LUISA PAPOTTI PRESIDENTE DI FONDAZIONE ARTE CRT

Torino, 26 luglio 2022 – Il Cda della Fondazione CRT, presieduto da Giovanni Quaglia, ha indicato Luisa Papotti quale Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, il cui Cda in serata ha poi provveduto alla nomina stessa.

Già Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Torino, Luisa Papotti subentra ad Anna Ferrino alla guida del Cda della Fondazione Arte, composto anche da Caterina Bima (notaio) e Gianni Arnaudo (architetto). Il compito del Cda sarà ridefinire lo Statuto della Fondazione Arte, in stretta connessione con la Fondazione CRT.

“Ringrazio Anna Ferrino e Marco Giovannini, rispettivamente Presidente e Consigliere uscenti, per il grande impegno nel supportare, promuovere e valorizzare il sistema dell’arte contemporanea come fattore di sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio e del Paese”, afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia.

I CROWD CRYSTAL DI AGNIESZKA KURANT: DALLA NATURA ALLA CULTURA E VICEVERSA

Nell’ambito del programma culturale della mostra Naturecultures Lunedì 21 giugno ore 18:30 in Live Streeming | Marianna Vecellio presentarà il lavoro dell’artista Agnieszka Kurant.

La conversazione introdurrà la pratica dell’artista e il lavoro in mostra e indagherà il rapporto con l’Arte povera, mettendo in evidenza l’esperienza fisica dell’energia e della natura, e il potenziale delle comunità sociali nel mondo digitale narrato nelle opere dell’artista.

Incontro in lingua inglese con possibilità di traduzione simultanea.

Prenota e scopri qui le modalità di partecipazione.

BIOGRAFIE

Agnieszka Kurant (Lódz, Polonia, 1978) è un’artista concettuale il cui lavoro analizza l’intelligenza collettiva, l’intelligenza non umana (dai microbi all’Intelligenza Artificiale), il futuro del lavoro della creatività, e lo sfruttamento insito nella sorveglianza del capitalismo.

Kurant è destinataria del Premio LACMA A+T 2020, del Premio Frontier Art 2019, del Google AMI Grant Award 2022 e del Pollock-Krasner Grant Award 2018.

Le sue personali e i suoi progetti includono Crowd Crystal al Castello di Rivoli a Torino (2021-2022), The End of Signature al MIT List Visual Arts Center, Cambridge (2022); Errorism al Muzeum Sztuki, Lódz (2021); The End of Signature, Guggenheim Museum, New York (2015); Exformation, Sculpture Center, New York (2013-2014) e al Padiglione Polonia alla 12sima Biennale di Venezia di Architettura (con A. Wasilkowska, 2010).

Il suo lavoro è stato recentemente presentato in mostre come Shifting the Silence al SFMOMA in San Francisco, Broken Nature al Museum of Modern Art in New York, Cybernetics of the Poor at Kunsthalle Wien, Uncanny Valley al De Young Museum, San Francisco, alla Biennale di Instanbul, Our Silver City al Nottingham Contemporary, Proof of Stake all’ Hamburger Kunstverein, The Age of Extreme Self al MOCA Toronto e alla Triennale di Milano. Le sue mostre precedenti includono il Palais de Tokyo, Paris; Guggenheim Bilbao, Witte de With, Rotterdam; Albright Knox Gallery, Buffalo, Moderna Museet; Whitechapel Art Gallery, London; The Kitchen, New York; Bonner Kunstverein; Grazer Kunstverein, la Biennale di Cleveland; Mamco, Geneva; Frieze Projects, London, e Performa Biennial.

Attualmente Kurant è artista in residenza presso Art Explora a Parigi. E’stata inoltre artista borsista presso Berggruen Institute nel 2018-21, artista in residenza al MIT CAST nel 2017 – 2019, borsista allo Smithsonian Institute nel 2018 e artista in residenza al Palais de Tokyo nel 2003-2004.

Marianna Vecellio è curatrice e storica dell’arte, laureata in Storia dell’arte Moderna e Contemporanea all’Università degli Studi di Roma, La Sapienza.

Dal 2012 è curatrice al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli – Torino – dove lavora dal 2007. Per il Castello di Rivoli ha concepito e realizzato mostre e pubblicazioni prestando particolare attenzione alla soggettività nella società digitale. Tra queste vi sono: Espressioni con frazioni (2022) e Espressioni la proposizione (2021), aaajiao. Deep Simulator (2020), Renato Leotta. Sole (2020), Claudia Comte (2019-20), Michael Rakowitz. Imperfect Binding (2019-20), Pedro Neves Marques (2019-20), Hito Steyerl. The City of Broken Windows (2018-19), Cally Spooner (2018-19), Anna Boghiguian (2017-18), Cécile B. Evans (2017-18), Ed Atkins (2016-17), Rachel Rose (2016-17), Paloma Varga Weisz (2015-16), Intenzione Manifesta (2013-14), Massimo Grimaldi. Before The Images (2009). Sempre per il Castello di Rivoli ha ideato e curato progetti transdisciplinari come Abitare il minerale (2018) e Comp(h)ost (2019-20) che, tra ecologia e postumano, esplorano le nuove forme di coesistenza e trasformazione del vivente.

