ENDURING GAME: ESPANDERE NUOVI MODELLI DI COSTRUZIONE MUSEALE

Dal 28 al 30 novembre si terrà alle OGR Torino, al Teatro Carignano e alla Centrale Nuvola Lavazza la 57ª Conferenza Annuale di CIMAM – International Committee for Museums and Collections of Modern Art. L’evento, organizzato da CIMAM, è sostenuto dalla Fondazione Arte CRT e dalla Fondazione CRT, ed è curato dal Comitato dei Contenuti, in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, la Fondazione Torino Musei ed il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, con la partecipazione di musei e istituzioni della città. Questa collaborazione tra le principali istituzioni culturali torinesi sottolinea l’impegno della città nel promuovere l’arte contemporanea e il dialogo culturale.

L’edizione 2025 intitolata “Enduring Game: Espandere nuovi modelli di Costruzione museale”, con il motto guida “Of Necessity Virtue” (Di Necessità Virtù), segna il ritorno di CIMAM in Italia dopo quasi cinquant’anni, dal suo ultimo appuntamento italiano a Bologna e Prato nel 1976. L’evento, che coinvolgerà oltre 300 delegate e delegati da circa 90 Paesi, mira a riunire professionisti museali del settore dell’arte moderna e contemporanea in uno spirito di indagine critica e immaginazione collettiva per esplorare il ruolo in evoluzione delle istituzioni d’arte contemporanea in un contesto globale sempre più complesso. Attraverso il Travel Grant Program, giunto alla 20esima edizione, inoltre, è garantita la partecipazione di voci e prospettive diverse provenienti da economie emergenti, che arricchiscono il dibattito e promuovono una maggiore equità all’interno del settore.

Il ritorno in Italia della Conferenza Annuale di CIMAM, ospitata a Torino, è un riconoscimento del ruolo che la città e le sue istituzioni hanno saputo costruire nel panorama internazionale dell’arte contemporanea. La Fondazione CRT è orgogliosa di sostenere questo appuntamento, che valorizza il dialogo tra musei, artisti e professionisti provenienti da tutto il mondo e rafforza il posizionamento di Torino come laboratorio di idee, creatività e innovazione culturale – dichiara la Presidente della Fondazione CRT Anna Maria Poggi -. Il 2025 è un anno particolarmente significativo per la Fondazione CRT: l’arte contemporanea è da sempre al centro della nostra azione, anche grazie all’impegno della Fondazione Arte CRT che da 25 anni contribuisce in modo determinante alla crescita e alla valorizzazione del patrimonio artistico del territorio. L’apertura al pubblico del nuovo progetto espositivo Il Museo Immaginario e le recenti acquisizioni effettuate alla Fiera Internazionale di Artissima – ben 26 opere, rese possibili dal budget più alto degli ultimi anni – testimoniano una visione strategica che mette in dialogo collezione e pubblico. Eventi come la Conferenza Annuale di CIMAM ci ricordano quanto il ‘fare sistema’ tra istituzioni, fondazioni e comunità sia fondamentale per rendere la cultura un motore di meraviglia e di sviluppo condiviso”.

Città in continua evoluzione, Torino incarna il potere trasformativo della cultura nel ridefinire l’identità di una città e, in una certa misura, di un intero Paese. Un tempo sinonimo dell’industria automobilistica italiana, Torino ha subito una profonda rigenerazione post-industriale, trasformando ex fabbriche e magazzini in vivaci spazi culturali che sono ora al centro della vita urbana contemporanea, rendendola un’importante destinazione culturale europea. Un elemento centrale di questo successo è la sinergia con cui le istituzioni artistiche pubbliche e private della città lavorano fianco a fianco, continuando a plasmare il suo panorama culturale attuale. Culla di uno dei movimenti artistici più influenti del XX secolo, l’Arte Povera, è da sempre un luogo di sperimentazione artistica e oggi si offre come scenario ideale per una conversazione globale sul ruolo dei musei e dell’arte contemporanea nella trasformazione sociale.

Ho creduto fortemente, fin dall’inizio, nella candidatura di Torino a città ospite della Conferenza annuale di CIMAM”, spiega Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente dell’omonima Fondazione e dal 2023 alla presidenza della Fondazione Arte CRT. “Città di musei e fondazioni, di artisti, artiste, gallerie, case editrici e imprese culturali, Torino conta su una preziosa eredità storica sulla quale ha fondato la propria vocazione di città-laboratorio della contemporaneità. Grazie all’impegno corale di istituzioni pubbliche e private, grazie alla visione di persone illuminate e a una rete di relazioni internazionali, Torino ha costruito nel tempo un ecosistema dell’arte strutturato e flessibile, che è stato capace di farsi protagonista della vita e della cultura della città nelle sue diverse stagioni. Ha saputo rispondere ai cambiamenti, trasformando le necessità e le difficoltà in invenzioni, sperimentazioni e nuove pratiche. La Conferenza di CIMAM è dunque un capitolo significativo del nostro percorso e, soprattutto, è un’occasione rara e straordinaria per unire voci, esperienze, culture, per scambiare e cambiare le nostre idee sul ruolo dell’arte e delle istituzioni artistiche nel presente e immaginare insieme i nostri futuri”.

Il tema Enduring Game (e il mantra Of Necessity Virtue) di questa 57esima edizione della Conferenza risponde alle sfide urgenti che i musei affrontano a livello globale: le pressioni finanziarie e politiche, le divisioni sociali e la necessità di reinventarsi, interrogandosi al contempo sul modo in cui i musei possano bilanciare resistenza e resilienza, ripensando al contempo la governance, le pratiche curatoriali, le strutture dei team e l’impegno comunitario, al fine di costruire istituzioni radicate nella solidarietà, nella cura e nell’immaginazione.

