ACCRESCERE LE COLLEZIONI, ACCRESCERE LE COMPETENZE

Sabato 5 November h 4.30 @ Artissima Meeting Point 

Artissima, which the Fondazione Arte Moderna e Contemporanea CRT has been actively supporting for 20 years, represents an extraordinary opportunity to promote the territorial public museums, GAM and Castello di Rivoli, through the acquisition of works intended for museum exhibition.

On this occasion, President Luisa Papotti will announce the new acquisitions concluded at the fair to confirm the importance and continuity of the support from Fondazione Arte CRT to the Turinese event. The Museum Directors, Carolyn Christov-Bakargiev and Riccardo Passoni, will then present the selected works of art, which will implement the Foundation’s collection while supporting the exhibition and curatorial activity of the two institutions.

The meeting will also be a chance to underline the Foundation’s commitment to offering and promoting real opportunities to grow professional skills in the world of art and culture, by inviting Patrizia Sandretto Re Rebaudengo to talk about the CAMPO – Curatorial Studies and Practices program, proposed by the Sandretto Re Rebaudengo Foundation, a training course of excellence established over 10 years ago, and supported since the first editions by the Fondazione Arte CRT.

I CROWD CRYSTAL DI AGNIESZKA KURANT: DALLA NATURA ALLA CULTURA E VICEVERSA

Nell’ambito del programma culturale della mostra Naturecultures Lunedì 21 giugno ore 18:30 in Live Streeming | Marianna Vecellio presentarà il lavoro dell’artista Agnieszka Kurant.

La conversazione introdurrà la pratica dell’artista e il lavoro in mostra e indagherà il rapporto con l’Arte povera, mettendo in evidenza l’esperienza fisica dell’energia e della natura, e il potenziale delle comunità sociali nel mondo digitale narrato nelle opere dell’artista.

Incontro in lingua inglese con possibilità di traduzione simultanea.

Prenota e scopri qui le modalità di partecipazione.

BIOGRAFIE

Agnieszka Kurant (Lódz, Polonia, 1978) è un’artista concettuale il cui lavoro analizza l’intelligenza collettiva, l’intelligenza non umana (dai microbi all’Intelligenza Artificiale), il futuro del lavoro della creatività, e lo sfruttamento insito nella sorveglianza del capitalismo.

Kurant è destinataria del Premio LACMA A+T 2020, del Premio Frontier Art 2019, del Google AMI Grant Award 2022 e del Pollock-Krasner Grant Award 2018.

Le sue personali e i suoi progetti includono Crowd Crystal al Castello di Rivoli a Torino (2021-2022), The End of Signature al MIT List Visual Arts Center, Cambridge (2022); Errorism al Muzeum Sztuki, Lódz (2021); The End of Signature, Guggenheim Museum, New York (2015); Exformation, Sculpture Center, New York (2013-2014) e al Padiglione Polonia alla 12sima Biennale di Venezia di Architettura (con A. Wasilkowska, 2010).

Il suo lavoro è stato recentemente presentato in mostre come Shifting the Silence al SFMOMA in San Francisco, Broken Nature al Museum of Modern Art in New York, Cybernetics of the Poor at Kunsthalle Wien, Uncanny Valley al De Young Museum, San Francisco, alla Biennale di Instanbul, Our Silver City al Nottingham Contemporary, Proof of Stake all’ Hamburger Kunstverein, The Age of Extreme Self al MOCA Toronto e alla Triennale di Milano. Le sue mostre precedenti includono il Palais de Tokyo, Paris; Guggenheim Bilbao, Witte de With, Rotterdam; Albright Knox Gallery, Buffalo, Moderna Museet; Whitechapel Art Gallery, London; The Kitchen, New York; Bonner Kunstverein; Grazer Kunstverein, la Biennale di Cleveland; Mamco, Geneva; Frieze Projects, London, e Performa Biennial.

Attualmente Kurant è artista in residenza presso Art Explora a Parigi. E’stata inoltre artista borsista presso Berggruen Institute nel 2018-21, artista in residenza al MIT CAST nel 2017 – 2019, borsista allo Smithsonian Institute nel 2018 e artista in residenza al Palais de Tokyo nel 2003-2004.

Marianna Vecellio è curatrice e storica dell’arte, laureata in Storia dell’arte Moderna e Contemporanea all’Università degli Studi di Roma, La Sapienza.

