In mitologia, nella notte
degli archetipi, ogni principio contiene
il suo contrario. Era vero anche per
i racconti fondativi dei culti greci e
romani prima che la modernità distinguesse troppo
cartesianamente l’apollineo dal dionisiaco. Nella cultura mediterranea di Mimmo Jodice, le due metà spezzate del principio, lo ctonio e l’etereo,
il soffio vitale e la stasi inanimata,
la morte e la vita
sono ricondotti all’ambigua
unità della loro origine. E la fotografia non è che il rito esoterico capace di rinnovare l’antica unione. [...]