SOLIDARTE | 20 ARTISTI PER SOSTENERE I PROGETTI DEL SERMIG RIVOLTI AI BAMBINI

Mercoledì 24 maggio, ore 18.00 | Mostra d’arte di beneficenza

OGR Torino – spazio Foyer 2
Corso Castelfidardo, 22

 

Venti importanti artisti, tra i più rappresentativi del panorama italiano ed internazionale, saranno protagonisti, da mercoledì 24 maggio a venerdì 26 maggio, di SolidArte, evento di solidarietà organizzato da OAF-I Onlus e dal Sermig-Arsenale della Pace di Torino in collaborazione con la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e con OGR Torino.

L’evento, curato da Michela Frittola è finalizzato a sostenere i progetti del Sermig rivolti ai bambini.

La mostra d’arte di beneficenza SolidArte inaugurerà mercoledì 24 maggio, alle ore 18.00 presso le OGR Torino (spazio Foyer2) in via Castelfidardo, 22.

Questi gli artisti che hanno aderito all’evento:

Mario Airò, Giorgio Andreotta Calò, Giovanni Anselmo, Francesco Arena, Elisabetta Benassi, Gregorio Botta, Monica Carocci, Manuele Cerutti, Roberto Cuoghi, Giorgio Griffa, Paolo Icaro, Mimmo Jodice, Ugo La Pietra, Luigi Mainolfi, Giuseppe Maraniello, Paolo Mussat Sartor, Nunzio, Giulio Paolini, Alfredo Pirri, Patrick Tuttofuoco.

 

Le opere dei 20 artisti saranno esposte da mercoledì 24 maggio a venerdì 26 maggio.

Sarà possibile formulare offerte per le opere esposte dalle ore 18.00 di mercoledì 24 maggio, dopo la presentazione del critico d’arte Francesco Poli, e proseguirà nei due giorni successivi.

Il ricavato di SolidArte sarà finalizzato a sostenere i progetti del Sermig rivolti ai bambini, in particolare:

  • L’Arsenale della Piazza di Torino che opera per i minori del quartiere multietnico di Porta Palazzo attraverso un progetto di integrazione
  • L’Arsenale dell’Armonia a Pecetto Torinese che offre accoglienza residenziale a bambini affetti da gravi patologie dall’Europa dell’Est, dall’Asia Centrale e dal Sud America ed un’accoglienza diurna per ragazzi diversamente abili impegnandoli nell’ambito della trasformazione alimentare
  • L’Arsenale dell’Incontro in Giordania che garantisce attività scolastiche e formazione professionale a giovani con disabilità mentale di qualsiasi religione e nazionalità.

«Questa raffinata ed eclettica raccolta di opere d’arte prende risalto grazie alla missione di OAF-I, che la lega a progetti di grande valore, rivolti all’infanzia. L’Arsenale del Sermig e le Officine delle OGR, storici opifici della città di Torino, vengono così nuovamente connessi dal linguaggio universale dell’arte, in un saldo intreccio di solidarietà», afferma Luisa Papotti, Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, che ha manifestato interesse all’acquisizione di due opere destinate ad arricchire il proprio patrimonio e le collezioni del Castello di Rivoli e della GAM di Torino.

 

Per informazioni:

OAF-I  Corso Marconi, 7 – Torino tel. 366-5848457  – www.oafi.org
Michela Frittola, curatrice SolidArte, tel. 331/9332430

Ufficio Stampa: Michela Frittola tel. 331/9332430 Emanuele Rebuffini 338/3542780

 

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METAMORPHOSIS PRESENTA LA VINCITRICE DI OGR AWARD REBECA ROMERO

Torino, 18 maggio 2023 – L’opera Semilla SAGRADA, dell’artista Rebeca Romero (galleria Copperfield, Londra), vincitrice della quinta edizione dell’OGR Award, è stata presentata per la prima volta il 17 maggio durante la cerimonia di premiazione ufficiale aperta al pubblico presso OGR Torino.

Il progetto METAmorphosis, il secondo episodio della piattaforma Beyond Production, promossa da Artissima e Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, riflette sulle tendenze più innovative dell’arte contemporanea. L’edizione lanciata nel 2022 si è focalizzata sul complesso fenomeno del Metaverso.

Come in Surfing NFT, primo episodio di Beyond Production, il Metaverso viene qui proposto adottando una visione critica del fenomeno, formativa per i professionisti del mondo dell’arte ed educativa per il pubblico. Il progetto METAmorphosis ha visto confermate le partnership con Artshell software house per il mercato dell’arte e con LCA Studio Legale, oltre all’attivazione di un nuovo dialogo con REVIBE – Metaverse Experience Factory residente in OGR Tech.

Rebeca Romero, selezionata come vincitrice dalla giuria internazionale dell’OGR Award, ha avuto l’opportunità, grazie al sostegno di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e il supporto tecnologico dei partner coinvolti dal progetto, di produrre l’opera Semilla SAGRADA.

L’opera è stata presentata in occasione dell’evento nella sua versione fisica, negli spazi del Duomo presso OGR Torino, e nella sua versione 3D in un Duomo virtuale ospitato sulla piattaforma Spatial nel Metaverso fruibile gratuitamente nel tempo. L’opera, grazie alla sinergia con l’OGR Award, viene acquisita dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ed entra a far parte della Collezione della Fondazione in comodato gratuito a OGR Torino.

