Rä Di Martino sin dalle prime opere ha individuato
come centro del proprio interesse il rapporto tra illusorio e reale.
Inizialmente il cinema e la dimensione scenica del
teatro sono stati il campo
nel quale condurre la propria
ricerca, cercando di individuare quali fossero i meccanismi di costruzione della finzione per metterli
a nudo, enuclearli, testarne la resistenza al
disvelamento del loro inganno.
Il suo metodo ha per certi aspetti la stessa natura dei procedimenti del decostruzionismo in campo testuale: inceppare il
meccanismo sembra essere il primo passo verso l’analisi. [...]