GALLERIES GO NFT’S

Lunedì 14 febbraio 2022 h 18:30 – LIVE STREAMING

La tecnologia della blockchain sembra introdurre non solo una nuova estetica nel mondo dell’arte, ma anche una nuova cultura nel modo di apprezzare e collezionare l’arte. L’arte digitale, che sinora difficilmente è stata collezionata, è stata scoperta come oggetto del desiderio. Le gallerie d’arte stanno producendo Non Fungible Tokens (NFT)  con i loro artisti, sviluppanto piattaforme di vendita dedicate agli NFT e spostando parte del loro business in spazi virtuali basati sulla blockchain. Al tempo stesso, anche i musei stanno esplorando e indagando questo nuovo fenomeno artistico capace di raggiungere un pubblico diverso rispetto a quello dell’arte contemporanea così come lo conosciamo.

In questo incontro cercheremo di capire insieme a Margit Rosen, Johann König e Ilaria Bonacossa in che modo le istituzioni culturali possono affrontare l’ingresso degli NFT nel mondo dell’arte e come cambieranno le modalità di collezionismo e le logiche di mercato.

 

Surfing NFT – Road to OGR Award

Gli NFT “Non Fungible Token” indicano un bene digitale criptografico “non fungibile” ossia unico e non interscambiabile e vanno a colmare una delle criticità dell’arte digitale, costretta a fare i conti con il potenziale della riproduzione di massa e della distribuzione non autorizzata su Internet, perché forniscono prove di autenticità e proprietà dell’opera anche quando questa viene duplicata ai fini della sua diffusione. Vivono e vengono fruiti sulla blockchain  impiegando la stessa tecnologia delle cripto-valute, ma a differenza di queste sono, appunto, non interscambiabili perché unici.
In questo contesto nasce Surfing NFT, un progetto sostenuto dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT con la collaborazione di Artissima Fair allo scopo di ragionare sul complesso e sofisticato rapporto tra arte, tecnologia e innovazione, sollecitando gli artisti contemporanei a sperimentare la produzione di un’opera digitale registrata con NFT su blockchain; il tema, in costante evoluzione, verrà approfondito da grandi esperti in alcuni momenti dedicati in OGR Torino, luogo d’elezione per lo sviluppo e l’applicazione della tecnologia blockchain e destinatario di OGR Award. Il risultato di questo progetto, infatti, vedrà la selezione di un’opera digitale da parte di una prestigiosa giuria internazionale, opera che sarà insignita del titolo di OGR Award in occasione di un evento speciale ed entrerà a far parte della Collezione della Fondazione Arte CRT, in comodato a OGR Torino.

 

BIOGRAFIE
 

Margit Rosen Margit Rosen è una storica dell’arte e curatrice, che dirige il dipartimento Collezioni, Archivi e Ricerca allo ZKM | Centro per Arte e Media Karlsruhe dal 2016. Ha studiato storia dell’arte, filosofia e arti mediatiche a Monaco, Karlsruhe e Parigi e ha insegnato per diversi anni in varie università, tra cui l’Università di Arte e Disegno di Karlsruhe (HfG), l’Università di Belle Arti di Münster, l’Università del Danubio di Krems e l’Accademia Centrale di Belle Arti (CAFA) di Pechino. Il suo lavoro di ricerca e curatoriale è dedicato alle arti del 20° e 21° secolo, con un accento sulla teoria e la pratica relative ai media elettronici. È redattrice di A Little-Known Story About a Movement, a Magazine, and the Computer’s Arrival in Art (MIT Press, 2011). Nell’aprile 2021 ha curato allo ZKM, insieme a Daniel Heiss la mostra CryptoArt. It’s Not about Money.

Johann König è un imprenditore e mediatore d’arte. Nella sua galleria d’arte contemporanea a Berlino, fondata nel 2002, attualmente rappresenta oltre 40 artisti internazionali. Nel 2015, la KÖNIG GALERIE si è spostata nella ex Chiesa di Sant’Agnese che da allora è considerata come una delle più importanti sedi d’arte della Germania. Ulteriori sedi a Londra, Seoul e Vienna, uno showroom a Monaco e altre collaborazioni internazionali servono come importante piattaforma per portare l’arte e gli artisti più vicini ad un pubblico internazionale.