Dal 2012 è curatrice al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli – Torino – dove lavora dal 2007. Per il Castello di Rivoli ha concepito e realizzato mostre e pubblicazioni prestando particolare attenzione alla soggettività nella società digitale. Tra queste vi sono: Espressioni con frazioni (2022) e Espressioni la proposizione (2021), aaajiao. Deep Simulator (2020), Renato Leotta. Sole (2020), Claudia Comte (2019-20), Michael Rakowitz. Imperfect Binding (2019-20), Pedro Neves Marques (2019-20), Hito Steyerl. The City of Broken Windows (2018-19), Cally Spooner (2018-19), Anna Boghiguian (2017-18), Cécile B. Evans (2017-18), Ed Atkins (2016-17), Rachel Rose (2016-17), Paloma Varga Weisz (2015-16), Intenzione Manifesta (2013-14), Massimo Grimaldi. Before The Images (2009). Sempre per il Castello di Rivoli ha ideato e curato progetti transdisciplinari come Abitare il minerale (2018) e Comp(h)ost (2019-20) che, tra ecologia e postumano, esplorano le nuove forme di coesistenza e trasformazione del vivente.

Ha inoltre curato varie monografie come John McCracken e Luigi Ontani, e collaborato a diversi cataloghi, tra cui le monografie Gianni Piacentino, Robert Overby. Opere 1969-1987 e Giorgio Griffa. Lavori: 1965-2015. Ha pubblicato con istituzioni internazionali, tra cui la Sharjah Art Faundation, Sharjah, Whitechapel, Londra, Le Consortium, Dijon, Bergen Kunsthall, Bergen, Le Centre d’Art Contemporain, Ginevra, Fondation Serralves, Porto e pubblicato su riviste italiane e internazionali.

Dal 2016 al 2019 ha curato il programma di residenze Curva Blu situato sull’isola di Favignana a cui hanno preso parte tra i tanti: Trisha Baga, Diego Marcon, Giulia Cenci, Stephen G. Rhodes e David Horvitz. Sempre per INCURVA ha anche curato Sivilization’s Wake di Stephen G. Rhodes e Barry Johnston (Palermo, 2018).

Ha tenuto conferenze e lezioni presso università e istituzioni tra cui, Triennale, Milano; LACMA, Los Angeles; Charlottenborg, Copenhangen; Naba, Milano; Politecnico, Torino; Universität für angewandte Kunst, Vienna.


Naturecultures.

Arte e Natura dall’Arte povera a oggi. Dalle Collezioni della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT al Castello di Rivoli

A cura di Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Marcella Beccaria, Capo Curatore e Curatore delle Collezioni, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Samuele Piazza, Senior Curator, OGR Torino.

Dal 29 aprile al 22 settembre 2022 OGR Torino in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea presenta “Naturecultures. Arte e Natura dall’Arte povera a oggi. Dalle Collezioni della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT al Castello di Rivoli, una mostra allestita al Binario 1 e 2 di OGR Torino. L’esposizione è organizzata da OGR Torino e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, con il contributo straordinario della Fondazione CRT e il supporto della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT che, dal 2000, arricchisce e valorizza il patrimonio culturale e artistico del territorio in una dimensione internazionale.

La mostra presenta opere in prevalenza della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, acquisite tra il 2000 e il 2021 grazie alla Fondazione CRT: una sinergia che ha consentito a Torino e al Piemonte di costruire, in poco più di vent’anni, una delle più significative raccolte d’arte contemporanea al mondo a disposizione del pubblico.

Da maggio a settembre ospiti d’eccezione accompagneranno il pubblico alla scoperta degli artisti e delle opere presenti in mostra.

NATURECULTURES Art and Nature from Arte Povera to today

OGR Torino and Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea
present

Naturecultures
Art and Nature from Arte Povera to today. From the Collections of the Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT at Castello di Rivoli

Drafted by Carolyn Christov-BakargievMarcella Beccaria and Samuele Piazza

With the support of Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT
With the extraordinary contribution of Fondazione CRT

29.04 – 22.09.2022

NatureculturesArt and Nature from Arte Povera to today. From the Collections of the Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT at Castello di Rivoli: a redefinition of the relationship with the world around us and its evolution characterises the exhibition that will open on April 29th 2022 in Binario 1 and 2 of OGR Torino.

In parallel with other international artists active from the end of the 1960s of the last century, Arte Povera artists, many of them from Turin, investigated the reality of physical experience and channelled the invisible energy flowing through the world into their artworks. They used elementary techniques and common materials to bridge the gap between nature and culture. They achieved a bodily awareness of the sensitive world, and with their works they introduced the basic concepts of contemporary ecology. Sceptical of the acceleration of consumer society, they were aware of the need for a new environmental balance between humans and the world.  They were optimistic, energetic, pacifists and anarchists. They transformed the very definition of Art through the merging of painting, sculpture, performance, film and photography into the more open notion of installation art – a space that can be traversed and experienced by the public.