La Conferenza Annuale 2025 di CIMAM è curata da un Comitato dei Contenuti composto da Chus Martínez (Direttrice dell’Istituto Art Gender Nature di Basilea) che ne sarà presidente, Chiara Bertola (Direttrice della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino), Bernardo Follini (Curatore Senior della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo), Leevi Haapala (Preside dell’Accademia di Belle Arti dell’Università delle Arti di Helsinki), Malgorzata Ludwisiak (Ph.D., Esperta di gestione museale, Curatrice indipendente, Docente universitaria, Varsavia), Francesco Manacorda (Direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea), Victoria Noorthoorn (Direttrice del Museo de Arte Moderno di Buenos Aires), Davide Quadrio (Direttore del MAO Museo d’Arte Orientale) e Kamini Sawhney (Responsabile Progetti d’Arte Pubblica, BlrHubba, esperta museale e curatrice indipendente, Bangalore).

La conferenza di quest’anno vuole essere un momento collettivo di pausa e di riflessione, un’opportunità per affrontare questioni difficili e per immaginare nuovi modelli istituzionali in risposta a un panorama sempre più complesso. Analizzando l’attuale clima di antagonismo politico e sociale, cercando di prevedere le future traiettorie per le istituzioni d’arte contemporanea, ci si interrogherà su come i musei potranno ritrovare il proprio equilibrio e riaffermare la loro rilevanza, così come le loro missioni sociali, pedagogiche e culturali, in un mondo frammentato.

Incentrata su un tema chiave che affronta le questioni urgenti del settore, la Conferenza offre un contesto dinamico per la riflessione critica e lo scambio attraverso un ricco programma che include keynote lectures, panel, workshop e visite ai luoghi d’arte della città ospitante. Attraverso tre giornate tematiche che combinano keynote accademiche di spicco come quelle di Françoise Vergès, Elizabeth Povinelli e Mariana Mazzucato con interventi artistici di performer quali Alessandro Sciarroni, Abdullah Miniawy e Diana Anselmo, chiamati a interpretare il presente che tutti affrontiamo e a innovare collettivamente strategie e metodologie, il programma è strutturato per superare il dialogo convenzionale e generare strategie concrete sia attraverso l’ascolto che il contributo attivo dei partecipanti.

Le tre keynote speaker principali – Françoise Vergès, Mariana Mazzucato e Elizabeth Povinelli – condividono un impegno profondo nel ripensare le eredità del colonialismo, della modernità e del potere. Ognuna lavora in modo interdisciplinare (abbracciando storia, teoria politica, filosofia e antropologia) per interrogare le strutture che plasmano il nostro presente culturale, immaginando al contempo alternative per il futuro. Ciò che le unisce è la loro capacità di intrecciare il pensiero speculativo e performativo con una rigorosa conoscenza del passato, aprendo possibilità etiche e politiche per futuri più giusti, plurali e decoloniali.

Come Presidente della Fondazione Torino Musei, che rappresenta le collezioni civiche della città di Torino dichiara Massimo Broccio, Presidente della Fondazione Torino Musei sono onorato che il CIMAM 2025 si tenga nella nostra città, dove esiste un eccellente sistema museale, attento all’inclusione e alle innovazioni e con una stretta collaborazione tra le varie istituzioni culturali pubbliche e private che lo compongono. Il comitato organizzativo e curatoriale, del quale fanno parte con nostro grande orgoglio anche i direttori della GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea e del MAO Museo d’Arte Orientale, ha pensato a un format nuovo per questi tre giorni di incontri, in cui gli interventi e i workshops, di altissimo livello, sono innestati e contaminati attraverso il linguaggio performativo artistico, fortemente poetico e ideale. In questo formato sostenibilità museale, collaborazione e trasformazione innovativa diventano paradigmi e temi di dialogo urgente, aprendo a nuove opportune possibilità di evoluzione dei musei contemporanei.”

Torino ha un ecosistema di istituzioni pubbliche e private dedicate all’arte contemporanea veramente prezioso – dichiara Francesco Manacorda, Direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea –, accogliere il CIMAM in questo contesto è un’occasione di scambio e di crescita che mette in luce il ruolo che la contemporaneità ha sempre avuto per questa città. Il tema del convegno è quanto mai urgente e le persone coinvolte di qualità stellare. Da questo evento la città ne uscirà rafforzata e con contatti e conversazioni aperte fondamentali a punti strategici chiave quali la sua innovazione e internazionalizzazione”.

Nel 2025, il CIMAM celebra il 20° anniversario del suo Travel Grant Program, che quest’anno sostiene 39 direttori, curatori e ricercatori provenienti da 20 Paesi per partecipare alla Conferenza Annuale. Il programma garantisce inclusività e diversità supportando professionisti provenienti da economie emergenti, consentendo loro di contribuire con le proprie prospettive a questi dibattiti globali e rafforzando il loro sviluppo professionale attraverso il dialogo e lo scambio. Il Travel Grant Program del 2025 è finanziato da Getty Foundation, Saastamoinen Foundation, Teresa A. L. Bulgheroni, Colección Patricia Phelps de Cisneros (CPPC), Mercedes Vilardell, Aimée Labarrere de Servitje, Eloisa Haudenschild, Fernando Zobel de Ayala, Chitra Talwar.

Il CIMAM (Comitato Internazionale per i Musei e le Collezioni d’Arte Moderna) è l’unica rete mondiale di direttori e curatori di musei d’arte moderna e contemporanea. Fondato all’Aia nel 1962, il CIMAM è un’organizzazione affiliata all’ICOM (International Council of Museums).