A seguito dell’evento, l’opera, nella sua versione digitale nel Metaverso, continuerà ad essere visibile a questo link: https://bit.ly/METAmorphosis

 

Semilla SAGRADA

Il progetto indaga la storia di una futura-antica civiltà adoratrice del Sacro Seme, un essere vegetale di forma mutevole e dotato di proprietà miracolose. Con una prospettiva animistica che richiama i miti inca che attribuivano vitalità a elementi della natura come le montagne, gli specchi d’acqua, le stelle, le pietre, le caverne, gli eventi atmosferici e il firmamento sopra di noi, l’artista affronta l’urgenza di indagare, in un’era di continui sconvolgimenti ambientali, le connessioni ontologiche tra entità umane e non umane e i mondi possibili.

Semilla SAGRADA esiste in due spazi o “piani” complementari, muovendosi fluidamente tra il digitale e il materiale.

L’opera fisica installata nel Duomo di OGR Torino presenta il risultato di uno studio dei tessuti precolombiani, che ha fornito preziose informazioni sia sui progressi tecnologici e culturali di queste società, sia sulle loro strutture economiche e sociali. A partire da questo concetto, Semilla SAGRADA assume la forma fisica di un indumento confezionato con estrema cura, che rappresenta un prodotto fittizio dell’enigmatica civiltà adoratrice del Seme. L’indumento si ispira alle collezioni museali di antiche tuniche e mantelli e ai costumi delle danze folcloristiche peruviane. È stato confezionato utilizzando tecniche di ricamo digitali e tessuti appositamente creati e incentrati sull’iconografia associata al Sacro Seme.

Il Duomo di OGR Torino nel Metaverso è stato ricreato per ospitare un incontro spirituale, caratterizzato da tre manifestazioni fluttuanti del Sacro Seme (modelli 3D) che i visitatori possono esplorare e con i quali possono interagire. Ognuno di questi sacri semi è presentato come una divinità e se cliccato fungerà da portale. Attraverso questa interazione (un video pop-up per seme), il visitatore è incoraggiato a contemplare il significato e il simbolismo di ogni seme, maturando una più profonda comprensione dei rapporti tra tecnologia, natura e spiritualità.

Dalle parole dell’artista «Semilla SAGRADA mira ad individuare una caratteristica unificante tra le cosmogonie animistiche amerinde e i futuri post-umanisti dove i tradizionali confini tra umano e non umano sono molto labili e la divinità e l’individualità sono disperse attraverso un ampio spettro di esseri».

 

Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano e curatrice di METAmorphosis, commenta così il lavoro dell’artista vincitrice «il progetto di Rebeca Romero Semilla SAGRADA articola in maniera innovativa il rapporto tra passato e futuro attraverso un sorprendente legame tra virtuale e fisico. I giganteschi semi divini apparentemente simboli di cosmogonie ameridiane ci proiettano in un Metafuturo ispirato al mondo dei videogiochi mettendo in discussione il rapporto tra arte e artigianato, video e gaming. Beyond Production nasce dall’esigenza che l’arte ha sempre manifestato nell’interrogare il rapporto con le nuove tecnologie. Viviamo in un’epoca digitale e immaginare come l’arte e le sue problematiche possano impattare la vita dei nativi digitali è una responsabilità delle istituzioni culturali».

Luigi Fassi, direttore di Artissima, racconta che «le elaborazioni digitali e scultoree dei semi di Rebeca Romero appaiono come epifanie tra passato e futuro, rappresentazioni sospese tra l’evocazione di un passato ancestrale e una proiezione futuribile del rapporto tra arte e sacro. Romero apre così a una dimensione inedita di sviluppo, capace di ispirare delle nuove modalità di creazione in cui l’immaginario degli artisti si possa muovere in completa fluidità tra concretezza scultorea e virtualità dell’immagine. METAmorphosis è il secondo episodio di Beyond Production ed esplora un territorio complesso e in divenire come quello del Metaverso, in cui l’esperienza creativa degli artisti è posta in diretto confronto con le tecnologie digitali più avanzate, mantenendo verso di queste uno sguardo critico e non apologetico».

 

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT sostiene Artissima e Beyond Production, nella convinzione che indagare nuovi linguaggi di espressione artistica sia fondamentale per permettere alle opere di riflettere la complessità del mondo contemporaneo. A questo scopo, la Fondazione ha messo a disposizione di questo un budget di produzione per lo sviluppo dell’idea progettuale dell’artista vincitrice. La Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, Luisa Papotti, ha così dichiarato «l‘intreccio tra tecnologie emergenti ed arte, dalla fotografia al Metaverso, ha sempre offerto alla creatività strumenti rinnovati, aprendo più estesi orizzonti espressivi. Beyond Production è il progetto che la Fondazione per l’Arte moderna e contemporanea CRT ha voluto promuovere con Artissima per indagarne le potenzialità ed esplorarne i più recenti confini. L’esito di questo percorso, avviato nell’edizione 2022 di Artissima, si coniuga con l’OGR Award, il premio che dal 2017 la Fondazione dedica alle OGR Torino, attribuito quest’anno a Rebeca Romero. Per la prima volta, l’opera premiata, Semilla SAGRADA, troverà spazi complementari nelle sale imponenti delle OGR Torino e nel loro Metaverso, offrendo al pubblico una inedita esperienza, tra il tangibile ed il virtuale».

