APERTO | ARTE IN PRATICA: ALLESTIMENTO E PRODUZIONE

Aperto, a free training programme for contemporary art professionals, promoted and funded by the Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

The 2024 edition of Aperto offers 6 seminarsPractice-based research (26-29 June), Relazionarsi al presente / Relating to the Present (16-19 July), Una scuola al Castello di Rivoli /A School at the Castello di Rivoli (23-26 September), Arte e scritture in atto / Art and Writings in Action (23-26 October), Arte in pratica: allestimento e produzione /Art in Practice: Installation and Production (27-30 November), Management e sostenibilità dei progetti culturali / Management and Sustainability of Cultural Projects (5-8 February 2025).

Each seminar lasts four days and is given by Italian and international lecturers and guests. They are open to a maximum of 25 participants between the ages of 22 and 35 who are admitted through individual open calls. Participants can apply for one or more seminars.

Aperto is a network of contemporary institutions and spaces with recognised expertise in the field of education and takes place in their premises in Turin. The partners design the seminars together with the team that conceived the project (Giorgina Bertolino, Irene Calderoni, Bernardo Follini, Vittoria Martini). The 2024 edition of Aperto involves Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Almanac, Cripta747, Mucho Mas!, Feat Venture.

For more information visit the website.

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OPEN CALL:

Seminario 4 | ARTE IN PRATICA: ALLESTIMENTO E PRODUZIONE | from 27  to 30 November

Arte in pratica: allestimento e produzione (Art in Practice: Installation and Production) is the fifth free intensive seminar of Aperto, the training programme promoted by the Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

The production and staging of an exhibition or a single work are central aspects of the organisation and system of contemporary art and require professionals with an increasingly specialised and up-to-date range of skills. Art in Practice: Exhibition Design and Production is the fifth seminar in the Aperto 2024 programme and is designed to provide tools, techniques, content and insights into the key figures of the exhibition designer, exhibition designer and producer, giving visibility and attention to skills and functions often confined to the backstage of exhibitions and art projects.

Through lectures, workshops and discussions, the seminar has two main objectives. The first is to address and deepen the role of these professionals within the processes and phases that prepare the public presentation of a work or an exhibition; the second is to acquire new knowledge and experience directly in the field, in the places where art is produced.

Through a series of case studies, directly from the voices of invited experts, we will approach the themes of exhibition design and production in the light of the fundamental relationship with artists, curators, architects, conservators, restorers, with the exhibition space, the client, the institutions. We will be in direct contact with the realities and professionals of art production, exploring techniques and materials of high craftsmanship and advanced technological tools in the field of design.

Designed for 20 participants (aged 22 to 40), the seminar is aimed at exhibition planners, exhibition designers, architects, producers and project managers, and requires training or previous experience in these fields. It is designed as an opportunity to learn, experiment and expand one’s network of contacts.

Art in practice: Exhibition Design and Production is a seminar curated by Giuseppe Tassone, Head of the Technical Department of the Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, with which he has worked for twenty years, organising exhibitions in the Fondazione’s own premises and in external venues, and supervising the production of exhibitions and works.

The programme has been designed in collaboration with the Aperto faculty.

The intensive seminar, structured in lectures and workshops, will take place from 27 to 30 November 2024 in and around Turin (travel will be organised and paid for by Aperto).

 

To apply: send your applications by 20 October 2024 at 12 noon

to the address  applications@aperto-crt.it

 

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Identity design by Fionda

 

AULARTE 2024 | PROGRAMMA DI FORMAZIONE DOCENTI

È stato presentato al Duomo delle OGR Torino, alla presenza del Segretario Generale di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT Luigi Cerutti e del Dirigente tecnico del MIM – Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Maria Cecilia Micheletti, il programma di formazione docenti di aulArte, bando ideato e promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in collaborazione con la Direzione Scolastica Regionale del Piemonte.

aulArte è un progetto di educazione sostenuto dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT allo scopo di favorire l’accesso ai luoghi di cultura da parte di studenti e studentesse, destinando uno specifico contributo alle uscite didattiche nei musei e nelle Fondazioni di arte contemporanea del Piemonte – Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Ferrero, Fondazione Merz, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, PAV Parco Arte Vivente, Pinacoteca Agnelli.

La seconda edizione del progetto si rivolge alle scuole di ogni ordine e grado e punta a sensibilizzare i docenti sull’importanza di integrare l’arte contemporanea nei programmi scolastici, da un lato, e, dall’altro, ad incentivare l’adozione di politiche di inclusione valorizzando la diversità culturale e l’apprendimento attraverso attività esperienziali rese possibili anche grazie al contributo economico erogato dalla Fondazione.

Dopo aver selezionato 25 istituti piemontesi beneficiari di un contributo per le uscite scolastiche da svolgersi nei luoghi del contemporaneo durante l’anno scolastico 2024-2025, nella seconda parte dell’anno il progetto propone un unico programma di formazione destinato ai docenti delle scuole piemontesi; grazie infatti alla collaborazione dei Dipartimenti Educazione di Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Ferrero, Fondazione Merz, PAV Parco Arte Vivente e Pinacoteca Agnelli, i docenti delle scuole piemontesi potranno accedere gratuitamente e previa prenotazione alle attività di formazione proposte dai Dipartimenti aventi per oggetto tematiche legate agli artisti e alle pratiche dell’arte contemporanea.

Ciascuna proposta rispecchia le specificità di ciascun Dipartimento e nasce nell’ambito della programmazione espositiva delle singole istituzioni; per i docenti interessati sarà possibile iscriversi ad uno o più moduli, e al termine di ciascuno di essi verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ha sottoscritto un protocollo di intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte per l’attivazione del progetto di formazione aulArte.