La visione del CIMAM è quella di un mondo in cui l’impatto culturale, sociale ed economico dei musei, delle collezioni e degli archivi d’arte moderna e contemporanea sulla società sia ampiamente riconosciuto. Per realizzare questa visione, la missione del CIMAM è quella di creare un forum internazionale e professionale per discutere e condividere le conoscenze su argomenti di interesse attraverso iniziative chiave, come la Conferenza annuale del CIMAM, fornire un supporto in linea con i valori etici dell’ICOM e del Codice etico del CIMAM, stabilire linee guida, protocolli e parametri di riferimento per le migliori pratiche museali e contribuire alla crescita del settore facilitando la cooperazione e lo sviluppo professionale. Guidata da un Consiglio Internazionale di Direttori di Musei d’Arte Moderna e Contemporanea, l’organizzazione si avvale dell’esperienza collettiva dei suoi membri per far progredire il settore e realizzare la visione condivisa. www.cimam.org

La 57ª Conferenza Annuale di CIMAM – International Committee for Museums and Collections of Modern Art si avvale del patrocinio del Ministero della Cultura.

Si ringraziano: Camera di Commercio Torino, il Consorzio Residenze Reali Sabaude e la Venaria Reale (Dinner Partners), OGR Torino, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Centrale Nuvola Lavazza (Venue Partners), Ceretto Aziende Vitivinicole, Pirelli HangarBicocca (Post-Conference Tour Support).

 

 

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25 YEARS IN ONE SHOT

To celebrate the 25th anniversary of the Fondazione Arte CRT, the Mole Antonelliana, the architectural symbol of Turin, is lit up. This pays homage to the deep bond between art, institutions and the local area, and is in the spirit of continuity that looks ahead to making contemporary art a shared heritage.

This journey was born from the vision of the Fondazione Arte CRT and has been made possible thanks to the individuals who have guided its history over the years: Giovanni Ferrero, Fulvio Gianaria, Anna Ferrino, Luisa Papotti and Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.

It is a commitment that is renewed every day: art as a common good and culture as a means of collective growth.

 

In foto Presidenti Fondazione Arte CRT 2000-2025: Giovanni Ferrero, Fulvio Gianaria, Anna Ferrino, Luisa Papotti e Patrizia Sandretto Re RebaudengoPh credit Andrea Guermani

In foto Presidenti Fondazione Arte CRT 2000-2025: Giovanni Ferrero, Fulvio Gianaria, Anna Ferrino, Luisa Papotti e Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.

 

Ph. credit: Andrea Guermani

 

THE NEW ACQUISITIONS OF FONDAZIONE ARTE CRT AT ARTISSIMA 2025

With the highest budget of the past thirteen years, Fondazione Arte CRT — the art-oriented body of Fondazione CRT, which this year celebrates its 25th anniversary — has once again reaffirmed its confidence in the proposals of the galleries participating in Artissima. During the 2025 edition, the Foundation acquired 26 new works by 11 artists, all destined, as always, for public enjoyment. Significant pieces by John Giorno, Cian Dayrit, Majd Abdel Hamid, John Menick, Felix Shumba and Valentina Furian will become part of the permanent collection of the Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, while works by David Schutter, Simon Callery, Alessandro Pessoli, Marco Cingolani and Franciszka and Stefan Themerson will be made available for display at the GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.

For twenty-five years, Fondazione Arte CRT has been one of the main partners of Artissima, the international contemporary art fair in Turin, which it supports through various initiatives, most notably the acquisitions program. This long-standing collaboration stems from the conviction that Artissima offers the city a unique opportunity to strengthen and project its role on the international art scene.

On the occasion of its 25th anniversary, Fondazione Arte CRT renews and reinforces this commitment by further increasing the historic acquisitions fund from €280,000 last year to €300,000. This marks the highest budget in the past thirteen years, confirming the Foundation’s determination to continue investing in the promotion of contemporary art and in the shared cultural heritage of Turin and its region.

“Fondazione Arte CRT, which operates on behalf of and thanks to the support of Fondazione CRT, is proud to renew its commitment to Artissima, Italy’s leading contemporary art fair and one of the most renowned internationally.
On the occasion of our 25th anniversary, we wanted to further strengthen this partnership by increasing the acquisitions fund to €300,000 — the most significant allocation in recent years — as a concrete sign of support for the galleries and artists participating in the fair. Through the acquisitions we will make together with our Scientific Committee, the works will become part of the collections of GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino and Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, enriching two outstanding public institutions and reinforcing Turin’s role as a capital of contemporary art.”, says Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, president of Fondazione Arte CRT.

The Fondazione supports the galleries and artists taking part in the fair through the acquisition of works, thus fostering the growth of an extensive collection of contemporary art that is now one of the most prestigious: over 950 works ranging from painting to sculpture, video to photography, large installations to NFTs, created by 380 artists – for a total investment of over 42 million euros. Confirming the Fondazione’s mission, the works that become part of its permanent collection are immediately made available to the community and to the two museums for their respective exhibition activities and for loans to other institutions, enabling Castello di Rivoli Museum of Contemporary Art and GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea to continue to update their displays, in a constant dialogue with the leading exponents of the international art scene.

As has become customary in recent years, the Scientific Committee of Fondazione Arte CRT was once again present at Artissima for the second consecutive year. This year, the Committee was represented by Hans Ulrich Obrist (Artistic Director, Serpentine Galleries, London), Susanne Pfeffer (Director, Museum MMK für Moderne Kunst, Frankfurt), and Vicente Todolí (Artistic Director, Fondazione Pirelli HangarBicocca, Milan); Manuel Segade Lodeiro (Director, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid) and Suhanya Raffel (Director, M+ Museum, Hong Kong) contributed remotely.