Jointly organized by OGR Torino and Castello di Rivoli, this exhibition brings together works mostly belonging to the collections of the Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Thanks to the synergy between the Museum and the Foundation, this process has allowed Turin and Piedmont to build one of the most significant collections of contemporary art in the world in just over twenty years, and to share it with our community.

The exhibition includes works by Giovanni Anselmo, Pier Paolo Calzolari, Piero Gilardi, Amar Kanwar, Jannis Kounellis, Agnieszka Kurant, Richard Long, Mario Merz, Marisa Merz, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto e Gilberto Zorio.

Credit: Amar Kanwar, The Sovereign Forest, 2012

OGR AWARD – WINNER

Torino, 10 March 2022 – During the evening prize ceremony held on Wednesday 9 March 2022 at OGR Torino, Damon Zucconi – represented by VEDA gallery based in Firenze – was announced as the winner of the fourth edition of the OGR Award organised by Artissima and Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

This year the OGR Award has been in dialogue with the project Surfing NFT, a new initiative of the platform Beyond Production in which Artissima and Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT engage in reflections on the most innovative trends in contemporary art. The focus for 2021 was the phenomenon of NFTs.

The winner was selected from a group of five artists, chosen by an international committee during the latest iteration of Artissima, whom of which received a grant for the production of digital artworks to be registered on blockchain by means of a Non-Fungible Token.

The five artists –  Darren Bader – Franco Noero, Torino / Claudia Comte – König, Berlin / Matteo Nasini – Clima, Milano / Sarah Ortmeyer – Dvir, Brussels and Tel Aviv / Damon Zucconi – VEDA, Firenze – then each submitted an NFT work on a digital platform coordinated by Artshell, with the possibility of being selected for the OGR Award.

The winning NFT Counting Frame (2022) by Damon Zucconi will be acquired by Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT to add to its collection. After having always been focused on traditional artworks, this is the first time the collection acquires an NFT artwork.

The prize was assigned by an international jury composed of Carolyn Christov-Bakargiev, director of Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea in Rivoli, Daniel Birnbaum, artistic director of Acute Art in London, Hans Ulrich Obrist, artistic director of Serpentine Galleries in London, Senior Advisor of LUMA in Arles and Senior Artistic Advisor of The Shed in New York; and Samuele Piazza, senior curator of OGR Torino.

The jury expressed the following statement:
“The jury unanimously awards Damon Zucconi, represented by VEDA gallery in Firenze, for the way his NFT evokes the history of calculation through the abacus, a physical object here transformed into something immaterial, bringing to mind our world made of bits and lines of code.
There is something surreal in this work, since it brings together the early abacus which you see with your eyes and the capacity of the digital to calculate high numbers, thus highlighting the different ways in which we attribute value to numbers.
In Counting Frame Zucconi uses the abacus as a way of anchoring the contemporary possibility of visual production and distribution to ancient techniques and tools. The abacus becomes hypnotic, mesmerising, capturing the attention in an infinite loop.”

The jury also assigned an honourable mention to Matteo Nasini, represented by Clima gallery in Milano, with the following statement:
“The artist is a master of the digital craft of rendering, which  transforms a high resolution and apparently tiny image into something that allows you to experience the universe, making Nasini a ‘world builder’.”

The OGR Award has been created to identify an artist who effectively conveys the complex and sophisticated relationship between art, technology and innovation, with a particular focus on digital means. Now in its fourth year, the prize has established a dialogue with Surfing NFT.

Thanks to the support of Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, a key component of Fondazione CRT, and in collaboration with the technical partners Artshell and LCA Studio Legale, professionals highly specialised – respectively – in digital technologies and the legal issues connected with NFTs, Artissima has offered the five selected artists the possibility of producing an NFT blockchain-registered work and showing it on a special platform developed for the occasion by Artshell, without the obligation to sell the artwork through the normal process of exchange of cryptocurrency. Fondazione per l’Arte Contemporanea CRT  provided a budget of 8,000 euros for the production of each work and will also acquire the awarded artwork.

Surfing NFT has three innovative strong points: it has been developed in a specialised context, concentrating on the quality of the artwork rather than its commercial value; it also involves private galleries, and relies on their role as mediators; and it devotes particular attention to the theme of eco-sustainability, through Polygon, a platform that uses a sustainable blockchain model in terms of energy savings. Polygon is the platform with best performance among those using POS (Proof of Stake) technology, which consumes 0.1% of the energy required for Ethereum and other POW (Proof of Work) cryptocurrencies.

