LE NUOVE ACQUISIZIONI DELLA FONDAZIONE PER L’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA CRT

Torino, 14 febbraio 2023. La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ha acquistato quindici nuove opere di nove artisti contemporanei: Jacopo Benassi, Merlin James, Atelier dell’Errore, Chiara Camoni, Alessandra Spranzi, Bill Lynch, Giuseppe Gabellone, Cooking Sections e Richard Bell.

Le nuove acquisizioni, così come l’intera collezione della Fondazione, sono concesse in comodato gratuito al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e rese disponibili per la pubblica fruizione.

Con la Fondazione per l’Arte CRT contribuiamo da oltre 20 anni a rafforzare il sistema della creatività contemporanea, a valorizzare i talenti e ad arricchire il patrimonio culturale a beneficio di cittadini e turisti”, afferma Giovanni Quaglia, Presidente della Fondazione CRT.

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, ente “art oriented” della Fondazione CRT, mette in campo azioni e progetti per lo sviluppo, il rafforzamento e la promozione del sistema della contemporary art. In particolare, attraverso le acquisizioni, la Fondazione alimenta un’estesa collezione di opere d’arte contemporanea, diventata nel tempo tra le più prestigiose a livello nazionale e internazionale: oltre 900 opere realizzate da circa 300 artisti, per un investimento complessivo di oltre 40 milioni di euro.

Le acquisizioni sono parte fondamentale dell’attività della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, che oggi vanta una collezione di eccellenza riconosciuta a livello internazionale e messa a disposizione dell’intera collettività come bene comune”, dichiara Massimo Lapucci, Segretario Generale della Fondazione CRT.

Le opere acquisite vengono scelte dai direttori dei musei a cui sono destinate, secondo criteri di coerenza con le proprie raccolte e condivisi con il Comitato Scientifico della Fondazione, composto da Rudi Fuchs, in qualità di Presidente onorario, Sir Nicholas Serota, Presidente Arts Council England, Manuel Borja-Villel, già Direttore Museo Reina Sofía di Madrid, Francesco Manacorda, Curatore Indipendente – Londra, e Beatrix Ruf, Direttore Hartwig Art Foundation di Amsterdam. La collezione consente alle due istituzioni museali d’eccellenza un continuo aggiornamento delle proprie esposizioni, rese veramente contemporanee dal costante dialogo con il panorama artistico attuale e i suoi artisti.

Con le recenti acquisizioni la Fondazione consolida la collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, arricchendone le raccolte permanenti di opere significative e alimentandone l’importante programma di esposizioni temporanee e scambi internazionali. Le proposte curatoriali, avvalorate dalla autorevolezza del comitato scientifico della Fondazione, hanno stimolato l’acquisto di opere capaci di implementare le collezioni già esposte, ma anche di aprirle a tematiche nuove, quale quella ambientale, sostenendo l’impegno dei musei nell’essere sempre specchio di contemporaneità”, commenta Luisa Papotti, Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

Segue l’elenco delle opere acquistate dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT nell’anno 2022, a questo link la gallery delle opere a uso stampa.

LE NUOVE ACQUISIZIONI DELLA FONDAZIONE PER L’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA CRT AD ARTISSIMA 2022

Torino, 5 novembre 2022 – La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT rinnova il proprio ventennale sostegno alla fiera internazionale Artissima 2022 acquistando 10 nuove opere realizzate da 7 artisti. Le opere   diverranno parte della collezione che la Fondazione da anni arricchisce, destinandola alla fruizione pubblica: importanti lavori di Klaus Rinke, Rossella Biscotti e Pietro Moretti confluiranno nella collezione permanente del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, mentre le 4 opere di Claudia Losi, Francesco Gennari, Simone Forti e Nicolò Cecchella saranno rese disponibili per le sale della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino.

 

Da vent’anni la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, ente strumentale della Fondazione CRT, è assiduo partner della fiera internazionale di Artissima, sostenendola con azioni concrete imperniate in particolare su un esteso processo di acquisizioni; questo nella convinzione che Artissima rappresenti per la città di Torino un’opportunità straordinaria di confermare e consolidare il proprio ruolo sulla scena internazionale.