 

OGR Award in dialogo con METAmorphosis

L’OGR Award nasce come riconoscimento all’artista che meglio restituisce il complesso e sofisticato rapporto tra arte, tecnologia e innovazione, con particolare rilievo agli sviluppi digitali.

La vincitrice è stata scelta tra gli artisti selezionati durante l’edizione di Artissima 2022: Marcos Lutyens della galleria Alberta Pane, Parigi e Venezia; Eva & Franco Mattes della galleria Apalazzogallery, Brescia; Rebeca Romero della galleria Copperfield, Londra; R M della galleria Martina Simeti, Milano.

Il premio è stato conferito da una giuria internazionale composta da Amira Gad, curatrice e scrittrice, Rotterdam, Lars Henrik Gass, direttore del Festival Internationale Kurzfilmtage Oberhausen, Samuele Piazza, senior curator OGR Torino, e Domenico Quaranta, critico d’arte, curatore e docente specializzato in media art, Milano.

Con la guida dei partner progettuali Artshell, LCA Studio Legale e Revibe – Metaverse Experience Factory, professionisti altamente specializzati rispettivamente nelle tecnologie digitali, nelle problematiche giuridiche legate agli NFT e nella computer grafica 3D in ambito metaverse, gli artisti hanno partecipato insieme alle rispettive gallerie a un ciclo formativo di incontri sul Metaverso e sulle sue potenzialità e limiti in ambito artistico.

Gli artisti hanno quindi realizzato un’idea progettuale di un’opera fisica e del suo alter ego digitale nel Metaverso con il supporto di Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano, e grazie a un contributo di produzione erogato dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Le idee progettuali sono visibili su una piattaforma digitale dedicata a cura di Artshell.

 

Bio Rebeca Romero

Rebeca Romero è un’artista interdisciplinare nata in Perú e con base a Londra.

Nel 2020 ha conseguito un master in discipline artistiche alla Goldsmiths University di Londra. Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo in importanti mostre come Oracles and Algorithms, Copperfield Londra, UK (2022), and so on, Das Weisse Haus, Austria (2022), Bloomberg New Contemporaries, Firstsite Colchester & South London Gallery, UK (2021), The Obsolete in Reverse, Springseason Gallery, UK (2020) e London Grads Now, Saatchi Gallery, UK (2020). Le sue performance sonore e i suoi video sono stati ospitati su piattaforme come New Writing with New Contemporaries, South London Gallery, UK (2022) e Future Artefacts, RTM.FM (2021).

Attraverso un’ampia gamma di media che includono sculture, ceramiche, tessuti, performance sonore e video, Rebeca Romero esplora i concetti dell’identità diasporica, le verità, la finzione e il loro rapporto con l’era digitale.

 

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Link – immagini

 

Photo credit: Progetto METAmorphosis: OGR Award. L’artista vincitrice Rebeca Romero insieme ai partner del progetto, un membro della giuria dell’OGR Award e la curatrice di METAmorphosis. Foto © Giorgio Perottino/ Artissima

Da sinistra a destra: Flavio Trione (Revibe – Metaverse Experience Factory), Ilaria Bonacossa (Curatrice del progetto e Direttrice Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano), Luigi Fassi (Direttore Artissima), Rebeca Romero (artista), Luisa Papotti (Presidente Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT), Lars Enrik Gass (Direttore Festival Internationale Kurzfilmtage Oberhausen e membro della giuria dell’OGR Award), Miriam Loro Piana (LCA Studio Legale), Bernabò Visconte di Modrone (Artshell), Fulvio Gianaria (Presidente OGR Torino).

 

METAMORPHOSIS PRESENTA OGR AWARD

Nel 2021 Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e Artissima hanno dato il via a Beyond Production, una piattaforma concettuale in sinergia con OGR Torino nell’ambito di OGR Award, capace di stimolare e promuovere riflessioni sulle tendenze più innovative dell’arte contemporanea per indagare come queste si relazionino con le trasformazioni della società mettendo al centro le opere d’arte e il valore storico e culturale del collezionare.

Beyond Production sintetizza i tratti focali dell’identità di entrambi i soggetti: la ricerca di progettualità innovative, l’attenzione alla curatela, l’apertura alla contaminazione e alla sperimentazione.

Dopo il primo capitolo dedicato agli NFT, il nuovo progetto METAmorphosis si propone di indagare il fenomeno del Metaverso, mettendone in risalto i punti di forza e di debolezza, offrendo una visione critica, formativa ed educativa per il professionisti del mondo dell’arte (gallerie e artisti) e per il pubblico.

Il 17 maggio il progetto giungerà alla sua tappa conclusiva, presentando al pubblico “Semilla SAGRADA”, l’opera prodotta dall’artista vincitrice dell’ultima edizione di OGR Award, Rebeca Romero; l’opera verrà infatti allestita nella sua forma fisica all’interno del Duomo di OGR Torino, e sarà fruibile nella sua forma digitale nel Metaverso delle OGR, sia attraverso la navigazione sul web che attraverso una esplorazione immersiva, utilizzando appositi visori. Un’occasione unica per fare esperienza delle potenzialità del Metaverso nel mondo dell’arte.