 

PROGRAMMA FORMAZIONE DOCENTI

OTTOBRE

Sabato 5 ottobre – CITTADELLARTE-FONDAZIONE PISTOLETTO
H 10.00 – 13.00
Titolo: Immaginare e strutturare “ambienti di possibilità”: come valorizzare l’immaginazione e il talento nella realtà scolastica e renderla trasformativa.
A cura di Ufficio Ambienti d’Apprendimento e Formazione in collaborazione con il gruppo di lavoro di “cinque minuti per cambiare la scuola” coordinato da Anna Granata, professoressa in pedagogia dell’università di Milano-Bicocca.

 

Sabato 26 ottobreCASTELLO DI RIVOLI
H 9.45 – 15.45
Titolo: L’esperienza dell’arte: una formula in cui il sapere ha più sapori.
A cura di Paola Zanini, Responsabile Dipartimento Educazione Castello di Rivoli

 

Lunedì 28 ottobre – GAM GALLERIA CIVICA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TORINO
H 9.30 – 13.00
Titolo Dialoghi Possibili – workshop con l’artista Stefano Arienti

 

Lunedì 28 ottobre – FONDAZIONE FERRERO
H 17.30 – 19.00
Titolo: Giuseppe Penone. Impronte di luce

 

NOVEMBRE

Mercoledì 20 novembre – PAV  PARCO ARTE VIVENTE
H 16.00 -18.30
Titolo: Studio d’artista. Formazione all’arte contemporanea di frontiera

 

GENNAIO

Lunedì 20 gennaio – GAM GALLERIA CIVICA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TORINO
H 15.00 – 18.00
Titolo: Dialoghi possibili- Workshop con Lorenzo Galante, ricercatore Didattica delle discipline scientifiche del Politecnico di Torino

 

Lunedì 27 gennaio – GAM GALLERIA CIVICA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TORINO
H 15.00 – 18.00
Titolo: Dialoghi possibili – Workshop con Lorenzo Galante, ricercatore Didattica delle discipline scientifiche del Politecnico di Torino

 

FEBBRAIO

Sabato 15 febbraio 2025 – PINACOTECA AGNELLI
H 10.00 – 13.00
Titolo: L’educazione informale nel presente dell’arte. Tra musei e arte contemporanea

 

Mercoledì 26 febbraio 2025 – PAV PARCO ARTE VIVENTE
H 16.00 -18.30 @PALAZZO BAROLO
Titolo: Naturalia e Artificialia. Formazione all’arte contemporanea storicizzata

 

MARZO

Giovedì 13 marzo – FONDAZIONE MERZ
H 14.00 – 18.00
Titolo: Theatrum Mundi

 

Sabato 15 marzo 2025 – PINACOTECA AGNELLI
H 10.00 – 13.00
Titolo: L’educazione informale nel presente dell’arte. Le urgenze del contemporaneo

 

Giovedì 20 marzo – FONDAZIONE MERZ
H 14.00 – 18.00
Titolo: Formapensiero Corpoparola

 

MAGGIO

Sabato 24 maggio 2025- CITTADELLARTE-FONDAZIONE PISTOLETTO
H 10.00 – 13.00
Titolo: Equilibrio dove sei? Un percorso di conoscenza dell’equilibrio corporeo a partire dall’idea di Open School del Terzo Paradiso

 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI -> SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO

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Ph. credit Giorgio Perottino – aulArte 2023-24

Grafica logo progetto aulArte 2024-25 design by Studio Fionda

AULARTE – FORMAZIONE DOCENTI

Giunto alla seconda edizione, il bando aulArte, ideato e promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in collaborazione con la Direzione Scolastica Regionale del Piemonte, dedicherà un programma di formazione docenti gratuito a cura dei Dipartimenti Educazione delle istituzioni di arte contemporanea.

Rivolta alle scuole del Piemonte e finalizzata a favorire la conoscenza e la divulgazione dell’arte contemporanea nell’ambito dei programmi scolastici, la seconda edizione del progetto intende favorire l’accesso ai luoghi di cultura da parte degli studenti e delle studentesse dei 25 istituti piemontesi selezionati a giugno, a cui affiancherà un programma gratuito di formazione docenti a cura dei Dipartimenti Educazione delle istituzioni di arte contemporanea, con l’obiettivo di fornire strumenti utili a sviluppare autonomamente una didattica che utilizzi l’arte contemporanea all’interno della programmazione ministeriale.

Gli appuntamenti del programma saranno presentati sabato 14 settembre alle ore 10.00 nel Duomo di OGR Torino alla presenza del Segretario Generale di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT Luigi Cerutti e del Dirigente tecnico del MIM – Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Maria Cecilia Micheletti, insieme ai rappresentanti dei Dipartimenti Educazione delle istituzioni coinvolte nel progetto – Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Ferrero, Fondazione Merz, PAV Parco Arte Vivente, Pinacoteca Agnelli – che illustreranno le loro proposte e le modalità per poter partecipare alle giornate di formazione, che si terranno tra ottobre 2024 e maggio 2025.

L’evento è gratuito e aperto alle e ai docenti del Piemonte di ogni ordine e grado.

Per partecipare all’evento clicca QUI.

 

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Identity design Studio Fionda

Ph. Federico Bernini.