 

“Anche quest’anno  la Fondazione Arte CRT conferma il suo sostegno ad Artissima – commenta Luisa Papotti, presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT – attraverso un processo di acquisizione dalle gallerie presenti in fiera  di  opere destinate alle raccolte permanenti dei musei: opere scelte dai direttori secondo criteri di coerenza con le proprie raccolte, condivisi con il Comitato scientifico della Fondazione,  che consentiranno ai due musei di incrementare, ma soprattutto di mantenere vive  ed autenticamente contemporanee, le raccolte stesse”.

 

Negli anni, attraverso le acquisizioni in Artissima, la Fondazione ha alimentato una estesa collezione di opere di arte contemporanea, oggi tra le più prestigiose a livello nazionale e internazionale: oltre 900 opere che spaziano dalla pittura alla scultura, dal video alla fotografia, dalle grandi installazioni agli NFT, realizzate da circa 300 artisti – per un investimento complessivo di oltre 40 milioni di euro.

Le opere sono tutte rese disponibili per la pubblica fruizione attraverso la concessione in comodato ai due Musei, che ne gestiscono l’esposizione e l’attività di prestito ad altre istituzioni museali, a confermare l’importanza dell’azione della Fondazione a sostegno dei musei d’arte contemporanea dell’area urbana.

 

Le opere acquisite a favore del Castello di Rivoli Museo d’ Arte Contemporanea

“Le nuove acquisizioni per il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea accrescono la Collezione in linea con l’impegno del Museo nei confronti degli sviluppi dell’arte nazionale e internazionale, dalla metà degli anni sessanta al presente, ponendo attenzione tanto ad artisti affermati quanto alle generazioni più giovani. In dialogo con l’importante nucleo di Arte povera, una delle acquisizioni porta per la prima volta in un museo italiano un’opera dell’artista del Gruppo di Düsseldorf, Klaus Rinke (1939), intitolata Durchs Bild Format gehen von rechts nach links (Attraverso il formato del quadro andando da destra verso sinistra), 1972. L’opera unica ha una importante storia espositiva, ed è stata esposta al MoMA – Museum of Modern Art di New York nel 1974. Una seconda acquisizione concerne l’artista italiana Rossella Biscotti (1978) di cui viene acquisita l’opera Trees on Land (Alberi sulla terra), 2021, che si riferisce all’epidemia di xylella fastidiosa, che dal 2013 in Puglia ha gravemente danneggiato gli ulivi. Le quattro anfore di argilla mescolata con ceneri provenienti da alberi bruciati, vanno a comporre una grande installazione. Ulteriore acquisizione riguarda infine l’artista esordiente Pietro Moretti (1996), la cui pittura di ascendenza espressionista racconta la fragilità del momento attuale. Di Moretti viene acquisita La visita, un’altra visita, 2022, tela di dimensioni generose il cui soggetto descrive una scena in ospedale connotandola di tratti che ricordano atmosfere kafkiane rese con colori acidi e non naturalistici” ha commentato Carolyn Christov-Bakargiev, direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.

 

Elenco opere:

Rossella Biscotti

Trees on land (Alberi sulla terra), 2021

Insieme di num. 4 opere d’arte uniche

giare fatte a mano con terracotta e cenere

60 X 60 x 100 cm cadauna

Galerie mor charpentier

 

Pietro Moretti

La visita, un’altra visita, 2022

Olio su tela

150 x 250 cm

Galleria Doris Ghetta

 

Klaus Rinke

Durchs bild format gehen von rechts nach links (Attraverso il formato del quadro, andando da destra verso sinistra), 1972

Stampa ai sali d’argento, opera unica composta da 16 fotografie

59 X 42 cm cadauna

Galleria Thomas Brambilla

 

 

 

Le opere acquisite Opere acquisite a favore della GAM– Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino

Con le acquisizioni presso Artissima 2022, la GAM si propone arricchire la collezione della Fondazione per l’Arte CRT e la collezione del museo di opere di autori che rappresentano il meglio dell’arte italiana internazionalmente nota, assicurando la presenza di rare opere storiche e di lavori recenti, avendo cura di tessere relazioni significanti con il patrimonio già acquisito. La serie storica di Simone Forti, “Illuminations (Illuminazioni)”, del 1972, andrà a unirsi al video del 1973 della stessa artista, già della collezione CRT. “Arazzo”, di Claudia Losi, entra in collezione come opera vivente, iniziata nel 1995 e ancora in fieri. Il museo accoglierà l’artista annualmente perché ne continui il ricamo secondo un ritmo stagionale. L'”Autoritratto su menta” di Francesco Gennari, del 2020, si unirà alla scultura dello stesso artista presente in collezione, andando a comporre una doppia presenza, metafisica e figurativa insieme. Infine, con il desiderio di dare giusta rappresentazione alle ricerche di artisti più giovani, la GAM ha selezionato l’opera “Marsia” 2017-2022 di Nicolò Cecchella che ha la forza di ripensare e riattualizzare l’antica tecnica del calco“ ha dichiarato Riccardo Passoni, direttore della GAM– Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino.

 

 

Elenco opere:

 Nicolò Cecchella

Marsia, 2015-2022

Cemento, sabbia di fiume, ferro, carta, gomma, silicone al platino

103 x 82 x 23 cm

Galleria Cardelli & Fontana

 

Simone Forti

Illuminations (Illuminazioni), 1972

Inchiostro vegetale e grafite su pergamena.

33 x 26,7 x 3,8 cm (con cornice)

Galleria Raffaella Cortese

 

Francesco Gennari

Autoritratto su menta, 2020

Stampa ad inchiostro su carta di cotone 100%, in cornice d’artista di noce

44 X 31,5X 4 cm (con cornice)

Galerie Ciaccia Levi

 

Claudia Losi

Arazzo, 1995 in progress

Tessuto di cotone e lane con tintura vegetale di rovo

250 X 150 cm

Galleria Monica De Cardenas

 

 

Qui sono disponibili le immagini delle opere e i relativi credits

ACCRESCERE LE COLLEZIONI, ACCRESCERE LE COMPETENZE

Sabato 5 novembre ore 16:30 al Meeting Point di Artissima. 

Artissima, che la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT sostiene attivamente da 20 anni, rappresenta una straordinaria opportunità per promuovere i musei pubblici territoriali, GAM- Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, attraverso l’acquisizione di opere destinate all’esposizione museale.

La Presidente Luisa Papotti annuncerà le nuove acquisizioni concluse in fiera, a confermare l’importanza e la continuità del sostegno da parte di Fondazione Arte CRT alla manifestazione torinese.  I Direttori Carolyn Christov-Bakargiev e Riccardo Passoni presenteranno quindi le opere d’arte selezionate, che andranno ad implementare la Collezione della Fondazione, sostenendo al tempo stesso l’attività espositiva e curatoriale dei due musei.

L’incontro sarà anche l’occasione per rimarcare l’impegno della Fondazione nel promuovere la crescita di competenze e offrire reali opportunità professionali nel mondo dell’arte e della cultura, invitando Patrizia Sandretto Re Rebaudengo a raccontare CAMPO, il corso di studi e pratiche curatoriali proposto dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, un percorso formativo di eccellenza da oltre 10 anni, e sostenuto fin dalle prime edizioni dalla Fondazione Arte CRT.

AMACI – Diciottesima Giornata del Contemporaneo

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT aderisce alla Giornata del Contemporaneo proponendo percorsi di visita virtuale in 3D nello spazio espositivo sul sito della Fondazione CRT.

La grande manifestazione promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani è realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, e la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Centinaia di eventi in formato ibrido (in presenza e online) curati da Musei, gallerie, spazi d’arte rendono la manifestazione capillare, facendo emergere la rete diffusa delle realtà culturali che promuovono con vigore i diversi linguaggi del contemporaneo italiano sul territorio nazionale e internazionale. La manifestazione è come sempre caratterizzata da ingressi gratuiti e partecipazioni gratuite a tutte le iniziative.