Come educatore d’arte, Johann gira regolarmente per mostre e parla con artisti e curatori come parte della serie 10 AM SERIES su Instagram Live. König ospita tre podcast, WAS MIT KUNST, KÖNIG KUNST, e KUNST CRIME, in cui incontra protagonisti influenti del mondo dell’arte che offrono eccitanti aneddoti del loro lavoro e delle loro carriere.

Nell’aprile 2020, KÖNIG DIGITAL, uno spazio di galleria virtuale, fu lanciato insieme all’app KÖNIG GALERIE, allo scopo di creare esperienze online. Nelmarzo 2021 la galleria ha tenuto la sua prima asta sugli NFT come parte dello spettacolo THE ARTIST IS ONLINE, disponibile su KÖNIG in Decentraland, un mondo virtuale basato sulla blockchain.

Nelgiugno 2020, MISA – abbreviazione di MESSE IN ST. AGNES – si è tenuta per la prima volta offrendo più di 200 opere del mercato primario e secondario. In occasione della terza edizione di MISA, nell’agosto 2021, è stato lanciato il marketplace digitale misa.art, insieme ad un marketplace dedicato agli NFT.

Ilaria Bonacossa è la Direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano. Curatrice e critica d’arte, dal 2017 al 2021 è stata Direttrice di Artissima, l’Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino. Laureata in Storia dell’Arte Contemporanea all’Università Statale di Milano, dopo un master in studi curatoriali al Bard College, Stati Uniti, collabora a New York con il Whitney Museum. Curatrice per nove anni alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, nel 2007 è membro della Giuria per il Leone d’Oro della 52. Biennale d’Arte di Venezia. Dal 2012 al 2016 è direttore artistico del Museo Villa Croce, Genova e curatrice delle installazioni permanenti d’arte contemporanea di Antinori Art Projects fino al 2019. Nel 2013 cura il progetto di Katrin Sigurdardottir al Padiglione Islandese alla Biennale di Venezia. Bonacossa è stata membro del Comitato Tecnico per le acquisizioni del museo FRAC Provence-Alpes Côte d’Azur di Marsiglia, del Comitato scientifico del PAC di Milano, del Comitato di selezione del Premio Prince Pierre, Monaco oltre che direttrice per l’Italia del programma internazionale Artist Pension Trust. Dal 2016 è direttore artistico della Fondazione La Raia. Dal 2019 è course advisor leader del Master accademico Contemporary Art Markets alla Naba Nuova Accademia di Belle Arti, Milano.

 

 

Partecipazione gratuita, per registrarsi e ottenere il link cliccare qui

 

 

AGGIORNAMENTO: per vedere la serata di proclamazione del 9 marzo (qui la registrazione).

SURFING NFT IS BACK

Lanciato durante la scorsa edizione della fiera, il progetto Surfing NFT è nato dal dialogo fra Artissima e la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, in collaborazione con i partner tecnici Artshell e Studio legale LCA. Obiettivo del progetto è ragionare sul rapporto tra arte, tecnologia e innovazione, invitando gli artisti contemporanei a sperimentare la produzione di un’opera digitale registrata con NFT su blockchain, ma da un punto di vista differente.

Come Surfing NFT si inserisce nel dibattito contemporaneo sugli NFT e l’arte?

Oggi, grazie agli NFT – Non Fungible Token – anche le opere d’arte digitali, potenzialmente duplicabili all’infinito ai fini della loro diffusione, possono avere la loro certificazione di autentica ed essere di proprietà di un unico individuo (ma non per questo private). Il codice NFT che registra le opere sulla blockchain offre garanzie sull’autenticità dell’opera. Tale rivoluzione in ambito artistico è stata accompagnata da un’esplosione speculativa che ha portato alla creazione di opere digitali, registrate con NFT, di qualunque tipo, livello e autorialità ma ben lontane dall’arte contemporanea di ricerca che popola il tradizionale mercato dell’arte. E’ in questo ambito che il progetto Surfing NFT segna una differenza perché si sviluppa in un contesto specializzato, in cui l’attenzione si concentra sulla qualità dell’opera e non sul suo valore di scambio e in cui il ruolo mediatore del gallerista non viene cancellato ma messo in risalto. Il progetto vuole inoltre riservare particolare attenzione al tema dell’eco-sostenibilità: la piattaforma Surfing NFT, elaborata da Artshell, selezionerà infatti un modello sostenibile di blockchain in termini di risparmio energetico.