Ha inoltre curato varie monografie come John McCracken e Luigi Ontani, e collaborato a diversi cataloghi, tra cui le monografie Gianni Piacentino, Robert Overby. Opere 1969-1987 e Giorgio Griffa. Lavori: 1965-2015. Ha pubblicato con istituzioni internazionali, tra cui la Sharjah Art Faundation, Sharjah, Whitechapel, Londra, Le Consortium, Dijon, Bergen Kunsthall, Bergen, Le Centre d’Art Contemporain, Ginevra, Fondation Serralves, Porto e pubblicato su riviste italiane e internazionali.

Dal 2016 al 2019 ha curato il programma di residenze Curva Blu situato sull’isola di Favignana a cui hanno preso parte tra i tanti: Trisha Baga, Diego Marcon, Giulia Cenci, Stephen G. Rhodes e David Horvitz. Sempre per INCURVA ha anche curato Sivilization’s Wake di Stephen G. Rhodes e Barry Johnston (Palermo, 2018).

Ha tenuto conferenze e lezioni presso università e istituzioni tra cui, Triennale, Milano; LACMA, Los Angeles; Charlottenborg, Copenhangen; Naba, Milano; Politecnico, Torino; Universität für angewandte Kunst, Vienna.


Naturecultures.

Arte e Natura dall’Arte povera a oggi. Dalle Collezioni della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT al Castello di Rivoli

A cura di Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Marcella Beccaria, Capo Curatore e Curatore delle Collezioni, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Samuele Piazza, Senior Curator, OGR Torino.

Dal 29 aprile al 22 settembre 2022 OGR Torino in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea presenta “Naturecultures. Arte e Natura dall’Arte povera a oggi. Dalle Collezioni della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT al Castello di Rivoli, una mostra allestita al Binario 1 e 2 di OGR Torino. L’esposizione è organizzata da OGR Torino e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, con il contributo straordinario della Fondazione CRT e il supporto della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT che, dal 2000, arricchisce e valorizza il patrimonio culturale e artistico del territorio in una dimensione internazionale.

La mostra presenta opere in prevalenza della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, acquisite tra il 2000 e il 2021 grazie alla Fondazione CRT: una sinergia che ha consentito a Torino e al Piemonte di costruire, in poco più di vent’anni, una delle più significative raccolte d’arte contemporanea al mondo a disposizione del pubblico.

Da maggio a settembre ospiti d’eccezione accompagneranno il pubblico alla scoperta degli artisti e delle opere presenti in mostra.

THE PHAIR 2022

In partenza la terza edizione di The Phair, la fiera dedicata alla fotografia che dal 27 al 29 maggio propone un’accurata selezione di gallerie che presentano progetti artistici legati al tema dell’immagine.

Quast’anno la fiera si allarga più che mai con il ricchissimo programma di Torino Photo Days al quale aderiscono gran parte delle gallerie e istituzioni culturali della città, per un vero e proprio viaggio nel mondo della fotografia.

La Fondazione per l’Arte per Moderna e Contemporanea CRT, che supporta la manifestazione sin dalla sua prima edizione, conferma anche quest’anno il proprio sostegno con un contributo destinato al ricco programma culturale che affianca la parte fieristica.

Per tutte le info, visitare il sito della manifestazione.

NATURECULTURES Art and Nature from Arte Povera to today

OGR Torino and Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea
present

Naturecultures
Art and Nature from Arte Povera to today. From the Collections of the Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT at Castello di Rivoli

Drafted by Carolyn Christov-BakargievMarcella Beccaria and Samuele Piazza

With the support of Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT
With the extraordinary contribution of Fondazione CRT

29.04 – 22.09.2022

NatureculturesArt and Nature from Arte Povera to today. From the Collections of the Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT at Castello di Rivoli: a redefinition of the relationship with the world around us and its evolution characterises the exhibition that will open on April 29th 2022 in Binario 1 and 2 of OGR Torino.

In parallel with other international artists active from the end of the 1960s of the last century, Arte Povera artists, many of them from Turin, investigated the reality of physical experience and channelled the invisible energy flowing through the world into their artworks. They used elementary techniques and common materials to bridge the gap between nature and culture. They achieved a bodily awareness of the sensitive world, and with their works they introduced the basic concepts of contemporary ecology. Sceptical of the acceleration of consumer society, they were aware of the need for a new environmental balance between humans and the world.  They were optimistic, energetic, pacifists and anarchists. They transformed the very definition of Art through the merging of painting, sculpture, performance, film and photography into the more open notion of installation art – a space that can be traversed and experienced by the public.

Jointly organized by OGR Torino and Castello di Rivoli, this exhibition brings together works mostly belonging to the collections of the Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Thanks to the synergy between the Museum and the Foundation, this process has allowed Turin and Piedmont to build one of the most significant collections of contemporary art in the world in just over twenty years, and to share it with our community.

The exhibition includes works by Giovanni Anselmo, Pier Paolo Calzolari, Piero Gilardi, Amar Kanwar, Jannis Kounellis, Agnieszka Kurant, Richard Long, Mario Merz, Marisa Merz, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto e Gilberto Zorio.