Anna Ferrino, President of Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT:  “Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT opens the way for NFTs. I am pleased to congratulate Damon Zucconi on his victory in the fourth iteration of the OGR Award. His Counting Frame produced as a Non-Fungible Token with blockchain technology, now becomes part of our historic collection, and will be made available to OGR. 
This prestigious award that reinforces the effective synergy between Fondazione Arte CRT, Artissima and OGR, represents the latest stage of a challenge that began in the Fall of 2021 during the artfair in Turin,  when director Ilaria Bonacossa suggested that we support the conceptual platform Beyond Production. Interpreted in Surfing NFT, this has given rise to a cutting-edge project that is consistent with the mission of Fondazione Arte CRT, always in the forefront of new experimental creative frontiers.
Personally and on behalf of the entire Fondazione, I would like to thank Artissima for the remarkable efforts made over the last few months, and I hope we will be able to continue on this path together with its new director, Luigi Fassi. I am also grateful to our outstanding technical partners, Artshell and Studio Legale LCA, and to the members of the international selection committee and jury for their great professionalism in the evaluation of the artworks submitted. Finally, I would like to thank the gallerists and artists who met this challenge together with us, and who produced their artworks with extraordinary commitment and passion.”

The award nomination ceremony on 9 March was preceded by two meetings under the title “Surfing NFT – Road to the OGR Award”: the first, titled “Is the art world ready for NFTs?”, was held on 13 January 2022 and featured Domenico Quaranta in conversation with Serena Tabacchi, moderated by Ilaria Bonacossa (here’s the recording). The second meeting titled “Galleries go NFT” was held on 14 February 2022 and presented Margit Rosen in conversation with Johann König, moderated by Ilaria Bonacossa (recording here).

In the first three editions, the award was assigned to:  Rokni Haerizadeh in 2017, presented by the gallery Isabelle van den Eynde of Dubai; Tomás Saraceno in 2018, presented by the gallery Pinksummer of Genova; and to Yuri Ancarani in 2019, presented by the gallery Isabella Bortolozzi of Berlin.

BIO WINNER
Damon Zucconi (b. 1985, Bethpage, NY) lives and works in New York. Zucconi works with custom made software and scripts to create works which are typically accessible online.  Lists, numeric sequences, simulations, words, calendars, books, images, and websites become materials. Forms are broken down and put back together in incorrect orders or with subtle modifications. By doing so, he shifts the emphasis to the processes used to create meaning, from the content of what a form might mean in and of itself. Recent solo exhibitions include: Lithromantic at VEDA, Florence (2020), Imagine a World Without You at JTT, New York (2019).

photo credit: Giorgio Perottino

OGR AWARD

Mercoledì 9 marzo h 18.30 | OGR Torino

OGR Award è il premio promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT nell’ambito di Artissima Internazionale d’Arte Contemporanea. Giunto al suo quarto anno, il premio è finalizzato all’acquisizione di un’opera (presentata dalle gallerie partecipanti alla scorsa edizione di Artissima) che racconti il complesso e sofisticato rapporto tra arte, tecnologia e innovazione con attenzione agli sviluppi digitali. Quest’anno l’OGR Award nasce in dialogo con Surfing NFT, progetto d’esordio di Beyond Production, una piattaforma concettuale che Artissima e Fondazione per l’Arte CRT hanno inaugurato nel 2021 per dare il via ad una riflessione sulle tendenze più innovative dell’arte contemporanea che si rinnoverà ogni anno. Surfing NFT ha invitato gli artisti contemporanei presentati dalle gallerie di Artissima a sperimentare la produzione di un’opera tramite i Non Fungible Token e la tecnologia blockchain, grazie al sostegno di Fondazione per l’Arte CRT ed alla collaborazione con professionisti del settore digitale e legale, Artshell e LCA Studio Legale.

Il comitato di selezione, composto da Carolyn Christov-Bakargiev (Direttore Castello di Rivoli), Daniel Birnbaum (Direttore Artistico Acute Art, Londra) e Hans Ulrich Obrist (Direttore Artistico Serpentine Gallery, Londra) ha individuato in fiera i cinque artisti che nei mesi scorsi hanno prodotto un’opera digitale registrata con NFT su blockchain, grazie ad un budget di produzione messo a disposizione dalla Fondazione Arte CRT.

Gli artisti selezionati sono: Darren Bader (Galleria Franco Noero), Claudia Comte (König Galerie), Matteo Nasini (Clima), Sarah Ortmeyer (Dvir Gallery) e Damon Zucconi (Veda).

