LA FONDAZIONE ARTE CRT E L’ART WEEK TORINESE

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT si conferma grande protagonista della Art Week torinese attraverso il sostegno a numerose iniziative nell’ambito della Fiera Internazionale di Artissima, nella Città di Torino ma anche fuori città!

AD ARTISSIMA

La campagna acquisizioni
In occasione della trentunesima edizione di Artissima, la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT incrementa a 280.000 euro lo storico Fondo Acquisizioni a beneficio delle collezioni di GAM – Galleria Civica di Arte Moderna di Torino e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, il budget più elevato degli ultimi dodici anni.

le masche | Conversazione tra Marta Papini e Giulia
3 novembre h 16.30
Meeting Point, Oval

Conversazione tra l’artista Giulia Cenci e la curatrice Marta Papini a proposito della prima opera permanente dell’artista, le masche, inaugurata il 6 ottobre al Chiot Rosa di Rittana (CN), nell’ambito del progetto Radis, promosso dalla Fondazione Arte CRT in collaborazione con Fondazione CRC.

 

IN CITTA’
2-3 novembre

Partner storico di numerosi progetti e iniziative della Art Week, la Fondazione si conferma sostenitore unico degli eventi organizzati da TAG Torino Art Galleries sin dalla prima edizione. Sabato 2 novembre le gallerie aprono contemporaneamente dalle h 18 alle h 23 per la Notte delle Arti Contemporanee, e siete tutti invitati alle Tag Art Coffee Break di sabato 2 e domenica 3 novembre dalle h 10 alle h 12.

Inoltre le opere della collezione della Fondazione Arte CRT saranno grandi protagoniste dei riallestimenti delle collezioni della GAM e del Castello di Rivoli, oltre che presenti nelle grandi mostre temporanee di prossima apertura.

Per maggiori dettagli vi invitiamo a visitare i siti dei musei.

 

FUORI CITTA’

La Art Week rappresenta un’occasione imperdibile per una gita fuori porta e scoprire le masche”, la nuova opera pubblica realizzata da Giulia Cenci per la prima edizione di Radis a Rittana (CN).
Sempre a Rittana sarà possibile visitare fino al 10 novembre (sabato e domenica, dalle h 10 alle h 18) “L’opera al nero”, mostra curata da Marta Papini e Leonardo Pietropaolo nell’ambito del progetto Radis che mette in dialogo opere della Fondazione Arte CRT e della Fondazione CRC. La mostra sarà visitabile fino al 11 novembre.

RADIS | OPENING

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ringrazia coloro che hanno partecipato all’inaugurazione dell’opera pubblica le masche di Giulia Cenci, che si è tenuta domenica 6 ottobre presso il Chiot Rosa a Rittana (CN) nell’ambito di Radis, il  progetto quadriennale di arte nello spazio pubblico realizzato in questo primo anno in collaborazione con la Fondazione CRC.

L’opera site-specific è stata concessa in comodato d’uso gratuito al Comune di Rittana, Cuneo.

Un sentito ringraziamento all’artista Giulia Cenci, alla curatrice Marta Papini e a tutto il team per aver reso possibile il progetto. Grazie a Mauro Gola, Presidente della Fondazione CRC, per aver prontamente accettato di condividere competenze, risorse e conoscenze, e a Giacomo Doglio, Sindaco del Comune di Rittana, per il suo entusiasmo, la sua passione e la sua disponibilità ad accogliere nel proprio comune il progetto Radis.

Si ringrazia anche Bandakadabra per lo spettacolo musicale, e l’Associazione Feliz e Scatola Gialla per le attività dedicate alle famiglie.

Infine, la Fondazione è riconoscente agli abitanti e alle abitanti di Rittana e dei comuni della Valle Stura per averla accompagnata in questo viaggio, la loro presenza ha reso questo evento un momento speciale.

 

 

Photo credit: Giorgio Perottino

 

RADIS PRESENTA LE MASCHE

Presentata alla stampa le masche, l’opera di Giulia Cenci realizzata per Radis, il nuovo progetto di arte nello spazio pubblico della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in collaborazione con Fondazione CRC

Radis, il nuovo progetto di arte nello spazio pubblico della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, conclude la sua prima edizione con l’inaugurazione dell’opera site-specific le masche dell’artista Giulia Cenci, la cui presentazione al pubblico si terrà domenica 6 ottobre alle ore 11.30.

Collocata nella radura del Chiot Rosa, a Rittana (CN), l’opera si compone di una serie di sculture in alluminio realizzate dall’artista a partire dai calchi delle betulle che costeggiano il prato, combinati con elementi tipici del suo linguaggio scultoreo. Teste di lupo, teste di manichini e rami di vite creano figure ibride tra alberi e fiori, tra esseri umani e animali. L’opera nasce da un intenso dialogo con il luogo, con le narrazioni, la storia e gli immaginari che lo hanno attraversato e plasmato: le sculture di Giulia Cenci si allungano tra le betulle e contribuiscono a disegnare un paesaggio in continuo mutamento.

Il titolo dell’opera fa riferimento alle masche, figure della tradizione contadina piemontese raccontate anche da Nuto Revelli nei suoi testi, e rende omaggio a tutte le persone emarginate per la loro diversità.