Credit: Amar Kanwar, The Sovereign Forest, 2012

OGR AWARD – WINNER

Torino, 10 March 2022 – During the evening prize ceremony held on Wednesday 9 March 2022 at OGR Torino, Damon Zucconi – represented by VEDA gallery based in Firenze – was announced as the winner of the fourth edition of the OGR Award organised by Artissima and Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

This year the OGR Award has been in dialogue with the project Surfing NFT, a new initiative of the platform Beyond Production in which Artissima and Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT engage in reflections on the most innovative trends in contemporary art. The focus for 2021 was the phenomenon of NFTs.

The winner was selected from a group of five artists, chosen by an international committee during the latest iteration of Artissima, whom of which received a grant for the production of digital artworks to be registered on blockchain by means of a Non-Fungible Token.

The five artists –  Darren Bader – Franco Noero, Torino / Claudia Comte – König, Berlin / Matteo Nasini – Clima, Milano / Sarah Ortmeyer – Dvir, Brussels and Tel Aviv / Damon Zucconi – VEDA, Firenze – then each submitted an NFT work on a digital platform coordinated by Artshell, with the possibility of being selected for the OGR Award.

The winning NFT Counting Frame (2022) by Damon Zucconi will be acquired by Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT to add to its collection. After having always been focused on traditional artworks, this is the first time the collection acquires an NFT artwork.

The prize was assigned by an international jury composed of Carolyn Christov-Bakargiev, director of Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea in Rivoli, Daniel Birnbaum, artistic director of Acute Art in London, Hans Ulrich Obrist, artistic director of Serpentine Galleries in London, Senior Advisor of LUMA in Arles and Senior Artistic Advisor of The Shed in New York; and Samuele Piazza, senior curator of OGR Torino.

The jury expressed the following statement:
“The jury unanimously awards Damon Zucconi, represented by VEDA gallery in Firenze, for the way his NFT evokes the history of calculation through the abacus, a physical object here transformed into something immaterial, bringing to mind our world made of bits and lines of code.
There is something surreal in this work, since it brings together the early abacus which you see with your eyes and the capacity of the digital to calculate high numbers, thus highlighting the different ways in which we attribute value to numbers.
In Counting Frame Zucconi uses the abacus as a way of anchoring the contemporary possibility of visual production and distribution to ancient techniques and tools. The abacus becomes hypnotic, mesmerising, capturing the attention in an infinite loop.”

The jury also assigned an honourable mention to Matteo Nasini, represented by Clima gallery in Milano, with the following statement:
“The artist is a master of the digital craft of rendering, which  transforms a high resolution and apparently tiny image into something that allows you to experience the universe, making Nasini a ‘world builder’.”

The OGR Award has been created to identify an artist who effectively conveys the complex and sophisticated relationship between art, technology and innovation, with a particular focus on digital means. Now in its fourth year, the prize has established a dialogue with Surfing NFT.

Thanks to the support of Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, a key component of Fondazione CRT, and in collaboration with the technical partners Artshell and LCA Studio Legale, professionals highly specialised – respectively – in digital technologies and the legal issues connected with NFTs, Artissima has offered the five selected artists the possibility of producing an NFT blockchain-registered work and showing it on a special platform developed for the occasion by Artshell, without the obligation to sell the artwork through the normal process of exchange of cryptocurrency. Fondazione per l’Arte Contemporanea CRT  provided a budget of 8,000 euros for the production of each work and will also acquire the awarded artwork.

Surfing NFT has three innovative strong points: it has been developed in a specialised context, concentrating on the quality of the artwork rather than its commercial value; it also involves private galleries, and relies on their role as mediators; and it devotes particular attention to the theme of eco-sustainability, through Polygon, a platform that uses a sustainable blockchain model in terms of energy savings. Polygon is the platform with best performance among those using POS (Proof of Stake) technology, which consumes 0.1% of the energy required for Ethereum and other POW (Proof of Work) cryptocurrencies.

Anna Ferrino, President of Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT:  “Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT opens the way for NFTs. I am pleased to congratulate Damon Zucconi on his victory in the fourth iteration of the OGR Award. His Counting Frame produced as a Non-Fungible Token with blockchain technology, now becomes part of our historic collection, and will be made available to OGR. 
This prestigious award that reinforces the effective synergy between Fondazione Arte CRT, Artissima and OGR, represents the latest stage of a challenge that began in the Fall of 2021 during the artfair in Turin,  when director Ilaria Bonacossa suggested that we support the conceptual platform Beyond Production. Interpreted in Surfing NFT, this has given rise to a cutting-edge project that is consistent with the mission of Fondazione Arte CRT, always in the forefront of new experimental creative frontiers.
Personally and on behalf of the entire Fondazione, I would like to thank Artissima for the remarkable efforts made over the last few months, and I hope we will be able to continue on this path together with its new director, Luigi Fassi. I am also grateful to our outstanding technical partners, Artshell and Studio Legale LCA, and to the members of the international selection committee and jury for their great professionalism in the evaluation of the artworks submitted. Finally, I would like to thank the gallerists and artists who met this challenge together with us, and who produced their artworks with extraordinary commitment and passion.”