I PAESAGGI NELLA CRISI TRA MEMORIA, ECOLOGIA E AZIONE. ECOMEMORIA E PROGETTI DI FUTURO SOSTENIBILE

Sabato 14 e domenica 15 settembre, presso la Borgata Paraloup (Rittana, CN) si terrà il convegno I paesaggi nella crisi tra memoria, ecologia e azione. Ecomemoria e progetti di futuro sostenibile, organizzato da Fondazione Nuto Revelli e Borgata Paraloup con il contributo della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti di cultura del Ministero della Cultura all’interno del public program di Radis, il progetto di arte nello spazio pubblico che la Fondazione perl’Arte Moderna e Contemporanea CRT ha realizzato, per questa prima edizione, in collaborazione con la Fondazione CRC.

Il convegno si propone come un’occasione di confronto a livello nazionale e interdisciplinare tra studiose, studiosi, istituzioni e associazioni che a vario titolo oggi sono impegnati nel campodella lotta al cambiamento climatico, della protezione del paesaggio e dellavalorizzazione della memoria. È significativo il suo svolgersi nella Borgata Paraloup, luogo alpino che nel 1943 vide riunirsi quasi duecento giovani nel nome del cambiamento del sistema e della lotta per la libertà e che oggi, recuperato a nuova vita dalla Fondazione Nuto Revelli, si propone come laboratorio di cambiamento per un futuro giusto, consapevole e sostenibile.

> Sabato 14 settembre la giornata si aprirà alle ore 10.00 con il convegno “I paesaggi nella crisi tra memoria, ecologia e azione. Ecomemoria e progetti di futuro sostenibile”: una riflessione su come raccontare i nostri paesaggi segnati dalle minacce della “società del rischio”- ecologico in primis -, e sul concetto di “ecomemoria”, che vuole ridare forma al paesaggio dimenticato e ricordare le forme della coevoluzione tra uomini e natura, nel rispetto delle risorse ambientali.

Alle ore 14.15 si terrà lo spettacolo teatrale WE DID IT!, a cura di AtelierSì (Bologna), con la regia di Fiorenza Menni e l’interpretazione di Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi. Un mockumentario teatrale che si proietta nel futuro per raccontare un mondo in cui sono state superate alcune delle crisi che oggi compromettono la possibilità di permanenza della vita sulla Terra.

Al termine dello spettacolo, alle ore 15.30, il convegno riprenderà con la seconda sessione, con gli interventi di Giorgio Brizio, Maurizio Dematteis, Sergio De La Pierre, Andrea Fenoglio, Bruno Murialdo, Marco Revelli, Giulia Serale.

 

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Per sapere di più visita il SITO della Fondazione Nuto Revelli.

 

 

Photo credit Federico Bernini

SUPERCONDOMINIO6 – Paradis

The 6th edition of Supercondominio will be held on Saturday August the 31st and Sunday September the 1st, at 11 am at the Rittana Multifunctional Centre (Cuneo): it will be a meeting of European production and promotion of contemporary art originated at the Castello di Rivoli Museum of Contemporary Art where the first five editions were held. For the first time ever, with the support of the Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, this unprecedented edition takes on a European dimenision.

The Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT” says President Patrizia Sandretto Re Rebaudengois pleased to welcome and support the 6th edition of Supercondominio, an opportunity for artists to meet and discuss residencies, a topic dear to the Foundation and a linchpin of the Radis project. For the first time, the event, Supercondominio6 – Paradis is open to other countries, blending local and European contexts, focusing both on the community and the international scene: ten independent contemporary art spaces have been invited to Rittana as well as three artists who will be sharing their aims, experiences and stories with both audiences and community”.

Supercondominio6 – Paradis is curated by Treti Galaxie, an art project founded by Matteo Mottin and Ramona Ponzini, part of the Radis public program. It will be held in the areas involved in the art project in public spaces and has been developed in cooperation with the Fondazione CRC. Supercondominio6 – Paradis aims to promote dialogue between and among spaces and artists to favour debate and enhance mutual knowledge, new synergies and cooperation to be shared in events with the public.

Supercondominio is the yearly meeting of the Italian independent spaces created in 2018 by curators Caterina Molteni and Laura Lecce” stated Treti Galaxie, “In times of geopolitical uncertainty, such as ours, after five editions promoted and hosted by the Castello di Rivoli Museum of Contemporary Art, the event’s format is being transformed, changing venue and format: among the glades and refuges near Rittana on the Cottian Alps, five Italian residence projects have been invited to spend a weekend together with five other similar projects active in other European countries. The context will be that of free dialogue and mutual understanding fostered by research on the body, words and experiences presented by artists Martina Rota, Allison Grimaldi Donahue and Luca De Leva. We hope new ideas and future cooperation may develop thus supporting a new generation’s artistic research.

There will be five Italian participant groups and five from abroad: AiR 351 (Cascais, Portugal), K.A.I.R. (Košice, Slovakia), Koraï (Nicosia, Cyprus), Rupert (Vilnius, Lithuania), Spiritvessel (Espinavessa, Spain), as well as CRIPTA747 (Turin), In-ruins (Calabria,), Studio Rizoma (Palermo), Pianpicollo Selvatico (Levice, Cuneo), Unpae (Roccacaramanico, Pescara) from Italy: they will exchange ideas on artists residences. Unconventional approaches to how we relate to public spaces will be pursued, developing non standard art venues, with activities taking place in areas far from official circuits; meetings and exchanges with the public and the communities of reference will also be included. In the two day event artists Luca De Leva, Allison Grimaldi Donahue and Martina Rota will also present their research with dialogical moments, performative readings and performances focussing on the body, the word and experience.

Activities will take place in the town of Rittana and the Paraloup Hamlet, and will spread out to neighbouring areas with walks, meetings and open air meals. For two days the representatives of the projects and the artists will experience the area with the local community, livening the hamlet with talks, presentations and performances.