In occasione dell’evento del 9 marzo 2022 presso OGR Torino, centro di produzione e sperimentazione culturale tra i più dinamici a livello europeo, le cinque opere saranno presentate dai soggetti promotori sulla piattaforma dedicata ed una tra queste verrà scelta dal comitato di selezione (composto da Carolyn Christov-Bakargiev, Daniel Birnbaum, Hans Ulrich Obrist e Samuele Piazza) quale vincitrice di questa edizione di OGR Award, acquisita dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT per accrescere la propria Collezione e concessa in comodato ad OGR Torino.

 

Partecipazione gratuita, per registrarsi e ottenere il link cliccare qui.

LE NUOVE ACQUISIZIONI ORDINARIE

Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT accresce  la propria Collezione grazie all’impegno di Fondazione CRT che ha reso possibile l’acquisizione di 7 nuove opere realizzate da 6 artisti, da concedere in comodato gratuito ai due principali musei torinesi. Un’opera di Anne Imhof e un’opera di Agnieszka Kurant arricchiranno le proposte espositive del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, mentre cinque lavori selezionati di Diego Perrone, Luca Bertolo, Riccardo Baruzzi e Flavio Favelli saranno destinati ai progetti curatoriali della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino.

 

«L’acquisizione ordinaria di nuove opere rappresenta uno degli ambiti di intervento più significativi per Fondazione Arte CRT e costituisce un’attività fondamentale per sostenere il sistema dell’arte contemporanea a Torino e in Piemonte. Grazie alla selezione effettuata dai Direttori della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, poi approvata dal Comitato scientifico internazionale della Fondazione, sette nuove opere d’arte contemporanea andranno ad incrementare la storica Collezione. Le stesse saranno concesse in comodato ai due principali musei cittadini, custodi della raccolta, al fine di renderle fruibili al grande pubblico attraverso nuovi progetti curatoriali. Alla GAM saranno destinate quattro opere dei noti artisti italiani Diego Perrone, Luca Bertolo, Riccardo Baruzzi e Flavio Favelli, mentre per il Castello di Rivoli sono state acquisite due opere delle artiste internazionali Anne Imhof e Agnieszka Kurant» commenta Anna Ferrino, presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

La Collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ogni anno si arricchisce di opere di sempre maggior valore artistico, in grado di confrontarsi con altre prestigiose collezioni pubbliche e private e costituisce un’eccellenza all’interno del panorama artistico internazionale. Si compone di circa 890 opere realizzate da più di 300 artisti dai linguaggi espressivi differenti, per un investimento di oltre 40 milioni di euro.

Le acquisizioni sono state effettuate grazie all’approvazione del Comitato Scientifico internazionale di Fondazione Arte CRT, composto da Rudi Fuchs, Presidente e già direttore dello Stedelijk Museum ad Amsterdam, Francesco Manacorda, Direttore artistico V-A-C Foundation (Mosca-Venezia), Sir Nicholas Serota, Presidente Arts Council England, Manolo Borja-Villel, Direttore del Museo Reina Sofia (Madrid), Beatrix Ruf, Direttore Hartwig Art Foundation (Amsterdam); Consulting Dir. Garage Museum (Mosca), Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e Riccardo Passoni, Direttore della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.

 

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea è stata istituita nel Duemila dalla Fondazione CRT che ne garantisce tuttora il supporto.

 

Le opere acquisite a favore della GAM – Galleria civica d’Arte Moderna di Torino

I cinque lavori acquisiti rappresentano un’aggiunta essenziale per la specificità della collezione GAM poiché sono stati realizzati da artisti italiani a metà carriera – tra i più rilevanti della loro generazione – ed esposti nella mostra “Sul principio di contraddizione”, presentata dal 5 maggio al 3 ottobre 2021.

Secondo il concept della mostra «Non è un tema, né un linguaggio quello che unisce i cinque artisti presenti in questa esposizione. È piuttosto la presenza di uno spazio di possibilità all’interno delle loro opere, composte, quasi sempre, da almeno due elementi, da due o più nature, da due o più immagini non pienamente conciliabili tra loro e legate da un vincolo di ambiguità che talvolta diviene chiaro rapporto di contraddizione. Nonostante le differenze nei loro metodi, la forza emotiva del loro lavoro, pur nella grande diversità del loro procedere, sembra nascere dalla vibrazione di quello spazio generato tra elementi che non possono compiutamente sovrapporsi, né coincidere in un’affermazione univoca, che continuano a scivolare l’uno sull’altro e a pretendere attenzione uno a dispetto dell’altro, così facendo, creando una dimensione di indecisione dove trovare un equilibrio senza riposo».