The award nomination ceremony on 9 March was preceded by two meetings under the title “Surfing NFT – Road to the OGR Award”: the first, titled “Is the art world ready for NFTs?”, was held on 13 January 2022 and featured Domenico Quaranta in conversation with Serena Tabacchi, moderated by Ilaria Bonacossa (here’s the recording). The second meeting titled “Galleries go NFT” was held on 14 February 2022 and presented Margit Rosen in conversation with Johann König, moderated by Ilaria Bonacossa (recording here).

In the first three editions, the award was assigned to:  Rokni Haerizadeh in 2017, presented by the gallery Isabelle van den Eynde of Dubai; Tomás Saraceno in 2018, presented by the gallery Pinksummer of Genova; and to Yuri Ancarani in 2019, presented by the gallery Isabella Bortolozzi of Berlin.

BIO WINNER
Damon Zucconi (b. 1985, Bethpage, NY) lives and works in New York. Zucconi works with custom made software and scripts to create works which are typically accessible online.  Lists, numeric sequences, simulations, words, calendars, books, images, and websites become materials. Forms are broken down and put back together in incorrect orders or with subtle modifications. By doing so, he shifts the emphasis to the processes used to create meaning, from the content of what a form might mean in and of itself. Recent solo exhibitions include: Lithromantic at VEDA, Florence (2020), Imagine a World Without You at JTT, New York (2019).

photo credit: Giorgio Perottino

OGR AWARD

Mercoledì 9 marzo h 18.30 | OGR Torino

OGR Award è il premio promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT nell’ambito di Artissima Internazionale d’Arte Contemporanea. Giunto al suo quarto anno, il premio è finalizzato all’acquisizione di un’opera (presentata dalle gallerie partecipanti alla scorsa edizione di Artissima) che racconti il complesso e sofisticato rapporto tra arte, tecnologia e innovazione con attenzione agli sviluppi digitali. Quest’anno l’OGR Award nasce in dialogo con Surfing NFT, progetto d’esordio di Beyond Production, una piattaforma concettuale che Artissima e Fondazione per l’Arte CRT hanno inaugurato nel 2021 per dare il via ad una riflessione sulle tendenze più innovative dell’arte contemporanea che si rinnoverà ogni anno. Surfing NFT ha invitato gli artisti contemporanei presentati dalle gallerie di Artissima a sperimentare la produzione di un’opera tramite i Non Fungible Token e la tecnologia blockchain, grazie al sostegno di Fondazione per l’Arte CRT ed alla collaborazione con professionisti del settore digitale e legale, Artshell e LCA Studio Legale.

Il comitato di selezione, composto da Carolyn Christov-Bakargiev (Direttore Castello di Rivoli), Daniel Birnbaum (Direttore Artistico Acute Art, Londra) e Hans Ulrich Obrist (Direttore Artistico Serpentine Gallery, Londra) ha individuato in fiera i cinque artisti che nei mesi scorsi hanno prodotto un’opera digitale registrata con NFT su blockchain, grazie ad un budget di produzione messo a disposizione dalla Fondazione Arte CRT.

Gli artisti selezionati sono: Darren Bader (Galleria Franco Noero), Claudia Comte (König Galerie), Matteo Nasini (Clima), Sarah Ortmeyer (Dvir Gallery) e Damon Zucconi (Veda).

In occasione dell’evento del 9 marzo 2022 presso OGR Torino, centro di produzione e sperimentazione culturale tra i più dinamici a livello europeo, le cinque opere saranno presentate dai soggetti promotori sulla piattaforma dedicata ed una tra queste verrà scelta dal comitato di selezione (composto da Carolyn Christov-Bakargiev, Daniel Birnbaum, Hans Ulrich Obrist e Samuele Piazza) quale vincitrice di questa edizione di OGR Award, acquisita dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT per accrescere la propria Collezione e concessa in comodato ad OGR Torino.

 

Partecipazione gratuita, per registrarsi e ottenere il link cliccare qui.

LE NUOVE ACQUISIZIONI ORDINARIE

Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT accresce  la propria Collezione grazie all’impegno di Fondazione CRT che ha reso possibile l’acquisizione di 7 nuove opere realizzate da 6 artisti, da concedere in comodato gratuito ai due principali musei torinesi. Un’opera di Anne Imhof e un’opera di Agnieszka Kurant arricchiranno le proposte espositive del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, mentre cinque lavori selezionati di Diego Perrone, Luca Bertolo, Riccardo Baruzzi e Flavio Favelli saranno destinati ai progetti curatoriali della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino.