NATURECULTURES. ARTE E NATURA DALL’ARTE POVERA A OGGI

Nell’ambito del programma culturale della mostra Naturecultures, Sabato 10 settembre approfondiremo il lavoro di Piero Gilardi andando in visita al PAV Parco Arte Vivente, un Centro sperimentale d’arte contemporanea, concepito dall’artista stesso e diretto da Enrico Bonanate.  Si tratta di un sito espositivo all’aria aperta e un museo interattivo inteso quale luogo d’incontro e di esperienze di laboratorio rivolte al dialogo tra arte e natura, biotecnologie ed ecologia, tra pubblico e artisti. In sede vi sarà anche la possibilità di visitare la mostra personale di Elena Mazzi “On copper, wax, iron, wisteria and ice. Elena Mazzi: 10 years of smellscapes, labs and conversations”, in compagnia dell’artista. La visita si concluderà in OGR per visitare la mostra Naturecultures e approfondire le opere di Gilardi allestite.

PROGRAMMA

  • h 17.00 ritrovo partecipanti al PAV, Via Giordano Bruno 31, Torino. Visita dello spazio in compagnia del Direttore Enrico Bonanate
  • h 18.30 partenza con transfer privato, destinazione OGR Torino (Corso Castelfidardo 22, Torino) e visita della mostra “Naturecultures” con Marcella Beccaria (Capo Curatore del Castello di Rivoli e co-curatore della mostra)
  • h 20 fine visita e rientro al PAV con transfer privato

Prenota qui il tuo posto.

*Si prega cortesemente di informare gli organizzatori qualora si utilizzino mezzi privati per i trasferimenti anziché il transfer messo a disposizione.

Immagine: Piero Gilardi, Mare con gabbiano

Credits :Luigi De Palma for OGR Torino

 


Naturecultures.

Arte e Natura dall’Arte povera a oggi. Dalle Collezioni della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT al Castello di Rivoli

A cura di Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Marcella Beccaria, Capo Curatore e Curatore delle Collezioni, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Samuele Piazza, Senior Curator, OGR Torino.

Dal 29 aprile al 18 settembre 2022 OGR Torino in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea presenta “Naturecultures. Arte e Natura dall’Arte povera a oggi. Dalle Collezioni della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT al Castello di Rivoli, una mostra allestita al Binario 1 e 2 di OGR Torino. L’esposizione è organizzata da OGR Torino e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, con il contributo straordinario della Fondazione CRT e il supporto della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT che, dal 2000, arricchisce e valorizza il patrimonio culturale e artistico del territorio in una dimensione internazionale.

La mostra presenta opere in prevalenza della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, acquisite tra il 2000 e il 2021 grazie alla Fondazione CRT: una sinergia che ha consentito a Torino e al Piemonte di costruire, in poco più di vent’anni, una delle più significative raccolte d’arte contemporanea al mondo a disposizione del pubblico.

Da maggio a settembre ospiti d’eccezione accompagneranno il pubblico alla scoperta degli artisti e delle opere presenti in mostra.

ULTIME DUE SETTIMANE PER VISITARE NATURECULTURES IN OGR TORINO

Ultime due settimane per visitare Naturecultures. Arte e Natura dall’Arte povera a oggi. Dalle Collezioni della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT al Castello di Rivoli, la mostra a cura di Carolyn Christov-Bakargiev, Marcella Beccaria e Samuele Piazza, organizzata da OGR Torino e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, con il contributo straordinario della Fondazione CRT e il supporto della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

 

Dopo la chiusura estiva, i Binari 1 e 2 di OGR Torino riaprono al pubblico: da giovedì 1 settembre fino a domenica 18 settembre il pubblico potrà visitare la mostra, come sempre gratuitamente. (Orari: giovedì e venerdì, 12-20; sabato e domenica, 10-20).

