Mare, chiudere gli occhi, o mare, 1983
60.5cm x 120.5cm
Dopo le prime esperienze artistiche in campo fotografico, tra il 1976 e il 1977, Nicola De Maria individua il proprio linguaggio d’elezione nella pittura e da subito le sue opere si muovono tra la piccola dimensione dei pastelli su carta e la grande dimensione dell’affresco, una capacità di concentrazione e insieme d’abbraccio che segna l’intera sua pittura.
Le sue tele sono immerse nel pensiero creativo. Ci mostrano come attraverso un cannocchiale puntato al cielo la contemplazione di universi paralleli e futuri, di regni compiutamente felici, senza bombe, dove l’anima chiusa al fragore del mondo disordinato lavora ad un’arte che è consolazione. [...]
Castello di Rivoli
Museo d’Arte Contemporanea
Piazza Mafalda di Savoia
10098 Rivoli (Torino)