 

«L’acquisizione ordinaria di nuove opere rappresenta uno degli ambiti di intervento più significativi per Fondazione Arte CRT e costituisce un’attività fondamentale per sostenere il sistema dell’arte contemporanea a Torino e in Piemonte. Grazie alla selezione effettuata dai Direttori della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, poi approvata dal Comitato scientifico internazionale della Fondazione, sette nuove opere d’arte contemporanea andranno ad incrementare la storica Collezione. Le stesse saranno concesse in comodato ai due principali musei cittadini, custodi della raccolta, al fine di renderle fruibili al grande pubblico attraverso nuovi progetti curatoriali. Alla GAM saranno destinate quattro opere dei noti artisti italiani Diego Perrone, Luca Bertolo, Riccardo Baruzzi e Flavio Favelli, mentre per il Castello di Rivoli sono state acquisite due opere delle artiste internazionali Anne Imhof e Agnieszka Kurant» commenta Anna Ferrino, presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

La Collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ogni anno si arricchisce di opere di sempre maggior valore artistico, in grado di confrontarsi con altre prestigiose collezioni pubbliche e private e costituisce un’eccellenza all’interno del panorama artistico internazionale. Si compone di circa 890 opere realizzate da più di 300 artisti dai linguaggi espressivi differenti, per un investimento di oltre 40 milioni di euro.

Le acquisizioni sono state effettuate grazie all’approvazione del Comitato Scientifico internazionale di Fondazione Arte CRT, composto da Rudi Fuchs, Presidente e già direttore dello Stedelijk Museum ad Amsterdam, Francesco Manacorda, Direttore artistico V-A-C Foundation (Mosca-Venezia), Sir Nicholas Serota, Presidente Arts Council England, Manolo Borja-Villel, Direttore del Museo Reina Sofia (Madrid), Beatrix Ruf, Direttore Hartwig Art Foundation (Amsterdam); Consulting Dir. Garage Museum (Mosca), Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Riccardo Passoni, Direttore della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.

 

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea è stata istituita nel Duemila dalla Fondazione CRT che ne garantisce tuttora il supporto.

 

Le opere acquisite a favore della GAM – Galleria civica d’Arte Moderna di Torino

I cinque lavori acquisiti rappresentano un’aggiunta essenziale per la specificità della collezione GAM poiché sono stati realizzati da artisti italiani a metà carriera – tra i più rilevanti della loro generazione – ed esposti nella mostra “Sul principio di contraddizione”, presentata dal 5 maggio al 3 ottobre 2021.

Secondo il concept della mostra «Non è un tema, né un linguaggio quello che unisce i cinque artisti presenti in questa esposizione. È piuttosto la presenza di uno spazio di possibilità all’interno delle loro opere, composte, quasi sempre, da almeno due elementi, da due o più nature, da due o più immagini non pienamente conciliabili tra loro e legate da un vincolo di ambiguità che talvolta diviene chiaro rapporto di contraddizione. Nonostante le differenze nei loro metodi, la forza emotiva del loro lavoro, pur nella grande diversità del loro procedere, sembra nascere dalla vibrazione di quello spazio generato tra elementi che non possono compiutamente sovrapporsi, né coincidere in un’affermazione univoca, che continuano a scivolare l’uno sull’altro e a pretendere attenzione uno a dispetto dell’altro, così facendo, creando una dimensione di indecisione dove trovare un equilibrio senza riposo».

 

Elenco opere:

 

  1. Diego Perrone

     Untitled, 2016

Vetro, 60 x 80 x 20 cm

Galleria Massimo De Carlo, Milano

 

  1. Luca Bertolo

Veronica, 17#05, 2017

Olio su tela, 80 x 100 cm

Galleria Spazio A, Pistoia

 

 

  1. Riccardo Baruzzi

     Arlecchino pescatore (After Renato Birolli), 2018

Olio su lino montato su legno, 80 x 60 cm

Galleria P420, Bologna

 

  1. Riccardo Baruzzi

     Via Saragozza 93, 2021

Olio su legno, vernice spray su MDF, cellulare, targa incisa, strisce colorate e suono, 240 x 280 x 6 cm

Galleria P420, Bologna

 

  1. Flavio Favelli

     Military Decò (A), 2019

Assemblaggio di materiali dipinti, 249 x 73 x 45 cm

Vendita diretta dell’artista

 

 

Le opere acquisite a favore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea

 

L’opera di Anne Imhof e l’opera di Agnieszka Kurant acquisite a favore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea sono state presentate all’interno del ciclo espositivo “Espressioni” in occasione delle mostre “Anne Imhof. SEX”, dal 5 novembre 2020 al 7 novembre 2021, e “Agnieszka Kurant. Crowd Crystal” dal 4 novembre 2021 al 25 settembre 2022.

 

II lavoro di Anne Imhof proposto è una delle opere chiave incluse in SEX, un progetto in tre capitoli commissionato dal Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino, Tate Modern, Londra e the Art Institute of Chicago. Originariamente la performance prevedeva un grande gruppo di performer, ma a causa della pandemia e del conseguente divieto di assembramento sociale – materiale primario del linguaggio performativo di Imhof – il progetto stesso è mutato. Al Castello di Rivoli i corpi assenti dei performer sono stati evocati attraverso il ruolo predominante dato alla musica, componente fondamentale del background di Imhof, avendo co-fondato la band Beautiful Balance nel 2012. Con Eliza Douglas, Billy Bultheel e Ville Haimala, Imhof ha scritto Concert for Paintings, 2020, partitura che combina musica classica e molteplici riferimenti al punk, all’electronic e al grunge. Oltre ad animare la mostra nello spazio del Museo, la musica ha avuto un ruolo fondamentale nella costruzione della performance poi realizzata da Imhof al Castello, quale evento conclusivo del progetto SEX. Nella performance l’estetica del metal e del grunge hanno dato luogo a un intenso dialogo creando collegamenti con tematiche della pittura classica. La fusione di generi è stata parte integrante della coreografia in cui accenni alla danza, ma anche alle dinamiche dello stage diving, o della slam dance hanno dato vita a situazioni cariche di desiderio, aggressività e malinconia.

