OGR PUBLIC PROGRAM – SETTEMBRE 2020

Prendono il via i primi quattro appuntamenti di OGR Public Program, il progetto di Formazione gratuito promosso dalla Fondazione per far incontrare il grande pubblico con personalità di fama nazionale e internazionale per delineare nuovi orizzonti possibili per la società e il pianeta nell’era post Covid su tematiche di estrema attualità quali le competenze digitali, la rinascita, la cura del pianeta e delle relazioni sociali, i cambiamenti climatici e ambientali.

Per la prima volta il pubblico potrà accedere agli spazi delle OGR Tech, il luogo dove startapper, innovatori e grandi aziende progettano ogni giorno il futuro in campo scientifico, tecnologico e industriale.

10 settembre ore 18:30 / Professioni del Futuro: il lavoro che cambia con Davide Dattoli
Le competenze necessarie per trasformare la crisi presente in un’opportunità di business futura.

18 settembre ore 18:30 Scintille presenta “Uhem Mesut, la morte non come fine ma come nuovo inizio nell’Antico Egitto” con Christian Greco
Secondo appuntamento del ciclo di incontri “Scintille – Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole ed è subito sera” a cura di Fulvio Ferrari Fondatore del Museo Casa Mollino.
* Incontro accessibile alle persone sorde o ipoudenti.

21 settembre ore 18:30 / Il tempo ultimo con Gabriella Caramore
Primo appuntamento del ciclo di incontri “La cura del Mondo” a cura di Associazione Doppiozero di Marco Belpoliti.

24 settembre ore 18:30 / Come le montagne raccontano il clima che cambia con Elisa Palazzi, modera Marco Ferrari
Primo appuntamento del ciclo di incontri “Il clima che cambia” a cura di Centroscienza.
* Incontro accessibile alle persone sorde o ipoudenti. 

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti, è richiesta la prenotazione su Eventbrite.

Per maggiori dettagli visita la pagina Education/Public Program sul sito www.ogrtorino.it

RISULTATI #RACCONTOPLURALE

Oltre 300 artiste e artisti di Piemonte e Valle d’Aosta hanno partecipato alla call del progetto #RaccontoPlurale, lanciato il 6 maggio scorso e sostenuto dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT per supportare un settore fortemente penalizzato durante la pandemia di Covid-19 con un contributo complessivo di 60.000 euro.

Ciascuno dei 60 artisti selezionati da un comitato scientifico costituito dalle curatrici e critiche Francesca Comisso, Olga Gambari e Luisa Perlo, con la collaborazione di TAG Torino Art Galleries (l’associazione delle gallerie torinesi), riceverà ora un sostegno di 1.000 euro.

Ogni candidatura è stata esaminata e valutata sulla base di specifici requisiti quali il domicilio in Piemonte o Valle d’Aosta; un’attività artistica documentata da un portfolio e da almeno due anni di partecipazione a mostre e/o residenze artistiche realizzate in gallerie, istituzioni quali musei centri d’arte e realtà artistiche non profit; l’autodichiarazione di assenza di altre forme di reddito da lavoro subordinato non precario. Il processo di selezione è stato volto a valorizzare le testimonianze inedite realizzata secondo i linguaggi espressivi personali ritenuti più adeguati alla circostanza.

I lavori esaminati restituiscono una fotografia unica e inedita della scena artistica attuale del nostro territorio, una narrazione che si sviluppa attraverso disegni, video, fotografie, opere pittoriche e digitali, progetti, testi, generosamente prodotti dalla creatività, dalle riflessioni e dalla sensibilità di coloro che più di tutti sanno leggere i cambiamenti e le difficoltà del vivere quotidiano.

“La call #RaccontoPlurale, nata con l’obbiettivo di valorizzare il ruolo culturale e sociale delle artiste e degli artisti, e insieme di dare loro un sostegno concreto, ha rilevato una scena artistica vitale e ricchissima. Le centinaia di proposte pervenute dipingono una realtà dinamica ed eterogena, che ha fatto assumere alla call il valore di un vero e proprio censimento di figure, ricerche e pratiche, attive nel presente di un contesto locale aperto alla sperimentazione, sensibile alla contaminazione dei linguaggi e in sintonia con la scena europea e internazionale. Una realtà che conferma spontaneamente la vocazione della città e del suo territorio a “laboratorio” dell’arte e della cultura contemporanea. Gli elaborati selezionati, tra immagini, parole, suoni e gestualità, danno forma a un diario sfaccettato di altissima qualità su questi mesi segnati dalla pandemia, esplorandone temi ed emozioni individuali e collettive. Un vero racconto plurale, declinato intorno a concetti sguardi sul presente e visioni del futuro, dove si intrecciano e a volta sovrappongono l’ordinario e lo straordinario, lo spazio pubblico e privato, l’interno e l’esterno, l’affettività, i legami, il corpo, la vita degli oggetti, il tempo, la paura, la noia, il futuro. Dove la casa diventa un osservatorio o una tenda ricevuta in dono come rifugio; dove si evoca il potere del vivente e la natura viene invocata, nutrita, accarezzata.
Le candidature sono state selezionate sulla base dell’esame dei materiali richiesti (elaborato, portfolio e curriculum vitae, con particolare riguardo a quelle accompagnate da sinossi o statement) con l’obiettivo di rappresentare la comunità degli artisti nella sua coralità, e restituirne l’articolazione in un ritratto il più possibile fedele ed esaustivo. Non avendo posto limiti d’età, si è voluto dare spazio a una visione intergenerazionale e declinata secondo molteplici linguaggi e formati espressivi. La call, oltre a porsi come una raccolta di testimonianze e come segno, insieme simbolico e concreto, di attenzione alle artiste e agli artisti, offre uno straordinario strumento di lettura e di lavoro per la riprogettazione condivisa sul futuro prossimo della comunità e del sistema artistico territoriale” 
dichiara il comitato di selezione.

Si prega di scaricare l’allegato per visualizzare l’elenco completo.

La Fondazione si congratula con gli artisti selezionati e ringrazia fortemente tutti i partecipanti per aver inviato le propria candidatura.

Foto e sinossi al link: bit.ly/30B8tAA