Mark Dion ha coltivato
sin dalla
giovinezza un autentico interesse per la biologia,
l’entomologia e i musei di
storia naturale. In un primo tempo,
quest’attenzione nei confronti della natura e la crescente
informazione sui danni legati allo sfruttamento delle risorse
terrestri si è concretizzata in opere dal
taglio esplicitamente e didatticamente ecologico, dedicate alla distruzione della foresta tropicale.
Ma l’interesse per gli allestimenti espositivi dei musei di storia
naturale, il loro modo di rappresentare
il sapere attraverso la disposizione degli oggetti e degli
esemplari è presto emerso come
un interesse preponderante. Questo approccio consentiva all’artista di esaminare i sistemi di conoscenza scientifica
e il loro display museale da un punto
di vista foucaultiano, in termini
cioè di analisi delle pratiche culturali conservative del potere. [...]