Le venticinque opere esposte sono state realizzate a partire dagli anni Sessanta ad oggi da dodici artisti, tra cui i maestri dell’Arte Povera. Vitali, ottimisti, pacifisti e anarchici, hanno usato tecniche elementari e materiali comuni per superare la separazione tra natura e artificio. Scettici riguardo all’accelerazione dello sviluppo economico, erano consapevoli della necessità di un nuovo equilibrio naturale e, incanalando nei loro lavori l’energia invisibile che scorre nel mondo, hanno anticipato l’ecologia contemporanea. Hanno trasformato la definizione stessa di arte attraverso l’incrocio libero tra pittura, scultura, performance, film e fotografia nella nozione più aperta dell’installazione percorribile dal pubblico. Dalla fine degli anni Novanta, con la crescente consapevolezza del cambiamento climatico in corso, gli artisti sono diventati documentaristi e attivisti, impegnati nella denuncia di crimini sociali e ambientali.

Tanti i capolavori in mostra, in prevalenza della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT: dall’Igloo con albero, 1968-69, di Mario Merz all’Albero di 11 metri, 1969-89, di Giuseppe Penone, dalla Venere degli stracci, 1967, di Michelangelo Pistoletto alle opere di più recente acquisizione The Sovereign Forest, 2012, di Amar Kanwar, e Adjacent Possible, 2021, di Agnieszka Kurant.

A settembre in programma gli ultimi due appuntamenti del Public Program, il calendario di eventi dedicato all’approfondimento dei temi della mostra.

Sabato 10 settembre, alle ore 17, il pubblico potrà scoprire il lavoro di Piero Gilardi al PAV – Parco Arte Vivente di Torino, seguita da una visita a Naturecultures per analizzare le opere dell’artista insieme a Marcella Beccaria, Capo Curatore del Castello di Rivoli e co-curatore della mostra.

Giovedì 15 settembre, alle ore 18.30, nel Duomo di OGR si terrà Nuclei di saperi futuri: cambiamento climatico, energia nucleare pulita, nuovi immaginari tra arte e scienza, una conversazione tra Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore del Castello di Rivoli e co-curatore della mostra, e Stefano Buono, fisico, fondatore di Newcleo e Presidente di LIFTT startup factory con sede in OGR Tech.

Tanti i capolavori in mostra, in prevalenza della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT: dall’Igloo con albero, 1968-69, di Mario Merz all’Albero di 11 metri, 1969-89, di Giuseppe Penone, dalla Venere degli stracci, 1967, di Michelangelo Pistoletto alle opere di più recente acquisizione The Sovereign Forest, 2012, di Amar Kanwar, e Adjacent Possible, 2021, di Agnieszka Kurant.

Gli appuntamenti del Public Program, curati dal Castello di Rivoli in collaborazione con OGR Torino e la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT,  sono gratuiti previa registrazione.

 

Image: Naturecultures, Installation View.
Credits: Luigi De Palma for OGR Torino

NATURECULTURES. ARTE E NATURA DALL’ARTE POVERA A OGGI

Nell’ambito del programma culturale della mostra Naturecultures, Giovedì 21 luglio Federica Lamedica, assistente curatore del Castello di Rivoli, focalizzerà la visita sulla figura di Jannis Kounellis.

 

Naturecultures.

Arte e Natura dall’Arte povera a oggi. Dalle Collezioni della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT al Castello di Rivoli

A cura di Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Marcella Beccaria, Capo Curatore e Curatore delle Collezioni, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Samuele Piazza, Senior Curator, OGR Torino.

Dal 29 aprile al 22 settembre 2022 OGR Torino in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea presenta “Naturecultures. Arte e Natura dall’Arte povera a oggi. Dalle Collezioni della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT al Castello di Rivoli, una mostra allestita al Binario 1 e 2 di OGR Torino. L’esposizione è organizzata da OGR Torino e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, con il contributo straordinario della Fondazione CRT e il supporto della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT che, dal 2000, arricchisce e valorizza il patrimonio culturale e artistico del territorio in una dimensione internazionale.