Supercondominio6 – Paradis will open at 11 am on Saturday the 31st of August at the Rittana Multifunctional Centre when visitors will be welcomed and participant spaces presented. In the afternoon, starting at 2:30 pm, there will be an open exchange, followed by a visit to the L’opera al nero, the collective exhibition of works belonging to Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT and Fondazione CRC, curated by Marta Papini and Leonardo Pietropaolo, with artist Giulia Cenci. At 4:30 pm Martina Rota’s performance at the Chiot Rosa, followed by another open exchange. A presentation of Thyself Agency by Luca De Leva will be held between 5:30 and 6:30 at the Chiot Rosa, closing the day’s events.

Supercondominio6 will finish on Sunday September the 1st: at 10:30in the morning Allison Grimaldi Donahue’s poetic readings at the Paraloup Hamlet followed by yet another open exchange. The closing speeches will be held after the lunch break. All appointments and events are open to the public.

Supercondominio6 – Paradis is part of the schedule of the summer meetings of Radis’ public program, to make the public more aware of Giulia Cenci’s artistic practice. Her work is a sculpture that the Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT will leave on permanent loan (commodatum) to the Town of Rittana that will be unveiled on October the 6th 2024 at 3 pm in the Chiot Rosa (Rittana).

The aim of the Radis Project was and is to enrich the Piedmontese region with a wealth of public works for the communities. The Project also includes educational programmes, public meetings and exhibition projects to return part of the Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT’s collection to the community. The format of the first edition was organised jointly with the Fondazione CRC in the Stura Valley, between the Municipality of Rittana and the Hamlet of Paraloup, specifically at Chiot Rosa, a glade studded with birch trees at 1200 m asl.

 

Further information is available at: www.radis-crt.it

 

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***Nota conclusiva***

Torino, 2 settembre 2024. Si è concluso con successo Supercondominio6 – Paradis, l’assemblea degli spazi europei di produzione e promozione dell’arte contemporanea, che ha visto raccogliersi a Rittana il 31 agosto ed il1 settembre i rappresentanti di dieci spazi europei dedicati alle residenze d’artista.

Supercondominio è un progetto nato al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea – dove si sono tenute le prime cinque edizioni – su iniziativa dell’allora Direttore Carolyn Christov-Bakargiev, ideato con Caterina Molteni e Laura Lecce – per la prima volta sostenuto in questa sesta edizione dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, e per la prima volta aperto a una dimensione europea.

Supercondominio6 – Paradis, curato da Treti Galaxie, art project fondato da Matteo Mottin e Ramona Ponzini, si inserisce nell’ambito del public program di Radis e si è tenuto sabato 31 agosto e domenica 1 settembre tra il Comune di Rittana e Borgata Paraloup, estendendosi ai territori limitrofi attraverso passeggiate – tra cui una alla Borgata Paraloup in compagnia dell’Architetto Giovanni Barberis, in collaborazione con la Fondazione Nuto Revelli – incontri e pranzi all’aperto, nei territori che coinvolgono il progetto di arte nello spazio pubblico che la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ha realizzato in collaborazione con la Fondazione CRC.

Supercondominio6 – Paradis è stato ospitato per la prima volta in un contesto non istituzionale, e riteniamo che l’accoglienza, la cura e la passione delle persone e delle Associazioni dei territori di Rittana siano state fondamentali alla sua ottima riuscita” dichiara Treti Galaxie. “Siamo grati a Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT per averci affidato la curatela del progetto e per la fiducia accordataci nella rielaborazione del suo format: per la prima volta Supercondominio ha assunto una dimensione internazionale, si è aperto al dialogo attivo con gli artisti, e si è svolto in più sedi: il Centro Incontri del Comune di Rittana, il Chiot Rosa e Borgata Paraloup, ma anche informalmente in una pizzeria di Torino, nell’abitacolo di un bus turistico, durante una passeggiata non programmata su un sentiero montano. Momenti apparentemente marginali ma fondamentali alla costruzione di amicizie e nuovi progetti. Inoltre, per la prima volta l’evento si è tenuto in lingua inglese, nonostante gli invitati fossero di madrelingua greca, spagnola, portoghese, slovacca e italiana. Riteniamo che l’importante, nella comunicazione umana, non sia tanto il linguaggio quanto il messaggio: per questo motivo abbiamo deciso di intitolare il progetto ‘Paradis’, una parola che contiene ‘Radis’, e che, nelle lingue sopra citate, per assonanza richiama un termine conosciuto e facilmente identificabile da tutte e tutti. Oltre ai progetti e agli artisti coinvolti, a Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, alla sua Presidente Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, a Grazia Sechi e Leonardo Pietropaolo, alla curatrice di Radis Marta Papini, ci teniamo a ringraziare il Comune di Rittana, nella persona del Sindaco Giacomo Doglio, le associazioni Kosmoki e Montagna Futura, Autonoleggio B&B, Borgata Paraloup e Fondazione Nuto Revelli per la calorosa accoglienza. Ci teniamo inoltre a ringraziare l’artista Martina Rota, che per cause di forza maggiore non è riuscita a partecipare all’evento.

 

Questo originario richiamo all’orizzontalità ha trovato espressione e conferma nelle tematiche emerse durante le molte discussioni avvenute durante il fine settimana: nonostante le differenze geografiche, di natura giuridica e di scala istituzionale, i progetti hanno trovato un comune terreno di confronto su temi quali la funzione della presenza fisica degli artisti nei progetti di residenza, l’arricchimento dato dall’esperienza diretta di luoghi non familiari, e le potenzialità offerte dai territori decentrati.

