Sabato 31 agosto e domenica 1 settembre, alle ore 11.00 nelle sale del Centro Polifunzionale di Rittana (CN) si terrà la sesta edizione di Supercondominio, l’assemblea degli spazi europei di produzione e promozione dell’arte contemporanea originata al Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea dove si sono tenute le prime cinque edizioni. Per la prima volta sostenuta dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, questa edizione inedita si apre a una dimensione europea.
“La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT” annuncia la presidente Patrizia Sandretto Re Rebaudengo “è lieta di accogliere e sostenere la sesta edizione di Supercondominio, un’occasione di incontro e di riflessione dedicato alle residenze d’artista, tema molto caro alla Fondazione e strumento fondamentale nel progetto Radis. Esteso per la prima volta ad altre nazioni, Supercondominio6 – Paradis unisce la dimensione locale alla scala europea, l’attenzione al territorio e alla scena internazionale, convocando a Rittana dieci spazi indipendenti di arte contemporanea e tre artiste e artisti, invitati a condividere con il pubblico e la comunità i loro obiettivi, le esperienze e i racconti”.
Supercondominio6 – Paradis, curato da Treti Galaxie, art project fondato da Matteo Mottin e Ramona Ponzini, si inserisce nell’ambito del public program di Radis e si terrà nei territori che coinvolgono il progetto di arte nello spazio pubblico che la Fondazione ha realizzato in collaborazione con la Fondazione CRC. Supercondominio6 – Paradis ha l’obiettivo di attivare un dialogo tra spazi e artisti per favorire riflessioni, conoscenze reciproche, nuove sinergie e collaborazioni, attraverso momenti di condivisione con il pubblico.
“Supercondominio è l’assemblea annuale degli spazi indipendenti italiani ideata nel 2018 dalle curatrici Caterina Molteni e Laura Lecce” dichiara Treti Galaxie. “In questo momento storico di forte incertezza geopolitica, dopo cinque edizioni promosse e ospitate dal Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, il format si rinnova cambiando sede e formato: tra le radure e i rifugi nei pressi di Rittana, sulle Alpi Cozie, cinque progetti di residenza italiani sono stati invitati a convivere per un weekend con altrettanti progetti affini attivi in altri paesi europei, in un contesto di libero dialogo e conoscenza reciproca favorito dalle ricerche sul corpo, sulla parola e sull’esperienza presentate delle artiste Martina Rota, Allison Grimaldi Donahue e Luca De Leva. Ci auguriamo che da questo incontro possano nascere nuove idee e collaborazioni a sostegno della ricerca artistica delle nuove generazioni.”
Partecipano cinque realtà italiane e cinque provenienti dal resto dell’Europa: Rupert (Vilnius, Lituania), Koraï (Nicosia, Cipro), Spiritvessel (Espinavessa, Spagna), AiR 351 (Cascais, Portogallo), K.A.I.R. (Košice, Slovacchia), CRIPTA747 (Torino), Unpae (Roccacaramanico, PE), Studio Rizoma (Palermo), In-ruins (Calabria), Pianpicollo Selvatico (Levice, CN) – dialogheranno sul tema della residenza d’artista. Saranno trattati approcci non convenzionali di relazione con lo spazio pubblico, di attivazione di luoghi per l’arte non canonici, di svolgimento delle attività in territori lontani dai circuiti ufficiali e di creazione di momenti di incontro e dialogo con il pubblico e le comunità di riferimento. Nel corso della due giorni interverranno anche gli artisti Luca De Leva, Allison Grimaldi Donahue e Martina Rota per presentare la loro ricerca attraverso momenti dialogici, letture performative e performance, dedicati ai temi corpo, parola ed esperienza.
Le attività avranno luogo tra il Comune di Rittana e Borgata Paraloup, e si estenderanno ai territori limitrofi attraverso passeggiate, incontri e pranzi all’aperto. I rappresentanti dei progetti invitati e le artiste e gli artisti, insieme alla comunità di Rittana, vivranno per due giorni il territorio e animeranno la borgata con talk, presentazioni e performance.
Supercondominio6 – Paradis inizierà alle ore 11.00 di sabato 31 agosto al Centro Polifunzionale di Rittana, con l’accoglienza e le presentazioni degli spazi partecipanti. Nel pomeriggio, a partire dalle 14.30, si terrà un dialogo aperto, cui seguirà la visita a L’opera al nero, la mostra collettiva che accoglie opere della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e della Fondazione CRC, curata da Marta Papini e Leonardo Pietropaolo, con l’artista Giulia Cenci. Alle 16.30 si terrà al Chiot Rosa la performance di Martina Rota, cui seguirà un altro momento di dialogo aperto, per concludere, dalle 17.30 alle 18.30, con la presentazione della Thyself Agency di Luca De Leva, sempre al Chiot Rosa.
Supercondominio6 si concluderà domenica 1 settembre: alla Borgata Paraloup alle 10.30 letture poetiche di Allison Grimaldi Donahue, cui seguirà un nuovo momento di dialogo aperto. Al termine della pausa pranzo avranno luogo i saluti finali. Tutti gli appuntamenti sono aperti al pubblico.
