Eurydice Nu Descendrait n.2 , 2006 - 2013
27cm x 27cm
Tra le voci più autorevoli nel campo della psicoanalisi femminista, Bracha Ettinger si avvicina alle arti visive all’inizio degli anni ottanta. Mentre le artiste della sua generazione da tempo prediligono forme d’espressione come il video e la performance, che implicano un deciso posizionamento del sé e del proprio corpo al centro del discorso, Ettinger si indirizza invece verso il tempo lento e intimo della pittura, riappropriandosi di una pratica di secolare dominio maschile. Dopo gli studi in psicologia clinica a Gerusalemme e il perfezionamento in psicoanalisi e in estetica a Parigi, gli sviluppi più profondi del suo pensiero relativo alla teoria matrixiale, che ancora oggi discute in libri, conferenze e docenze internazionali, trovano un ideale punto d’appoggio nella sua produzione visiva. [...]
Castello di Rivoli
Museo d’Arte Contemporanea
Piazza Mafalda di Savoia
10098 Rivoli (Torino)