In Ana Mendieta antichi riti precolombiani e ancestrali tradizioni afrocubane alimentano una ricerca che ha saputo imprimere nuove direzioni al nascente dibattito femminista così come alle sperimentazioni effettuate al di fuori dei confini dello studio attraverso le possibilità espressive offerte da performance e film.
Nata all’Avana, mentre
il padre è in prigione in quanto oppositore politico, all’inizio degli anni Sessanta
la giovane Ana deve emigrare con la sorella Raquelin negli Stati Uniti. Qui, dove
dopo alcuni anni si ricongiunge prima con la madre e poi con il padre, Mendieta
persegue la propria educazione artistica. Dopo aver completato un primo ciclo di
studi e una specializzazione in pittura presso l’Università dell’Iowa, dal 1967
consegue sempre presso la stessa università un ulteriore master iscrivendosi al
nuovo “Intermedia Program”. [...]