As the consultants of the Fondazione for acquisitions, the Committee has participated in the choice of acquisitions in the fair, in synergy with the Directors and Chief Curators of Castello di Rivoli Museum of Contemporary Art and GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, selecting works that further enhance the artistic heritage of both museums, centres of excellence in Piedmont and important resources to bring art to a wider, heterogeneous audience on local, national and international levels.

Regarding the acquisitions, the Committee of Experts of Fondazione Arte CRT remarks: “A very special moment in Turin, a city of art that Artissima enlivens together with the exhibitions of the many cultural institutions across the territory. This year, many of them are celebrating important anniversaries — among them the Fondazione Arte CRT, which marks its 25th year.
A dynamic moment, because – to paraphrase Italo Calvino – in Turin one can truly write, for here the past and the future coexist in the present with a strength rarely found elsewhere. This is felt even more intensely at Artissima, through its curated sections, where pioneering artists and galleries reaffirm this attitude: in an age where information abounds but so does amnesia, it is essential to “protest against the obvious.” For this reason, Artissima presents works by pioneering artists, sometimes forgotten, who deserve to be rediscovered and reinterpreted. As Erwin Panofsky once said, “the future is sometimes invented with fragments of the past.” Hence the need to preserve memory while at the same time supporting emerging artists: because the history of the past is also an anticipation of the future. It is impressive to see, here in Turin, the number of directors, curators, and art professionals gathering over these days. Turin is always worth a journey. And as Alighiero Boetti used to say, “art brings the sun and the light to Turin.”

 

Works acquired for Castello di Rivoli Museum of Contemporary Art

“Poetry as a space for continuous creative elaboration (John Giorno); the utopia of hyper-technology and its failure (John Menick); the tension between vision, control and vulnerability (Valentina Furian); line and colour as tools for processing loss and grief (Majid Abdel Hamid); the use of cartography to address the trauma of colonial heritage (Cian Dayrit); the invention of techniques as a form of resistance to extractivist policies (Felix Shumba).
This selection for the Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea brings together artists whose works address the complexity of the present and the fragility of the human condition. These are works with strong political and social connotations but capable of maintaining a poetic dimension, characterised by practices that embrace slow gestures, where individual creativity becomes a space for freedom and resistance.”says the Director of Castello di Rivoli Museum of Contemporary Art Francesco Manacorda.

 

Majd Abdel Hamid

Muscle Memory III, 2022

single-channel HD video, color

18′ 47”

Ed 3/3 + 2 AP

P420

 

Majd Abdel Hamid

Muscle Memory Composition, 2022

Cotton thread on fabric

40.5 x 38.5 cm

P420

 

Majd Abdel Hamid

Muscle Memory Composition 6, 2022

Cotton thread on fabric

28.5 x 26.5 cm

P420

 

Cian Dayrit

Natural Histories of Struggle: For Land, 2021

Objects, embroidery, imagery, and digital print on fabric (collaboration with RJ Fernandez and Henricus)

125 x 185 cm

Nome

 

Cian Dayrit

Valley of Dispossession, 2021

Objects and embroidery on textile (collaboration with Henry Caceres)

198 x 165 cm

Nome

 

Valentina Furian

Eclissi, 2024,

Two channels video, mute, color

1’ loop

Ed. 3

Una Gallery

 

John Giorno

DIAL-A-POEM Push Button Edition, 1968-2019

Telephone and computer with 282 recorded poems from 132 poets

12.7 x 27.9 x 27.3 cm

Ed. 9/20 + 5 AP

Thomas Brambilla

 

John Menick

Telharmonium, 2025

Generative 4K video, generative audio score, custom software, economic simulation

Ed. of 5 + 2 AP

Matta

 

Felix Shumba

Oracle 1- 5, 2024

Charcoal on paper

72 x 70 cm each

Fonti Gallery

 

Felix Shumba

Familiar Fruit A third of dawn Along, a certain line come a 4th of a teeth length of light and with a lemon, 2024

Charcoal on paper

72 x 70 cm approx.

Fonti Gallery

 

 

Works acquired for GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino

 “I am very pleased that the GAM collection is being enriched with works by artists who, although coming from different contexts, maintain a deep connection with the history of Italian and European art. The acquisitions of David Schutter, Simon Callery, Alessandro Pessoli, Marco Cingolani, and the duo Franciszka and Stefan Themerson reflect the museum’s commitment to supporting artistic research that transcends geographical and temporal boundaries, while finding in Italy an ideal point of reference. These works engage in dialogue with both the history and the contemporaneity of painting and the moving image, strengthening GAM’s mission to build a living collection capable of reflecting the complexity and vitality of art today, also through the history” says the Director of GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Chiara Bertola.

 

Simon Callery

Stura, 2021

Canvas, distemper, pencil, thread, stainless steel, wood

169.3 x 165 x 23 cm

1/9 Unosunove Arte Contemporanea

 

Marco Cingolani 

Conferenza stampa, 1993

Oil on canvas

185 x 185 cm

Thomas Brambilla

 

Alessandro Pessoli 

Tenager faces series, 2024

Acrylic on plastic sheet

45.5 x 30.5 cm

Unique work

P420

 

David Schutter

ANB C 1.03 series, 2024

4 oil on canvas

60 x 50 cm

Magazzino

 

Franciszka and Stefan Themerson

The Eye and The Ear, 1945

Colour film 33 mm

10 min

Edition 5 + 2 AP

Import Export

 

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FONDAZIONE ARTE CRT AND THE TURIN’S ART WEEK 2025

Nell’anno del suo venticinquesimo anniversario la Fondazione Arte CRT si conferma grande protagonista della Art Week torinese attraverso il sostegno a numerose iniziative nell’ambito della Fiera Internazionale di Artissima, nella Città di Torino ma anche fuori città!