Untitled (SEX) è una delle opere chiave incluse nella mostra di Imhof. L’installazione include a parete un quadro “graffiato”, nel quale emerge la sagoma di una testa senza volto. A pavimento, l’installazione include quattro amplificatori Marshalls impilati in due colonne, un materasso e una chitarra. L’insieme propone uno spazio evocativo di corpo umano e di una musica suonata in presenza. L’opera è diventata parte della performance avvenuta al Castello, agendo sia come situazione di energia sia come luogo di languido riposo, in linea con la ricerca poetica dell’artista e la sua attenzione nei confronti delle espressioni umane nel contesto di un presente iperdigitalizzato.

Prodotta appositamente per la mostra Agnieszka Kurant. Crowd Crystal, Adjacent Possible (2021) è una serie di nuovi lavori su pietra di Luserna, che indagano direzioni alternative in cui la cultura umana potrebbe essersi evoluta o in cui si sta evolvendo attualmente. Nello sviluppo di questo progetto, l’artista ha collaborato con gli scienziati sociali computazionali LeRon Shults e Justin Lane per applicare un algoritmo a un archivio di migliaia di fotografie che riproducono le varie iterazioni di 32 segni grafici, datati dal 40.000 a.C. al 14.000 a.C., documentati nelle grotte Paleolitiche in Europa e in Asia dalla paleoantropologa Genevieve von Petzinger. Questi segni – le prime forme conosciute di comunicazione simbolica – che furono i primi tentativi umani di trasmettere informazioni a gruppi più ampi di persone e di preservarle, precedono le prime forme di scrittura di decine di migliaia di anni. Utilizzando algoritmi di Intelligenza Artificiale – machine learning – il progetto dà vita a altri potenziali segni e forme espressive come prodotti della soggettività collettiva. I segni sono stati eseguiti su frammenti di una potenziale parete della caverna. Il progetto riflette sulla direzione in cui ci saremmo evoluti come specie se avessimo creato e utilizzato segni diversi e le relazioni tra l’evoluzione della società e le sue forme di comunicazione simbolica. Nel corso dei secoli alcune pitture rupestri sono state colonizzate da batteri e funghi, sostituendo i pigmenti originari. Attraverso la collaborazione con biologi sintetici, l’artista crea nuovi dipinti utilizzando anche pigmenti prodotti dai batteri geneticamente modificati, nel cui DNA sono stati inseriti i geni dei coralli e delle meduse, responsabili della produzione dei pigmenti naturali; altri elementi fungini sono aggiunti oltre a pigmenti ocra come quelli utilizzati nel Paleolitico.

 

Elenco opere:

  1. Anne Imhof

     Untitled (SEX), 2020

Alluminio, acrilico, amplificatori Marshall, dipinto (210 x 150 x 4,5 cm). Dimensioni  variabili

Galerie Buchholz, Berlino/Colonia/New York

 

  1. Agnieszka Kurant

     Adjacent Possible, 2021

Batteri geneticamente modificati, pigmenti, funghi, licheni, ocra di 20.000 anni su lastra di pietra di Luserna, 70 x 100 cm

Tanya Bonakdar Gallery, New York

GALLERIES GO NFT’S

Lunedì 14 febbraio 2022 h 18:30 – LIVE STREAMING

La tecnologia della blockchain sembra introdurre non solo una nuova estetica nel mondo dell’arte, ma anche una nuova cultura nel modo di apprezzare e collezionare l’arte. L’arte digitale, che sinora difficilmente è stata collezionata, è stata scoperta come oggetto del desiderio. Le gallerie d’arte stanno producendo Non Fungible Tokens (NFT)  con i loro artisti, sviluppanto piattaforme di vendita dedicate agli NFT e spostando parte del loro business in spazi virtuali basati sulla blockchain. Al tempo stesso, anche i musei stanno esplorando e indagando questo nuovo fenomeno artistico capace di raggiungere un pubblico diverso rispetto a quello dell’arte contemporanea così come lo conosciamo.

In questo incontro cercheremo di capire insieme a Margit Rosen, Johann König e Ilaria Bonacossa in che modo le istituzioni culturali possono affrontare l’ingresso degli NFT nel mondo dell’arte e come cambieranno le modalità di collezionismo e le logiche di mercato.

