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Le mani del poeta Giancarlo Majorino, Milano, 1993
50cm x 40cm
A Milano, alla fine degli anni Cinquanta, Uliano Lucas frequenta il quartiere di Brera e il bar Giamaica, allora luogo di ritrovo per artisti, artigiani, intellettuali, fotografi e giornalisti. Appena diciassettenne, quell’ambiente è per lui una scuola di vita e un continuo stimolo culturale. Il desiderio di indipendenza e la coerenza della responsabilità civile lo portano a dedicarsi alla fotografia.
Nel corso degli anni Sessanta, i ritratti di artisti, tra cui quelli di Piero Manzoni, Enrico Castellani e Agostino Bonalumi, documentano il senso di amicizia e la relazione umana, prima ancora che intellettuale, che Lucas riesce a stabilire con i suoi soggetti. [...]GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino
Via Magenta, 31
10128 Torino