Il primo capitolo del progetto quadriennale Radis è realizzato in collaborazione con la Fondazione CRC nel Comune di Rittana nella località di Chiot Rosa a 1.200 metri sul livello del mare. Ricco di storia, questo luogo possiede un alto valore simbolico legato alla Resistenza: la vicina Borgata Paraloup è stata infatti il primo quartier generale nel cuneese delle bande partigiane di Giustizia e Libertà.

le masche di Giulia Cenci apre in questo luogo un nuovo immaginario: cresciute nottetempo o ferme come testimoni di fatti, memorie e racconti, le sculture diventano presenze, figure che sembrano osservare con curiosità e stupore ciò che accade sotto e intorno a loro, sul prato, intorno agli alberi e tra le strutture pensate e installate per ospitare i momenti di sosta e di aggregazione di abitanti e persone in visita. Realizzata appositamente per Chiot Rosa, l’opera resterà in comodato permanente al Comune di Rittana.

L’inaugurazione dell’opera le masche segna il punto di arrivo e al contempo di partenza del progetto Radis di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT: l’opera dell’artista Giulia Cenci è il primo tassello del percorso quadriennale che coinvolge le comunità e i players del territorio nella produzione culturale e artistica” afferma la Presidente di Fondazione CRT Anna Maria Poggi Fondazione CRT è convinta che l’arte e la cultura, soprattutto quando escono dalle mura istituzionali, siano un potente strumento di valorizzazione dei territori e del capitale umano, un prezioso ponte tra storie e persone”.

Sono emozionata e orgogliosa del risultato della prima edizione di Radis” ha dichiarato Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. “L’opera di Giulia Cenci è l’esito concreto, poetico e denso di storie, di un lungo percorso che la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ha voluto legare profondamente al luogo a cui era destinata. le masche è un’opera site-specific nata da un processo lento e meditato, guidato dall’artista e dalla curatrice Marta Papini, fondato sul coinvolgimento della comunità, delle scuole e sul contributo di professionalità e artigiani esperti. Sono sicura che le sculture di questa artista sensibile e immaginifica sapranno abitare la radura accogliente del Chiot Rosa, donando a Rittana e a noi un paesaggio nuovo e aperto, nel quale far convivere storie, fiabe e fantasie, umani, alberi, pietre e animali”.

La fruttuosa collaborazione con Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ha saputo costruire, in questa prima annualità del progetto Radis, un percorso artistico di grande valore, innovativo e particolarmente partecipato” commenta Mauro Gola, presidente della Fondazione CRC. “L’arte e la cultura confermano il loro ruolo strategico per lo sviluppo e la rigenerazione dei territori montani e la loro capacità di attivare le comunità locali, con risultati inaspettati e di notevole impatto”.

La prima edizione del progetto è stata affidata alla curatrice Marta Papini, che ha invitato Giulia Cenci a intervenire nell’area del Chiot Rosa per il suo interesse verso i luoghi al confine tra natura e antropizzazione e la sua ricerca incentrata sulle relazioni tra essere umano, animali e ambiente. Per realizzare le sue opere l’artista adotta materiali di riciclo, come gli scarti del sistema di produzione agricola o i rottami delle automobili, e calchi di prototipi dalle sembianze animali e umane. L’artista assembla e fonde questi frammenti in sculture complesse in cui convivono manualità e produzione seriale.

le masche è il frutto delle storie del Chiot Rosa: storie di resistenza, paura, gioia, storie d’amore e odio, storie di animali e piante. Con la sua opera, Giulia Cenci omaggia tutte le creature emarginate per la loro differenza dalla norma, oggi come ieri” ha dichiarato Marta Papini.

Giulia Cenci (Cortona, 1988) si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha ricevuto un Master in Fine Arts alla St. Joost Academy, Den Bosch-Breda, NL, e preso parte alla residenza deAteliers, Amsterdam, NL. Negli anni il suo lavoro è stato apprezzato in Italia e all’estero in numerose e importanti mostre personali e collettive. Ha partecipato alla 59esima edizione della Biennale Venezia, ha esposto a New York, Lione, Amsterdam ed è stata vincitrice del Baloise Art Prize ad Art Basel 2019 e finalista del MAXXI BVLGARI PRIZE 2020 e del Future Generation Art Prize 2023/24.

Il Chiot Rosa sembra portare nella sua quiete una storia invisibile, fatta di rifugio e lotta, contrasti e contraddizioni che risiedono nell’evoluzione del nostro Paese e nelle sue difficoltà” ha dichiarato Giulia Cenci. “Non ho potuto fare a meno di pensare che qui ci si è riuniti e si è lottato, si è trovato riparo così come morte”.

L’intervento scultoreo di Giulia Cenci, grazie al progetto Radis promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, renderà il Chiot Rosa, già ricco di storia e bellezza naturale, un luogo di straordinaria attrattività e capace di aggiungere nuove suggestioni ed emozioni in tutti coloro che vi accederanno” ha dichiarato Giacomo Doglio, sindaco di Rittana.

Il progetto Radis – dal piemontese radis (radice) – nasce con l’obiettivo di arricchire il territorio piemontese con un patrimonio di opere di arte pubblica messo a disposizione della comunità, in dialogo con programmi educativi, incontri pubblici e progetti espositivi che restituiscano alla collettività parte della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. L’inaugurazione dell’opera è stata infatti anticipata da un public program estivo che si è composto di numerosi appuntamenti tra cuneo, Rittana e Paraloup: Marta Papini e Giulia Cenci hanno partecipato alla conversazione Pane del bosco; Nicolas Ballario e Rodrigo D’Erasmo hanno rappresentato lo spettacolo LIVES! La vita di Louise Bourgeois in parole e in musica; Treti Galaxie ha curato la sesta edizione di Supercondominio; in collaborazione con Fondazione Nuto Revelli si è tenuto il convegno I paesaggi nella crisi tra memoria, ecologia e azione. Ecomemoria e progetti di futuro sostenibile che ha ospitato, tra gli altri, Mia Canestrini, Matteo Caccia e Alessandra Viola; infine è stata presentata la mappatura dell’arte nello spazio pubblico della provincia di Cuneo a cura di Vittoria Martini, durante una conversazione con Francesca Comisso, cui è seguito l’incontro I testimoni de “Il mondo dei vinti” e de “L’anello forte” con la fotografa Paola Agosti.