La mostra presenta opere in prevalenza della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, acquisite tra il 2000 e il 2021 grazie alla Fondazione CRT: una sinergia che ha consentito a Torino e al Piemonte di costruire, in poco più di vent’anni, una delle più significative raccolte d’arte contemporanea al mondo a disposizione del pubblico.

Da maggio a settembre ospiti d’eccezione accompagneranno il pubblico alla scoperta degli artisti e delle opere presenti in mostra.

 

Immagine: Jannis Kounellis, Senza titolo, 1969

Credits: Luigi De Palma for OGR Torino

NATURECULTURES. ARTE E NATURA DALL’ARTE POVERA A OGGI

Nell’ambito del programma culturale della mostra Naturecultures, Giovedì 7 luglio Andrea Viliani, Direttore del Museo delle Civiltà di Roma e Curatore del Centro di Ricerca Castello di Rivoli (CRRI), sarà ospite e guida d’eccezione per illustrare al pubblico le opere di Pier Paolo Calzolari.

 

Andrea Viliani , storico dell’arte e curatore, attualmente è Direttore del Museo delle Civiltà di Roma e Curatore del Centro di Ricerca Castello di Rivoli (CRRI). Viliani ha precedentemente ricoperto l’incarico di Direttore Generale e Artistico della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee/MADRE di Napoli (2013-2019) presso cui ha curato e organizzato mostre di Francis Alÿs, John Armleder, Darren Bader, Thomas Bayrle, Daniel Buren, Pier Paolo Calzolari, Roberto Cuoghi, Cécile B. Evans, Mario Garcia Torres-Alighiero Boetti, Liam Gillick, Wade Guyton, Camille Henrot, Mimmo Jodice, Mark Leckey, Robert Mapplethorpe, Fabio Mauri, Boris Mikhailov, Giulia Piscitelli, Vettor Pisani, Stephen Prina, Walid Raad, Mathilde Rosier, Ettore Spalletti (in collaborazione con GAM, Torino e MAXXI, Roma), Sturtevant, sul gallerista Lucio Amelio e sul mecenate, collezionista e imprenditore culturale Marcello Rumma.

Al MADRE ha inoltre coordinato il progetto Per_formare una collezione dedicato alla formazione progressiva della collezione permanente, organizzato seminari e pubblicazioni dedicate a Gianfranco Baruchello, Kerstin Braetsch, Gusmao&Paiva, Paul Sietsema, Cally Spooner, Akram Zaatari ed è stato co-curatore, nel 2017, delle mostre collettive Pompei@Madre. Materia Archeologica (con Massimo Osanna) e, presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte, Carta Bianca. Capodimonte imaginaire (con Sylvain Bellenger).

Dal 2009 al 2012 Viliani è stato Direttore della Fondazione Galleria Civica-Centro di ricerca sulla contemporaneità di Trento, dove ha curato mostre di Robert Kuśmirowski, Melvin Moti, Gustav Metzger, Roman Ondak, Rosa Barba, Clemens von Wedemeyer e Nedko Solakov, commissionato l’opera Momentary Monument #3 di Lara Favaretto e organizzato seminari e coordinato pubblicazioni di Gerard Byrne, Dora García, Alberto Garutti, Tim Rollins and KOS, Francesco Vezzoli, Luca Vitone, Tris Vonna-Michell, The Otolith Group.

Dal 2005 al 2009 è stato Curatore al MAMbo-Museo d’Arte Moderna di Bologna, dove ha presentato mostre e progetti dedicati a Adam Chodzko, Jay Chung-Q Takeki Maeda, Jeroen de Rijke-Willem de Rooij, Nico Dockx&Building Transmissions, Trisha Donnelly, Ryan Gander, Guyton\Walker, Sarah Morris, Diego Perrone, Seth Price, Natascha Sadr-Haghighian, Bojan Sarcevic, Markus Schinwald, Christopher Williams e una mostra retrospettiva di Giovanni Anselmo.

