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ARTE POVERA | BOURSE DE COMMERCE
Inaugurazione della mostra “Arte Povera” alla Bourse de Commerce – Pinault Collection di Parigi.
Apre oggi al pubblico alla Bourse de Commerce – Pinault Collection di Parigi, una grande mostra dedicata all’Arte Povera curata da Carolyn Christov-Bakargiev.
L’esposizione traccerà la nascita e lo sviluppo del movimento Arte Povera, presentando oltre 250 opere dei tredici protagonisti del movimento: Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz, Marisa Merz, Giulio Paolini, Pino Pascali, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini, e Gilberto Zorio – oltre a nuove commissioni affidate agli artisti di questo gruppo storico e ad artisti internazionali delle generazioni successive il cui lavoro risuona fortemente con il pensiero e la pratica dell’Arte Povera.
La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT è orgogliosa di partecipare a questo grande progetto espositivo prestando 21 opere appartenenti alla propria collezione e depositate presso il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e la GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino:
- Giovanni ANSELMO, Neon nel cemento, 1967-69
- Giovanni ANSELMO, Senza titolo, 1967
- Alighiero BOETTI, Tutto, 1987-88
- Alighiero BOETTI, Mancorrente m. 2, 1966
- Alighiero BOETTI, Scala, 1966
- Alighiero BOETTI, Sedia, 1966
- Alighiero BOETTI, Zig-Zag, 1966
- Pier Paolo CALZOLARI, Scalea (mi rfea pra), 1968
- Luciano FABRO, Speculum Italiae, 1971
- Luciano FABRO, Italia all’asta, 1994
- Jannis KOUNELLIS, Senza titolo, 1969
- Jannis KOUNELLIS, Senza titolo, 1969
- Mario MERZ, Igloo con albero, 1968-69
- Mario MERZ, Senza titolo (Una somma reale è una somma di gente), 1972
- Marisa MERZ, Senza titolo, 1997
- Giulio PAOLINI, Primo appunto sul tempo, 1968
- Giulio PAOLINI, 1/25, 1965
- Michelangelo PISTOLETTO, Ragazza che cammina, 1962-66
- Michelangelo PISTOLETTO, Venere degli stracci, 1967
- Gilberto ZORIO, Tenda, 1967
- Gilberto ZORIO, Colonna, 1967
Un importante evento che mette in dialogo le opere della collezione della Fondazione con i capolavori di altre rinomate istituzioni, Kunstmuseum Liechtenstein-Vaduz, del Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli, del Centre Pompidou di Parigi e della Tate di Londra, oltre ad altre importanti collezioni pubbliche e private. Questa mostra rappresenta un’opportunità unica per riflettere sul significato e l’eredità di un movimento che ha profondamente influenzato la scena artistica internazionale.
La mostra sarà visitabile dal 9 ottobre 2024 al 20 gennaio 2025.
Per maggiori informazioni, visitate il SITO della Bourse de Commerce – Pinault Collection.
Vue du parvis de la Bourse de Commerce – Pinault Collection Paris-2024
Giuseppe Penone, Idee di Pietra, 2010
Photo credit: Romain Laprade