Quali sono le fasi del progetto Surfing NFT?

Artissima 2021, una giuria composta da Carolyn Christov Bakargiev, Hans Ulrich Obrist e Daniel Birnbaum ha selezionato i 5 artisti partecipanti: Darren Bader – galleria Franco Noero, Torino / Claudia Comte – galleria König, Berlino / Matteo Nasini – galleria Clima, Milano / Sarah Ortmeyer – galleria Dvir, Bruxelles e Tel Aviv / Damon Zucconi – galleria VEDA, Firenze.

Gli artisti sono ora al lavoro, pronti a presentare le proprie opere NFT sulla piattaforma dedicata al progetto ellaborata ad hoc da Artshell. Fra queste, il 9 marzo 2022 verrà presentata l’opera vincitrice del premio OGR Award che entrerà a far par della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, in comodato a OGR Torino.

Nel frattempo, alle OGR Torino, sono stati organizzati due incontri per approfondire il tema con esperti del settore, mentre sui social media di Artissima vi presenteremo gli artisti partecipanti a partire dal 9 febbraio.

Save the Date!

13 GENNAIO 2022 – h 18.30
Il mondo dell’arte è pronto per gli NFT?
Relatori: Domenico Quaranta e Serena Tabacchi. Moderatrice: Ilaria Bonacossa
> Guarda il video

Dal 9 FEBBRAIO 2022
Presentazione dei 5 artisti che concorreranno al premio
> sui social media di Artissima: Instagram | Facebook | Twitter

14 FEBBRAIO 2022 – h 18.30
Galleries go NFTs
Relatori: Johann König e Margit Rosen. Moderatrice: Ilaria Bonacossa
Modera Ilaria Bonacossa
> evento in live streaming | AGGIORNAMENTO – Guarda il video

9 MARZO 2022 – h 18.30
Proclamazione del vincitore del premio OGR Award
> OGR Torino, corso Castelfidardo 22 | AGGIORNAMENTO – Guarda il video

SURFING NFT – ROAD TO OGR AWARD

Vi segnaliamo le nuove date dei prossimi appuntamenti del progetto Surfing NFT:

  • 14 febbraio h 18.30 IN LIVE STREAMING – Margit Rosen e Johann König, con la moderazione di Ilaria Bonacossa, presentano “Galleries go NFTs”
  • 9 marzo 2022 h 18.30 in OGR – Torino proclamazione dell’edizione 2021 di OGR Award

Road to OGR Award

Gli NFT “Non Fungible Token” indicano un bene digitale criptografico “non fungibile” ossia unico e non interscambiabile e vanno a colmare una delle criticità dell’arte digitale, costretta a fare i conti con il potenziale della riproduzione di massa e della distribuzione non autorizzata su Internet, perché forniscono prove di autenticità e proprietà dell’opera anche quando questa viene duplicata ai fini della sua diffusione. Vivono e vengono fruiti sulla blockchain impiegando la stessa tecnologia delle cripto-valute, ma a differenza di queste sono, appunto, non interscambiabili perché unici.

In questo contesto nasce Surfing NFT, un progetto sostenuto dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT con la collaborazione di Artissima Fair allo scopo di ragionare sul complesso e sofisticato rapporto tra arte, tecnologia e innovazione, sollecitando gli artisti contemporanei a sperimentare la produzione di un’opera digitale registrata con NFT su blockchain; il tema, in costante evoluzione, verrà approfondito da grandi esperti in alcuni momenti dedicati in OGR Torino, luogo d’elezione per lo sviluppo e l’applicazione della tecnologia blockchain e destinatario di OGR Award. Il risultato di questo progetto, infatti, vedrà la selezione di un’opera digitale da parte di una prestigiosa giuria internazionale, opera che sarà insignita del titolo di OGR Award in occasione di un evento speciale ed entrerà a far parte della Collezione della Fondazione Arte CRT, in comodato a OGR Torino.