AD ARTISSIMA

La campagna acquisizioni
In occasione della trentaduesima edizione di Artissima, la Fondazione Arte CRT incrementa a 300.000 euro lo storico Fondo Acquisizioni a beneficio delle collezioni di GAM – Galleria Civica di Arte Moderna di Torino e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.


IN CITTA’
31 ottobre – 2 novembre

La collezione

Le opere della collezione della Fondazione Arte CRT saranno grandi protagoniste dei riallestimenti delle collezioni della GAM e del Castello di Rivoli, oltre che presenti nelle grandi mostre temporanee di prossima apertura. Per maggiori dettagli vi invitiamo a visitare i siti dei musei.

 

Luci d’Artista 

La manifestazione giunta alla sua 28esima edizione torna ad illuminare il cielo della città di Torino con 32 installazioni luminose arricchite quest’anno da ben quattro nuove opere firmate da grandi protagonisti della scena artistica. Tra le nuove luci, due portano la firma della Fondazione CRT, da sempre al fianco di Luci d’Artista: la prestigiosa opera al neon di Tracey EminSex and Solitude, donata alla Città di Torino dalla Fondazione Arte CRT in occasione del suo 25esimo anniversario, e il progetto speciale delle OGR TorinoMummer Love, che animerà il monumentale cortile con un’opera dei Soundwalk Collective insieme a Patti Smith Philip Glass.

 

Ouverture – TAG 25th Annivesary

Partner storico di numerosi progetti e iniziative della Art Week, la Fondazione si conferma sostenitore unico degli eventi organizzati da TAG Torino Art Galleries, il collettivo di gallerie anch’esso giunto al venticinquesimo anno della sua istituzione. Con l’occasione, per la prima volta, dieci gallerie del circuito TAG inaugurano uno scambio culturale con le gallerie di Palma di Maiorca, associate in Art Palma Contemporani: il progetto Torino Art Gallery meets Art Palma Contemporani vedrà le sedi torinesi accogliere artisti e mostre provenienti da Maiorca durante l’art week torinese, per poi nel 2026 essere ospitate a loro volta sull’isola con mostre dedicate ai propri artisti.

Sabato 1 novembre le gallerie aprono contemporaneamente dalle h 18 alle h 23 per la Notte delle Arti Contemporanee; torna anche l’iniziativa mattutina Tag Art Coffee Break i visitatori potranno recarsi nelle gallerie associate venerdì 31 ottobre, sabato 1 e domenica 2 novembre dalle h 10 alle h 12 e partecipare alle “colazioni con l’arte”, un momento conviviale per incontrare artisti, galleristi e curatori.

 


FUORI CITTA’

La Art Week rappresenta un’occasione imperdibile per una gita fuori porta e scoprire “Abetare (un giorno a scuola), 2025. Disegni e scarabocchi dei banchi delle scuole di Dogliani e dei Balcani., la nuova opera pubblica realizzata da Petrit Halilaj per la seconda edizione di Radis a Dogliani (CN).

Sempre a Dogliani sarà possibile visitare fino al 7 dicembre (venerdì, sabato e domenica, dalle h 10 alle h 17) “Tutto ciò che tocchi cambia. Tutto ciò che cambi, ti cambia”, mostra curata da Marta Papini nell’ambito del progetto Radis che mette in dialogo opere della Fondazione Arte CRT e della Fondazione CRC.


… Infine sabato 1 novembre tutti gli occhi puntati sulla Mole Antonelliana illuminata in occasione del venticinquennale della Fondazione Arte CRT.

In foto: Tracey Emin, Sex and Solitude, Ph. Andrea Guermani

APERTO 2025 | ARTE IN PRATICA

Prosegue la seconda edizione di Aperto, un programma gratuito di alta formazione per le professionalità dell’arte contemporanea, ideato e promosso da Fondazione Arte CRT.

Aperto è una rete di istituzioni e spazi del contemporaneo con una riconosciuta expertise nel campo della formazione e ha luogo nelle loro sedi a Torino. I partner progettano i seminari insieme al team che ha ideato il progetto (Giorgina Bertolino, Irene Calderoni, Bernardo Follini, Vittoria Martini). L’edizione 2025 di Aperto coinvolge il  Castello di Rivoli, Almanac Inn, Cripta 747, Mucho Mas!, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Artissima.

Il seminario è il formato scelto per approfondire uno specifico ambito: unisce l’acquisizione di nuove competenze alla dimensione teorica e riflessiva e all’attività laboratoriale.

Il programma 2025 di Aperto offre 4 seminari da luglio 2025 a febbraio 2026.

Per maggior informazioni visita il sito web del progetto.

Segui il profilo Instagram del progetto.

 


Seminario 3 | ARTE IN PRATICA: ALLESTIMENTO E PRODUZIONE | dal 10  al 12 dicembre 2025

Arte in pratica: allestimento e produzione è il terzo seminario intensivo e gratuito di Aperto.