Alla sesta edizione di Supercondominio hanno partecipato cinque realtà italiane e cinque provenienti dal resto dell’Europa: AiR 351 (Cascais, Portogallo),  K.A.I.R. (Košice, Slovacchia), Koraï (Nicosia, Cipro), Rupert (Vilnius, Lituania), Spiritvessel (Espinavessa, Spagna), CRIPTA747 (Torino), In-ruins (Calabria), Studio Rizoma (Palermo), Pianpicollo Selvatico (Levice, CN), Unpae (Roccacaramanico, PE) – dialogando sul tema della residenza d’artista e trattando approcci non convenzionali di relazione con lo spazio pubblico, di attivazione di luoghi per l’arte non canonici, di svolgimento delle attività in territori lontani dai circuiti ufficiali e di creazione di momenti di incontro e dialogo con il pubblico e le comunità di riferimento. Oltre ai collettivi, nel corso della due giorni sono intervenuti anche gli artisti Luca De Leva e Allison Grimaldi Donahue per presentare la loro ricerca attraverso momenti dialogici, letture performative e performance, dedicati ai temi corpo, parola ed esperienza

 

APERTO | ARTE E SCRITTURE IN ATTO

Aperto, a free training programme for contemporary art professionals, promoted and funded by the Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

The 2024 edition of Aperto offers 6 seminarsPractice-based research (26-29 June), Relazionarsi al presente / Relating to the Present (16-19 July), Una scuola al Castello di Rivoli /A School at the Castello di Rivoli (23-26 September), Arte e scritture in atto / Art and Writings in Action (23-26 October), Arte in pratica: allestimento e produzione /Art in Practice: Creation and Production (27-30 November), Management e sostenibilità dei progetti culturali / Management and Sustainability of Cultural Projects (5-8 February 2025).

Each seminar lasts four days and is given by Italian and international lecturers and guests. They are open to a maximum of 25 participants between the ages of 22 and 35 who are admitted through individual open calls. Participants can apply for one or more seminars.

Aperto is a network of contemporary institutions and spaces with recognised expertise in the field of education and takes place in their premises in Turin. The partners design the seminars together with the team that conceived the project (Giorgina Bertolino, Irene Calderoni, Bernardo Follini, Vittoria Martini). The 2024 edition of Aperto involves Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Almanac, Cripta747, Mucho Mas!, Feat Venture.

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OPEN CALL:

Seminar 4 | ARTE E SCRITTURE IN ATTO | from 23 to 26 October 2024

Arte e scritture in atto (Art and Writings in Action) is the fourth intensive and free seminar of Aperto, the advanced training programme promoted by the Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

Conceived and curated by Giorgina Bertolino and Vittoria Martini, art historians and lecturers of Writing for Art within the Campo course of curatorial studies and practices, the seminar is based on the didactic experience gained in over a decade of shared teaching. Art and writing in action aims to address, explore and discuss the practice of writing as an evolving tool at the intersection of historiographic, critical, theoretical and artistic production. The seminar focuses on hybrid and experimental forms of art texts, those that question and break the boundaries between non-fiction, fiction, poetry, performance and mobilise academic canons, sedimented formulas of art writing and patriarchal logics that permeate language. Arte e scritture in atto explores art writing as a practice and as a medium, starting from the positions, projects and texts of authorsǝ who have measured themselvesǝ with the themes of the first person, the relationship between writing, life, affects, narration, and the inventive, prefigurative and political power of language.

Arte e scritture in atto is addressed to writers, artists, curators, researchers; to those who have just begun to approach art writing and those who have been using it for some time for work; to those who are looking for new ideas, spaces and styles of expression; to those who wish to measure themselves against experimental models and the history of art writing.

The seminar will take place from 23 to 26 October in Turin and will have its main venue in the rooms of the Biblioteca civica Alberto Geisser, one of the hubs of the Civic Libraries of Turin’s Librarian circuit. Two sessions will take place in the spaces of Archivio Tipografico and Pressato Coffee & Books.

 

To apply: send your applications by 16 September 2024 at 12 noon.

to the address  applications@aperto-crt.it

 

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APERTO | PROLOGUE FOR A SCHOOL IN THE MAKING

Aperto, a free training programme for contemporary art professionals, promoted and funded by the Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

The 2024 edition of Aperto offers 6 seminarsPractice-based research (26-29 June), Relazionarsi al presente / Relating to the Present (16-19 July), Una scuola al Castello di Rivoli /A School at the Castello di Rivoli (23-26 September), Arte e scritture in atto / Art and Writings in Action (23-26 October), Arte in pratica: allestimento e produzione /Art in Practice: Creation and Production (27-30 November), Management e sostenibilità dei progetti culturali / Management and Sustainability of Cultural Projects (5-8 February 2025).

Each seminar lasts four days and is given by Italian and international lecturers and guests. They are open to a maximum of 25 participants between the ages of 22 and 35 who are admitted through individual open calls. Participants can apply for one or more seminars.

Aperto is a network of contemporary institutions and spaces with recognised expertise in the field of education and takes place in their premises in Turin. The partners design the seminars together with the team that conceived the project (Giorgina Bertolino, Irene Calderoni, Bernardo Follini, Vittoria Martini). The 2024 edition of Aperto involves Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Almanac, Cripta747, Mucho Mas!, Feat Venture.

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Seminar 3 | PROLOGUE FOR A SCHOOL IN THE MAKING | from 23 to 26 Sptember 2024

Prologue for a School In the Making is the third free intensive seminar of APERTO, curated by Cally Spooner & Lilou Vidal. The seminar is organised by UNA SCUOLA AL CASTELLO DI RIVOLI with the Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea and the CRRI – Centro di Ricerca Castello di Rivoli, and is sponsored by the Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

Prologue for a School In the Making is the pilot seminar of UNA SCUOLA AL CASTELLO DI RIVOLI, a new postgraduate course in art education founded in 2024 and hosted by the Castello di Rivoli; in Prologue for a School in the Making, each day will begin with two hours of radical pedagogy by the facilitators, followed by the sharing of material presented by The Ensemble on power structures, institutional psychoanalysis, transmission through bodies and places, as well as horizontality and dormancy, collections and research. Each day will end with some exercises in publishing channels with The Medium.