AGGIORNAMENTO: per vedere la serata di proclamazione del 9 marzo (qui la registrazione).

IL MONDO DELL’ARTE E’ PRONTO PER GLI NFT?

Giovedì 13 gennaio 2022 h 18:30 – Speakers’ Corner

Nel giro di pochi mesi, gli NFT hanno scombussolato il mondo dell’arte, gettando – come ha scritto Art Review – tutte le sue certezze in uno stato di caotica incertezza creativa. Sono emersi nuovi mercati, nuovi collezionisti, nuovi artisti finora sconosciuti al mondo dell’arte; ma anche nuovi modi di collezionare, nuove modalità espositive, e nuove forme di esistenza dell’arte, il tutto sostenuto da una florida economia e da una limpida visione del futuro del binomio arte e criptovalute. In questo incontro, moderato da Ilaria Bonacossa, Serena Tabacchi e Domenico Quaranta si confronteranno su opportunità e criticità emerse nel corso del 2021, e sullo scenario che si sta delineando. Il mondo dell’arte è pronto per gli NFT? E gli NFT sono pronti per il mondo dell’arte?

Surfing NFT – Road to OGR Award

Gli NFT “Non Fungible Token” indicano un bene digitale criptografico “non fungibile” ossia unico e non interscambiabile e vanno a colmare una delle criticità dell’arte digitale, costretta a fare i conti con il potenziale della riproduzione di massa e della distribuzione non autorizzata su Internet, perché forniscono prove di autenticità e proprietà dell’opera anche quando questa viene duplicata ai fini della sua diffusione. Vivono e vengono fruiti sulla blockchain impiegando la stessa tecnologia delle cripto-valute, ma a differenza di queste sono, appunto, non interscambiabili perché unici.

In questo contesto nasce Surfing NFT, un progetto sostenuto dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT con la collaborazione di Artissima Fair allo scopo di ragionare sul complesso e sofisticato rapporto tra arte, tecnologia e innovazione, sollecitando gli artisti contemporanei a sperimentare la produzione di un’opera digitale registrata con NFT su blockchain; il tema, in costante evoluzione, verrà approfondito da grandi esperti in alcuni momenti dedicati in OGR Torino, luogo d’elezione per lo sviluppo e l’applicazione della tecnologia blockchain e destinatario di OGR Award. Il risultato di questo progetto, infatti, vedrà la selezione di un’opera digitale da parte di una prestigiosa giuria internazionale, opera che sarà insignita del titolo di OGR Award in occasione di un evento speciale ed entrerà a far parte della Collezione della Fondazione Arte CRT, in comodato a OGR Torino.

 

BIOGRAFIE

Domenico Quaranta è un critico d’arte, curatore e docente interessato ai modi in cui i cambiamenti tecnologici in corso condizionano le pratiche artistiche contemporanee. I suoi testi sono comparsi in numerose riviste, giornali, libri e cataloghi. É autore, tra l’altro, di Media, New Media, Postmedia (Postmedia Books, Milano 2010; 2018) e Surfing con Satoshi. Arte, blockchain e NFT (Postmedia Books, Milano 2021) e curatore di diversi volumi, tra cui GameScenes. Art in the Age of Videogames (Johan & Levi, Milano 2006, Con M. Bittanti). Dal 2005 ha curato diverse mostre, tra cui Collect the WWWorld. The Artist as Archivist in the Internet Age (Brescia 2011; Basilea e New York 2012); Cyphoria (Quadriennale 2016, Roma, Palazzo delle Esposizioni) e Hyperemployment (MGLC, Ljubljana 2019 – 2020). È docente di Sistemi interattivi presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara e co-fondatore del Link Art Center (2011 – 2019).