In concomitanza con l’inaugurazione di le masche al Centro Civico e Culturale di Rittana sarà visitabile il secondo capitolo della mostra collettiva L’opera al nero, che accoglie opere della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e della Fondazione CRC, curata da Marta Papini e Leonardo Pietropaolo, con Giulia Cenci. Il primo capitolo della mostra, inaugurato il 14 luglio 2024, si concentrava sulle relazioni tra umani e altri esseri viventi, osservando il rapporto tra corpo e mondo esterno, con opere di Lorenza Boisi, Steffani Jemison, Lin May Saeed, Letícia Parente e Tabita Rezaire. Nel secondo capitolo della mostra è l’esperienza del corpo individuale a essere protagonista, in relazione alla tecnologia e ai processi di cambiamento e trasformazione: il percorso espositivo si arricchisce con i lavori di Ed Atkins, Roberto Cuoghi, Anne Imhof, Seth Price, James Richards e Alessandra Spranzi. Realizzata con la sponsorizzazione tecnica di Big Broker Insurance Group – Ciaccio Arte, la mostra sarà aperta fino al 10 novembre, tutti i sabati e le domeniche dalle ore 10 alle ore 18.

 

 

Apertura al pubblico 6 ottobre 2024, ore 11.30
Radura del Chiot Rosa, Rittana (CN)

L’inaugurazione al pubblico dell’opera le masche si terrà domenica 6 ottobre alle ore 11.30 alla presenza dell’artista Giulia Cenci, della curatrice Marta Papini e di istituzioni e autorità, con un’introduzione di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT), Mauro Gola (Presidente della Fondazione CRC) e Giacomo Doglio (Sindaco del Comune di Rittana). Nel corso della giornata, che comprenderà anche uno spettacolo musicale a cura di Bandakadabra, sarà possibile partecipare a un light lunch offerto presso il Centro della Comunità di Rittana, ad attività educative per famiglie a cura di Associazione Feliz con La Scatola Gialla, e visitare la mostra L’opera al nero.

È previsto un servizio di navetta gratuito fino a esaurimento posti tra Torino e Rittana, con partenza da Porta Susa (c.so Bolzano 44, presso gli stalli degli autobus 11 e 13) alle ore 8.30 e ritorno alle ore 17.00, su prenotazione a progetti@fondazioneartecrt.it. Dal momento che la strada per il Chiot Rosa sarà interdetta alle auto, si consiglia di parcheggiare a Rittana e di utilizzare le navette a disposizione.

 

Per informazioni: www.radis-crt.it

 

 

 

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Rittana, 2 ottobre 2024
Photo credit: Giorgio Perottino

 

RADIS | INAUGURAZIONE DELL’OPERA PUBBLICA LE MASCHE

Radis è il progetto di arte nello spazio pubblico promosso da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT per il quadriennio 2024-2027.

La prima edizione ha luogo nella provincia di Cuneo, con la collaborazione della Fondazione CRC.

Marta Papini, curatrice di questa edizione, ha invitato l’artista Giulia Cenci a realizzare un’opera destinata a un’area boschiva in Valle Stura, vicino al paese di Rittana; l’opera resterà di proprietà della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, in comodato permanente al Comune di Rittana.

Radis intende arricchire il territorio piemontese con un patrimonio di opere di arte pubblica e il coinvolgimento attivo degli abitanti, degli enti locali e delle associazioni. Per questo, oltre alla commissione dell’opera, saranno sviluppati un programma educativo, una mostra collettiva e un public program.

Domenica 6 ottobre h 11.30 sarà presentata l’opera permanente di Giulia Cenci, le masche, al Chiot Rosa, nel comune di Rittana (CN) in Valle Stura.

 

PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Torino – Rittana

ore 8.30 – partenza della navetta gratuita*

Stazione di Porta Susa, presso gli stalli degli autobus 11 e 13, Corso Bolzano 44, Torino

 

Rittana – Chiot Rosa
A partire dalle ore 10 fino alle ore 14 – Partenza delle navette da Rittana per il Chiot Rosa.

La strada per il Chiot Rosa sarà interdetta alle auto, si invita pertanto il pubblico a parcheggiare a Rittana e utilizzare le navette a disposizione. Le navette saranno disponibili per tutta la mattinata per tornare a Rittana.

 

Chiot Rosa
ore 11.30 – Inaugurazione dell’opera le masche alla presenza dell’artista Giulia Cenci, della curatrice Marta Papini e di istituzioni e autorità.

Introducono Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT; Mauro Gola; Presidente della Fondazione CRC; e Giacomo Doglio, Sindaco del Comune di Rittana.

A seguire spettacolo musicale a cura di Bandakadabra.

 

Rittana

ore 13.30 – Light lunch offerto presso il Centro della Comunità di Rittana (Via Roma, Rittana CN)

ore 15.00 – Attività educative per famiglie a cura di Feliz e associazione La Scatola Gialla presso il Cento della Comunità di Rittana.

Presso il Centro Civico e Culturale di Rittana (Via Roma 6, Rittana CN) sarà visitabile la mostra “L’opera al nero”, curata da Marta Papini e Leonardo Pietropaolo con Giulia Cenci.

