Prendendo a modello il suo stile
essenziale, si può affermare che
“le pitture di Giorgio Griffa trattano di pittura”,
indicando con una tautologia l’essenza di una ricerca
artistica che perdura
con coerenza da quasi cinquant’anni. Formatosi nel clima culturale della Torino
degli anni Sessanta, Griffa condivide con altri artisti la reazione all’Informale e la necessità
di “raffreddarne” la
temperatura, spostando l’attenzione sugli elementi propri del dipingere. Già dalla sua prima mostra, tenutasi presso la
Galleria Martano
a Torino nell’aprile 1968, Griffa si distingue
per opere dal segno astratto,
tracciato con colori
monocromi o addirittura acromi, quando non ridotti al bianco, stesi su tele non preparate. [...]