aulArte 2025-2026 | ISTITUTI VINCITORI

Sono stati selezionati i 30 istituti vincitori della seconda edizione del Bando aulArte, il progetto ideato e promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, ente “art oriented” della Fondazione CRT, rivolto a tutte le scuole della regione Piemonte, volto a favorire la conoscenza e la divulgazione dell’arte contemporanea nell’ambito dei programmi scolastici.

In continuità con l’edizione 2024, la terza edizione del progetto aulArte si rivolge alle scuole di ogni ordine e grado allo scopo di favorire l’accesso ai luoghi di cultura da parte di studenti e studentesse, destinando uno specifico contributo alle uscite didattiche nei musei e nelle Fondazioni di arte contemporanea del Piemonte – Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea (Rivoli), Cittadellarte – Fondazione Pistoletto (Biella), Fondazione Ferrero (Alba), GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Merz, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, PAV Parco Arte Vivente, Pinacoteca Agnelli (Torino). L’obiettivo è, da un lato, quello di sensibilizzare i docenti all’importanza di integrare l’arte contemporanea nei programmi scolastici e, dall’altro, di incentivare l’adozione di politiche di inclusione valorizzando la diversità culturale e l’apprendimento attraverso attività esperienziali rese possibili anche grazie al contributo economico erogato dalla Fondazione.

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ha stanziato per aulArte un contributo totale di 60.000 euro, 2.000 euro per ciascuno dei 30 istituti vincitori (in aumento rispetto ai 25 dell’edizione precedente).

Tra le oltre 70 candidature ricevute sono stati selezionati trenta istituti provenienti dall’intera regione. Oltre alla costante presenza delle scuole primarie e secondarie di primo grado, che da sempre rappresentano la maggioranza degli istituti candidati, quest’anno un significativo numero di scuole dell’infanzia e di scuole secondarie di secondo grado ha risposto all’appello. Questi dati confermano il crescente posizionamento del progetto e la sua capacità di espandere il proprio raggio d’azione su tutto il territorio regionale piemontese.

I criteri prioritari nella valutazione delle scuole vincitrici hanno tenuto conto de (i) la tipologia di popolazione scolastica e del contesto in cui opera ciascun istituto, (ii) la necessità di accedere a fondi economici per ampliare l’offerta di uscite scolastiche (in taluni casi quasi del tutto assente), (iii) l’importanza di saper integrare l’esperienza dell’uscita scolastica con la didattica, (iv) l’analisi dei bisogni. Inoltre, in aderenza ai punti 4 e 10 degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, ossia favorire “istruzione di qualità” e “ridurre le diseguaglianze”, è stata considerata fattore premiante l’indicazione di attuazione di buone pratiche in materia di accoglienza e accessibilità for all.

A seguire l’elenco dei trenta istituti piemontesi che potranno beneficiare del contributo messo a disposizione dalla Fondazione per l’anno scolastico 2025-2026:

  • I.C. di Caselle Torinese, Caselle Torinese (TO)
  • I.C. “Dante Di Nanni”, Grugliasco (TO)
  • I.C. di Cavour | Scuola Secondaria di Primo Grado “Villafranca Piemonte”, Villafranca Piemonte (TO)
  • I.C. “Crescentino Serra”, Crescentino (VC)
  • Liceo Statale “Domenico Berti”, Torino (TO)
  • Liceo Statale “Filippo Juvarra”, Venaria Reale (TO)
  • I.C. di Montà | Scuola Secondaria di Primo Grado, Montà (CN)
  • I.C. di Nichelino 2, Nichelino (TO)
  • Liceo Paritario Cairoli, Torino (TO)
  • I.C. “Cirillo Gouthier”, Perosa Argentina (TO)
  • Liceo Artistico Statale “Aldo Passoni”, Torino (TO)
  • I.C. “Ilaria Alpi – Gino Strada”, Bra (CN)
  • Asilo Nido e Scuola dell’Infanzia Paritaria Bimboporto / Società Cooperativa Sociale, San Mauro Torinese (TO)
  • Scuola Primaria Paritaria “San Domenico” / Congregazione Suore Domenicane, Fossano (CN)
  • I.I.S. “Giovanni Cena”, Ivrea (TO)
  • I.C. di Poirino | Scuola Secondaria di Primo Grado “Paolo Thaon di Revel”, Poirino (TO)
  • I.C. “Don Evasio Ferraris”, Cigliano (VC)
  • I.I.S. “Bianchi-Virginio” | Liceo Artistico, Cuneo (CN)
  • I.C. “Vivaldi Murialdo”, Torino (TO)
  • I.C. De Amicis Manzoni, Alessandria (AL)
  • I.C. di Casale 1 “Anna d’Aleçon” | Scuola Secondaria di Primo Grado “Andrea Trevigi”, Casale Monferrato (AL)
  • Liceo Statale “Augusto Monti”, Chieri (TO)
  • Direzione Didattica Carlo Collodi di Torino, Torino (TO)
  • Scuola Infanzia Sacra Famiglia, Torino (TO)
  • I.C. di Gaglianico | Scuola Secondaria di Primo Grado, Gaglianico (BI)
  • I.C. “Santa Maria” | Scuola Secondaria di Primo Grado “Principessa Maria Clotilde”, Moncalieri (TO)
  • I.C. Biella II, Biella (BI)
  • Liceo Valdese di Torre Pellice, Torre Pellice (TO)
  • I.C. di Fiano, Fiano (TO)
  • I.P.S.E.O.A. “Giulio Pastore”, Gattinara (VC)

Anche quest’anno, al contributo si affiancherà un programma gratuito di formazione docenti, che partirà nell’autunno 2025, a cura dei Dipartimenti Educazione delle istituzioni di arte contemporanea coinvolti, con l’obiettivo di fornire gli strumenti utili a sviluppare autonomamente una didattica che utilizzi l’arte contemporanea nell’ambito dei programmi scolastici.

La scorsa edizione ha visto la partecipazione di oltre 400 insegnanti di ogni ordine e grado.

Scarica il comunicato stampa

Petrit Halilaj e Marta Papini durante il sopralluogo a Dogliani © Andrea Guermani

IL DIARIO DI RADIS 2025

Arriva nelle Langhe il progetto che l’artista kosovaro porta avanti da quasi quindici anni. Per la seconda edizione di Radis, al posto di una piccola scuola di borgata, in disuso dagli anni Settanta, una scultura permanente di Halilaj si integrerà con il paesaggio che abbraccia le Alpi e le colline.

La curatrice Marta Papini racconta la nuova edizione del progetto nella prima puntata del Diario, intitolata “Abetare” a Dogliani con Petrit Halilaj.
Buona lettura!

 

 

In foto: Petrit Halilaj e Marta Papini durante il sopralluogo a Dogliani © Andrea Guermani

RADIS 2025 | PUBLIC PROGRAM

Con la partenza della seconda edizione Radis, il progetto di arte nello spazio pubblico ideato e promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT – ente art oriented della Fondazione CRT – in collaborazione con la Fondazione CRC, tornano anche gli appuntamenti del public program che avvicineranno il pubblico all’inaugurazione della sua opera, prevista per il 5 ottobre 2025.

Avviato a maggio con un intervento dal titolo L’arte che mette radici con la curatrice Marta Papini e il giornalista Nicolas Ballario nell’ambito del Festival della TV di Dogliani, il public program proseguirà da giugno a ottobre con una nuova edizione di Supercondominio e un programma di valorizzazione delle opere di arte pubblica nella provincia di Cuneo, con un focus specifico sul progetto A Cielo Aperto di Fondazione CRC. Ideati da Barbara De Micheli, project manager e producer con consolidata esperienza nella gestione di progetti artistici e culturali, questi itinerari di scoperta delle opere diffuse sul territorio cuneese offriranno al pubblico l’opportunità di esplorare un patrimonio artistico che si fonde con il paesaggio e le comunità locali. Il progetto si riconnette al lavoro di mappatura e valorizzazione avviato dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, in occasione della precedente edizione di Radis, una pubblicazione, curata da Vittoria Martini, che censisce e racconta opere radicate nei luoghi, ispirate dalle loro storie e dal dialogo con le comunità che li abitano.