Nel 2005 ha ricevuto il Premio Lorenzo Bonaldi per l’Arte-EnterPrize promosso dalla GAMeC-Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, nel 2006 è stato fra i 60 players della Biennale de Lyon e, nel 2010-2012, è stato tra i sei membri dell’Agent-Core Group di dOCUMENTA (13), co-curando con Carolyn Christov-Bakargiev e Aman Mojadidi le posizioni a Kabul e Bamiyan (Afghanistan).

Ha inoltre curato, quale curatore ospite in istituzioni pubbliche italiane, mostre di Pawel Althamer, Haris Epaminonda, David Maljkovic, Deimantas Narkevicius. È autore di saggi e pubblicazioni scientifiche e regular contributor delle riviste “Flash Art”, “Mousse”, “Kaleidoscope” e “Frog”.

 

Immagine: Pier Paolo Calzolari, Scalea (mi rfea pra) , 1968

Credits: Luigi De Palma for OGR Torino

 


Naturecultures.

Arte e Natura dall’Arte povera a oggi. Dalle Collezioni della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT al Castello di Rivoli

A cura di Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Marcella Beccaria, Capo Curatore e Curatore delle Collezioni, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Samuele Piazza, Senior Curator, OGR Torino.

Dal 29 aprile al 22 settembre 2022 OGR Torino in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea presenta “Naturecultures. Arte e Natura dall’Arte povera a oggi. Dalle Collezioni della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT al Castello di Rivoli, una mostra allestita al Binario 1 e 2 di OGR Torino. L’esposizione è organizzata da OGR Torino e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, con il contributo straordinario della Fondazione CRT e il supporto della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT che, dal 2000, arricchisce e valorizza il patrimonio culturale e artistico del territorio in una dimensione internazionale.

La mostra presenta opere in prevalenza della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, acquisite tra il 2000 e il 2021 grazie alla Fondazione CRT: una sinergia che ha consentito a Torino e al Piemonte di costruire, in poco più di vent’anni, una delle più significative raccolte d’arte contemporanea al mondo a disposizione del pubblico.

Da maggio a settembre ospiti d’eccezione accompagneranno il pubblico alla scoperta degli artisti e delle opere presenti in mostra.

 

OPER-AZIONE TERZO PARADISO

Lo scorso 8 giugno 2022, oltre 400 tra bambini e ragazzi delle scuole di Torino e Provincia hanno festeggiato la fine dell’anno scolastico partecipando all’operazione artistica Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, condotta dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea in collaborazione con Cittadellarte Fondazione Pistoletto e CiAL – Consorzio Imballaggi Alluminio.

L’Oper-Azione è stata realizzata nell’ambito del Public Program della mostra “Naturecultures” organizzata da Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e OGR Torino, con il supporto di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ed il contributo straordinario di Fondazione CRT.

Rivivi l’esperienza con questa clip – Guarda il video.

 

Image and Video Credits: Uppervision

NATURECULTURES. L’ESEMPIO DELL’ARTE POVERA

Giovedì 23 giugno ore 18:30 presso DUOMO – OGR Torino

Nell’ambito del programma culturale della mostra con il suo intervento, intitolato ‘NatureCultures. L’esempio dell’Arte Povera’, il Direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea Carolyn Christov-Bakargiev presenta una panoramica sull’Arte Povera.

Partendo dalla selezione di opere presenti in mostra, Christov-Bakargiev ripercorre l’esperienza degli artisti, molti dei quali torinesi, che indagavano la realtà dell’esperienza fisica e incanalavano nel proprio lavoro l’energia invisibile che scorre nel mondo. Usando tecniche elementari e materiali comuni per superare la separazione tra natura e artificio e rendere percepibile una consapevolezza corporea del mondo sensibile, con le loro opere hanno anticipato l’ecologia contemporanea.

In occasione della conferenza è prevista una apertura straordinaria della mostra dalle h 18 alle h 21.

 

Prenota qui il tuo posto.

 

Immagine: Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore del Castello di Rivoli.

Credits: Luigi De Palma for OGR Torino.

