Jiang Zhi appartiene a quella folta schiera di artisti
cinesi, tra i quali Yang Fudong e Liu Wei, che verso la fine degli anni novanta
si sono fatti conoscere dal pubblico internazionale con l’appellativo di Post-Sense Sensibility, presentando
all’interno dell’omonima mostra del 1999 opere radicalmente nuove rispetto al
rigido formalismo degli insegnamenti accademici. Nato nella provincia di Hunan,
Jiang si trasferisce ancora giovane a Shenzhen, una delle popolose città che fanno
da traino all’economia di tutto il paese, dove lavora per qualche anno come
corrispondente di un giornale locale prima di dedicarsi a tempo pieno all’arte. [...]