IL CALENDARIO

Sabato 21 giugno, dalle ore 10, a Mondovì nel Giardino del Museo Civico della Stampa, sarà attivata l’opera A Song A Part di Susan Philipsz, in un appuntamento a cura del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea che prevede una conversazione tra Marcella Beccaria e Maurizio Fornero, oltre a visite guidate gratuite al museo e all’opera curate dal Museo della Stampa.

Sabato 21 giugno dalle ore 14 e domenica 22 giugno, dalle ore 11, a Cuneo al Rondò dei Talenti, sarà la volta del Terzo Paradiso dei Talenti di Michelangelo Pistoletto, con mediatrici culturali che coinvolgeranno il pubblico in un gioco partecipativo e poetico, i cui contributi saranno raccolti e allestiti in un’opera collettiva temporanea, presentata all’interno del Rondò.

Domenica 6 luglio, dalle ore 12, a Rittana si svolgerà una giornata dedicata all’opera le masche di Giulia Cenci, realizzata in occasione della prima edizione di Radis, con una passeggiata lungo il sentiero che conduce al Chiot Rosa e un pic-nic conviviale; nel pomeriggio, laboratori creativi, momenti di gioco e merenda peri bambini, le bambine e le famiglie, per scoprire in modo divertente le sculture nel bosco, e infine, al Centro della Comunità di Rittana, lo spettacolo Famiglia Mirabella, a cura di Mirabilia, inserito nella programmazione del Nuovi Mondi Festival.

Sabato 6 e domenica 7 settembre, a Dogliani, si terrà Supercondominio7, a cura di Treti Galaxie. Dopo cinque edizioni promosse e ospitate dal Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, dal 2024 Supercondominio è diventato un momento di incontro tra progetti indipendenti di produzione e promozione dell’arte contemporanea europei nei territori di Radis, con l’obiettivo di attivare un dialogo tra spazi e artisti, per favorire riflessioni, conoscenze reciproche, nuove sinergie e collaborazioni, attraverso momenti di condivisione con il pubblico. Le realtà che vi partecipano sono accomunate da nuovi approcci di relazione con lo spazio pubblico, che coinvolgono i temi dell’educazione e della formazione di nuovi pubblici per l’arte.

Sabato 20 e domenica 21 settembre, dalle ore 11, è prevista l’attivazione, a Pollenzo, dell’opera Of Grounds, Gutsand Stones di Otobong Nkanga nell’area verde dell’UNISG – Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, e, nel giardino del Castello di Grinzane Cavour, dell’opera The presence of absence pavilion di Olafur Eliasson. Entrambi gli appuntamenti prevedono attività di narrazione dedicata a cura di mediatrici culturali in italiano e inglese.

Sabato 11 ottobre, alle 16.30, a Guarene, si svolgerà una passeggiata alla scoperta dell’opera I Dormienti di Hilario Isola, insieme all’artista in dialogo con Bianca Roagna, direttrice del Centro Studi Beppe Fenoglio, in occasione dell’anniversario dei 23 giorni della città di Alba.

Domenica 12 ottobre dalle ore 11, a Castagnito, infine, si terrà un momento di incontro aperto al pubblico insieme ai bambini e alle bambine della scuola dell’infanzia di Castagnito, per restituire e condividere il lavoro svolto dall’artista Victoria Stoian con l’opera Paesaggio in 565 giorni e 33 scalini.

Sabato 11 e domenica 12 ottobre a partire dalle ore 15, a Doglianil’opera di Petrit Halilaj, inaugurata il 5 ottobre, sarà protagonista dell’attività di mediazione culturale e dei laboratori, in italiano e inglese, al termine dei quali è prevista una merenda per i bambini e le bambine.

Negli stessi giorni a partire dalle ore 11, ad Alba, le opere Alba di Valerio Berruti e Porta di Luce di Samuel Di Blasi saranno raccontate attraverso una passeggiata guidata in italiano e inglese.