 

Rittana – Torino

ore 17 – Partenza della navetta per Torino

*È possibile prenotare gratuitamente il proprio posto nella navetta Torino-Rittana-Torino mandando una email a progetti@fondazioneartecrt.it (fino a esaurimento posti).

 

Per la partecipazione è necessaria la prenotazione al LINK

PUBLIC PROGRAM | RADIS – 21 SETTEMBRE 2024

Sabato 21 settembre al Rondò dei Talenti di Cuneo (Via Luigi Gallo 1) si terranno gli ultimi incontri del public program di Radis, il progetto di arte nello spazio pubblico che la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ha realizzato, per questa prima edizione, in collaborazione con la Fondazione CRC.

Il ciclo di incontri estivi del public program, che ha avvicinato il pubblico alla pratica artistica di Giulia Cenci e allo svelamento della sua opera (previsto per il 6 ottobre 2024), si concluderà con la presentazione del progetto di mappatura dell’arte nello spazio pubblico in provincia di Cuneo a cura di Vittoria Martinialle ore 15.00, e con l’intervento della fotografa italiana di fama internazionale Paola Agosti, I testimoni de “Il mondo dei vinti” e de “L’anello forte”alle ore 16.30.

 

Vittoria Martini, storica dell’arte indipendente, presenta la mappatura delle opere d’arte pubblica della provincia di Cuneo. Di anno in anno, di provincia in provincia, sarà infatti realizzata una mappatura che affiancherà Radis per offrire una fotografia della vocazione artistica e culturale del Piemonte. Nel corso dell’incontro Arte nello spazio dei luoghi, in conversazione con la curatrice Francesca Comisso, Vittoria Martini presenterà al pubblico il suo lavoro di ricerca di quelle opere nate a partire dal dialogo con le comunità, radicate nei luoghi che diventano parte della memoria collettiva. Ingresso libero.

Maggiori informazioni e prenotazioni disponibili a questo link.

 

Paola Agosti, che interverrà nell’incontro I testimoni de “Il mondo dei vinti” e de “L’anello forte”, ha documentato per immagini il movimento femminista attraversando città e generazioni di donne; il suo sguardo sull’universo femminile va oltre i movimenti e i cortei, lo troviamo nei magnifici ritratti di importanti scrittrici fatti in occasione del progetto Firmato Donna e nelle immagini di donne che lavorano nelle principali fabbriche del Nord, scattate per il progetto La donna e la macchina, divenuto poi un libro. Sotto lo stimolo de Il mondo dei vinti di Nuto Revelli, la fotografa ha attraversato le campagne e le montagne povere della provincia di Cuneo, restituendo l’altra faccia della modernità italiana, fatta di zone abbandonate, vite disagiate ma anche di tenace resistenza di saperi antichi. Ingresso libero.

Maggiori informazioni e prenotazioni disponibili a questo link.

 

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APERTO | ARTE IN PRATICA: ALLESTIMENTO E PRODUZIONE

Aperto è un programma gratuito di alta formazione per le professionalità dell’arte contemporanea, promosso e finanziato da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

Il programma 2024 di Aperto offre 6 seminari:  Practice-based research (26-29 giugno), Relazionarsi al presente (16-19 luglio), Una scuola al Castello di Rivoli (23-26 settembre), Arte e scritture in atto (23-26 ottobre), Arte in pratica: allestimento e produzione (27-30 novembre), Management e sostenibilità dei progetti culturali (5-8 febbraio 2025).

Ogni seminario dura 4 giorni ed è tenuto da docenti italiani e italiane e guest internazionali. È rivolto a un massimo di 25 partecipanti tra i 22 e i 35 anni, con ammissione tramite singole open call. Le partecipanti e i partecipanti potranno scegliere di applicare a uno o più seminari.

Aperto è una rete di istituzioni e spazi del contemporaneo con una riconosciuta expertise nel campo della formazione e ha luogo nelle loro sedi a Torino. I partner progettano i seminari insieme al team che ha ideato il progetto (Giorgina Bertolino, Irene Calderoni, Bernardo Follini, Vittoria Martini). L’edizione 2024 di Aperto coinvolge il Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Almanac Inn, Cripta747, Mucho Mas!, Feat Venture.

Per maggior informazioni visita il sito web del progetto.

Segui il profilo Instagram del progetto.

 

OPEN CALL:

Seminario 4 | ARTE IN PRATICA: ALLESTIMENTO E PRODUZIONE | dal 27  al 30 novembre

Arte in pratica: allestimento e produzione è il quinto seminario intensivo e gratuito di Aperto, il programma di alta formazione promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

La produzione e l’allestimento di una mostra o di una singola opera sono aspetti centrali nell’organizzazione e nel sistema dell’arte contemporanea e richiedono professionalità dotate di una pluralità di competenze sempre più specialistiche e aggiornate. Arte in pratica: allestimento e produzione è il quinto seminario del programma Aperto 2024, ed è pensato per fornire strumenti, tecniche, contenuti e spunti di confronto alle figure chiave dell’allestitore, dell’exhibition designer e del producer, dando visibilità e attenzione ad abilità e funzioni spesso circoscritte al backstage delle mostre e dei progetti d’arte.

Attraverso lezioni, workshop e momenti di discussione, il seminario ha due principali obiettivi. Il primo: affrontare e approfondire il ruolo di queste professionalità all’interno dei processi e delle fasi che preparano la presentazione pubblica di un’opera o di un’esposizione; il secondo: acquisire nuove conoscenze, facendo esperienza direttamente sul campo, nei luoghi in cui si produce arte.