Surfing NFT – Road to OGR Award

Gli NFT “Non Fungible Token” indicano un bene digitale criptografico “non fungibile” ossia unico e non interscambiabile e vanno a colmare una delle criticità dell’arte digitale, costretta a fare i conti con il potenziale della riproduzione di massa e della distribuzione non autorizzata su Internet, perché forniscono prove di autenticità e proprietà dell’opera anche quando questa viene duplicata ai fini della sua diffusione. Vivono e vengono fruiti sulla blockchain  impiegando la stessa tecnologia delle cripto-valute, ma a differenza di queste sono, appunto, non interscambiabili perché unici.
In questo contesto nasce Surfing NFT, un progetto sostenuto dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT con la collaborazione di Artissima Fair allo scopo di ragionare sul complesso e sofisticato rapporto tra arte, tecnologia e innovazione, sollecitando gli artisti contemporanei a sperimentare la produzione di un’opera digitale registrata con NFT su blockchain; il tema, in costante evoluzione, verrà approfondito da grandi esperti in alcuni momenti dedicati in OGR Torino, luogo d’elezione per lo sviluppo e l’applicazione della tecnologia blockchain e destinatario di OGR Award. Il risultato di questo progetto, infatti, vedrà la selezione di un’opera digitale da parte di una prestigiosa giuria internazionale, opera che sarà insignita del titolo di OGR Award in occasione di un evento speciale ed entrerà a far parte della Collezione della Fondazione Arte CRT, in comodato a OGR Torino.

BIOGRAFIE
 

Margit Rosen Margit Rosen è una storica dell’arte e curatrice, che dirige il dipartimento Collezioni, Archivi e Ricerca allo ZKM | Centro per Arte e Media Karlsruhe dal 2016. Ha studiato storia dell’arte, filosofia e arti mediatiche a Monaco, Karlsruhe e Parigi e ha insegnato per diversi anni in varie università, tra cui l’Università di Arte e Disegno di Karlsruhe (HfG), l’Università di Belle Arti di Münster, l’Università del Danubio di Krems e l’Accademia Centrale di Belle Arti (CAFA) di Pechino. Il suo lavoro di ricerca e curatoriale è dedicato alle arti del 20° e 21° secolo, con un accento sulla teoria e la pratica relative ai media elettronici. È redattrice di A Little-Known Story About a Movement, a Magazine, and the Computer’s Arrival in Art (MIT Press, 2011). Nell’aprile 2021 ha curato allo ZKM, insieme a Daniel Heiss la mostra CryptoArt. It’s Not about Money.

Johann König è un imprenditore e mediatore d’arte. Nella sua galleria d’arte contemporanea a Berlino, fondata nel 2002, attualmente rappresenta oltre 40 artisti internazionali. Nel 2015, la KÖNIG GALERIE si è spostata nella ex Chiesa di Sant’Agnese che da allora è considerata come una delle più importanti sedi d’arte della Germania. Ulteriori sedi a Londra, Seoul e Vienna, uno showroom a Monaco e altre collaborazioni internazionali servono come importante piattaforma per portare l’arte e gli artisti più vicini ad un pubblico internazionale.

Come educatore d’arte, Johann gira regolarmente per mostre e parla con artisti e curatori come parte della serie 10 AM SERIES su Instagram Live. König ospita tre podcast, WAS MIT KUNST, KÖNIG KUNST, e KUNST CRIME, in cui incontra protagonisti influenti del mondo dell’arte che offrono eccitanti aneddoti del loro lavoro e delle loro carriere.

Nell’aprile 2020, KÖNIG DIGITAL, uno spazio di galleria virtuale, fu lanciato insieme all’app KÖNIG GALERIE, allo scopo di creare esperienze online. Nelmarzo 2021 la galleria ha tenuto la sua prima asta sugli NFT come parte dello spettacolo THE ARTIST IS ONLINE, disponibile su KÖNIG in Decentraland, un mondo virtuale basato sulla blockchain.

Nelgiugno 2020, MISA – abbreviazione di MESSE IN ST. AGNES – si è tenuta per la prima volta offrendo più di 200 opere del mercato primario e secondario. In occasione della terza edizione di MISA, nell’agosto 2021, è stato lanciato il marketplace digitale misa.art, insieme ad un marketplace dedicato agli NFT.

Ilaria Bonacossa è la Direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano. Curatrice e critica d’arte, dal 2017 al 2021 è stata Direttrice di Artissima, l’Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino. Laureata in Storia dell’Arte Contemporanea all’Università Statale di Milano, dopo un master in studi curatoriali al Bard College, Stati Uniti, collabora a New York con il Whitney Museum. Curatrice per nove anni alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, nel 2007 è membro della Giuria per il Leone d’Oro della 52. Biennale d’Arte di Venezia. Dal 2012 al 2016 è direttore artistico del Museo Villa Croce, Genova e curatrice delle installazioni permanenti d’arte contemporanea di Antinori Art Projects fino al 2019. Nel 2013 cura il progetto di Katrin Sigurdardottir al Padiglione Islandese alla Biennale di Venezia. Bonacossa è stata membro del Comitato Tecnico per le acquisizioni del museo FRAC Provence-Alpes Côte d’Azur di Marsiglia, del Comitato scientifico del PAC di Milano, del Comitato di selezione del Premio Prince Pierre, Monaco oltre che direttrice per l’Italia del programma internazionale Artist Pension Trust. Dal 2016 è direttore artistico della Fondazione La Raia. Dal 2019 è course advisor leader del Master accademico Contemporary Art Markets alla Naba Nuova Accademia di Belle Arti, Milano.

