“Fa’ vero ciò che tu vuoi conoscere; ed io, in conoscere il vero che mi avete proposto il farò, talché non mi resta in conto alcuno da dubitarne, perché io stesso l’ho fatto. G.V.”
“Create the truth that you wish to know; and I, in knowing the truth that you have proposed to me, will make it in such a way that there will be no possibility of my doubting it, since I am the very one who has made it. G.V.”
Questa frase, che Joseph Kosuth cita da Giambattista Vico, campeggia luminosa, in italiano, all’esterno del Castello di Rivoli e, in inglese, all’interno delle sale. Le due parti dell’opera giocano con il concetto di equivalenza e con quello, kosuthiano per antonomasia, di tautologia. [...]