IL VIAGGIO FORMATIVO E LA GIURIA

METAmorphosis, secondo episodio di Beyond Production, progetto promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT insieme ad Artissima e in sinergia con OGR Torino, entra nel vivo coinvolgendo i 4 artisti e le 4 gallerie partecipanti in un viaggio formativo che li condurrà a scoprire le potenzialità del Metaverso e annunciando la giuria dell’OGR Award.

Come in Surfing NFT, primo episodio di Beyond Production, il Metaverso viene qui proposto adottando una visione critica del fenomeno, formativa per i professionisti del mondo dell’arte e educativa per il pubblico. Il progetto METAmorphosis vede confermate le partnership con Artshell software house per il mercato dell’arte e con LCA Studio Legale e l’attivazione di un nuovo dialogo con REVIBE – Metaverse Experience Factory, residente in OGR Tech.

I 4 artisti e le rispettive 4 gallerie partecipanti al progetto sono stati selezionati in fiera, attraverso un attento lavoro operato da Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano e ideatrice di Surfing NF. Si tratta di: Marcos Lutyens – Alberta Pane, Paris, Venezia / Eva & Franco Mattes – Apalazzogallery, Brescia / Rebeca Romero – Copperfield, London / R M – Martina Simeti, Milano.

Gli artisti partecipanti stanno attualmente approfondendo, con il supporto dei partner del progetto e di esperti di settore, le politiche e le visioni dei nuovi mondi digitali ma soprattutto le potenzialità e i limiti che il Metaverso impone alla creatività. Il ciclo formativo ha l’obiettivo di fornire agli artisti le corrette basi per poter ideare, grazie ad un budget di produzione promosso da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, un elaborato progettuale che racconti la trasformazione digitalizzata che una loro opera fisica potrebbe avere nel Metaverso, in particolare in una versione 3D del Duomo di OGR Torino caricata sulla piattaforma Spatial.

Ogni elaborato verrà poi sottoposto alla giuria dell’OGR Award la quale premierà l’artista che avrà interpretato nel modo più innovativo, stimolante e critico la richiesta di partenza: immaginare come la propria ricerca, e di conseguenza la propria opera fisica, possa trasformarsi se condizionata dalle potenzialità e dai limiti che il Metaverso impone.

La giuria internazionale dell’OGR Award sarà composta da: Amira Gad, head of programmes del LAS – Light Art Space, Berlin, Lars Henrik Gass, direttore del Festival Internationale Kurzfilmtage Oberhausen, Samuele Piazza, senior curator di OGR Torino, e Domenico Quaranta, critico d’arte, curatore, docente e autore di Beyond New Media Art e Surfing with Satoshi. Arte, blockchain e NFT.

Il vincitore, che verrà annunciato a inizio marzo 2023, avrà l’opportunità, grazie al supporto tecnologico dei partner coinvolti dal progetto, di concretizzare la propria idea progettuale, digitalizzando la propria opera fisica nei modi che ha immaginato. Sia l’opera fisica che quella digitale saranno acquisite grazie al budget dell’OGR Award ed entreranno a far parte della collezione di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in comodato a OGR Torino.

Le opere vincitrici, fisica e digitale, saranno allestite nel Duomo fisico e virtuale delle OGR Torino nel corso di un evento dedicato a METAmorphosis nel mese di maggio 2023.

CAMPO22 | PLURIBALL

Il progetto intitolato “Pluriball” inaugurerà il 7 dicembre presso il Palazzo di Velluto (Via San Massimo 31H), a partire dalle ore 18.

“Pluriball” indaga il tema dell’errore ed è costituito da una mostra collettiva e da un talk aperto al pubblico, come risultato di un processo di contaminazione tra arti visive e altre discipline.

Il progetto si struttura come un incontro tra tre artistǝ e tre figure esterne al sistema dell’arte, con lo scopo di stimolare un confronto tra personalità differenti sulle molteplici declinazioni che può avere il concetto di errore. Nell’immaginare la metodologia e così anche la struttura del progetto, le studenti si sono divise in tre gruppi di lavoro ispirati alla metafora della bolla, luogo intimo, chiuso e già formato, ma anche struttura che tende a unirsi ad altre bolle, generando un’unica schiuma. Da qui la scelta del nome Pluriball, un materiale da imballaggio nato da una sperimentazione fallimentare e formato da una rete di bolle che si presenta, al contempo, come plurale e singolare.

Le studenti di CAMPO22 hanno individuato tre artistǝ vicini per età – Alessio Cerfeda (Gallipoli, 1986), Davide La Montagna (Rivoli, 1992), Susana Ljuljanovic (Roma, 1987) –  una per bolla, operanti ognuna in una città diversa – Milano, Torino, Bologna – e a ognuno è stato poi affiancato un espertǝ – Riccardo Guidetti, Maddalena Cannito e Sergio Albertazzi. Lǝ espertǝ provengono da differenti campi di ricerca: meccanica agraria e produzioni agroalimentari, sociologia e disuguaglianze di genere, scienze naturali e apicoltura.