Per maggiori informazioni sul programma completo e sulle modalità di partecipazione visita il sito del progetto.

 

 

LA MOSTRA

Domenica 5 ottobre insieme all’opera di Petrit Halilaj verrà inaugurata nella Chiesetta del Ritiro della Sacra Famiglia di Dogliani una mostra che accoglierà opere dalle collezioni della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e della Fondazione CRC, con l’intento di restituirle alla visione della collettività del territorio piemontese: Tutto ciò che tocchi cambia. Tutto ciò che cambi, ti cambia a cura di Marta Papini. Il riferimento al romanzo distopico di Octavia E. Butler La parabola del seminatore, il cui incipit dà il titolo alla mostra, è ispirato a Notes for recovery (hold) di Nolan Oswald Dennis, una delle opere in mostra. La mostra offre una riflessione sull’arte come strumento di speranza e di apertura verso il futuro, attraverso la selezione di opere di Marina Abramović, Sol Calero, Chiara Camoni, Bracha L. Ettinger, Dorothy Iannone e Nolan Oswald Dennis, che toccano questi temi declinandoli da molteplici prospettive.

 

IL PROGRAMMA EDUCATIVO PER LE SCUOLE

Parallelamente al public program, anche quest’anno Radis sarà accompagnato da un programma educativo per le scuole del territorio, curato da Feliz in collaborazione con l’associazione La Scatola Gialla. Il primo ciclo di incontri, intitolato L’Attesa, si è tenuto tra maggio e giugno e ha coinvolto le classi delle scuole primarie di Dogliani come percorso di accompagnamento all’opera. La seconda parte, rivolta alle scuole primarie e secondarie di primo grado, si svolgerà a opera già installata, durante l’anno scolastico 2025-2026.

 

Scarica il comunicato

APERTO 2025 | RACCONTARE LE MOSTRE

Con l’open call per il seminario Raccontare le mostre, inizia la seconda edizione di Aperto, un programma gratuito di alta formazione per le professionalità dell’arte contemporanea, ideato e promosso da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

Aperto è una rete di istituzioni e spazi del contemporaneo con una riconosciuta expertise nel campo della formazione e ha luogo nelle loro sedi a Torino. I partner progettano i seminari insieme al team che ha ideato il progetto (Giorgina Bertolino, Irene Calderoni, Bernardo Follini, Vittoria Martini). L’edizione 2025 di Aperto coinvolge il  Castello di Rivoli, Almanac Inn, Cripta 747, Mucho Mas!, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Artissima.

Il seminario è il formato scelto per approfondire uno specifico ambito: unisce l’acquisizione di nuove competenze alla dimensione teorica e riflessiva e all’attività laboratoriale.

Il programma 2025 di Aperto offre 4 seminari da luglio 2025 a febbraio 2026.

 

Per maggior informazioni visita il sito web del progetto.

Segui il profilo Instagram del progetto.

 


 

Seminario 1 | RACCONTARE LE MOSTRE. Per una storia della curatela al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Testimonianze e confronti.
il 24 e il 25 luglio 2025 (prima sessione) e il 25 e il 26 settembre 2025 (seconda sessione)

Ideato e organizzato dal CRRI – Centro di Ricerca Castello di Rivoli e affidato alla curatela di Antonella Soldaini, storica dell’arte, curatrice e autrice, consulente curatoriale e responsabile della ricerca dello Studio Celant.

Raccontare le mostre è il seminario di apertura del secondo ciclo di Aperto, secondo il progetto sviluppato da Marcella Beccaria, Responsabile del CRRI “Raccontare le mostre intende contribuire alla formazione di una nuova generazione di ricercatrici e ricercatori nel campo della storia delle mostre e delle pratiche curatoriali, attraverso l’analisi di testi e interventi di professionisti del settore. Utilizzando come caso studio la storia espositiva del Castello di Rivoli, che, fondato nel 1984, è stato il primo museo in Italia esclusivamente dedicato all’arte contemporanea, il Museo sarà il contesto di riferimento delle attività del seminario e sarà messo in relazione con altri casi.”

