Nel considerare le numerose interpretazioni che l’opera di Giuseppe Maraniello ha ricevuto, si propone con chiarezza la convinzione di molti che la natura della sua ricerca sia improntata a un dialogo tra diverse tensioni. Prima fra tutte quella tra pittura e scultura. Come se l’artista avesse assunto su di sé il compito di portare a confronto i due linguaggi già condotti ai propri limiti dalla ricerca artistica del Secondo Dopoguerra.
Uno sguardo macroscopico coglie nel lavoro di Maraniello le due maggiori tradizioni dell’arte in gara tra loro, ma ad addentrarsi nell’analisi delle singole opere, si scopre una natura improntata al contrasto tra gli elementi in ogni ordine della propria formazione. [...]