http://domenicoquaranta.com

Serena Tabacchi e’ la Direttrice e Co-Fondatrice del MoCDA, Museo d’Arte Contemporanea Digitale nato a Londra nel 2019. Ha lavorato presso la TATE Modern e Britain come responsabile manager della parte commerciale a sostegno della galleria e si è occupata di arte e tecnologia supportando attivamente artisti italiani ed internazionali come curatrice sin dal 2018. Ad oggi svolge attività curatoriali e promuove l’educazione dell’arte digitale e delle nuove tecnologie in eventi pubblici e in seminari accademici (UCL, University College London, University of Greenwich, Università Cattolica, Bocconi, Università di Padova, IULM. Arte Generali e MEET Digital Cultural Centre). Serena ha inoltre curato una delle prime aste di arte digitale NFT in Italia presso Casa d’aste CAMBI ed e’ stata chiamata a partecipare al consiglio curatoriale DAO della piattaforma digitale SuperRare. Serena si occupa inoltre di conduzione di eventi online settimanali dedicati ai nuovi spazi virtuali e metaversi costruiti su tecnologia blockchain come ad esempio The Sandbox Game, ed è la moderatrice e ideatrice degli eventi online per la Blockchain Game Alliance, organizzazione no profit che si occupa di promuovere e diffondere informazione su l’industria del gaming e della blockchain.

Serena ha conseguito studi accademici in Italia e all’estero ottenendo un BA in Performing Arts presso il Link Campus University (University of Malta) e un Master in Text and Performance presso la RADA, Royal Academy of Dramatic Art e la Birkbeck University di Londra. Dopo oltre un decennio trascorso oltremanica, Serena rientra in Italia con il desiderio di continuare a supportare la scena artistica internazionale.

Ilaria Bonacossa Direttrice di Artissima Internazionale d’Arte Contemporanea dal 2017, è curatrice e critica d’arte. Laureata in Storia dell’Arte Contemporanea all’Università Statale di Milano, dopo un master in studi curatoriali al Bard College, Stati Uniti, collabora a New York con il Whitney Museum. Curatrice per nove anni alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, nel 2007 è membro della Giuria per il Leone d’Oro della 52. Biennale d’Arte di Venezia. Dal 2012 al 2016 è direttore artistico del Museo Villa Croce, Genova e curatrice delle installazioni permanenti d’arte contemporanea di Antinori Art Projects fino al 2019. Nel 2013 cura il progetto di Katrin Sigurdardottir al Padiglione Islandese alla Biennale di Venezia. Bonacossa è stata membro del Comitato Tecnico per le acquisizioni del museo FRAC Provence-Alpes Côte d’Azur di Marsiglia, del Comitato scientifico del PAC di Milano, del Comitato di selezione del Premio Prince Pierre, Monaco oltre che direttrice per l’Italia del programma internazionale Artist Pension Trust. Dal 2016 è direttore artistico della Fondazione La Raia. Dal 2019 è course advisor leader del Master accademico Contemporary Art Markets alla Naba Nuova Accademia di Belle Arti, Milano.

 

Per maggiori informazioni e registrazione, visitare il sito delle OGR.

AGGIORNAMENTO: per vedere la serata di proclamazione del 9 marzo (qui la registrazione).

SURFING NFT – ROAD TO OGR AWARD

Cosa sono gli NFT? Qual è il legame tra blockchain e arte digitale?

I Non Fungible Token sono un bene digitale cripotgrafico non interscambiabile, perché unico. Nell’arte digitale risolvono le criticità di una potenziale riproduzione di massa e di una distribuzione non autorizzata in rete, fornendo prove di autenticità e proprietà dell’opera. Gli NFT vivono e sono fruibili grazie alla blockchain, impiegando la stessa tecnologia delle cryptovalute, ma a differenza di queste sono, appunto, non interscambiabili ma unici.

In questo contesto nasce Surfing NFT, un progetto sostenuto dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT con la collaborazione di Artissima Fair e dei partner tecnici Artshell e Studio legale LCA, per ragionare sul rapporto tra arte, tecnologia e innovazione, invitando gli artisti contemporanei a sperimentare la produzione di un’opera digitale registrata con NFT su blockchain.