Il programma è destinato a 20 partecipanti tra i 25 e i 40 anni di età, iscritti a scuole di Dottorato, scuole di specializzazione, che stanno svolgendo o che abbiano svolto un Master di II livello, oppure che abbiano comprovata esperienza di pubblicazioni su tematiche attinenti al seminario.

Le due sessioni del seminario si terranno al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, negli spazi del CRRI e della Biblioteca del Museo.

I risultati delle ricerche più originali potranno essere presentati nel contesto della Giornata di Studi organizzata in occasione del quarantesimo anniversario del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea che si terrà a dicembre 2025.

Il seminario vedrà la partecipazione di Cristina Baldacci, Marcella Beccaria, Gabriella Belli, Silvia Maria Sara Cammarata, Lara Conte, Francesco Guzzetti, Mario Mainetti, Francesco Manacorda, Anna Mattirolo, Antonella Soldaini, Franca Varallo, Giorgio.

Il termine per inviare la propria candidatura è 23 giugno h 12 all’indirizzo applications@aperto-crt.it

 

Scarica il bando

 

 

 

APERTO 2025

Prende il via con l’estate l’edizione 2025 di Aperto, il programma gratuito di alta formazione promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e dedicato alle professioni, alle pratiche e alle teorie dell’arte contemporanea.

Dal luglio 2025 a febbraio 2026, una nuova stagione di seminari con docenti italianə e stranierə, curata da una rete di realtà torinesi:
Castello di Rivoli, Almanac Inn, Cripta 747, Mucho Mas!, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Artissima.

Le open call dei singoli seminari saranno pubblicate a breve.

 

Segui il profilo Instagram del progetto.

aulArte 2025-2026

Anche quest’anno torna il Bando aulArte, un progetto ideato e promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, ente “art oriented” della Fondazione CRTrivolto alle scuole del Piemonte e finalizzato a favorire la conoscenza e la divulgazione dell’arte contemporanea nell’ambito dei programmi scolastici.

Ponendosi in continuità con l’edizione 2024, la terza edizione di aulArte ha due obiettivi fondamentali: favorire l’avvicinamento e la divulgazione dell’arte contemporanea in ambito scolasticopromuovendo l’accesso ai luoghi di cultura da parte degli studenti e delle studentesse e la formazione degli insegnanti. L’edizione 2024 ha coinvolto 25 scuole del Piemonte per un totale di oltre 1.300 studenti.

Attraverso il bando (rivolto a tutte le scuole del Piemonte di ogni ordine e grado), la Fondazione metterà a disposizione un contributo totale di 60.000 euro2.000 euro per ognuna delle 30 scuole beneficiarie (in aumento rispetto alle 25 dell’edizione precedente), destinato a sostenere i costi delle uscite didattiche nei musei e nelle fondazioni di arte contemporanea del Piemonte: Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea (Rivoli), Cittadellarte -Fondazione Pistoletto (Biella), Fondazione Ferrero (Alba), GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Merz, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, PAV Parco Arte Vivente, Pinacoteca Agnelli (Torino).

Il termine per l’invio delle candidature è il 13 giugno 2025; l’annuncio delle scuole selezionate avverrà il 30 giugno.

Al contributo si affiancherà un programma gratuito di formazione docenti, che partirà nell’autunno 2025, a cura dei Dipartimenti Educazione delle istituzioni di arte contemporanea coinvolte, con l’obiettivo di fornire gli strumenti utili a sviluppare autonomamente una didattica che utilizzi l’arte contemporanea nell’ambito dei programmi scolastici. La scorsa edizione ha coinvolto più di 400 insegnanti di ogni ordine e grado.

“LFondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT crede profondamente nel ruolo educativo e formativo dell’arte contemporanea” – dichiara Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. L’arte non è soltanto uno strumento di espressione ma anche un potente veicolo per costruire il pensiero critico, promuovere la partecipazione culturale e favorire una cittadinanza attiva. Sostenere progetti come aulArte significa investire sul presente e sul futuro, esprimendo la nostra fiducia nelle giovani generazioni e nella loro capacità di interpretare il mondo attraverso nuove sensibilità.