La produzione e l’allestimento di una mostra o di una singola opera sono aspetti centrali nell’organizzazione e nel sistema dell’arte contemporanea e richiedono professionalità dotate di una pluralità di competenze sempre più specialistiche e aggiornate. Arte in pratica: allestimento e produzione è il terzo seminario del programma Aperto 2025, ed è pensato per fornire strumenti, tecniche, contenuti e spunti di confronto alle figure chiave dell’organizzazione di mostre e delle produzioni artistiche, come producer, project manager, coordinator di allestimenti ed exhibition designer, dando visibilità e attenzione ad abilità e funzioni spesso circoscritte al backstage dei progetti d’arte. Attraverso lezioni, workshop e momenti di discussione, il seminario ha due principali obiettivi. Il primo: affrontare e approfondire il ruolo di queste professionalità all’interno dei processi e delle fasi che preparano la presentazione pubblica di un’opera o di un’esposizione; il secondo: acquisire nuove conoscenze, facendo esperienza direttamente sul campo, nei luoghi in cui si produce arte e nelle mostre. Con una serie di casi studio, appresi direttamente dalla voce di
esperti invitati, affronteremo i temi dell’organizzazione, dell’allestimento e della produzione alla luce della relazione fondamentale con artisti, curatori, architetti, conservatori, restauratori, con lo spazio espositivo, la committenza, le istituzioni. Entreremo direttamente in contatto con realtà e professionisti della produzione d’arte, esplorando tecniche e materiali di alto artigianato e strumentazioni tecnologiche avanzate.

Il seminario, destinato a 20 partecipanti (dai 22 ai 40 anni) si rivolge ad allestitori, exhibition designer, architetti, producer e project manager e richiede formazione o esperienze pregresse in questi ambiti. È pensato come occasione per apprendere e sperimentare e per ampliare la propria rete di contatti.

Arte in pratica: allestimento e produzione è un seminario curato da Giuseppe Tassone, responsabile del dipartimento tecnico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, con cui collabora da vent’anni realizzando le mostre interne e in sedi esterne e seguendo le produzioni di esposizioni e opere, e da Leonardo Pietropaolo, assistente curatore della Fondazione dal 2025. Il programma è stato progettato in collaborazione con Il programma è stato progettato in collaborazione con la faculty di Aperto.

Strutturato in lezioni e workshop, il seminario intensivo si svolgerà dal 10 al 12 dicembre 2025 presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, la Fonderia Artistica De Carli e il
MAUTO – Museo Nazione dell’Automobile.

Il termine per inviare la propria candidatura è il 14 novembre entro le h 12 all’indirizzo applications@aperto-crt.it

 

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LUCI D’ARTISTA 2025 | OPENING

On Friday 24 October, from 6.15 pm, Turin will once again be illuminated, with the city sky transformed into a vast stage of light, featuring 32 light installations, enhanced this year by four new works by leading figures in the art scene: Tracey Emin, the Soundwalk Collective, together with poet and musician Patti Smith, composer Philip Glass, Riccardo Previdi and Gintaras Didžiapetris. New spaces in the city will be involved and will become part of the Luci d’Artista light map, confirming the event’s commitment to renewal and expanding its presence in the urban fabric of Turin.

The light installations of the 28th edition of Luci D’Artista will be illuminated from 24 October 2025 to 11 January 2026. During this period, the city’s squares, monuments and landmarks will interact with contemporary art, transforming Turin into a museum where light is the protagonist.

Of the four light installations, two bear the signature of the Fondazione CRT a long-standing supporter of Luci d’Artista: the prestigious neon artwork Sex and Solitude by Tracey Emin—donated to the City of Turin by Fondazione Arte CRT to mark its 25th anniversary—and the special OGR Torino project Mummer Love, which will enliven the monumental courtyard with a work by Soundwalk Collective in collaboration with Patti Smith and Philip Glass.

Luci d’Artista accoglie infatti tra i suoi protagonisti un’icona dell’arte contemporanea internazionale: la britannica Tracey Emin. Si tratta della prima e unica opera pubblica in Italia dell’artista. Un ingresso reso possibile proprio grazie alla Fondazione Arte CRT che per celebrare il suo venticinquesimo anniversario ha deciso di donare alla Città una prestigiosa opera al neon dal titolo Sex and Solitude, collocata nei Giardini Reali bassi, firmata da una delle figure più acclamate al mondo, autrice, tra i molti linguaggi praticati, di celebri creazioni luminose.

 

 

L'opera di Tracey Emin, Sex and Solitude, Ph. Andrea Guermani

Tracey Emin, Sex and Solitude, Ph. Andrea Guermani

Sex and Solitude di Tracey Emin

A neon piece measuring 106 x 804 cm, featuring the artist’s unmistakable handwriting, will be installed in the Royal Gardens, becoming part of the city’s luminous heritage. Originally created for the exhibition of the same name at Palazzo Strozzi, the work encapsulates the two central themes of Emin’s research—sexuality (sex) and vulnerability (solitude)—expressing through light the emotional intensity and poetic tension that characterize her practice. For the first time in Italy, a work by Tracey Emin will be displayed in a public space and become part of a permanent collection (Luci d’Artista).

For over thirty years, Tracey Emin has used neon as a fundamental expressive medium in her art. Each creation stems from a profound inspiration—a message, a thought, or an emotion. Her first work using this material dates back to 1995.

Her connection to neon has its roots in her childhood in Margate, on the Isle of Thanet in Kent, overlooking the North Sea, where neon signs were a familiar feature of the coastal landscape. The artist draws inspiration from these early memories, evoked by the vibrant, shimmering light of the signs.

Unlike many artists who, from the 1960s onward, have used neon in standard fonts and impersonal phrases, Tracey Emin takes a radically different approach, distinguished by the use of her own handwriting paired with brief, intense, and deeply personal statements. Her texts, often incisive and direct, explore themes such as the fragility of love and human existence.

As Emin herself has stated: “Neon is emotional for everyone. Neon and argon gases make us feel something positive, which is why we find them in amusement parks, casinos, red-light districts, and bars. Neon can even help people who suffer from depression.”

In her neon installations, Emin distills poetry, mystery, color, and light—making each work an intimate reflection of herself.

