Artista, insegnante e instancabile sperimentatore con la
materia e il suono, Lars Fredrikson è oggi al centro di una progressiva
riscoperta soprattutto in Francia, dove si stabilisce all’inizio degli anni
sessanta. Con gli studi in chimica alle spalle, nel dopoguerra lavora per
qualche tempo in un laboratorio di ricerca dell’esercito svedese, poi si
arruola come ufficiale radiofonico nella marina mercantile. Ma sarà proprio l’arrivo
a Parigi per frequentare l’accademia d’arte a definire la sua pratica,
caratterizzata da un approccio proteiforme che sfugge a ogni definizione. [...]