Con una serie di casi studio, appresi direttamente dalla voce degli esperti invitati, affronteremo i temi dell’allestimento e della produzione alla luce della relazione fondamentale con artisti, curatori, architetti, conservatori, restauratori, con lo spazio espositivo, la committenza, le istituzioni. Entreremo direttamente in contatto con realtà e professionisti della produzione d’arte, esplorando tecniche e materiali di alto artigianato e strumentazioni tecnologiche avanzate nel settore della progettazione.

Il seminario, destinato a 20 partecipanti (dai 22 ai 40 anni) si rivolge ad allestitori, exhibiton designer, architetti, producer e project manager e richiede formazione o esperienze pregresse in questi ambiti. È pensato come occasione per apprendere e sperimentare e per ampliare la propria rete di contatti.

Arte in pratica: allestimento e produzione è un seminario curato da Giuseppe Tassone, responsabile del dipartimento tecnico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, con cui collabora da vent’anni, realizzando le mostre interne e in sedi esterne e seguendo le produzioni di esposizioni e opere.

Il programma è stato progettato in collaborazione con la faculty di Aperto.

Strutturato in lezioni e workshop, il seminario intensivo si svolgerà dal 27 al 30 novembre 2024 a Torino e dintorni (gli spostamenti sono organizzati e a carico di Aperto).

 

Per applicare: manda la tua candidatura entro il 20 ottobre 2024 h 12.00 all’indirizzo applications@aperto-crt.it

Scarica il bando

 

Identity design by Fionda

 

AULARTE 2024 | PROGRAMMA DI FORMAZIONE DOCENTI

È stato presentato al Duomo delle OGR Torino, alla presenza del Segretario Generale di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT Luigi Cerutti e del Dirigente tecnico del MIM – Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Maria Cecilia Micheletti, il programma di formazione docenti di aulArte, bando ideato e promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in collaborazione con la Direzione Scolastica Regionale del Piemonte.

aulArte è un progetto di educazione sostenuto dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT allo scopo di favorire l’accesso ai luoghi di cultura da parte di studenti e studentesse, destinando uno specifico contributo alle uscite didattiche nei musei e nelle Fondazioni di arte contemporanea del Piemonte – Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Ferrero, Fondazione Merz, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, PAV Parco Arte Vivente, Pinacoteca Agnelli.

La seconda edizione del progetto si rivolge alle scuole di ogni ordine e grado e punta a sensibilizzare i docenti sull’importanza di integrare l’arte contemporanea nei programmi scolastici, da un lato, e, dall’altro, ad incentivare l’adozione di politiche di inclusione valorizzando la diversità culturale e l’apprendimento attraverso attività esperienziali rese possibili anche grazie al contributo economico erogato dalla Fondazione.

Dopo aver selezionato 25 istituti piemontesi beneficiari di un contributo per le uscite scolastiche da svolgersi nei luoghi del contemporaneo durante l’anno scolastico 2024-2025, nella seconda parte dell’anno il progetto propone un unico programma di formazione destinato ai docenti delle scuole piemontesi; grazie infatti alla collaborazione dei Dipartimenti Educazione di Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Ferrero, Fondazione Merz, PAV Parco Arte Vivente e Pinacoteca Agnelli, i docenti delle scuole piemontesi potranno accedere gratuitamente e previa prenotazione alle attività di formazione proposte dai Dipartimenti aventi per oggetto tematiche legate agli artisti e alle pratiche dell’arte contemporanea.

Ciascuna proposta rispecchia le specificità di ciascun Dipartimento e nasce nell’ambito della programmazione espositiva delle singole istituzioni; per i docenti interessati sarà possibile iscriversi ad uno o più moduli, e al termine di ciascuno di essi verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ha sottoscritto un protocollo di intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte per l’attivazione del progetto di formazione aulArte.

 

PROGRAMMA FORMAZIONE DOCENTI

OTTOBRE

Sabato 5 ottobre – CITTADELLARTE-FONDAZIONE PISTOLETTO
H 10.00 – 13.00
Titolo: Immaginare e strutturare “ambienti di possibilità”: come valorizzare l’immaginazione e il talento nella realtà scolastica e renderla trasformativa.
A cura di Ufficio Ambienti d’Apprendimento e Formazione in collaborazione con il gruppo di lavoro di “cinque minuti per cambiare la scuola” coordinato da Anna Granata, professoressa in pedagogia dell’università di Milano-Bicocca.

 

Sabato 26 ottobreCASTELLO DI RIVOLI
H 9.45 – 15.45
Titolo: L’esperienza dell’arte: una formula in cui il sapere ha più sapori.
A cura di Paola Zanini, Responsabile Dipartimento Educazione Castello di Rivoli

 

Lunedì 28 ottobre – GAM GALLERIA CIVICA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TORINO
H 9.30 – 13.00
Titolo Dialoghi Possibili – workshop con l’artista Stefano Arienti

 

Lunedì 28 ottobre – FONDAZIONE FERRERO
H 17.30 – 19.00
Titolo: Giuseppe Penone. Impronte di luce

 

NOVEMBRE

Mercoledì 20 novembre – PAV  PARCO ARTE VIVENTE
H 16.00 -18.30
Titolo: Studio d’artista. Formazione all’arte contemporanea di frontiera

 

GENNAIO

Lunedì 20 gennaio – GAM GALLERIA CIVICA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TORINO
H 15.00 – 18.00
Titolo: Dialoghi possibili- Workshop con Lorenzo Galante, ricercatore Didattica delle discipline scientifiche del Politecnico di Torino