 

Elenco opere:

 

  1. Diego Perrone

     Untitled, 2016

Vetro, 60 x 80 x 20 cm

Galleria Massimo De Carlo, Milano

 

  1. Luca Bertolo

Veronica, 17#05, 2017

Olio su tela, 80 x 100 cm

Galleria Spazio A, Pistoia

 

 

  1. Riccardo Baruzzi

     Arlecchino pescatore (After Renato Birolli), 2018

Olio su lino montato su legno, 80 x 60 cm

Galleria P420, Bologna

 

  1. Riccardo Baruzzi

     Via Saragozza 93, 2021

Olio su legno, vernice spray su MDF, cellulare, targa incisa, strisce colorate e suono, 240 x 280 x 6 cm

Galleria P420, Bologna

 

  1. Flavio Favelli

     Military Decò (A), 2019

Assemblaggio di materiali dipinti, 249 x 73 x 45 cm

Vendita diretta dell’artista

 

 

Le opere acquisite a favore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea

 

L’opera di Anne Imhof e l’opera di Agnieszka Kurant acquisite a favore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea sono state presentate all’interno del ciclo espositivo “Espressioni” in occasione delle mostre “Anne Imhof. SEX”, dal 5 novembre 2020 al 7 novembre 2021, e “Agnieszka Kurant. Crowd Crystal” dal 4 novembre 2021 al 25 settembre 2022.

 

II lavoro di Anne Imhof proposto è una delle opere chiave incluse in SEX, un progetto in tre capitoli commissionato dal Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino, Tate Modern, Londra e the Art Institute of Chicago. Originariamente la performance prevedeva un grande gruppo di performer, ma a causa della pandemia e del conseguente divieto di assembramento sociale – materiale primario del linguaggio performativo di Imhof – il progetto stesso è mutato. Al Castello di Rivoli i corpi assenti dei performer sono stati evocati attraverso il ruolo predominante dato alla musica, componente fondamentale del background di Imhof, avendo co-fondato la band Beautiful Balance nel 2012. Con Eliza Douglas, Billy Bultheel e Ville Haimala, Imhof ha scritto Concert for Paintings, 2020, partitura che combina musica classica e molteplici riferimenti al punk, all’electronic e al grunge. Oltre ad animare la mostra nello spazio del Museo, la musica ha avuto un ruolo fondamentale nella costruzione della performance poi realizzata da Imhof al Castello, quale evento conclusivo del progetto SEX. Nella performance l’estetica del metal e del grunge hanno dato luogo a un intenso dialogo creando collegamenti con tematiche della pittura classica. La fusione di generi è stata parte integrante della coreografia in cui accenni alla danza, ma anche alle dinamiche dello stage diving, o della slam dance hanno dato vita a situazioni cariche di desiderio, aggressività e malinconia.

Untitled (SEX) è una delle opere chiave incluse nella mostra di Imhof. L’installazione include a parete un quadro “graffiato”, nel quale emerge la sagoma di una testa senza volto. A pavimento, l’installazione include quattro amplificatori Marshalls impilati in due colonne, un materasso e una chitarra. L’insieme propone uno spazio evocativo di corpo umano e di una musica suonata in presenza. L’opera è diventata parte della performance avvenuta al Castello, agendo sia come situazione di energia sia come luogo di languido riposo, in linea con la ricerca poetica dell’artista e la sua attenzione nei confronti delle espressioni umane nel contesto di un presente iperdigitalizzato.

Prodotta appositamente per la mostra Agnieszka Kurant. Crowd Crystal, Adjacent Possible (2021) è una serie di nuovi lavori su pietra di Luserna, che indagano direzioni alternative in cui la cultura umana potrebbe essersi evoluta o in cui si sta evolvendo attualmente. Nello sviluppo di questo progetto, l’artista ha collaborato con gli scienziati sociali computazionali LeRon Shults e Justin Lane per applicare un algoritmo a un archivio di migliaia di fotografie che riproducono le varie iterazioni di 32 segni grafici, datati dal 40.000 a.C. al 14.000 a.C., documentati nelle grotte Paleolitiche in Europa e in Asia dalla paleoantropologa Genevieve von Petzinger. Questi segni – le prime forme conosciute di comunicazione simbolica – che furono i primi tentativi umani di trasmettere informazioni a gruppi più ampi di persone e di preservarle, precedono le prime forme di scrittura di decine di migliaia di anni. Utilizzando algoritmi di Intelligenza Artificiale – machine learning – il progetto dà vita a altri potenziali segni e forme espressive come prodotti della soggettività collettiva. I segni sono stati eseguiti su frammenti di una potenziale parete della caverna. Il progetto riflette sulla direzione in cui ci saremmo evoluti come specie se avessimo creato e utilizzato segni diversi e le relazioni tra l’evoluzione della società e le sue forme di comunicazione simbolica. Nel corso dei secoli alcune pitture rupestri sono state colonizzate da batteri e funghi, sostituendo i pigmenti originari. Attraverso la collaborazione con biologi sintetici, l’artista crea nuovi dipinti utilizzando anche pigmenti prodotti dai batteri geneticamente modificati, nel cui DNA sono stati inseriti i geni dei coralli e delle meduse, responsabili della produzione dei pigmenti naturali; altri elementi fungini sono aggiunti oltre a pigmenti ocra come quelli utilizzati nel Paleolitico.