Giunto con successo alla sua terza edizione, il bando aulArte ha quest’anno coinvolto un numero crescente di scuole piemontesi” dichiara Stefano Suraniti, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. “Ampliando e approfondendo le esperienze delle due precedenti edizioni, la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ripropone ed amplia il bando, con un finanziamento più importante e destinato a premiare ben 30 scuole di ogni ordine e grado. Una rinnovata occasione per continuare a lanciare preziosi stimoli sull’arte contemporanea per le nostre più giovani generazioni, attraverso l’introduzione alla conoscenza del mondo dell’arte e delle sue sfaccettature, la promozione della curiosità, lo sviluppo della creatività in campo artistico.”

L’impegno della Fondazioneper l’Arte Moderna e Contemporanea CRT comprende l’ideazione e progettazione dell’iniziativa, le linee guida per la sua messa in pratica e il contributo erogato ai 30 istituti, selezionati da un’apposita commissione secondo i criteri indicati nel bando, redatto in collaborazione con la Direzione Scolastica Regionale del Piemonte.

 

Link al bando

Scarica il comunicato

RADIS 2025

Radis, il progetto di arte nello spazio pubblico promosso e ideato dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, giunge alla sua seconda edizione: dopo l’esperienza più che positiva nel comune di Rittana, che ha visto la realizzazione dell’opera le masche di Giulia Cenci, la seconda edizione, nuovamente affidata alla curatrice Marta Papini e nuovamente in collaborazione con la Fondazione CRC, vedrà l’artista visivo kosovaro Petrit Halilaj realizzare un’opera nella Borgata Valdibà, nel territorio di Dogliani (CN).

La curatrice Marta Papini ha invitato l’artista Petrit Halilaj (1986,Kostërrc, Kosovo)a intervenire nella Borgata Valdibà. L’area si trova in un punto panoramico nel cuore delle Langhe, lungo una strada che conduce da Dogliani a Monforte d’Alba e che dalla primavera all’autunno è meta di cicloturismo, passeggiate ed escursioni. Qui, accanto alla Chiesa di San Bartolomeo e alla sua canonica, c’è un piccolo edificio a due piani che fino agli anni Sessanta era la scuola di borgata, il punto di riferimento per tutti le bambine e i bambini del territorio circostante. Al posto dell’edificio, ormai non più agibile, Petrit Halilaj realizzerà un’opera dalla serie Abetare, creata a partire da disegni incisi sui banchi di scuola.

Iniziata nel 2015, Abetare parte dall’archiviazione dei disegni trovati sui banchi nella ex scuola di Runik (Kosovo), villaggio dove Halilaj è cresciuto. In questi dieci anni l’artista ha creato un archivio di disegni da cui attinge per creare sculture monumentali in acciaio o bronzo, ispirate all’immaginario infantile di aree geografiche ed epoche differenti, che nelle opere si sovrappongono in un linguaggio unitario. La serie Abetare è stata esposta in diverse importanti istituzioni, tra cui il tetto del Metropolitan Museum of Art di New York nel 2024, nell’ambito della Roof Garden Commission.

Per Radis Halilaj lavorerà a partire dai disegni sui banchi delle scuole di Dogliani, che verranno combinati con disegni tratti dall’archivio dell’artista. L’opera che andrà a occupare lo spazio lasciato dalla ex scuola, e che sarà inaugurata il prossimo mese di ottobre, rappresenterà una casa stilizzata e senza muri, popolata da creature inventate provenienti sia dai banchi delle Langhe sia dei Balcani che, incontrandosi, la faranno diventare un monumento al linguaggio universale dell’immaginazione e della fantasia.

 

 

Scarica il comunicato

 

Per informazioni: www.radis-crt.it

RADIS | LE MASCHE DI GIULIA CENCI

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, ente art oriented della  Fondazione CRT, ha presentato Un’arca per le stelle, opera collettiva realizzata dalle studentesse e dagli studenti delle scuole che hanno preso parte alle attività educative nell’ambito della prima edizione di Radis, realizzata con il supporto della Fondazione CRC.

