Quando Alighiero Boetti si reca per la prima volta in
Afghanistan nel 1971 per dare inizio alla produzione delle Mappe ricamate a mano, Mario García Torres non è ancora nato. Solo
molti anni più tardi scoprirà la particolare fascinazione dell’artista torinese
per quel paese lontano e la sua avventura da gestore di un albergo, il
leggendario One Hotel di Kabul. L’eredità boettiana viene esplorata in un ampio
corpo di lavori realizzati nel corso di otto anni, tra il 2004 e il 2012. Si
tratta di fotografie, video, sculture, lavori postali e a parete che, come
sempre nella produzione di García Torres, stanno in bilico tra la verità della
ricerca documentale e l’ironia della finzione artistica. [...]