Sassoferrato, 1955 - 1956
39.5cm x 29.5cm
Utilizzando una Comet Bencini acquistata il giorno prima, il pomeriggio di natale del 1952 Mario Giacomelli inizia a fotografare il movimento delle onde che lambiscono la spiaggia della nativa Senigallia. D’istinto, trova nella macchina fotografica lo strumento attraverso il quale esprimere una ricerca già iniziata attraverso una pittura di indirizzo materico e un forte interesse nei confronti della poesia.
Le immagini di Giacomelli inquadrano i grandi temi dell’esistenza umana. Lo scorrere inesorabile del tempo, la fragilità della vita, la persistenza della memoria, l’inevitabilità della sofferenza e la profondità dell’amore emergono dalla sua opera fotografica come un flusso di racconti inarrestabili. [...]
GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino
Via Magenta, 31
10128 Torino