La mostra presenta nuove produzioni e avrà luogo dal 7 al 18 dicembre 2022 presso il Palazzo di Velluto (Via San Massimo 31H), edificio storico di Torino che un tempo ospitava i mastri vellutai e che oggi è sede di uno dei progetti di coabitazione solidale di ACMOS, gestito dall’Associazione dei Tessitori. Nello specifico, lo spazio che ospiterà la mostra, all’interno dell’edificio, è stato messo a disposizione dal Circolo Culturale Lucano “Giustino Fortunato”, che lo gestisce.

A conclusione del progetto, si terrà un talk che coinciderà con la conclusione della mostra, e restituirà al pubblico il dialogo che si è instaurato fra artiste, esperte e curatrici.

 

 

METAMORPHOSIS

Domenica 6 novembre sono stati annunciati i 4 artisti di METAmorphosis, la seconda edizione della piattaforma Beyond Production nata dalla collaborazione tra la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e Artissima che, nel 2022, invita gli artisti contemporanei a esplorare il fenomeno del Metaverso. Dopo un’attenta selezione degli artisti presenti in fiera, operata da Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale, in occasione di un talk al Meeting Point della fiera sono stati annunciati:

Marcos Lutyens – Alberta Pane, Paris, Venezia

Eva & Franco Mattes – Apalazzogallery, Brescia

Rebeca Romero – Copperfield, London

R M – Martina Simeti, Milano

METAmorphosis, offrirà ai partecipanti un viaggio formativo nel Metaverso e agli artisti verrà richiesto di presentare un’idea progettuale che racconti la trasformazione digitalizzata che una loro opera fisica potrebbe avere nel Metaverso. Una giuria internazionale selezionerà l’artista che avrà interpretato in modo più innovativo, stimolante e critico la richiesta di immaginare come la sua ricerca, e di conseguenza la sua opera, si trasformerebbe se il suo ambiente fosse profondamente influenzato dalle logiche di vita nel Metaverso.

Il vincitore avrà l’opportunità di vedere digitalizzata la sua opera fisica secondo il suo immaginario. Sia l’opera fisica che quella digitale saranno acquisite grazie al budget dell’OGR Award ed entreranno a far parte della collezione di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, in comodato a OGR Torino.

LE NUOVE ACQUISIZIONI DELLA FONDAZIONE PER L’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA CRT AD ARTISSIMA 2022

Torino, 5 novembre 2022 – La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT rinnova il proprio ventennale sostegno alla fiera internazionale Artissima 2022 acquistando 10 nuove opere realizzate da 7 artisti. Le opere   diverranno parte della collezione che la Fondazione da anni arricchisce, destinandola alla fruizione pubblica: importanti lavori di Klaus Rinke, Rossella Biscotti e Pietro Moretti confluiranno nella collezione permanente del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, mentre le 4 opere di Claudia Losi, Francesco Gennari, Simone Forti e Nicolò Cecchella saranno rese disponibili per le sale della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino.

 

Da vent’anni la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, ente strumentale della Fondazione CRT, è assiduo partner della fiera internazionale di Artissima, sostenendola con azioni concrete imperniate in particolare su un esteso processo di acquisizioni; questo nella convinzione che Artissima rappresenti per la città di Torino un’opportunità straordinaria di confermare e consolidare il proprio ruolo sulla scena internazionale.

 

“Anche quest’anno  la Fondazione Arte CRT conferma il suo sostegno ad Artissima – commenta Luisa Papotti, presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT – attraverso un processo di acquisizione dalle gallerie presenti in fiera  di  opere destinate alle raccolte permanenti dei musei: opere scelte dai direttori secondo criteri di coerenza con le proprie raccolte, condivisi con il Comitato scientifico della Fondazione,  che consentiranno ai due musei di incrementare, ma soprattutto di mantenere vive  ed autenticamente contemporanee, le raccolte stesse”.

 

Negli anni, attraverso le acquisizioni in Artissima, la Fondazione ha alimentato una estesa collezione di opere di arte contemporanea, oggi tra le più prestigiose a livello nazionale e internazionale: oltre 900 opere che spaziano dalla pittura alla scultura, dal video alla fotografia, dalle grandi installazioni agli NFT, realizzate da circa 300 artisti – per un investimento complessivo di oltre 40 milioni di euro.

Le opere sono tutte rese disponibili per la pubblica fruizione attraverso la concessione in comodato ai due Musei, che ne gestiscono l’esposizione e l’attività di prestito ad altre istituzioni museali, a confermare l’importanza dell’azione della Fondazione a sostegno dei musei d’arte contemporanea dell’area urbana.