Interverranno: Luigi Fassi (Direttore della Fiera internazionale di Artissima), i partner di progetto Artshell e Studio Legale LCA, Ilaria Bonacossa (Direttrice del Museo Nazionale di Arte Digitale di Milano), Lars Henrik Gass (Direttore del Festival Internationale Kurzfilmtage Oberhausen), Rebeca Romero (artista), Revibe Metaverse Experience Factory.

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Grafica progetto METAmorphosis Public Program

METAMORPHOSIS | PUBLIC PROGRAM

Nel 2021 Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e Artissima hanno dato il via a Beyond Production, una piattaforma concettuale in sinergia con OGR Torino nell’ambito di OGR Award, capace di stimolare e promuovere riflessioni sulle tendenze più innovative dell’arte contemporanea per indagare come queste si relazionino con le trasformazioni della società mettendo al centro le opere d’arte e il valore storico e culturale del collezionare.

Beyond Production sintetizza i tratti focali dell’identità di entrambi i soggetti: la ricerca di progettualità innovative, l’attenzione alla curatela, l’apertura alla contaminazione e alla sperimentazione.

Dopo il primo capitolo dedicato agli NFT, il nuovo progetto METAmorphosis si propone di indagare il fenomeno del Metaverso, mettendone in risalto i punti di forza e di debolezza, offrendo una visione critica, formativa ed educativa per il professionisti del mondo dell’arte (gallerie e artisti) e per il pubblico. Il tema, attualissimo e in costante evoluzione, verrà approfondito da grandi esperti in alcuni momenti dedicati in OGR Torino, luogo d’elezione per lo sviluppo di nuove tecnologie e destinatario di OGR Award. Il risultato di questo progetto, infatti, vedrà la selezione di un’opera fisica e di un’opera digitale da parte di una prestigiosa giuria internazionale, opera che sarà insignita del titolo di OGR Award; l’opera digitale, in particolare, verrà allestita nel nuovo ambiente Metaverso delle OGR e, insieme all’opera reale, entrerà a far parte della Collezione della Fondazione Arte CRT, in comodato a OGR Torino.

 

Save the date!

29 marzo 2023 | Metaversando… Prospettive e percorsi nei metaversi dell’arte

ore 18.00 – Duomo, OGR Torino

Intervengono: Luisa Ausenda (curatrice e specialista di arte digitale, Milano) e Marco Mancuso (critico, curatore, docente e fondatore del progetto Digicult, Milano).
Modera: Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale, Milano.

* L’incontro precede l’opening delle 20.00 della mostra collettiva Perfect Behaviors. La vita ridisegnata dall’algoritmo, a cura di Giorgio Olivero, ospitata presso i Binari 1 e 2 delle OGR Torino dal 29 marzo al 25 giugno 2023.

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26 aprile 2023 | Sviluppi METAmorfici. Come si trasformeranno l’arte, la produzione creativa?

ore 18.30 – Duomo, OGR Torino

Intervengono: Elisabetta Rotolo (business strategist, CEO e founder di MIAT Multiverse Institute For Arts and Technology, Milano) e Valentino Catricalà (curatore MODAL Gallery di Manchester e docente presso IULM di Milano).
Modera: Ilaria Bonacossa, (direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale, Milano).

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ARTISSIMA OGR AWARD

Torino, 9 marzo 2023 Rebeca Romero, della galleria Copperfield di Londra, con il progetto Semilla SAGRADA, è la vincitrice della quinta edizione dell’OGR Award promosso da Artissima e dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, in sinergia con OGR Torino. L’OGR Award nasce come riconoscimento all’artista che meglio restituisce il complesso e sofisticato rapporto tra arte, tecnologia e innovazione, con particolare rilievo agli sviluppi digitali.

Il premio è stato conferito da una giuria internazionale composta da Amira Gad, curatrice e scrittrice, Rotterdam, Lars Henrik Gass, direttore del Festival Internationale Kurzfilmtage Oberhausen, Samuele Piazza, senior curator OGR Torino, e Domenico Quaranta, critico d’arte, curatore e docente specializzato in media art, Milano.

Questa la motivazione:

“La giuria premia unanimemente Rebeca Romero, rappresentata dalla galleria Copperfield di Londra, con il suo progetto Semilla SAGRADA. Come emerge dalla sua pratica artistica in cui adotta un approccio archeologico, il progetto indaga a fondo storie antiche proiettate in una civiltà futura, evocando relazioni complesse tra reale e virtuale, digitale e materiale, eredità culturale e simbolismo. La giuria ha apprezzato la prospettiva analogica nell’utilizzo di materiali come i tessuti nella loro interazione con il metaverso, ma anche i possibili legami tra lo sciamanesimo e il mondo del digitale. Inoltre, con questo premio, la giuria sostiene un progetto che affronta il metaverso come un luogo condiviso che può essere costruito in modalità collettive e partecipate, attivando storie e immaginari alternativi e di origine non occidentale.”

Link alle immagini del progetto Semilla SAGRADA

 

OGR Award in dialogo con METAmorphosis

L’OGR Award ha dialogato, nel corso di questa edizione, con il progetto METAmorphosis, secondo episodio della piattaforma Beyond Production che vede Artissima e Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT avviare ogni anno una riflessione sulle tendenze più innovative dell’arte contemporanea. L’edizione 2022 si è focalizzata sul complesso fenomeno del Metaverso, articolandosi in quattro fasi.