In OGR Torino, hub della cultura e dell’innovazione contemporanea, si terranno una serie di appuntamenti per approfondire il tema con esperti del settore.

Risultato del progetto sarà la selezione di un’opera digitale da parte di una giuria internazionale. In occasione di un evento dedicato, l’opera sarà insignita del titolo OGR Award ed entrerà a far parte della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, in comodato a OGR Torino.

 

Surfing NFT – Road to OGR Award
Un progetto di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e Artissima
In collaborazione con OGR Torino, Artshell e Studio Legale LCA

Speakers’ Corner OGR Torino, Corso Castelfidardo 22  Torino

13 GENNAIO H 18.30
Il mondo dell’arte è pronto per gli NFT?

Intervengono Domenico Quaranta e Serena Tabacchi
Modera Ilaria Bonacossa

PRENOTA QUI

 

24 GENNAIO H 18.30
Galleries go NFTs  | AGGIORNAMENTO – Guarda il video

Intervengono Johann König e Margit Rosen
Modera Ilaria Bonacossa

9 FEBBRAIO H 18.30
OGR Award 2021 – Proclamazione vincitore | AGGIORNAMENTO Guarda il video.

In ottemperanza al D.L. del 26 novembre 2021, n. 172, per partecipare agli eventi OGR Public Program è necessario presentare il Green Pass “rafforzato”.

 

 

OGR YOU – NOVA CONVENTION | Highlights

L’edizione 2020 di OGR YOU – NOVA CONVENTION è stata la più lunga di sempre… la pandemia ha inevitabilmente causato sospensioni, ritardi, proroghe e numerosissimi cambi di programma. Ma la classe composta da Federico, Davide, Luca, Francesca, Chiara, Camilla,Benedetta, Matteo, Giorgia, Luca, Ludmilla Zoe, Eileen e Tancredi, guidata dal gallerista Guido Costa e dal curatore Sergey Kantsedal, ha ugualmente portato a termine il suo viaggio.

Dopo aver parlato di morte con la tanatologa Marina Sozzi, di alterazione con l’attivista Franco “Bifo” Berardi, di Denaro con il Doge della Mala del Brenta  Giampaolo Manca, di Silenzio con l’artista Stefano Faravelli, di identità con la politica Vladimir Luxuria e di attivismo con Nan Goldin, il gruppo ha scelto di declinare una delle categorie affrontate, quella del denaro, per compiere l’ultimo atto di questo percorso utilizzando una parte del budget disponibile per sostenere Maurice, una associazione del territorio da anni impegnata nell’assistenza e nel supporto della popolazione transgender.

Il racconto di quest’ultima esperienza è riportato da fotografie di oggetti che raccontano di storie e di persone, tratti dall’archivio dell’associazione, trovati sulle scrivanie o nei sotterranei della loro sede torinese. Sono frammenti della vita di una comunità e la loro restituzione poetica di un percorso di idee. Sono l’ultima parola di Nova Convention.

OGR PUBLIC PROGRAM / DOMENICHE IN FESTA

Domenica 5 dicembre 2021 h 11 e 15 –  SALA FUCINE

Ultimo appuntamento dell’anno con Domeniche in festa a cura del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, sostenuto da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, nell’ambito di OGR Public Program, con una proposta ispirata a Il piccolo Principe Antoine de Saint-Exupéry dal titolo Sotto una buona stella , in relazione alla mostra Vogliamo Tutto di OGR Torino.

La mia stella sarà per te una delle stelle.Tutte, saranno tue amiche. E poi ti voglio fare un regalo!Sotto una buona stella.

(da Il piccolo Principe Antoine de Saint-Exupéry)

Sotto una buona stella. Una Domenica in festa per chiudere in bellezza l’anno solare! Realizzeremo stelle, in omaggio alle celebrazioni dantesche del 2021, nella stagione in cui la luminosità del giorno cede il passo all’imbrunire e all’universo stellato della notte. Fare luce è l’aspirazione massima di ogni conoscenza e la forma simbolica della stella da sempre la racchiude. L’astro rappresentato dagli antichi Egizi fino a Giotto, per giungere a Gilberto Zorio che nelle sue opere spazia dalla metafora della scintilla alla memoria del lavoro e alle stelle che illuminano l’universo intero.