 

Elenco opere:

  1. Anne Imhof

     Untitled (SEX), 2020

Alluminio, acrilico, amplificatori Marshall, dipinto (210 x 150 x 4,5 cm). Dimensioni  variabili

Galerie Buchholz, Berlino/Colonia/New York

 

  1. Agnieszka Kurant

     Adjacent Possible, 2021

Batteri geneticamente modificati, pigmenti, funghi, licheni, ocra di 20.000 anni su lastra di pietra di Luserna, 70 x 100 cm

Tanya Bonakdar Gallery, New York

ACQUISITIONS ARTISSIMA 2021

Twelve works of art by seven artists for Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea and GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino

 Once again this year the Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT has continued to support Artissima – International Fair of
Contemporary Art, through the acquisition of 12 new works made by artists, to be added to the historic collection of the Foundation, and offered on a loan for use basis to two of the most important museums in Torino. Five selected works by Micol Assäel, Giuliana Rosso, Francis Offman and Gokula Stoffel will be shown in curatorial projects at Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, while seven works by Chiara Camoni, Pesce Khete and Davide Sgambaro will be exhibited at GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino.

«Artissima represents an exclusive showcase for the field of contemporary art, now fully established on an international level – says Anna Ferrinopresident of Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Through its support for this event, Fondazione Arte CRT continues to reinforce the art system in Torino and new expressive trends, putting them into historical context through the acquisition of selected new works that become part of the Foundation’s collection. Over time, the pieces will become protagonists of new curatorial projects carried out by two of the city’s most important museums, repositories of the collection, and the works will be available for viewing on the part of a large audience. »

Artissima has always been an important factor of attraction for Torino, and besides being the most authoritative contemporary art fair in Italy, it is also the place chosen by Fondazione Arte CRT, a key part of Fondazione CRT, to invest its resources. While offering concrete support to the exponents of contemporary art in Torino, namely the artists and galleries, the new acquisitions will expand the historic collection of the Foundation, which each year adds works of even greater artistic value, making it comparable in importance to other prestigious public and private collections.

The holdings constitute a case of excellence on the international art scene and include about 870 works created by over 300 artists with their own distinctive languages of expression – from painting to sculpture, video to photography, drawing to installation – representing an investment of over 40 million euros.

The works acquired for the Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea

«In line with the collection constructed to date and the curatorial projects of the museum now in progress, the acquisitions made for Castello di Rivoli thanks to the collaboration of Marcella Beccaria and Marianna Vecellio focus on works by artists who perceptively analyse some of the most urgent themes of the present. The sculpture 意見 iken (opinion, 2020) by Micol Assaël reflects a situation made of unstable balances, obtained by combining materials and objects pertaining to obsolete and pre-digital technologies. The installation Finché quel che fantastichiamo (2020) by Giuliana Rosso underscores the paradox of digital hyperconnection, which multiplies relations while formulating a space of disquieting and anguished isolation. Made by using novel self-produced experimental pigments obtained from materials donated to the artist by friends and acquaintances, the Untitled (2020) paintings by Francis Offman employ the language of abstraction to include fragments of painful personal and collective memories. With vibrant colours and features that outline possible non-human presences, the work Fogo (2021) by Gokula Stoffel opens to a spiritual dimension that triggers relations between profound values belonging to multiple cultures», says Carolyn Christov-Bakargiev, director of Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.

List of works:

Micol Assäel

意見 iken (opinion), 2020
Iron, wood, ceramic insulators, telephone; cm 114x227x90,5
Sprovieri Gallery

 

Giuliana Rosso

Finché quel che fantastichiamo è stato, 2020
Mixed media on paper and papier-mâché; dimensions based on display space
Galleria Veda

 

Francis Offman

Untitled, 2021
Acrylic, ink, coffee grounds, 100% cotton, gesso di Bologna on linen; cm 214×146
Galleria P420

 

Francis Offman
Untitled, 2021
Acrylic, ink, paper, linen, coffee grounds, gesso di Bologna on 100% cotton; cm 232×272
Galleria P420

 

Gokula Stoffel
Fogo, 2021
Oil and oil stick on canvas; cm 182×129
Gallery Fortes D’Aloia & Gabriel

 

The works acquired for GAM– Galleria civica d’Arte Moderna di Torino

«The opportunity of the acquisitions at Artissima, with the support of Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, allows us to enhance the collections with new examples of today’s Italian art, in tune with the focus on this area recently reflected in the exhibition On the Principle of Contradiction, curated by Elena Volpato in the museum over the last months.