La prima fase, svoltasi nel corso di Artissima 2022, ha portato alla selezione di quattro artisti: Marcos Lutyens della galleria Alberta Pane, Parigi e Venezia; Eva & Franco Mattes della galleria Apalazzogallery, Brescia; Rebeca Romero della galleria Copperfield, Londra; R M della galleria Martina Simeti, Milano.

La seconda fase ha coinvolto gli artisti e le rispettive gallerie in un ciclo formativo di incontri sul Metaverso e sulle sue potenzialità e limiti in ambito artistico, con la guida dei partner progettuali Artshell, LCA Studio Legale e Revibe – Metaverse Experience Factory – professionisti altamente specializzati rispettivamente nelle tecnologie digitali, nelle problematiche giuridiche legate agli NFT e nella computer grafica 3D in ambito metaverse.

La terza fase ha visto gli artisti lavorare allo sviluppo di un’idea progettuale di un’opera fisica e del suo alter ego digitale nel Metaverso con il supporto di Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano, e grazie a un contributo di produzione erogato dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Le idee progettuali sono visibili su una piattaforma digitale dedicata a cura di Artshell.

La quarta fase prevede l’annuncio del vincitore dell’OGR Award, che la giuria ha individuato in Rebeca Romero. L’opera Semilla SAGRADA verrà effettivamente sviluppata nel Metaverso e sarà presentata al pubblico il 17 maggio 2023, in un appuntamento dedicato presso OGR Torino. L’opera verrà poi acquisita dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, entrando a far parte della sua Collezione e restando in comodato a OGR Torino nelle due versioni, fisica e digitale.

 

Prossimi appuntamenti e presentazione dell’opera vincitrice

L’appuntamento conclusivo del 17 maggio 2023 sarà preceduto da due incontri aperti al pubblico, promossi dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in occasione di METAmorphosis. Il calendario dell’ultima fase del premio è quindi così strutturato:

29 marzo 2023

Metaversando… Prospettive e percorsi nei metaversi dell’arte

ore 18.00 – Duomo, OGR Torino

Relatori: Luisa Ausenda, curatrice e specialista di arte digitale, Milano, e Marco Mancuso, critico, curatore, docente e fondatore del progetto Digicult, Milano.

Moderatrice: Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale, Milano.

* L’incontro precede l’opening delle 20.00 della mostra collettiva Perfect Behaviors, a cura di Giorgio Olivero, ospitata presso i Binari 1 e 2 delle OGR Torino dal 29 marzo al 25 giugno 2023.

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26 aprile 2023

Sviluppi METAmorfici. Come si trasformeranno l’arte, la produzione creativa?

ore 18.30 – Duomo, OGR Torino

Relatori: Elisabetta Rotolo, business strategist, CEO e founder di MIAT Multiverse Institute For Arts and Technology, Milano e Valentino Catricalà, curatore MODAL Gallery di Manchester e docente presso IULM di Milano.

Moderatrice: Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale, Milano.

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17 maggio 2023

METAmorphosis presenta OGR Award

ore 18.30 – Duomo, OGR Torino

Incontro di presentazione aperto al pubblico dell’opera Semilla SAGRADA di Rebeca Romero nella sua versione fisica e virtuale. L’opera fisica sarà esposta nel Duomo di OGR Torino, mentre la seconda sarà visibile nella versione 3D del Duomo ospitata sulla piattaforma virtuale Spatial sul Metaverso, a cura di Revibe – Metaverse Experience Factory.

 

Vincitori OGR Award negli anni

Nelle quattro edizioni precedenti l’OGR Award è stato attribuito nel 2017 a Rokni Haerizadeh, presentato dalla galleria Isabelle van den Eynde di Dubai; nel 2018 a Tomás Saraceno, presentato dalla galleria Pinksummer di Genova; nel 2019 a Yuri Ancarani, presentato dalla galleria Isabella Bortolozzi di Berlino; nel 2022 a Damon Zucconi, presentato dalla galleria VEDA di Firenze.

 

Bio Rebeca Romero

Rebeca Romero è un’artista interdisciplinare nata in Perù e con base a Londra. Nel 2020 ha conseguito un master in discipline artistiche alla Goldsmiths University di Londra. Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo in importanti mostre come Oracles and Algorithms, Copperfield Londra, UK (2022), and so on, Das Weisse Haus, Austria (2022), Bloomberg New Contemporaries, Firstsite Colchester & South London Gallery, UK (2021), The Obsolete in Reverse, Springseason Gallery, UK (2020) e London Grads Now, Saatchi Gallery, UK (2020). Le sue performance sonore e i suoi video sono stati ospitati su piattaforme come New Writing with New Contemporaries, South London Gallery, UK (2022) e Future Artefacts, RTM.FM (2021).

Portrait of the artist. Photo Credit: Ingrid Pumayalla

METAMORPHOSIS: IL VIAGGIO FORMATIVO E LA GIURIA

METAmorphosis, secondo episodio di Beyond Production, progetto promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT insieme ad Artissima e in sinergia con OGR Torino, entra nel vivo coinvolgendo i 4 artisti e le 4 gallerie partecipanti in un viaggio formativo che li condurrà a scoprire le potenzialità del Metaverso e annunciando la giuria dell’OGR Award.