 

Lunedì 27 gennaio – GAM GALLERIA CIVICA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DI TORINO
H 15.00 – 18.00
Titolo: Dialoghi possibili – Workshop con Lorenzo Galante, ricercatore Didattica delle discipline scientifiche del Politecnico di Torino

 

FEBBRAIO

Sabato 15 febbraio 2025 – PINACOTECA AGNELLI
H 10.00 – 13.00
Titolo: L’educazione informale nel presente dell’arte. Tra musei e arte contemporanea

 

Mercoledì 26 febbraio 2025 – PAV PARCO ARTE VIVENTE
H 16.00 -18.30 @PALAZZO BAROLO
Titolo: Naturalia e Artificialia. Formazione all’arte contemporanea storicizzata

 

MARZO

Giovedì 13 marzo – FONDAZIONE MERZ
H 14.00 – 18.00
Titolo: Theatrum Mundi

 

Sabato 15 marzo 2025 – PINACOTECA AGNELLI
H 10.00 – 13.00
Titolo: L’educazione informale nel presente dell’arte. Le urgenze del contemporaneo

 

Giovedì 20 marzo – FONDAZIONE MERZ
H 14.00 – 18.00
Titolo: Formapensiero Corpoparola

 

MAGGIO

Sabato 24 maggio 2025- CITTADELLARTE-FONDAZIONE PISTOLETTO
H 10.00 – 13.00
Titolo: Equilibrio dove sei? Un percorso di conoscenza dell’equilibrio corporeo a partire dall’idea di Open School del Terzo Paradiso

 

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Ph. credit Giorgio Perottino – aulArte 2023-24

AULARTE – FORMAZIONE DOCENTI

Giunto alla seconda edizione, il bando aulArte, ideato e promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in collaborazione con la Direzione Scolastica Regionale del Piemonte, dedicherà un programma di formazione docenti gratuito a cura dei Dipartimenti Educazione delle istituzioni di arte contemporanea.

Rivolta alle scuole del Piemonte e finalizzata a favorire la conoscenza e la divulgazione dell’arte contemporanea nell’ambito dei programmi scolastici, la seconda edizione del progetto intende favorire l’accesso ai luoghi di cultura da parte degli studenti e delle studentesse dei 25 istituti piemontesi selezionati a giugno, a cui affiancherà un programma gratuito di formazione docenti a cura dei Dipartimenti Educazione delle istituzioni di arte contemporanea, con l’obiettivo di fornire strumenti utili a sviluppare autonomamente una didattica che utilizzi l’arte contemporanea all’interno della programmazione ministeriale.

Gli appuntamenti del programma saranno presentati sabato 14 settembre alle ore 10.00 nel Duomo di OGR Torino alla presenza del Segretario Generale di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT Luigi Cerutti e del Dirigente tecnico del MIM – Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Maria Cecilia Micheletti, insieme ai rappresentanti dei Dipartimenti Educazione delle istituzioni coinvolte nel progetto – Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Ferrero, Fondazione Merz, PAV Parco Arte Vivente, Pinacoteca Agnelli – che illustreranno le loro proposte e le modalità per poter partecipare alle giornate di formazione, che si terranno tra ottobre 2024 e maggio 2025.

L’evento è gratuito e aperto alle e ai docenti del Piemonte di ogni ordine e grado.

Per partecipare all’evento clicca QUI.

 

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Identity design Studio Fionda

I PAESAGGI NELLA CRISI TRA MEMORIA, ECOLOGIA E AZIONE. ECOMEMORIA E PROGETTI DI FUTURO SOSTENIBILE

Sabato 14 e domenica 15 settembre, presso la Borgata Paraloup (Rittana, CN) si terrà il convegno I paesaggi nella crisi tra memoria, ecologia e azione. Ecomemoria e progetti di futuro sostenibile, organizzato da Fondazione Nuto Revelli e Borgata Paraloup con il contributo della Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti di cultura del Ministero della Cultura all’interno del public program di Radis, il progetto di arte nello spazio pubblico che la Fondazione perl’Arte Moderna e Contemporanea CRT ha realizzato, per questa prima edizione, in collaborazione con la Fondazione CRC.

Il convegno si propone come un’occasione di confronto a livello nazionale e interdisciplinare tra studiose, studiosi, istituzioni e associazioni che a vario titolo oggi sono impegnati nel campodella lotta al cambiamento climatico, della protezione del paesaggio e dellavalorizzazione della memoria. È significativo il suo svolgersi nella Borgata Paraloup, luogo alpino che nel 1943 vide riunirsi quasi duecento giovani nel nome del cambiamento del sistema e della lotta per la libertà e che oggi, recuperato a nuova vita dalla Fondazione Nuto Revelli, si propone come laboratorio di cambiamento per un futuro giusto, consapevole e sostenibile.

> Sabato 14 settembre la giornata si aprirà alle ore 10.00 con il convegno “I paesaggi nella crisi tra memoria, ecologia e azione. Ecomemoria e progetti di futuro sostenibile”: una riflessione su come raccontare i nostri paesaggi segnati dalle minacce della “società del rischio”- ecologico in primis -, e sul concetto di “ecomemoria”, che vuole ridare forma al paesaggio dimenticato e ricordare le forme della coevoluzione tra uomini e natura, nel rispetto delle risorse ambientali.

Alle ore 14.15 si terrà lo spettacolo teatrale WE DID IT!, a cura di AtelierSì (Bologna), con la regia di Fiorenza Menni e l’interpretazione di Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi. Un mockumentario teatrale che si proietta nel futuro per raccontare un mondo in cui sono state superate alcune delle crisi che oggi compromettono la possibilità di permanenza della vita sulla Terra.