Sister by Chiara Camoni (1974), an evocative female figure made with necklaces of terracotta, laden with ancestral memories, and then groups of works by the younger artists Pesce Khete (1980), works on paper full of erudite references and citations, with a tone of fresh Neo-Expressionism, and Davide Sgambaro (1989), with a delicate rendering of the sense of perishability of things and life, help us to reflect with new information on the state of artistic research in our territory, » says Riccardo Passoni, director of GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino.


List of works:

Chiara Camoni
Sister#1, 2020
Multicoloured terracotta, iron, wood, dry flowers and grasses; cm 125x70x60
Galleria SpazioA

 

Pesce Khete

Untitled, 2021
Pigment stick, graphite, silicone, oil paint and artist tape on cotton paper; cm 277×140
Galleria Colli

 

Pesce Khete

Untitled, 2021
Pigment stick, graphite, chalk, oil paint and artist tape on cotton paper; cm 272×140
Galleria Colli

 

Pesce Khete

Untitled, 2021
Pigment stick, silicone, spray paint, argan oil, artist tape on cotton paper; cm 240×140
Galleria Colli

 

Davide Sgambaro

Parappapparaparapappappara (113C 3 HAG N10) #1, 2021
Cotton sheet, m&m’s; cm 200×90
Galleria Alberta Pane

 

Davide Sgambaro

Parappapparaparapappappara (113C 3 HAG N10) #3, 2021
Cotton sheet, m&m’s; cm 200×90
Galleria Alberta Pane

 

Davide Sgambaro

I push a finger into my eyes (kiss, kick,kiss) #2, 2021
Wood, glass, iron, steel, exploded fireworks; cm 100x70x17
Galleria Alberta Pane

 

Image Credit Patrick De Lorenzi
Link Immagini opere

 

GOOGLE CULTURAL INSTITUTE AND FONDAZIONE CRT

Starting on 9 September 2014, the Collection of the Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT will become part of the Google Art Project, a technological platform by the Google Cultural Institute that continues to enrich thanks to the collaboration of hundreds of museums, cultural institutions and archives. The aim is to make the world cultural heritage accessible to an ever wider audience thanks to the Internet.

The Google Art Project uses web technology to allow you to admire and explore over 63,000 works of art made available by the most important museums in more than 40 countries around the world, eager to promote their artistic heritage. A free technological platform open to the public, where to view the works, enlarge images, study their details, carry out searches based on specific criteria, create customized galleries and share them through social media.

The Foundation enthusiastically joined the proposal being aware of the opportunities for international visibility that a project like the Google Art project makes available to its cultural project and collection. The Foundation intends to share concretely by promoting and protecting the cultural and artistic heritage through the Net and technology by joining the project.

In the section of Google Art Project dedicated to the Foundation is now possible to admire a selection of 60 works of Contemporary Art, by Italian and foreign artists, from the 1940s to today; this selection is part of a collection of over 750 works acquired in the Foundation’s 14 years of activity, works granted for use at the Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea and the GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea in Turin. The collection is visible in its entirety on the Foundation’s website.

“For over 10 years, the CRT Foundation has been investing in enriching the art collections of Gam and Castello di Rivoli and the contemporary art venue offer in Turin and Piedmont. Today, thanks to the opportunity provided by the Google Art Project, it will be possible to make it accessible to scholars and enthusiasts from all over the world, ” says Fulvio Gianaria, President of the Foundation.

Among the most significant works selected for the project, we find “Concetto Spaziale” (The Spatial Concept) by L. Fontana,Humbaba by A. Kiefer, “Bariestesia” by G. Colombo, “La Venere degli Stracci” (The Venus of the Rags) by M. Pistoletto and many others.

Each work, selected and described directly by the Foundation, and all the works on the platform are visible thanks to a virtual visit.

Visit the project website on artsandculture.google.com and view the collection of the Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

 

ACRI – R’ACCOLTE PROJECT

ACRI – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio SpA promotes a census of art collections owing to bank Foundations, with the aim of making them available to the public, through the Project r’accolte.
The database today includes the collections of 54 Foundation, and it is always updating.

The Fondazione CRT and the Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT are pleased to join the project, publishing the artworks of the collection on the dedicated page.

For any further information, please visit the project website.