Supercondominio6 – Paradis è parte del palinsesto di incontri estivi del public program di Radis, pensati per avvicinare il pubblico alla pratica artistica di Giulia Cenci e allo svelamento della sua opera, previsto per il 6 ottobre 2024 alle ore 15 nel Chiot Rosa (Rittana), una scultura che la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT darà in comodato permanente al Comune di Rittana.
Per maggiori informazioni visita il sito www.radis-crt.it
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***Nota conclusiva***
Torino, 2 settembre 2024. Si è concluso con successo Supercondominio6 – Paradis, l’assemblea degli spazi europei di produzione e promozione dell’arte contemporanea, che ha visto raccogliersi a Rittana il 31 agosto ed il1 settembre i rappresentanti di dieci spazi europei dedicati alle residenze d’artista.
Supercondominio è un progetto nato al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea – dove si sono tenute le prime cinque edizioni – su iniziativa dell’allora Direttore Carolyn Christov-Bakargiev, ideato con Caterina Molteni e Laura Lecce – per la prima volta sostenuto in questa sesta edizione dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, e per la prima volta aperto a una dimensione europea.
Supercondominio6 – Paradis, curato da Treti Galaxie, art project fondato da Matteo Mottin e Ramona Ponzini, si inserisce nell’ambito del public program di Radis e si è tenuto sabato 31 agosto e domenica 1 settembre tra il Comune di Rittana e Borgata Paraloup, estendendosi ai territori limitrofi attraverso passeggiate – tra cui una alla Borgata Paraloup in compagnia dell’Architetto Giovanni Barberis, in collaborazione con la Fondazione Nuto Revelli – incontri e pranzi all’aperto, nei territori che coinvolgono il progetto di arte nello spazio pubblico che la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ha realizzato in collaborazione con la Fondazione CRC.
“Supercondominio6 – Paradis è stato ospitato per la prima volta in un contesto non istituzionale, e riteniamo che l’accoglienza, la cura e la passione delle persone e delle Associazioni dei territori di Rittana siano state fondamentali alla sua ottima riuscita” dichiara Treti Galaxie. “Siamo grati a Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT per averci affidato la curatela del progetto e per la fiducia accordataci nella rielaborazione del suo format: per la prima volta Supercondominio ha assunto una dimensione internazionale, si è aperto al dialogo attivo con gli artisti, e si è svolto in più sedi: il Centro Incontri del Comune di Rittana, il Chiot Rosa e Borgata Paraloup, ma anche informalmente in una pizzeria di Torino, nell’abitacolo di un bus turistico, durante una passeggiata non programmata su un sentiero montano. Momenti apparentemente marginali ma fondamentali alla costruzione di amicizie e nuovi progetti. Inoltre, per la prima volta l’evento si è tenuto in lingua inglese, nonostante gli invitati fossero di madrelingua greca, spagnola, portoghese, slovacca e italiana. Riteniamo che l’importante, nella comunicazione umana, non sia tanto il linguaggio quanto il messaggio: per questo motivo abbiamo deciso di intitolare il progetto ‘Paradis’, una parola che contiene ‘Radis’, e che, nelle lingue sopra citate, per assonanza richiama un termine conosciuto e facilmente identificabile da tutte e tutti. Oltre ai progetti e agli artisti coinvolti, a Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, alla sua Presidente Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, a Grazia Sechi e Leonardo Pietropaolo, alla curatrice di Radis Marta Papini, ci teniamo a ringraziare il Comune di Rittana, nella persona del Sindaco Giacomo Doglio, le associazioni Kosmoki e Montagna Futura, Autonoleggio B&B, Borgata Paraloup e Fondazione Nuto Revelli per la calorosa accoglienza. Ci teniamo inoltre a ringraziare l’artista Martina Rota, che per cause di forza maggiore non è riuscita a partecipare all’evento.”
Questo originario richiamo all’orizzontalità ha trovato espressione e conferma nelle tematiche emerse durante le molte discussioni avvenute durante il fine settimana: nonostante le differenze geografiche, di natura giuridica e di scala istituzionale, i progetti hanno trovato un comune terreno di confronto su temi quali la funzione della presenza fisica degli artisti nei progetti di residenza, l’arricchimento dato dall’esperienza diretta di luoghi non familiari, e le potenzialità offerte dai territori decentrati.
Alla sesta edizione di Supercondominio hanno partecipato cinque realtà italiane e cinque provenienti dal resto dell’Europa: AiR 351 (Cascais, Portogallo), K.A.I.R. (Košice, Slovacchia), Koraï (Nicosia, Cipro), Rupert (Vilnius, Lituania), Spiritvessel (Espinavessa, Spagna), CRIPTA747 (Torino), In-ruins (Calabria), Studio Rizoma (Palermo), Pianpicollo Selvatico (Levice, CN), Unpae (Roccacaramanico, PE) – dialogando sul tema della residenza d’artista e trattando approcci non convenzionali di relazione con lo spazio pubblico, di attivazione di luoghi per l’arte non canonici, di svolgimento delle attività in territori lontani dai circuiti ufficiali e di creazione di momenti di incontro e dialogo con il pubblico e le comunità di riferimento. Oltre ai collettivi, nel corso della due giorni sono intervenuti anche gli artisti Luca De Leva e Allison Grimaldi Donahue per presentare la loro ricerca attraverso momenti dialogici, letture performative e performance, dedicati ai temi corpo, parola ed esperienza.