Al termine dello spettacolo, alle ore 15.30, il convegno riprenderà con la seconda sessione, con gli interventi di Giorgio Brizio, Maurizio Dematteis, Sergio De La Pierre, Andrea Fenoglio, Bruno Murialdo, Marco Revelli, Giulia Serale.

 

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Per sapere di più visita il SITO della Fondazione Nuto Revelli.

 

Photo credit Federico Bernini

SUPERCONDOMINIO6 – Paradis

Sabato 31 agosto e domenica 1 settembre, alle ore 11.00 nelle sale del Centro Polifunzionale di Rittana (CN) si terrà la sesta edizione di Supercondominio, l’assemblea degli spazi europei di produzione e promozione dell’arte contemporanea originata al Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea dove si sono tenute le prime cinque edizioni. Per la prima volta sostenuta dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, questa edizione inedita si apre a una dimensione europea.

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT” annuncia la presidente Patrizia Sandretto Re Rebaudengo è lieta di accogliere e sostenere la sesta edizione di Supercondominio, un’occasione di incontro e di riflessione dedicato alle residenze d’artista, tema molto caro alla Fondazione e strumento fondamentale nel progetto Radis. Esteso per la prima volta ad altre nazioni, Supercondominio6 – Paradis unisce la dimensione locale alla scala europea, l’attenzione al territorio e alla scena internazionale, convocando a Rittana dieci spazi indipendenti di arte contemporanea e tre artiste e artisti, invitati a condividere con il pubblico e la comunità i loro obiettivi, le esperienze e i racconti”.

Supercondominio6 – Paradis, curato da Treti Galaxie, art project fondato da Matteo Mottin e Ramona Ponzini, si inserisce nell’ambito del public program di Radis e si terrà nei territori che coinvolgono il progetto di arte nello spazio pubblico che la Fondazione ha realizzato in collaborazione con la Fondazione CRC. Supercondominio6 – Paradis ha l’obiettivo di attivare un dialogo tra spazi e artisti per favorire riflessioni, conoscenze reciproche, nuove sinergie e collaborazioni, attraverso momenti di condivisione con il pubblico.

Supercondominio è l’assemblea annuale degli spazi indipendenti italiani ideata nel 2018 dalle curatrici Caterina Molteni e Laura Lecce” dichiara Treti Galaxie. “In questo momento storico di forte incertezza geopolitica, dopo cinque edizioni promosse e ospitate dal Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, il format si rinnova cambiando sede e formato: tra le radure e i rifugi nei pressi di Rittana, sulle Alpi Cozie, cinque progetti di residenza italiani sono stati invitati a convivere per un weekend con altrettanti progetti affini attivi in altri paesi europei, in un contesto di libero dialogo e conoscenza reciproca favorito dalle ricerche sul corpo, sulla parola e sull’esperienza presentate delle artiste Martina Rota, Allison Grimaldi Donahue e Luca De Leva. Ci auguriamo che da questo incontro possano nascere nuove idee e collaborazioni a sostegno della ricerca artistica delle nuove generazioni.

Partecipano cinque realtà italiane e cinque provenienti dal resto dell’Europa: Rupert (Vilnius, Lituania), Koraï (Nicosia, Cipro), Spiritvessel (Espinavessa, Spagna), AiR 351 (Cascais, Portogallo), K.A.I.R. (Košice, Slovacchia), CRIPTA747 (Torino), Unpae (Roccacaramanico, PE), Studio Rizoma (Palermo), In-ruins (Calabria), Pianpicollo Selvatico (Levice, CN) – dialogheranno sul tema della residenza d’artista. Saranno trattati approcci non convenzionali di relazione con lo spazio pubblico, di attivazione di luoghi per l’arte non canonici, di svolgimento delle attività in territori lontani dai circuiti ufficiali e di creazione di momenti di incontro e dialogo con il pubblico e le comunità di riferimento. Nel corso della due giorni interverranno anche gli artisti Luca De Leva, Allison Grimaldi Donahue e Martina Rota per presentare la loro ricerca attraverso momenti dialogici, letture performative e performance, dedicati ai temi corpo, parola ed esperienza.

Le attività avranno luogo tra il Comune di Rittana e Borgata Paraloup, e si estenderanno ai territori limitrofi attraverso passeggiate, incontri e pranzi all’aperto. I rappresentanti dei progetti invitati e le artiste e gli artisti, insieme alla comunità di Rittana, vivranno per due giorni il territorio e animeranno la borgata con talk, presentazioni e performance.

Supercondominio6 – Paradis inizierà alle ore 11.00 di sabato 31 agosto al Centro Polifunzionale di Rittana, con l’accoglienza e le presentazioni degli spazi partecipanti. Nel pomeriggio, a partire dalle 14.30, si terrà un dialogo aperto, cui seguirà la visita a L’opera al nero, la mostra collettiva che accoglie opere della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e della Fondazione CRC, curata da Marta Papini e Leonardo Pietropaolo, con l’artista Giulia Cenci. Alle 16.30 si terrà al Chiot Rosa la performance di Martina Rota, cui seguirà un altro momento di dialogo aperto, per concludere, dalle 17.30 alle 18.30, con la presentazione della Thyself Agency di Luca De Leva, sempre al Chiot Rosa.

Supercondominio6 si concluderà domenica 1 settembre: alla Borgata Paraloup alle 10.30 letture poetiche di Allison Grimaldi Donahue, cui seguirà un nuovo momento di dialogo aperto. Al termine della pausa pranzo avranno luogo i saluti finali. Tutti gli appuntamenti sono aperti al pubblico.