After the pilot seminar Prologue for a School in the Making, in the framework of APERTO, UNA SCUOLA AL CASTELLO DI RIVOLI will continue the following week with its group of twelve practitioners, from 30 September to 3 October 2024.

 

The closing date for applications is 11 August 2024 h 12 noon.

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Lorenza Boisi, Orfeo incanta gli animali con la musica

L’OPERA AL NERO | RADIS

Domenica 14 luglio alle ore 11.00 presso il Centro Civico e Culturale (l’antica canonica del paese) di Rittana (CN) inaugurerà il primo capitolo de L’opera al nero, mostra collettiva che accoglierà opere della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e della Fondazione CRC, curata da Marta Papini e Leonardo Pietropaolo, con l’artista Giulia Cenci. La mostra, la cui inaugurazione sarà accompagnata alle 16.30 dallo spettacolo LIVES! La vita di Louise Bourgeois in parole e in musica, con Nicolas Ballario e Rodrigo D’Erasmo, nasce nell’ambito di Radis, il nuovo progetto di arte nello spazio pubblico promosso e ideato dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT che nella sua prima edizione è realizzato in collaborazione con la Fondazione CRC.

Il progetto espositivo prende il titolo dall’omonimo romanzo della scrittrice Marguerite Yourcenar. La storia è ambientata nel XVI secolo e racconta la vita dell’alchimista, medico e filosofo Zenone. Al centro della narrazione vi è il corpo del protagonista, luogo di trasformazioni e punto di osservazione per indagare il rapporto dell’essere umano con il mondo. Questa indagine, perseguita da Zenone con un’attitudine libera che fonde l’alchimia con i principi materialisti propri di un medico, lo costringerà a nascondersi, a cambiare identità per sfuggire alle persecuzioni religiose, e infine a essere imprigionato e processato per eresia. Pubblicato nel 1968, il romanzo pone questioni sempre attuali: come cambia la nostra percezione del mondo influenzata dalla scienza e dalla tecnologia? In che relazione sono gli esseri umani con le altre specie viventi? Quali trasformazioni subisce il nostro corpo nel processo di invecchiamento? Che cosa succede al corpo dopo la morte? In che modo il nostro corpo può diventare luogo politico e sociale? Che parte hanno sogno, poesia e metamorfosi nella nostra vita?

Tra questi interrogativi, il primo capitolo della mostra affronta quelli riguardanti i rapporti tra l’essere umano e le altre specie viventi, osservando il rapporto tra corpo e mondo esterno. A partire da riflessioni sulla mitologia e sull’ecologia, le opere di Lorenza Boisi, Lin May Saeed e Tabita Rezaire presentano immagini in cui la figura umana convive con temi provenienti dall’universo animale e vegetale. Il dialogo tra i lavori di Steffani Jemison e Letícia Parente attiva invece una riflessione sul corpo come spazio di riflessione politica, come luogo in cui i tentativi di normare i corpi si scontrano con forme di resistenza individuale e collettiva.

L’opera tessile Mother Earth di Tabita Rezaire celebra la maternità e la fertilità e fa parte del secondo ciclo di una trilogia di divinità ricamate, realizzate in collaborazione con le donne Saramaka (Guyana francese). Mother Earth onora lo spirito della Terra, la sua abbondanza e la sua saggezza, e ci richiama alla responsabilità di prenderci cura dell’ambiente in cui viviamo.

Nella seconda sala sono in dialogo le opere di due artiste che riflettono sul corpo come spazio politico e, quindi, come prodotto culturale soggetto a oppressioni. Nell’opera video di Letícia Parente, Preparação I (1975), il gesto quotidiano di truccarsi davanti allo specchio diventa straniante quando la donna si incolla una striscia di nastro adesivo sulla bocca e sugli occhi, truccandoli. Resa cieca e muta, la donna si trasforma in un ibrido, a metà tra essere umano e bambola. Steffani Jemison riflette sul corpo afrodiscendente come spazio di libertà, contro la violenza in cui è confinato da secoli. I suoi lavori raffigurano corpi afrodiscendenti in movimento, con influenze che provengono dalla danza, dal cinema muto e dalla musica.

Nell’ultima sala le opere di Lorenza Boisi dialogano con il grande bassorilievo di Lin May Saeed NUS (NOC / NUT) in una riflessione sulle relazioni tra umani e animali. I dipinti Winter Life e Orfeo incanta gli animali con la musica di Boisi si collocano all’interno di una ricerca dell’artista legata a tematiche tradizionali e mitologiche, in cui la figura umana e la presenza del mondo animale sono temi ricorrenti. Allo stesso modo, l’opera di Lin May Saeed racconta di un momento originario, quando esseri umani e mondo animale erano un tutt’uno. Interessata alla nostra relazione con gli animali, l’artista immagina il momento in cui tutte le specie erano alla pari, prima che l’essere umano iniziasse il proprio dominio di violenza e sfruttamento.

La scansione in due capitoli della mostra asseconda la parabola narrativa del romanzo di Yourcenar: dopo un inizio in cui il giovane Zenone, errando per l’Europa, entra in contatto con persone provenienti dalle diverse culture e classi sociali del XVI secolo, negli anni della maturità il protagonista si fa sempre più isolato e riflessivo, fino alla minuziosa descrizione delle sensazioni che accompagnano la sua morte. Allo stesso modo, se il primo capitolo della mostra si concentra sulle relazioni tra umani e altri viventi, tra corpo e mondo esterno, nel secondo sarà l’esperienza del corpo dell’individuo a essere protagonista, in relazione alla tecnologia e ai processi di cambiamento e trasformazione.