Come in Surfing NFT, primo episodio di Beyond Production, il Metaverso viene qui proposto adottando una visione critica del fenomeno, formativa per i professionisti del mondo dell’arte e educativa per il pubblico. Il progetto METAmorphosis vede confermate le partnership con Artshell software house per il mercato dell’arte e con LCA Studio Legale e l’attivazione di un nuovo dialogo con REVIBE – Metaverse Experience Factory, residente in OGR Tech.

I 4 artisti e le rispettive 4 gallerie partecipanti al progetto sono stati selezionati in fiera, attraverso un attento lavoro operato da Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano e ideatrice di Surfing NF. Si tratta di: Marcos Lutyens – Alberta Pane, Paris, Venezia / Eva & Franco Mattes – Apalazzogallery, Brescia / Rebeca Romero – Copperfield, London / R M – Martina Simeti, Milano.

Gli artisti partecipanti stanno attualmente approfondendo, con il supporto dei partner del progetto e di esperti di settore, le politiche e le visioni dei nuovi mondi digitali ma soprattutto le potenzialità e i limiti che il Metaverso impone alla creatività. Il ciclo formativo ha l’obiettivo di fornire agli artisti le corrette basi per poter ideare, grazie ad un budget di produzione promosso da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, un elaborato progettuale che racconti la trasformazione digitalizzata che una loro opera fisica potrebbe avere nel Metaverso, in particolare in una versione 3D del Duomo di OGR Torino caricata sulla piattaforma Spatial.

Ogni elaborato verrà poi sottoposto alla giuria dell’OGR Award la quale premierà l’artista che avrà interpretato nel modo più innovativo, stimolante e critico la richiesta di partenza: immaginare come la propria ricerca, e di conseguenza la propria opera fisica, possa trasformarsi se condizionata dalle potenzialità e dai limiti che il Metaverso impone.

La giuria internazionale dell’OGR Award sarà composta da: Amira Gad, head of programmes del LAS – Light Art Space, Berlin, Lars Henrik Gass, direttore del Festival Internationale Kurzfilmtage Oberhausen, Samuele Piazza, senior curator di OGR Torino, e Domenico Quaranta, critico d’arte, curatore, docente e autore di Beyond New Media Art e Surfing with Satoshi. Arte, blockchain e NFT.

Il vincitore, che verrà annunciato a inizio marzo 2023, avrà l’opportunità, grazie al supporto tecnologico dei partner coinvolti dal progetto, di concretizzare la propria idea progettuale, digitalizzando la propria opera fisica nei modi che ha immaginato. Sia l’opera fisica che quella digitale saranno acquisite grazie al budget dell’OGR Award ed entreranno a far parte della collezione di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in comodato a OGR Torino.

Le opere vincitrici, fisica e digitale, saranno allestite nel Duomo fisico e virtuale delle OGR Torino nel corso di un evento dedicato a METAmorphosis nel mese di maggio 2023.

METAMORPHOSIS

Domenica 6 novembre sono stati annunciati i 4 artisti di METAmorphosis, la seconda edizione della piattaforma Beyond Production nata dalla collaborazione tra la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e Artissima che, nel 2022, invita gli artisti contemporanei a esplorare il fenomeno del Metaverso. Dopo un’attenta selezione degli artisti presenti in fiera, operata da Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale, in occasione di un talk al Meeting Point della fiera sono stati annunciati:

Marcos Lutyens – Alberta Pane, Paris, Venezia

Eva & Franco Mattes – Apalazzogallery, Brescia

Rebeca Romero – Copperfield, London

R M – Martina Simeti, Milano

METAmorphosis, offrirà ai partecipanti un viaggio formativo nel Metaverso e agli artisti verrà richiesto di presentare un’idea progettuale che racconti la trasformazione digitalizzata che una loro opera fisica potrebbe avere nel Metaverso. Una giuria internazionale selezionerà l’artista che avrà interpretato in modo più innovativo, stimolante e critico la richiesta di immaginare come la sua ricerca, e di conseguenza la sua opera, si trasformerebbe se il suo ambiente fosse profondamente influenzato dalle logiche di vita nel Metaverso.

Il vincitore avrà l’opportunità di vedere digitalizzata la sua opera fisica secondo il suo immaginario. Sia l’opera fisica che quella digitale saranno acquisite grazie al budget dell’OGR Award ed entreranno a far parte della collezione di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, in comodato a OGR Torino.

ARTISSIMA 2022 | METAMORPHOSIS

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT lancia, insieme ad Artissima, METAmorphosis il secondo episodio di Beyond Production, l’avventura progettuale iniziata nel 2021 con Surfing NFT e che nel 2022 affronterà il tema del Metaverso, in sinergia con OGR Torino nell’ambito di OGR Award.

Beyond Production sintetizza i tratti focali dell’identità di entrambi: la ricerca di progettualità innovative, l’attenzione alla curatela, l’apertura alla contaminazione.

Come per Surfing NFT, l’obiettivo è indagare il Metaverso mettendone in risalto i punti di forza e di debolezza, proponendo una visione critica del fenomeno che sia formativa ed educativa per i professionisti del mondo dell’arte (gallerie e artisti) e per il pubblico. Offrendo ai partecipanti del progetto un viaggio formativo nel Metaverso, nelle sue politiche e visioni, si solleciterà una riflessione sulle potenzialità e sui limiti imposti alla creatività da questi nuovi mondi che, come quello reale, presentano le proprie leggi fisiche e di sostenibilità.