 

Ingresso gratuito, indispensabile la prenotazione: 011.9565213,  educa@castellodirivoli.org

 

Per maggiori informazioni visitare il sito di OGR.

OGR PUBLIC PROGRAM / FESTIVAL DEL CLASSICO

Sabato 4 dicembre 2021 h 18:30 – SALA FUCINE

Nell’ambito della IV Edizione del Festival del Classico promosso da Fondazione Circolo dei Lettori di Torino, OGR Public Program presenta L’illusione della libertà“, ospite Umberto Galimberti, filosofo.

La libertà non esiste. Esiste l’idea di libertà, e le idee fanno più storia degli eventi. L’uomo non ha istinti, che sono risposte rigide agli stimoli, ma solo pulsioni a meta indeterminata, e scambia questa indeterminatezza per libertà. L’idea di libertà è utilizzata dalle religioni e dall’ordine giuridico per riconoscere la responsabilità delle azioni degli individui e quindi la loro punibilità. L’idea di libertà serve all’ordine sociale, ma non ha alcun fondamento.

Incontro realizzato in collaborazione con Fondazione Circolo dei Lettori di Torino e con il sostegno della Camera di Commercio di Torino nell’ambito di Giri di Parole.

L’ incontro è parte del programma della IV Edizione del Festival del Classico dal titolo “Libertà e schiavitù”«L’uomo è nato libero, ma ovunque è in catene»: queste prime righe del Contratto sociale di J.J. Rousseau pongono l’accento su un’antinomia che accompagna da lungo tempo la storia dell’umanità: l’apparentemente ineludibile correlazione tra libertà e schiavitù nel consesso sociale. La schiavitù nel mondo occidentale è sempre esistita? Rara tra i popoli nomadi, è documentata nelle civiltà antiche dal Medio Oriente all’India alla Cina. Cosa si intende per eleutheria? Si può parlare di modo di produzione schiavistico e quando sarebbe nato? Qual è il risultato della globalizzazione in termini di libertà e schiavitù?Questi e molti altri quesiti sono il punto di partenza degli oltre 40 appuntamenti del Festival del Classico 2021: lezioni magistrali, letture, dialoghi, dispute dialettiche, seminari, alimentati dalle parole della letteratura e della filosofia, sullo sfondo della storia, per riflettere sul valore della libertà e l’ingiustizia della schiavitù nel mondo di oggi attraverso il confronto critico con il pensiero antico.

BIOGRAFIA

Umberto Galimberti

Filosofo, psicoanalista e docente universitario italiano, compiuti gli studi di filosofia e psicologia, è attualmente professore ordinario di filosofia della storia presso l’Università di Venezia. Dal 1985 è membro ordinario dell’International Association of Analytical Psychology. Allievo di Karl Jaspers durante alcuni soggiorni in Germania, ne ha tradotto in italiano le opere e ha dedicato anche alcuni studi a Edmund Husserl e a Martin Heidegger. Dal 1995 collabora con il quotidiano la Repubblica. Tra le sue ultime opere si ricordano: La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo (2018), Che tempesta! (2021 con Anna Vivarelli) e Il libro delle emozioni (2021), tutti pubblicati da Feltrinelli.

 

Ingresso € 5 (biglietteria al Circolo dei lettori – via Bogino 9, Torino – e online su vivaticket.com)

Per maggiori informazioni, visitare il sito di OGR Torino oppure scrivere a:
ogrpublicprogram@fondazioneartecrt.it
info@circololettori.it

OGR PUBLIC PROGRAM / RASSEGNA SCINTILLE

Giovedì 19 novembre 2021 h 18 – DUOMO

La nuova serie di “Scintille – Niente sarà più come prima” , curata dalla giornalista de La Stampa Anna Masera, vuole esplorare il cambiamento portato dalla pandemia che ci ha travolti per indagarne le opportunità di innovazione nella sfera politica, economica e della comunicazione. E lo faremo discutendone alle OGR di Torino con tre donne giovani e in gamba che si sono distinte nel loro campo, nel massimo rispetto delle misure di sicurezza anti-Covid.