La mostra L’opera al nero, realizzata con la sponsorizzazione tecnica di Big Broker Insurance Group – Ciaccio Arte, è parte del palinsesto di incontri estivi del public program di Radis, che avvicineranno il pubblico alla pratica artistica di Giulia Cenci e allo svelamento della sua opera, previsto per il 6 ottobre 2024 alle ore 15 nel Chiot Rosa (Rittana), e che la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT darà in comodato permanente al Comune di Rittana.

Il progetto Radis nasce con l’obiettivo di arricchire il territorio piemontese con un patrimonio di opere di arte pubblica per la comunità, con programmi educativi, incontri pubblici e progetti espositivi che restituiscano alla collettività parte della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Un format che nella sua prima edizione è realizzato in collaborazione con la Fondazione CRC e che parte dalla Valle Stura, tra il Comune di Rittana e la Borgata Paraloup, e precisamente al Chiot Rosa, una radura costellata da alberi di betulla a 1.200 metri sul livello del mare.

 

Per informazioni: www.radis-crt.it

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Photo credits: Lorenza Boisi, Orfeo incanta gli animali con la musica, 2019, olio su tela, 120cm x 160cm | Courtesy GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e Galleria Ribot

Design Studio Fionda

PUBLIC PROGRAM | RADIS

Parte venerdì 28 giugno il public program di Radis, il nuovo progetto di arte nello spazio pubblico promosso e ideato dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT con l’obiettivo di arricchire il territorio piemontese con un patrimonio di opere di arte pubblica per la comunità, con programmi educativi, incontri pubblici e progetti espositivi che restituiscano alla collettività parte della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

Un format che nella sua prima edizione è realizzato in collaborazione con la Fondazione CRC e che parte dalla Valle Stura, tra il Comune di Rittana e la Borgata Paraloup, e precisamente al Chiot Rosa, una radura costellata da alberi di betulla a 1.200 metri sul livello del mare. Un luogo ricco di storia e dall’alto valore simbolico, vicino al primo quartier generale cuneese delle bande partigiane di Giustizia e Libertà, un’area densa di suggestioni in cui interverrà con un’opera site-specific Giulia Cenci, l’artista selezionata per la prima edizione di Radis dalla curatrice Marta Papini per il suo interesse verso i luoghi al confine tra natura e antropizzazione e la sua ricerca incentrata sulle relazioni tra essere umano, animali e ambiente naturale.

Gli incontri estivi del public program avvicineranno il pubblico alla pratica artistica di Giulia Cenci e allo svelamento della sua opera, previsto per il 6 ottobre 2024.

 

Venerdì 28 giugno alle ore 18.00 al Rondò dei Talenti (Cuneo) si svolgerà Pane del bosco, una conversazione tra Marta Papini e Giulia Cenci che si ispira all’omonima raccolta di poesie di Chandra Candiani, nata dall’abbandono di Milano da parte della poetessa e dal trasferimento in una casa su un alpeggio piemontese in mezzo a un bosco.

 

Domenica 14 luglio alle ore 11.00 al Centro Civico e Culturale di Rittana si terrà l’inaugurazione aperta al pubblico della mostra collettiva L’opera al nero, che accoglierà opere dalle collezioni della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e della Fondazione CRC, a cura di Marta Papini e Leonardo Pietropaolo, con l’artista Giulia Cenci.

L’inaugurazione sarà accompagnata alle ore 16.30 dallo spettacolo LIVES! La vita di Louise Bourgeois in parole e in musica, con Nicolas Ballario e Rodrigo D’Erasmo.

 

Nel weekend di sabato 31 agosto e domenica 1 settembre si terrà Supercondominio6 – Paradis: un momento di incontro a cura di Treti Galaxie tra progetti indipendenti di produzione e promozione dell’arte contemporanea europei nei territori di Radis, con l’obiettivo di attivare un dialogo tra spazi e artisti, per favorire riflessioni, e sinergie, attraverso momenti di condivisione con il pubblico. Le attività avranno luogo a Rittana e si estenderanno alle zone limitrofe attraverso passeggiate, incontri e pranzi all’aperto.

 

Dal 4 al 7 settembre, Radis approderà a Panorama Monferrato, la mostra diffusa ideata dalla rete di gallerie Italics che quest’anno coinvolgerà quattro paesi del Monferrato. A Vignale Monferrato, in provincia di Alessandria, la curatrice Marta Papini presenterà il progetto.

 

Sabato 14 settembre e domenica 15 settembre, in collaborazione con Fondazione Nuto Revelli, si terrà la due giorni I paesaggi nella crisi ecologica tra memoria, ecologia e azione. Ecomemoria e progetti di futuro sostenibile: un programma che, a partire dal concetto di “ecomemoria”, ricostruisce la relazione storica e attuale tra essere umano e ambiente, dal punto di vista delle piante e degli animali che coabitano con noi. Tra gli appuntamenti, sabato alle ore 14.15 nella Borgata Paraloup (Rittana) verrà rappresentato lo spettacolo teatrale We did it! a cura del collettivo Ateliersi che, giocando sul contrasto tra realtà e finzione, racconta un mondo in cui sono state superate alcune delle crisi che oggi compromettono la possibilità di permanenza della vita sulla Terra.