Non per ultimo il progetto ricorderà i valori e i processi fondamentali che stanno alla base del mercato dell’arte e della sua filiera, per continuare a considerare fondamentali le relazioni umane che intervengono tanto nella fruizione dell’opera d’arte quanto nella sua produzione e vendita.

Dopo un attento lavoro di selezione degli artisti presenti in fiera operato da Ilaria Bonacossa, direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano e ideatrice di Surfing NFT nel 2021 in veste di direttrice di Artissima, durante i giorni di fiera, nel corso di un talk al Meeting Point della fiera previsto domenica 6 novembre alle ore 16.30, verranno annunciate le 4 gallerie e i 4 artisti che parteciperanno al progetto nei mesi successivi all’evento.

Dopo aver coinvolto le gallerie e gli artisti selezionati in un ciclo formativo di incontri sul Metaverso e sulle sue potenzialità in ambito artistico, a fronte di un budget di produzione erogato da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT , verrà richiesto agli artisti di presentare un’idea progettuale che racconti la trasformazione digitalizzata che una loro opera fisica potrebbe avere nel Metaverso. Gli artisti dovranno immaginare un alter ego digitale 3d del lavoro, che andrà a posizionarsi nello spazio virtuale in 3d del Duomo di OGR Torino, presente sulla piattaforma Spatial, ambiente del Metaverso.

Le idee progettuali dei quattro artisti annunciati in fiera saranno sottoposte alla valutazione di una giuria internazionale dell’OGR Award che sarà annunciata nel mese di dicembre.

La giuria premierà l’artista che avrà interpretato in modo più innovativo, stimolante e critico la richiesta di immaginare come la sua ricerca, e di conseguenza la sua opera, si trasformerebbe se il suo ambiente di vita fosse profondamente influenzato dalle logiche di vita nel Metaverso.

Il vincitore avrà l’opportunità di vedere digitalizzata la sua opera fisica secondo il suo immaginario. Sia l’opera fisica che quella digitale saranno acquisite grazie al budget dell’OGR Award ed entreranno a far parte della collezione di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, in comodato a OGR Torino.

Il progetto vede confermate le partnership con la software hose per il mercato dell’arte Artshell, lo studio legale LCA Studio Legale e l’attivazione di un nuovo dialogo con REVIBE – Metaverse Experience Factory, start up residente in OGR Tech.

 

Domenica 6 novembre h 16.30 al Meeting Point di Artissima
verranno annunciate le 4 gallerie e i 4 artisti che prenderanno parte al progetto!

 

Per maggiori informazioni visita il sito di Artissima.

VENT’ANNI DI SOSTEGNO ALLA PIÙ IMPORTANTE FIERA D’ARTE CONTEMPORANEA ITALIANA

Presentata oggi in conferenza stampa alle Gallerie d’Italia la prossima edizione di Artissima che si terrà a Torino dal 4 al 6 novembre 2022.

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT conferma anche quest’anno il proprio sostegno alla fiera attraverso la campagna di acquisizioni a favore della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e del Castello di Rivoli; lanciando il secondo episodio di Beyond Production, l’avventura progettuale iniziata nel 2021 con Surfing NFT e che nel 2022 affronterà il tema del Metaverso; confermando per il quinto anni il supporto ad OGR Award.

La Fondazione è partner convinto della fiera da 20 anni, e ne condivide da sempre la sua capacità di attrarre gallerie, artisti, collezionisti e curatori tra i più interessanti a livello internazionale, con la promessa di una fiera sperimentale, innovativa e di ricerca.

 

NUCLEI DI SAPERI FUTURI: CAMBIAMENTO CLIMATICO, ENERGIA NUCLEARE PULITA, NUOVI IMMAGINARI TRA ARTE E SCIENZAIA NUCLEARE PULITA.

Nell’ambito del programma culturale della mostra Naturecultures, Giovedì 15 settembre h 18.30 presso OGR Torino| Duomo  avrà luogo l’incontro Nuclei di saperi futuri: cambiamento climatico, energia nucleare pulita, nuovi immaginari tra arte e scienza.” una conversazione tra Carolyn Christov-Bakargiev e Stefano Buono.

Il cambiamento climatico ci costringe a reinventare e decarbonizzare radicalmente i nostri sistemi di produzione di energia. L’energia nucleare è un enorme passo avanti in questo processo? L’arte in alleanza con la scienza può permetterci di affrontare le nostre paure del nucleare rimappando gli immaginari e le immagini dei nuclei nel cuore della vita (di semi, noci e cellule)?

Cosa significa eliminare la nozione e la realtà delle reazioni a catena in termini sia scientifici, sia filosofici e artistici? È necessario pensare in modo dirompente e creativo tra le arti e le scienze per immaginare il futuro.

In questa conversazione, Carolyn Christov-Bakargiev, direttrice del Castello di Rivoli e già di dOCUMENTA (13), parla con Stefano Buono, fisico e co-fondatore di Newcleo, la prossima generazione di energia nucleare sicura basata su acceleratori di particelle e fissione.