 

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Photo: Tracey Emin, Sex and Solitude, Ph. Andrea Guermani

IL DIARIO DI RADIS 2025 | 6^ puntata

he project that the Kosovar artist has been working on for almost fifteen years has arrived in the Langhe. For the second edition of Radis, a permanent sculpture by Halilaj has been installed in place of a small village school that has been disused since the 1970s, blending into the landscape that embraces the Alps and the hills.

The sixth episode of the diary, entitled Il racconto di Petrit Halilaj (The Storytelling by Petrit Halilaj), brings the second edition to a close. Curator Marta Papini collects the testimony of the Kosovar artist, who on 5 October inaugurated Abetare (A Day at the School), his first permanent artwork in Italy, in the Langhe region. The engravings on the desks of the old Borgata Valdibà school become a public sculpture, where personal and collective memories converge, from Halilaj’s childhood in Runik to the experiences of the children of the Langhe, creating a shared narrative of imagination and the future.

 

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Palazzo Perrone - Fondazione CRT ph. Pino Dell'Acquila

PALAZZO PERRONE | IL MUSEO IMMAGINARIO

La Fondazione CRT torna ad aprire le porte al pubblico nei giorni 11, 12 e 18 ottobre, e con un pomeriggio speciale dedicato a bambini e famiglie in programma domenica 19 ottobre. L’appuntamento si inserisce nell’ambito di “è cultura!”, la manifestazione annuale promossa da ABI e ACRI che apre le sedi storiche delle banche e delle Fondazioni di origine bancaria di tutta Italia a visite guidate e gratuite.

L’iniziativa offre a cittadini, turisti e appassionati, e da quest’anno anche ai più piccoli, l’opportunità di scoprire palazzi d’epoca di grande valore storico e artistico, solitamente inaccessibili al pubblico poiché destinati alle attività istituzionali.

Il percorso di visita – con ingresso da via XX Settembre 31 – accompagnerà i visitatori attraverso le sale auliche del palazzo, di origini tardo secentesche e rinnovato nel XVIII secolo: dallo Scalone e Salone d’Onore alla Sala del Consiglio di Indirizzo, dalla balconata, ornata dai simboli della città, della laboriosità e del risparmio, alla Sala Presidenti e alla Sala del Consiglio di Amministrazione.

Quest’anno la visita sarà arricchita da alcune speciali novità: la Fondazione Arte CRT, ente art oriented di Fondazione CRT, celebra i 25 anni di attività con un progetto espositivo che coinvolge le sale auliche della sede, esponendo una selezione di opere appartenenti alla propria collezione. L’esposizione, curata da Clemente Miccichè e ispirata al Musée Imaginaire di André Malraux, mette in dialogo artisti di epoche e linguaggi diversi con la storia barocca di Palazzo Perrone di San Martino, creando suggestive connessioni tra passato e presente.

Per la prima volta, inoltre, la Fondazione CRT proporrà attività dedicate a bambini e famiglie, per accompagnare anche i più piccoli alla scoperta della “grande bellezza” di Palazzo Perrone, della sua storia e delle sue curiosità.

I giorni di apertura al pubblico di Palazzo Perrone di San Martino di Fondazione CRT sono:

sabato 11 ottobre 2025 ore 10-18
domenica 12 ottobre 2025 ore 10-18
sabato 18 ottobre 2025 ore 10-18

L’ingresso delle visite sarà da Via XX Settembre, 31.

L’ingresso è gratuito previa prenotazione obbligatoria: https://rsvp.agenziauno.com/visitapalazzoperrone

 

Attività per bambini e famiglie

Domenica 19 ottobre sarà dedicata alle attività per i bambini dai 6 ai 10 anni accompagnati, previste durante i seguenti orari:
domenica 19 ottobre 2025 ore 14.30-16.00
domenica 19 ottobre 2025 ore 16.30-18.00

Per prenotazioni: https://rsvp.agenziauno.com/eventoperlefamiglie

Per informazioni: fondazionecrt@agenziauno.it | +39 0115627396

 

Ph credit: Pino Dell’Acquila

AULARTE 2025 | FORMAZIONE DOCENTI

Following the success of last year’s programme, which involved more than 400 teachers of all levels, the second edition of the aulArte teacher training programme was launched yesterday at the GAM (Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea) in Turin. The programme was conceived and promoted by the Fondazione Arte CRT in collaboration with the Piedmont Regional School Board.

Representatives from the Education Departments of the participating institutions — the Castello di Rivoli Museum of Contemporary Art, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, the GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, the Fondazione Merz, the PAV Parco Arte Vivente and the Pinacoteca Agnelli — presented the proposals and procedures for participating in the training days, which will take place between October 2025 and March 2026.

As well as promoting access to cultural sites for students from the 30 Piedmontese schools selected in June, aulArte is supporting a teacher training programme organised by the Education Departments of contemporary art institutions for the second consecutive year, with the aim of equipping teachers with the skills to develop their own teaching methods using contemporary art in school curricula. Teachers will be able to access one or more of the proposed activities free of charge upon reservation. A certificate of participation will be issued at the end of each activity.

The first event, L’arte come scintilla per nuove prospettive: il potere trasformativo della domanda (Art as a Spark for New Perspectives: The Transformative Power of Questioning), organised by the Castello di Rivoli Museum of Contemporary Art and curated by Paola Zanini, Head of the Education Department at the Castello di Rivoli, will be held on Saturday 18 October. This training day, which is both theoretical and practical, will explore the intrinsic power of art to generate questions, stimulating curiosity and critical thinking. This event is part of the Castello di Rivoli’s Accademia della Curiosità (Academy of Curiosity), which aims to cultivate questioning abilities and responsible action through art. A second meeting with a similar format will be held on Saturday 7 February 2026, focusing specifically on new works in the museum’s collection and upcoming exhibitions.