 

Domenica 15 settembre si terranno, sempre nella Borgata Paraloup, due incontri che indagano La prospettiva del lupo e La prospettiva delle piante, rispettivamente alle ore 15.00 con la zoologa Mia Canestrini e il conduttore radiofonico Matteo Caccia, e alle ore 16.30 con la scrittrice Alessandra Viola.

 

Sabato 21 settembre alle ore 15.00 al Rondò dei Talenti di Cuneo verrà presentata la mappatura dell’arte nello spazio pubblico della provincia di Cuneo, a cura di Vittoria Martini in conversazione con Francesca Comisso. A seguire, alle ore 16.30, la fotografa Paola Agosti racconterà Le donne dell’anello forte e del mondo dei vinti.

 

A concludere il ciclo del public program, domenica 6 ottobre alle ore 15.00 al Chiot Rosa (Rittana), sarà l’inaugurazione dell’opera pubblica di Giulia Cenci, che la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT darà in comodato permanente al Comune di Rittana.

Per l’occasione sarà organizzata una visita alla mostra L’opera al nero.

 

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Per maggiori informazioni: www.radis-crt.it

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aulArte 2024-2025 | ISTITUTI VINCITORI

Sono stati selezionati i 25 istituti vincitori della seconda edizione del Bando aulArte, un progetto ideato e promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT rivolto a tutte le scuole della regione Piemonte, volto a favorire la conoscenza e la divulgazione dell’arte contemporanea nell’ambito dei programmi scolastici.

La seconda edizione del progetto aulArte si rivolge alle scuole di ogni ordine e grado allo scopo di favorire l’accesso ai luoghi di cultura da parte di studenti e studentesse, destinando uno specifico contributo alle uscite didattiche nei musei e nelle Fondazioni di arte contemporanea del Piemonte – Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Ferrero, Fondazione Merz, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, PAV Parco Arte Vivente, Pinacoteca Agnelli. L’obiettivo è, da un lato, quello di sensibilizzare i docenti all’importanza di integrare l’arte contemporanea nei programmi scolastici e, dall’altro, di incentivare l’adozione di politiche di inclusione valorizzando la diversità culturale e l’apprendimento attraverso attività esperienziali rese possibili anche grazie al contributo economico erogato dalla Fondazione.

L’impegno messo in campo dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT comprende l’ideazione e progettazione dell’iniziativa, le linee guida per la sua messa in pratica e un investimento di 62.500 euro da erogare a 25 istituti.

Tra le numerose candidature ricevute sono stati selezionati venticinque istituti piemontesi delle province di Torino, Biella, Cuneo, Asti e Alessandria, valutando come criteri prioritari (i) la tipologia di popolazione scolastica e del contesto in cui opera ciascun istituto, (ii) la necessità di accedere a fondi economici per ampliare l’offerta di uscite scolastiche (in taluni casi quasi del tutto assente), (iii) l’importanza di saper integrare l’esperienza dell’uscita scolastica con la didattica, (iv) l’analisi dei bisogni. Inoltre, in aderenza ai punti 4 e 10 degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2023, ossia favorire “istruzione di qualità” e “ridurre le diseguaglianze”, è stata considerata fattore premiante l’indicazione di attuazione di buone pratiche in materia di accoglienza e accessibilità for all.

A seguire l’elenco dei venticinque istituti piemontesi che potranno beneficiare del contributo messo a disposizione dalla Fondazione per l’anno scolastico 2024-2025:

-Scuola Secondaria di I grado “Martiri del Martinetto” (I.C. Giovanni Cena), Torino (TO)

-I.C. Barge, Barge (CN)

-Scuola dell’Infanzia “Fondazione Giuseppe Bionda”, Rivalta di Torino (TO)

-I.C. “Cesare Pavese” Candelo-Sandigliano, Sandigliano (BI)

-Scuola Primaria “Martiri della Benedicta” (I.C. 2 Novi Ligure), Novi Ligure (AL)

-Liceo G. B. Bodoni, Saluzzo (CN)

-I.I.S. C. I. GIULIO, Torino (TO)

-C.P.I.A. 2 CUNEO Alba-Mondovì “Gino Strada” – Alba (CN)

-I.C. Castellamonte, Castellamonte (TO)

-I.C. Umberto Saba, Torino (TO)

-I.C. Baricco, Torino (TO)

-I.C. “C. A. Dalla Chiesa” di Nizza Monferrato, Nizza Monferrato (AT)

-I.C. 1 Asti, Asti (AT)

-I.C. TORINO II, Torino (TO)

-Istituto Maria Ausiliatrice, Giaveno (TO)

-I.C. Antonelli – Casalegno, Torino (TO)

-Primo Liceo Artistico, Torino (TO)

-I.C. Valdilana – Pettinengo, Valdilana (BI)

-I.C. llaria Alpi, Torino (TO)

-I.C. Andezeno, Andezeno (TO)

-I.C. 1 Acqui Terme, Acqui Terme (AL)

-Scuola Primaria Paritaria “S. Anna Opera Barolo”, Moncalieri (TO)

-I.C. Caduti di Cefalonia-Mazzini, Torino (TO)

-I.C. Alessandria-Spinetta Marengo, Spinetta Marengo (AL)

-I.C. Pinerolo 4, Pinerolo (TO)

A tale contributo si affiancherà un programma gratuito di formazione docenti a cura dei Dipartimenti Educazione delle istituzioni di arte contemporanea, ulteriore rispetto a quello che già normalmente propongono, con l’obiettivo di consentire loro di sviluppare autonomamente una didattica che utilizzi l’arte contemporanea nell’ambito dei programmi scolastici, a oggi quasi del tutto assente. L’avvio di questa parte di progetto è previsto per l’inizio del mese di ottobre.

 

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