 

BIOGRAFIA

Carolyn Christov-Bakargiev è curatore, direttore di museo e autore di numerosi saggi, cataloghi e libri di storia dell’arte contemporanea. Attualmente è direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e della Fondazione Francesco Federico Cerruti di Rivoli-Torino, oltre a essere Visiting Professor all’Università di Basilea dal 2022. Nel 2019 ha ricevuto l’Audrey Irmas Award for Curatorial Excellence. È stata Edith Kreeger Wolf Distinguished Visiting Professor in Art Theory and Practice alla Northwestern University (2013-2019) ed è stata Getty Scholar presso il Getty Research Institute nel 2013. Cittadina italiana e statunitense, nata da un padre bulgaro e una madre piemontese negli Stati Uniti, è tornata in Italia per concludere i suoi studi alle Università di Genova e Pisa in lettere e filosofia. Ha cominciato la sua carriera nell’arte come critica d’arte per Flash Art, Reporter e il Sole24Ore, attività che lasciò per seguire un percorso curatoriale guidato da un lavoro con artisti internazionali e dell’arte povera italiana tra cui Giuseppe Penone, William Kentridge, Alighiero Boetti, Pierre Huyghe, Francis Alÿs, Mario e Marisa Merz, e Jannis Kounellis. Dopo un periodo a Villa Medici in cui ha organizzato le mostre estive (1998-2000), è stata capo curatore a P.S.1 Contemporary Art Center / A MoMA affiliate a New York nel 1999-2001 dove inaugura, tra molte altre, un’importante mostra di Janet Cardiff nel 2001 nonché Greater New York nel 2000 e Animations nel 2001. Nel 2002 torna a lavorare in Italia, in qualità di capocuratore al Castello di Rivoli, allora diretto da Ida Gianelli. Nel 2008 è stata Direttore Artistico della 16 Biennale di Sydney e nel 2009 direttore ad interim del Castello di Rivoli. Dal 2010 al 2012 è stata Direttore Artistico di dOCUMENTA (13), progetto che si è inaugurato nel 2012. Nel 2015 è stata Direttore Artistico della 14 Biennale di Istanbul. In seguito, ritorna a Torino dove dirige sia la GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, sia il Castello di Rivoli nel 2016 e nel 2017. Nel 2018 lascia la GAM per concentrarsi alla direzione del Castello di Rivoli e per progettare l’accordo di collaborazione con la Fondazione Cerruti che apre quale terzo polo del complesso museale di Rivoli nel maggio 2019. Fra le sue maggiori pubblicazioni figura la monografia Arte Povera (London, Phaidon Press, 1999) oltre a quasi 70 altri volumi. Il suo catalogo generale della Collezione Cerruti esce per i tipi di Umberto Allemandi editore nel 2022.

 


Naturecultures.

Arte e Natura dall’Arte povera a oggi. Dalle Collezioni della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT al Castello di Rivoli

A cura di Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Marcella Beccaria, Capo Curatore e Curatore delle Collezioni, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Samuele Piazza, Senior Curator, OGR Torino.

 

Dal 29 aprile al 22 settembre 2022 OGR Torino in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea presenta “Naturecultures. Arte e Natura dall’Arte povera a oggi. Dalle Collezioni della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT al Castello di Rivoli, una mostra allestita al Binario 1 e 2 di OGR Torino. L’esposizione è organizzata da OGR Torino e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, con il contributo straordinario della Fondazione CRT e il supporto della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT che, dal 2000, arricchisce e valorizza il patrimonio culturale e artistico del territorio in una dimensione internazionale.

La mostra presenta opere in prevalenza della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, acquisite tra il 2000 e il 2021 grazie alla Fondazione CRT: una sinergia che ha consentito a Torino e al Piemonte di costruire, in poco più di vent’anni, una delle più significative raccolte d’arte contemporanea al mondo a disposizione del pubblico.

Da maggio a settembre ospiti d’eccezione accompagneranno il pubblico alla scoperta degli artisti e delle opere presenti in mostra.