 

BIOGRAFIA

Stefano Buono è un affermato fisico italiano e alumno del CERN. Fino a gennaio 2018, è stato Amministratore Delegato e membro del consiglio di amministrazione di Advanced Accelerator Applications (AAA), una società radiofarmaceutica internazionale da lui fondata nel 2002 e acquisita nel 2018 da Novartis per 3,9 miliardi di dollari. Nel 2021, Stefano Buono ha co-fondato e incorporato la società britannica di tecnologia nucleare newcleo, di cui è amministratore delegato. L’azienda ha istituito il suo team di ricerca a Torino.

Nel 2018 ha fondato Elysia Capital, il suo Family Office con sede a Londra e Torino, focalizzato sugli investimenti a impatto sociale nel campo dell’innovazione sostenibile, del benessere, dell’istruzione, dell’arte e della cultura.

Dal 2018 Stefano Buono è Presidente di Planet Holding LTD, leader mondiale nell’integrazione di soluzioni intelligenti e pratiche di innovazione sociale nella progettazione e nello sviluppo di progetti immobiliari a prezzi accessibili.

Stefano è anche Presidente di LIFTT, società privata fondata dalla Fondazione Links, le cui istituzioni fondatrici sono il Politecnico di Torino e la Compagnia di San Paolo. LIFTT si concentra sullo stimolo e il supporto del trasferimento tecnologico dagli istituti di ricerca, generando ricavi e un impatto positivo attraverso lo sfruttamento economico di risultati della ricerca e dell’innovazione

 

Carolyn Christov-Bakargiev è curatore, direttore di museo e autore di numerosi saggi, cataloghi e libri di storia dell’arte contemporanea. Attualmente è direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e della Fondazione Francesco Federico Cerruti di Rivoli-Torino, oltre a essere Visiting Professor all’Università di Basilea dal 2022. Nel 2019 ha ricevuto l’Audrey Irmas Award for Curatorial Excellence. È stata Edith Kreeger Wolf Distinguished Visiting Professor in Art Theory and Practice alla Northwestern University (2013-2019) ed è stata Getty Scholar presso il Getty Research Institute nel 2013. Cittadina italiana e statunitense, nata da un padre bulgaro e una madre piemontese negli Stati Uniti, è tornata in Italia per concludere i suoi studi alle Università di Genova e Pisa in lettere e filosofia. Ha cominciato la sua carriera nell’arte come critica d’arte per Flash Art, Reporter e il Sole24Ore, attività che lasciò per seguire un percorso curatoriale guidato da un lavoro con artisti internazionali e dell’arte povera italiana tra cui Giuseppe Penone, William Kentridge, Alighiero Boetti, Pierre Huyghe, Francis Alÿs, Mario e Marisa Merz, e Jannis Kounellis. Dopo un periodo a Villa Medici in cui ha organizzato le mostre estive (1998-2000), è stata capo curatore a P.S.1 Contemporary Art Center / A MoMA affiliate a New York nel 1999-2001 dove inaugura, tra molte altre, un’importante mostra di Janet Cardiff nel 2001 nonché Greater New York nel 2000 e Animations nel 2001. Nel 2002 torna a lavorare in Italia, in qualità di capocuratore al Castello di Rivoli, allora diretto da Ida Gianelli. Nel 2008 è stata Direttore Artistico della 16 Biennale di Sydney e nel 2009 direttore ad interim del Castello di Rivoli. Dal 2010 al 2012 è stata Direttore Artistico di dOCUMENTA (13), progetto che si è inaugurato nel 2012. Nel 2015 è stata Direttore Artistico della 14 Biennale di Istanbul. In seguito, ritorna a Torino dove dirige sia la GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, sia il Castello di Rivoli nel 2016 e nel 2017. Nel 2018 lascia la GAM per concentrarsi alla direzione del Castello di Rivoli e per progettare l’accordo di collaborazione con la Fondazione Cerruti che apre quale terzo polo del complesso museale di Rivoli nel maggio 2019. Fra le sue maggiori pubblicazioni figura la monografia Arte Povera (London, Phaidon Press, 1999) oltre a quasi 70 altri volumi. Il suo catalogo generale della Collezione Cerruti esce per i tipi di Umberto Allemandi editore nel 2022.

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Naturecultures.

Arte e Natura dall’Arte povera a oggi. Dalle Collezioni della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT al Castello di Rivoli

A cura di Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Marcella Beccaria, Capo Curatore e Curatore delle Collezioni, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Samuele Piazza, Senior Curator, OGR Torino.

Dal 29 aprile al 18 settembre 2022 OGR Torino in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea presenta “Naturecultures. Arte e Natura dall’Arte povera a oggi. Dalle Collezioni della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT al Castello di Rivoli, una mostra allestita al Binario 1 e 2 di OGR Torino. L’esposizione è organizzata da OGR Torino e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, con il contributo straordinario della Fondazione CRT e il supporto della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT che, dal 2000, arricchisce e valorizza il patrimonio culturale e artistico del territorio in una dimensione internazionale.

La mostra presenta opere in prevalenza della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, acquisite tra il 2000 e il 2021 grazie alla Fondazione CRT: una sinergia che ha consentito a Torino e al Piemonte di costruire, in poco più di vent’anni, una delle più significative raccolte d’arte contemporanea al mondo a disposizione del pubblico.

Da maggio a settembre ospiti d’eccezione accompagneranno il pubblico alla scoperta degli artisti e delle opere presenti in mostra.