Dopo la sua trasmissione su SkyArte,  da oggi è possibile vedere il documentario “Radis – le masche di Giulia Cenci” sul canale YouTube della Fondazione Arte CRT, realizzato da Cucù Milano e TIWI.

 

 

 

Photo credit Giorgio Perottino

Radis presenta Un'arca per le stelle, frutto delle attività educative realizzate con le scuole e curate da Feliz con l'Associazione La Scatola Gialla.

RADIS PRESENTA UN’ARCA PER LE STELLE

Nuovo appuntamento per Radis, il progetto di arte nello spazio pubblico della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, di cui quest’anno ricorre il venticinquesimo anniversariosabato 22 marzo dalle ore 15 domenica 23 marzo dalle ore 10, al Centro della Comunità (ex bocciofila) di Rittana verrà presentata Un’Arca per le Stelle, l’opera collettiva realizzata dagli studenti che hanno partecipato alle attività educative curate da Feliz con l’Associazione La Scatola Gialla nell’ambito del progetto educativo legato a Radis.

La giornata sarà anche occasione per presentare il documentario dedicato alla prima edizione del progetto, realizzato da Cucù Milano e da TIWI, che verrà trasmesso da Sky Arte martedì 25 marzo 2025.

Il progetto Radis – dal piemontese radis (radice) – nasce con l’obiettivo di arricchire il territorio piemontese con un patrimonio di opere di arte pubblica messo a disposizione della comunità, in dialogo con programmi educativi, incontri pubblici e progetti espositivi che restituiscano alla collettività parte della collezione della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. La prima edizione, curata da Marta Papini e realizzata in collaborazione con la Fondazione CRC, è culminata lo scorso ottobre con l’inaugurazione nella radura del Chiot Rosa dell’opera site-specific le masche, dell’artista Giulia Cenci; l’opera si compone di una serie di sculture in alluminio realizzate dall’artista a partire dai calchi delle betulle della radura, combinati con elementi tipici del suo linguaggio scultoreo.

La commissione dell’opera di Giulia Cenci al Chiot Rosa è stata accompagnata da un programma educativo per le scuole del territorio, curato da Feliz in collaborazione con l’associazione La Scatola Gialla. Il primo ciclo di incontri, intitolato L’Attesa, ha coinvolto nel giugno 2024 tredici classi delle scuole primarie degli Istituti Comprensivi di Borgo San Dalmazzo e Demonte che hanno lavorato in aula per scoprire l’arte pubblica e al Chiot Rosa per immaginare la propria opera nello stesso momento in cui l’artista stava ideando la sua. A partire dall’autunno il progetto è proseguito con le attività di Costruire sensi, che ha coinvolto anche le scuole secondarie di primo grado, per un totale di 38 classi coinvolte, ovvero 694 studenti, sollecitando il confronto in prima persona con l’opera installata al Chiot Rosa, con il linguaggio e la ricerca di Giulia Cenci. Il risultato dei laboratori è L’arca delle stelle, un lavoro collettivo la cui restituzione costituisce un’ulteriore occasione di coinvolgimento delle famiglie e del territorio sui temi dell’arte pubblica, e un invito a visitare il Chiot Rosa per scoprire l’opera d’arte pubblica che ha ispirato bambini e ragazzi.

Sabato 22 marzo la giornata inizierà alle ore 15 al Centro della Comunità (ex bocciofila) di Rittana con i saluti istituzionali di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, e Mauro Gola, presidente di Fondazione CRC; seguirà la presentazione delle attività svolte dalle scuole e del progetto finale da parte di Elena Valsania e Christian Grappiolo di Feliz; a seguire un intervento di Marta Papini, curatrice di Radis,e il lancio del documentario dedicato alla prima edizione del progetto. La giornata si concluderà con la visita dell’opera realizzata dagli studenti, che sarà visitabile anche domenica 23 marzo dalle 10 alle 18.

Ingresso libero su prenotazione – CLICCANDO QUI

 

Scarica il comunicato

APERTO | 2024

Con 372 le application complessive pervenute per oltre 110 partecipanti selezionati da tutta Italia si è conclusa con successo la prima edizione di Apertoil ciclo di seminari gratuiti di alta formazione per le professionalità dell’arte contemporanea promosso e finanziato dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT che mira a dotare Torino e il Piemonte di un piano formativo gratuito di alto livello e che a breve lancerà la seconda edizione.