Supercondominio6 – Paradis è parte del palinsesto di incontri estivi del public program di Radis, pensati per avvicinare il pubblico alla pratica artistica di Giulia Cenci e allo svelamento della sua opera, previsto per il 6 ottobre 2024 alle ore 15 nel Chiot Rosa (Rittana), una scultura che la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT darà in comodato permanente al Comune di Rittana.

Per maggiori informazioni visita il sito www.radis-crt.it

 

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***Nota conclusiva***

Torino, 2 settembre 2024. Si è concluso con successo Supercondominio6 – Paradis, l’assemblea degli spazi europei di produzione e promozione dell’arte contemporanea, che ha visto raccogliersi a Rittana il 31 agosto ed il1 settembre i rappresentanti di dieci spazi europei dedicati alle residenze d’artista.

Supercondominio è un progetto nato al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea – dove si sono tenute le prime cinque edizioni – su iniziativa dell’allora Direttore Carolyn Christov-Bakargiev, ideato con Caterina Molteni e Laura Lecce – per la prima volta sostenuto in questa sesta edizione dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, e per la prima volta aperto a una dimensione europea.

Supercondominio6 – Paradis, curato da Treti Galaxie, art project fondato da Matteo Mottin e Ramona Ponzini, si inserisce nell’ambito del public program di Radis e si è tenuto sabato 31 agosto e domenica 1 settembre tra il Comune di Rittana e Borgata Paraloup, estendendosi ai territori limitrofi attraverso passeggiate – tra cui una alla Borgata Paraloup in compagnia dell’Architetto Giovanni Barberis, in collaborazione con la Fondazione Nuto Revelli – incontri e pranzi all’aperto, nei territori che coinvolgono il progetto di arte nello spazio pubblico che la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ha realizzato in collaborazione con la Fondazione CRC.

Supercondominio6 – Paradis è stato ospitato per la prima volta in un contesto non istituzionale, e riteniamo che l’accoglienza, la cura e la passione delle persone e delle Associazioni dei territori di Rittana siano state fondamentali alla sua ottima riuscita” dichiara Treti Galaxie. “Siamo grati a Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT per averci affidato la curatela del progetto e per la fiducia accordataci nella rielaborazione del suo format: per la prima volta Supercondominio ha assunto una dimensione internazionale, si è aperto al dialogo attivo con gli artisti, e si è svolto in più sedi: il Centro Incontri del Comune di Rittana, il Chiot Rosa e Borgata Paraloup, ma anche informalmente in una pizzeria di Torino, nell’abitacolo di un bus turistico, durante una passeggiata non programmata su un sentiero montano. Momenti apparentemente marginali ma fondamentali alla costruzione di amicizie e nuovi progetti. Inoltre, per la prima volta l’evento si è tenuto in lingua inglese, nonostante gli invitati fossero di madrelingua greca, spagnola, portoghese, slovacca e italiana. Riteniamo che l’importante, nella comunicazione umana, non sia tanto il linguaggio quanto il messaggio: per questo motivo abbiamo deciso di intitolare il progetto ‘Paradis’, una parola che contiene ‘Radis’, e che, nelle lingue sopra citate, per assonanza richiama un termine conosciuto e facilmente identificabile da tutte e tutti. Oltre ai progetti e agli artisti coinvolti, a Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, alla sua Presidente Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, a Grazia Sechi e Leonardo Pietropaolo, alla curatrice di Radis Marta Papini, ci teniamo a ringraziare il Comune di Rittana, nella persona del Sindaco Giacomo Doglio, le associazioni Kosmoki e Montagna Futura, Autonoleggio B&B, Borgata Paraloup e Fondazione Nuto Revelli per la calorosa accoglienza. Ci teniamo inoltre a ringraziare l’artista Martina Rota, che per cause di forza maggiore non è riuscita a partecipare all’evento.

 

Questo originario richiamo all’orizzontalità ha trovato espressione e conferma nelle tematiche emerse durante le molte discussioni avvenute durante il fine settimana: nonostante le differenze geografiche, di natura giuridica e di scala istituzionale, i progetti hanno trovato un comune terreno di confronto su temi quali la funzione della presenza fisica degli artisti nei progetti di residenza, l’arricchimento dato dall’esperienza diretta di luoghi non familiari, e le potenzialità offerte dai territori decentrati.

Alla sesta edizione di Supercondominio hanno partecipato cinque realtà italiane e cinque provenienti dal resto dell’Europa: AiR 351 (Cascais, Portogallo),  K.A.I.R. (Košice, Slovacchia), Koraï (Nicosia, Cipro), Rupert (Vilnius, Lituania), Spiritvessel (Espinavessa, Spagna), CRIPTA747 (Torino), In-ruins (Calabria), Studio Rizoma (Palermo), Pianpicollo Selvatico (Levice, CN), Unpae (Roccacaramanico, PE) – dialogando sul tema della residenza d’artista e trattando approcci non convenzionali di relazione con lo spazio pubblico, di attivazione di luoghi per l’arte non canonici, di svolgimento delle attività in territori lontani dai circuiti ufficiali e di creazione di momenti di incontro e dialogo con il pubblico e le comunità di riferimento. Oltre ai collettivi, nel corso della due giorni sono intervenuti anche gli artisti Luca De Leva e Allison Grimaldi Donahue per presentare la loro ricerca attraverso momenti dialogici, letture performative e performance, dedicati ai temi corpo, parola ed esperienza.