Dopo i primi incontri con Francesca Bria e Benedetta Arese Lucini, concluderemo la rassegna con Daria Bernardoni e il suo intervento dal titolo “Giornali e trasformazione digitale tra startup e grandi gruppi”

BIOGRAFIE

Anna Masera è giornalista dedicata all’innovazione, garante dei lettori de La Stampa, l’unica in un giornale italiano, dove è caporedattrice, ex web editor e social media editor. Ha diretto il Master in Giornalismo all’Università di Torino dal 2016 al 2020 dopo essere stata nel 2014 e 2015 Capo dell’Ufficio Stampa e Responsabile della Comunicazione della Camera dei deputati per digitalizzarne la comunicazione. È laureata in Storia a Yale con un Master in giornalismo alla Columbia University. È coautrice di “Internet, i nostri diritti” edito da Laterza e Garante del Centro Nexa per Internet e Società.

Daria Bernardoni è Laureata in Filosofia al San Raffaele di Milano sotto la presidenza di Massimo Cacciari, e ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo e dell’editoria.

Nel 2016 ricopre il ruolo di Chief Content Officer del co-funding team di FREEDA, media company rivolta al pubblico femminile millennial e gen Z, occupandosi di ricerca e sviluppo di prodotti nativi per piattaforme social e processi di produzione creativa, a capo di un team di 70 persone in tre paesi, Italia, Spagna e UK.

Dal 2020 fa parte del team di trasformazione digitale di GEDI, con responsabilità specifiche sull’innovazione delle strategie di comunicazione social di brand come La Repubblica, La Stampa, Radio Deejay e sull’innovazione di cultura e processi aziendali digital first. Come esperta di comunicazione e attivista della parità di genere, Daria interviene pubblicamente in diversi eventi italiani e internazionali come public speaker e moderatrice.

Nel 2020 Daria è stata inserita da Forbes Italia tra le 100 donne di successo e da StartupItalia nella la lista “Unstoppable Women” delle donne che stanno cambiando il mondo della tecnologia, dell’innovazione e del business.

Per maggiori informazioni e registrazione, visitare il sito di OGR Torino.

SURFING NFT

La giuria composta da Carolyn Christov – Bakargiev (Direttore del Castello di Rivoli), Daniel Birnbaum (Direttore di Acute Art e curatore internazionale) e Hans Ulrich Obrist (Direttore Artistico Serpentine Gallery e curatore internazionale) ha selezionato i 5 artisti finalisti per il progetto Surfing NFT, sostenuto dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. La Fondazione darà ad ogni artista una fee pari ad euro 8.000 per la produzione di un NFT che verrà caricato sulla piattaforma Artshell, e nel mese di febbraio 2022, in OGR, verrà premiato tra questi il vincitore di OGR Award. La sua opera entrerà a far parte della Collezione della Fondazione, in comodato a OGR Torino.

I 5 artisti finalisti sono:

Matteo Nasini – Galleria Clima

Darren Bader – Galleria Franco Noero

Claudia Conte – Galleria Koenig

Sarah Ortmeyer – Galleria Dvir

Damon Zucconi – Galleria Veda

con la seguente motivazione:

«Stanno sperimentando nuovi lavori che utilizzano gli NFT e la tecnologia blockchain anche se tuttavia hanno avuto poca esperienza diretta con questa tipologia espressiva. Stiamo pertanto contaminando i lavori digitali con quelli tradizionali per vedere cosa succederà. È un esperimento, un laboratorio. Che mescola la realtà eterogenee perché tutti questi artisti sono parimenti nel mondo fisico e virtuale contemporaneamente.
La giuria è estremamente lieta di partecipare alla sperimentazione tipica di Artissima in cui crede molto. È una nuova frontiera stiamo spingendo le arti visive nel XXI secolo e l’arte in futuro potrà abitare molti mondi possibili».

La Fondazione ringrazia la giuria e si congratula con i finalisti!

Buona produzione!