 

Le opere acquisite a favore del Castello di Rivoli Museo d’ Arte Contemporanea

“Le nuove acquisizioni per il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea accrescono la Collezione in linea con l’impegno del Museo nei confronti degli sviluppi dell’arte nazionale e internazionale, dalla metà degli anni sessanta al presente, ponendo attenzione tanto ad artisti affermati quanto alle generazioni più giovani. In dialogo con l’importante nucleo di Arte povera, una delle acquisizioni porta per la prima volta in un museo italiano un’opera dell’artista del Gruppo di Düsseldorf, Klaus Rinke (1939), intitolata Durchs Bild Format gehen von rechts nach links (Attraverso il formato del quadro andando da destra verso sinistra), 1972. L’opera unica ha una importante storia espositiva, ed è stata esposta al MoMA – Museum of Modern Art di New York nel 1974. Una seconda acquisizione concerne l’artista italiana Rossella Biscotti (1978) di cui viene acquisita l’opera Trees on Land (Alberi sulla terra), 2021, che si riferisce all’epidemia di xylella fastidiosa, che dal 2013 in Puglia ha gravemente danneggiato gli ulivi. Le quattro anfore di argilla mescolata con ceneri provenienti da alberi bruciati, vanno a comporre una grande installazione. Ulteriore acquisizione riguarda infine l’artista esordiente Pietro Moretti (1996), la cui pittura di ascendenza espressionista racconta la fragilità del momento attuale. Di Moretti viene acquisita La visita, un’altra visita, 2022, tela di dimensioni generose il cui soggetto descrive una scena in ospedale connotandola di tratti che ricordano atmosfere kafkiane rese con colori acidi e non naturalistici” ha commentato Carolyn Christov-Bakargiev, direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.

 

Elenco opere:

Rossella Biscotti

Trees on land (Alberi sulla terra), 2021

Insieme di num. 4 opere d’arte uniche

giare fatte a mano con terracotta e cenere

60 X 60 x 100 cm cadauna

Galerie mor charpentier

 

Pietro Moretti

La visita, un’altra visita, 2022

Olio su tela

150 x 250 cm

Galleria Doris Ghetta

 

Klaus Rinke

Durchs bild format gehen von rechts nach links (Attraverso il formato del quadro, andando da destra verso sinistra), 1972

Stampa ai sali d’argento, opera unica composta da 16 fotografie

59 X 42 cm cadauna

Galleria Thomas Brambilla

 

 

 

Le opere acquisite Opere acquisite a favore della GAM– Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino

Con le acquisizioni presso Artissima 2022, la GAM si propone arricchire la collezione della Fondazione per l’Arte CRT e la collezione del museo di opere di autori che rappresentano il meglio dell’arte italiana internazionalmente nota, assicurando la presenza di rare opere storiche e di lavori recenti, avendo cura di tessere relazioni significanti con il patrimonio già acquisito. La serie storica di Simone Forti, “Illuminations (Illuminazioni)”, del 1972, andrà a unirsi al video del 1973 della stessa artista, già della collezione CRT. “Arazzo”, di Claudia Losi, entra in collezione come opera vivente, iniziata nel 1995 e ancora in fieri. Il museo accoglierà l’artista annualmente perché ne continui il ricamo secondo un ritmo stagionale. L'”Autoritratto su menta” di Francesco Gennari, del 2020, si unirà alla scultura dello stesso artista presente in collezione, andando a comporre una doppia presenza, metafisica e figurativa insieme. Infine, con il desiderio di dare giusta rappresentazione alle ricerche di artisti più giovani, la GAM ha selezionato l’opera “Marsia” 2017-2022 di Nicolò Cecchella che ha la forza di ripensare e riattualizzare l’antica tecnica del calco“ ha dichiarato Riccardo Passoni, direttore della GAM– Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino.

 

 

Elenco opere:

 Nicolò Cecchella

Marsia, 2015-2022

Cemento, sabbia di fiume, ferro, carta, gomma, silicone al platino

103 x 82 x 23 cm

Galleria Cardelli & Fontana

 

Simone Forti

Illuminations (Illuminazioni), 1972

Inchiostro vegetale e grafite su pergamena.

33 x 26,7 x 3,8 cm (con cornice)

Galleria Raffaella Cortese

 

Francesco Gennari

Autoritratto su menta, 2020

Stampa ad inchiostro su carta di cotone 100%, in cornice d’artista di noce

44 X 31,5X 4 cm (con cornice)

Galerie Ciaccia Levi

 

Claudia Losi

Arazzo, 1995 in progress

Tessuto di cotone e lane con tintura vegetale di rovo

250 X 150 cm

Galleria Monica De Cardenas

 

 

Qui sono disponibili le immagini delle opere e i relativi credits