“Con il programma Aperto ci siamo posti una sfida, quella cioè di fare di Torino una città-laboratorio delle professioni dell’arte contemporanea, in linea con la sua vocazione di città di riferimento sulla scena artistica italiana ed europea” dichiara Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. “Tra le linee per il quadriennio 2024-27, la Fondazione ha scelto strategicamente di dare centralità all’offerta formativa specialistica, con il preciso obiettivo di preparare figure professionali per il settore dell’arte, mettendo a disposizione competenze, spazi, contenuti e risorse economiche. Ѐ proprio questo lo scopo di Aperto: investire su un’offerta formativa di alta qualità, dal punto di vista teorico, metodologico e operativo, un’offerta che nella prima edizione del programma ha già prodotto risultati significativi.

Ideato da un team composto da Giorgina Bertolino, Irene Calderoni, Bernardo Follini, Vittoria Martini, Aperto ha coinvolto istituzioni e spazi torinesi del contemporaneo con una riconosciuta expertise nel campo della formazione: Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Almanac, Cripta747, MuchoMas!, Feat Venture, ciascuna delle quali ha collaborato a sua volta con università, istituzioni formative, archivi, biblioteche e associazioni culturali, tra cui Università di Torino, Dipartimento Culture Politiche Società, Polo del ‘900, Istoreto – Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”, Città di Torino, Biblioteca Civica Alberto Geisser, Archivio Tipografico, Pressato Coffee & Books, De Carli Fonderia Artistica.

Il programma 2024 di Aperto ha proposto 6 seminari gratuiti, intensivi, della durata di quattro giorni ciascuno, tenuti da un totale di 55 docenti, fra ospiti italiani e internazionali, nelle sedi delle istituzioni e partner coinvolti; ogni seminario ha approfondito uno specifico ambito: Practice-based research, sulla relazione tra ricerca e pratica nel contesto artistico e curatoriale e degli studi accademici o indipendenti; Relazionarsi al presente, per riflettere su come una pratica artistica entri in rapporto con il presente, attraverso l’esplorazione dei concetti di comunità, affiliazione e relazione; Prologue for a School in the Making. A Project by Una Scuola al Castello di Rivoli, seminario pilota del programma di formazione artistica post-laurea del Castello di Rivoli, per lavorare collettivamente e criticamente per smantellare le proprie discipline e ritardare la produzione in uno spirito di dialogo aperto; Arte e scritture in atto, per affrontare, approfondire e discutere la pratica della scrittura intesa come strumento in evoluzione, all’incrocio tra produzione storiografica, critica, teorica e artistica; Arte in pratica: allestimento e produzione, per fornire strumenti e tecniche su due aspetti centrali nell’organizzazione e nel sistema dell’arte contemporanea, che richiedono professionalità dotate di una pluralità di competenze sempre più specialistiche e aggiornate; Management e sostenibilità dei progetti culturali, per esplorare gli strumenti fondamentali per progettualità destinati a durare, evolversi e lasciare un segno sulla comunità.

Scarica il comunicato


APERTO è un programma gratuito di alta formazione per le professionalità dell’arte contemporanea, promosso e finanziato da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

Il seminario è il formato scelto per approfondire uno specifico ambito: unisce l’acquisizione di nuove competenze alla dimensione teorica e riflessiva e all’attività laboratoriale.

Ogni seminario dura 4 giorni ed è tenuto da docenti e guest italiani e internazionali. È rivolto a un massimo di 25 partecipanti tra i 22 e i 35 anni, ammessi tramite singole open call. I partecipanti potranno scegliere di applicare a uno o più seminari.

APERTO è una rete di istituzioni e spazi del contemporaneo con una riconosciuta expertise nel campo della formazione e ha luogo nelle loro sedi a Torino.

Per maggior informazioni visita il sito web del progetto.

Segui il profilo Instagram del progetto.