 

 

Partecipazione gratuita, per registrarsi e ottenere il link cliccare qui

SURFING NFT IS BACK

Launched at the last edition of the fair, the Surfing NFT project is the result of dialogue between Artissima  and Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, in collaboration with the technical partners Artshell and Studio legale LCA. The aim of the initiative is to reflect on the relationship of art, technology and innovation, inviting contemporary artists to experiment with the production of digital artworks registered as NFT blockchain tokens – but seen from a different vantage point.

How does Surfing NFT enter the contemporary debate on NFTs and art?
Today, thanks to NFTs – Non-Fungible Tokens – digital artworks that can be infinitely duplicated for distribution can now have a certificate of authenticity as the property of an individual (without becoming privately restricted works). The NFT code that registers the works on the blockchain guarantees the authenticity of the work. This revolution in the field of art has been accompanied by an explosion of speculation, leading to the creation of digital NFT works of all kinds, levels and authors that are nevertheless a far cry from the contemporary research that has spread in the traditional art market. In the current situation, the Surfing NFT project represents a different approach, because the focus is concentrated on the quality of the work and not on its commodity value, and because the mediating role of the gallerist is not abolished, but is instead emphasized. The project also has a particular perspective on the theme of eco-sustainability: the Surfing NFT platform developed by Artshell will in fact select a blockchain model that is sustainable in terms of energy savings.

What are the phases of the Surfing NFT project?
At Artissima 2021, a jury composed of Carolyn Christov-Bakargiev, Hans Ulrich Obrist and Daniel Birnbaum selected 5 artists to participate: Darren Bader – Galleria Franco Noero, Torino / Claudia Comte – König Galerie, Berlin / Matteo Nasini – Galleria Clima, Milano / Sarah Ortmeyer – Dvir Gallery, Brussels and Tel Aviv / Damon Zucconi – Galleria VEDA, Firenze.

The artists are now at work, getting ready to present their NFT artworks on the project platform developed for the occasion by Artshell. From their ranks, on 9 March 2022 the winner of the OGR Award will be announced, with a work that becomes part of the collection of Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, on loan to OGR Torino.

In the meantime, at OGR Torino two encounters have been organized to discuss the theme with experts in this sector, while the social media channels of Artissima will present the participating artists, starting on 9 February.

Save the Date!

13 JANUARY 2022 – h 6.30 p.m
Il mondo dell’arte è pronto per gli NFT? (Is the art world ready for NFTs?)
Speakers: Domenico Quaranta and Serena Tabacchi. Moderator: Ilaria Bonacossa
> see the video

From 9 FEBRUARY 2022
Presentation of the 5 artists competing for the prize
> on the social media channels of Artissima: Instagram | Facebook | Twitter

14 FEBRUARY 2022 – h 6.30 p.m
Galleries go NFTs
Speakers: Johann König and Margit Rosen. Moderator: Ilaria Bonacossa
> live streaming event

9 MARCH 2022 – h 6.30 p.m
Announcement of the winner of the OGR Award
> OGR Torino, corso Castelfidardo 22  

 

SURFING NFT – ROAD TO OGR AWARD

Vi segnaliamo le nuove date dei prossimi appuntamenti del progetto Surfing NFT:

  • 14 febbraio h 18.30 IN LIVE STREAMING – Margit Rosen e Johann König, con la moderazione di Ilaria Bonacossa, presentano “Galleries go NFTs”
  • 9 marzo 2022 h 18.30 in OGR – Torino proclamazione dell’edizione 2021 di OGR Award

Road to OGR Award

Gli NFT “Non Fungible Token” indicano un bene digitale criptografico “non fungibile” ossia unico e non interscambiabile e vanno a colmare una delle criticità dell’arte digitale, costretta a fare i conti con il potenziale della riproduzione di massa e della distribuzione non autorizzata su Internet, perché forniscono prove di autenticità e proprietà dell’opera anche quando questa viene duplicata ai fini della sua diffusione. Vivono e vengono fruiti sulla blockchain impiegando la stessa tecnologia delle cripto-valute, ma a differenza di queste sono, appunto, non interscambiabili perché unici.

In questo contesto nasce Surfing NFT, un progetto sostenuto dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT con la collaborazione di Artissima Fair allo scopo di ragionare sul complesso e sofisticato rapporto tra arte, tecnologia e innovazione, sollecitando gli artisti contemporanei a sperimentare la produzione di un’opera digitale registrata con NFT su blockchain; il tema, in costante evoluzione, verrà approfondito da grandi esperti in alcuni momenti dedicati in OGR Torino, luogo d’elezione per lo sviluppo e l’applicazione della tecnologia blockchain e destinatario di OGR Award. Il risultato di questo progetto, infatti, vedrà la selezione di un’opera digitale da parte di una prestigiosa giuria internazionale, opera che sarà insignita del titolo di OGR Award in occasione di un evento speciale ed entrerà a far parte della Collezione della Fondazione Arte CRT, in comodato a OGR Torino.