On Saturday 8 November, the event Equilibrio dove sei? Un percorso di conoscenza dell’equilibrio corporeo a partire dall’idea di Open School del Terzo Paradiso (Equilibrium, where are you? A journey of discovery into bodily equilibrium starting from the concept of the Open School of the Third Paradise) is organised by Cittadellarte-Fondazione Pistoletto and curated by the Ufficio Ambienti d’Apprendimento e Formazione (Office for Learning and Training Environments), in collaboration with the Circobiloba Sports Association and the Open School of the Third Paradise. This experiential activity focuses on physical and emotional balance and is linked to the themes of educational innovation, inclusion, and well-being at school. It combines educational theories and physical practices. On Saturday 17 January 2026, the event Nasce prima il libro o la gallina? Un esercizio di scrittura creativa e collettiva sui passi di Zoe Salvamondo e del Terzo Paradiso (‘Which came first, the book or the chicken?’ A creative and collective writing exercise in the footsteps of Zoe Salvamondo and the Third Paradise) will provide teachers with theoretical and practical training, guiding them on a journey of collective creation inspired by the character of Zoe Salvamondo and the concept of the Third Paradise.

M²/M² [Mario Merz] is organised by the Fondazione Merz and will take place on Tuesday, 11 November. To celebrate the Foundation’s 20th anniversary, the training for teachers will explore the connections between the works of Mario and Marisa Merz. There will be a theoretical session on Mario Merz’s work and a practical session on wicker weaving as a preparatory technique for sculptural creation, to stimulate critical awareness in artistic appreciation and production. On Tuesday, 10 March 2026, M²/M² [Marisa Merz] will analyse Marisa Merz’s drawings and weavings as an expression of cyclical gestures in dialogue with time. The workshop session will focus on the fundamentals of crochet.

GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino is organising three events. The first is a workshop with Alessandra Racca entitled Dialoghi immersivi – Parole di Notte  (Immersive Dialogues – Words of the Night), which will take place on Monday 17 November. The exhibition Nights. The representation of the nocturne from the 18^(th) century to the present day will provide the basis for a poetic-narrative writing workshop for secondary school teachers, which includes a visit to the exhibition. A second event with the same format will be dedicated to secondary school teachers on Monday 24 November. Finally, on Monday 1 December, Dialoghi Immersivi – Come per incanto (Immersive Dialogues – As if by magic) will offer a meeting with Elisabetta di Maggio and a workshop for primary school teachers, focusing on the artist’s ‘Frangibile’ (Fragile) exhibition, which explores the material aspects and manual skills of art.

On Wednesday, 10 December, PAV Parco Arte Vivente will be organising Wunderkammer d’Altrove, which is curated by Orietta Brombin and museum educator Elisabetta Reali. This event invites visitors to embark on a journey through art, identity and nature, drawing inspiration from the work of the Italian-Senegalese artist Binta Diaw. It explores themes such as migration, belonging, the body, territory, diaspora, gender, memory, decolonisation and multiculturalism. Then, on Wednesday 18 March 2026, the Bioma Preview event will offer visitors the chance to explore the outdoor spaces of the PAV in springtime and learn about the new interactive exhibition, Bioma, by Piero Gilardi, as well as the PAV_Herbarium, a collection of botanical species.

On Saturday, 31 January 2026, the event L’educazione informale in Pinacoteca Agnelli. Identità della nostra epoca (Informal Education at the Pinacoteca Agnelli. Identity of our era), organised by the Pinacoteca Agnelli, will stimulate reflection on identity through art. There will be a visit to the Alice Neel exhibition. ‘I am the Century’ is an opportunity to explore the theme of portraiture and the social, political and human issues raised by the artist. There will also be a practical workshop exploring the theme in a contemporary context. The second event, L’educazione informale in Pinacoteca Agnelli. Dal museo al territorio e ritorno (‘Informal Education at the Pinacoteca Agnelli. From the museum to the territory and back”), will explore the theme of identity through art. The event will take place on Saturday, 14 March. It will include a guided tour of Pista 500, the historic FIAT car testing circuit which is now an open-air exhibition space. This space hosts a project of artistic installations which will be the subject of reflection in the workshop. Participants will also have the opportunity to explore the impact that contemporary museums can have on their host territories.

 

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RADIS 2025 | OPENING

The Fondazione Arte CRT would like to thank everyone who attended the inauguration of the public artwork Abetare (A Day at School), 2025. This event, which took place on Sunday 5 October at Borgata Valdibà in Dogliani (CN), showcased drawings and doodles from school desks in Dogliani and the Balkans by Petrit Halilaj. It was part of the second edition of Radis, a four-year public art project carried out in collaboration with the Fondazione CRC.

This site-specific work has been granted to the Municipality of Dogliani, Cuneo, on a free loan.

Our heartfelt thanks go to the artist, Petrit Halilaj; the curator, Marta Papini; and the entire team for making the project possible. Thanks also to Mauro Gola, President of the CRC Foundation, for readily agreeing to share expertise, resources and knowledge; to Claudio Raviola, Mayor of Dogliani, and Councillor Gianluca Navello, for their enthusiasm in welcoming the Radis project to their municipality.

Thanks also to the Feliz and Scatola Gialla Associations for their school-dedicated activities.

Finally, the Foundation is grateful to the inhabitants of Dogliani and the municipalities of Langa Monregalese and Albese for accompanying us on this journey — their presence made this event truly special.

 

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Photo credit: Giuliano Berti